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    Moratoria prestiti Pmi, proroga fino al 31 gennaio 2021

    Il decreto Agosto fa slittare di altri quattro mesi la scadenza della moratoria di mutui, prestiti e finanziamenti per le Pmi che il Cura Italia aveva già spostato al 30 settembre. La sospensione è automaticamente più lunga per tutti coloro che ne stanno già beneficiando. C’è più tempo dunque per i pagamenti delle rate, che riprenderanno il 31 gennaio 2021. La proroga arriva fino a marzo per le imprese del settore turistico.

    Cosa riguarda la moratoria
    La sospensione riguarda le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti in essere alla data del 29 febbraio 2020, o se superiori al 17 marzo scorso (data di pubblicazione del Cura Italia), i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 31 gennaio, i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale.Si tratta, in pratica, delle misure previste dall’articolo 56 del dl 18/2020. La nuova proroga è prevista dall’articolo 65 del dl 104/2020 (il decreto Agosto).
    Cosa devono fare le imprese
    Le imprese che allo scorso 15 agosto erano già state ammesse alla proroga prevista dal Cura Italia non devono fare nulla, lo slittamento al 31 gennaio è automatico. Quindi, per esempio, se hanno un piano di rateazione, non riprenderanno i pagamenti il 30 settembre ma il 31 gennaio.Resta ferma la possibilità di rinunciare all’agevolazione, in questo caso bisogna inviare comunicazione specifica al soggetto finanziatore entro il termine del 30 settembre 2020.Al contrario le imprese che non hanno ancora avuto accesso ai benefici previsti possono essere ammesse entro il 31 dicembre 2020. Le regole e le procedure restano quelle previste dall’articolo 56 del Cura Italia: bisogna fare una comunicazione al soggetto finanziatore, autocertificando di aver subito danni per l’emergenza Covid. LEGGI TUTTO

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    Decreto Rilancio, ampliati gli incentivi per le startup innovative

    Confermati gli incentivi per le startup innovative, soprattutto quelle formate da giovani e donne, che investono al Sud o operano in una delle zone del Centro italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Sono previste infatti una serie di agevolazioni, che l’ultimo decreto del governo ha rifinanziato ed esteso.

    LA DOTAZIONE
    Il Decreto Rilancio ha messo sul piatto 100 milioni di euro per il 2020, con l’obiettivo di sostenere le startup innovative in tutta Italia.

    L’ultimo decreto però ha anche esteso le agevolazioni a favore delle startup innovative del Cratere sismico Centro Italia – Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria e non solo quelle presenti nel territorio aquilano – che potranno godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo.
    SMART&START ITALIA
    Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. L’obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei “cervelli” dall’estero.
    Beneficiarie le PMI innovative costituite da non più di 60 mesi, ma anche team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, ed imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano
    Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento (macchinari, brevetti, licenze ecc.), servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
    La procedura per richiedere le agevolazioni è completamente informatizzata. L’incentivo è a sportello e non ci sono graduatorie né scadenze.
    Le domande sono esaminate entro 60 giorni, in base all’ordine di arrivo. Invitalia valuta i business plan, concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.
    LE AGEVOLAZIONI
    E’ previsto un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, per 10 anni, a copertura dell’80% delle spese ammissibili, percentuale che sale al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.
    Maggiori agevolazioni sono previste per le PMI con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che potranno godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.
    E’ previsto un punteggio aggiuntivo, in fase di valutazione, per le iniziative si affidano a incubatori o acceleratori d’impre, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca, vogliano realizzare piani di impresa al Sud, dispongano di un accordo di investimento con un investitore qualificatoo del rating di legalità.
    Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).
    GRANDI NUMERI
    La prima edizione di Smart&Start Italia  è stata lanciata nel 2013 ed inizialmente era dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, poi dal 2015 l’agevolazione è stata estesa a tute le startup innovative in Italia.
    Con le prime due edizioni, sono 1.024 le startup finanziate, per un totale di investimenti attivati di 362 milioni di euro, e la creazione di 5,740 nuovi posti di lavoro. LEGGI TUTTO

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    PMI & startup sempre più attrattive: raddoppia flusso investimenti

    Cresce l’interesse degli investitori “informali” per le PMI italiane e per le startup innovative, vero motore dell’economia italiana, costellata da piccole e medie aziende, ai più sconosciute, con prospettive di crescita e progetti di business vincenti. Lo confermano i dati dei flussi di investimenti diretti a sostenere le PMI con capitale di rischio. L’Italia ci crede Con il recente Decreto Rilancio il […] LEGGI TUTTO

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    Partite Iva, contributi a fondo perduto al via: pagamenti e tempistiche

    Dal 15 giugno, giorno dell’apertura del canale dedicato dell’Agenzia delle Entrate, sono più di 900 mila le domande del contributo a fondo perduto inviate con l’apposita procedura gestita dal partner tecnologico Sogei. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate. Gli ordinativi di pagamento relativi alle prime 203 mila istanze, inviate il 15 e fino al primo pomeriggio […] LEGGI TUTTO

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    Bonus maggio e nuovi beneficiari: domanda INPS online

    La domanda per l’indennità Covid-19 relativa a maggio 2020 è online. A comunicarlo è l’Inps sul proprio sito. È attivo il servizio online per la presentazione delle domande. La misura straordinaria di sostegno è stata introdotta dal decreto Rilancio per supportare i lavoratori in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il beneficio […] LEGGI TUTTO

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    Prestiti garantiti PMI, tetto sale a 30mila euro in 10 anni

    Cresce la dotazione per le piccole imprese per affrontare la crisi di liquidità indotta dalla crisi di Covid-19 e dal prolungato lockdown. E’ arrivato infatti il via libera della Commissione europea alle modifiche introdotte dal parlamento al Dl Liquidità, soprattutto per quanto riguarda i prestiti automatici garantiti al 100% a favore delle PMI. Tetto sale a […] LEGGI TUTTO