More stories

  • in

    USA, PMI: migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago.Nel mese di gennaio, l’indice PMI Chicago si è attestato a 39,5 punti contro i 36,9 punti del mese precedente. Il dato risulta tuttavia inferiore alle aspettative degli analisti, che erano per un aumento fino a 40,3 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, S&P Global: a gennaio il settore manifatturiero torna a espandersi. Frenano i servizi

    (Teleborsa) – Aumenta l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, mentre frena quella dei servizi, nel mese di gennaio. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 50,1 punti, in salita dai 49,4 punti di dicembre e dai 49,8 punti delle stime degli analisti. L’indicatore si risale così sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In frenata, invece, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di gennaio. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 52,8 punti, che si confronta con i 56,8 di dicembre e con i 56,4 del consensus. Il PMI composito si attesta dunque a 52,4 punti dai 55,4 precedenti.(Foto: QuinceCreative / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, S&P Global: cala l’attività Manifatturiera a dicembre. Bene i Servizi

    (Teleborsa) – Cala l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, mentre sale quella dei servizi, nel mese di dicembre. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 48,3 punti, in calo dai 49,7 punti di novembre e dai 49,4 punti delle stime degli analisti. L’indicatore si conferma ancora una volta sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In salita, invece, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di dicembre. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 58,5 punti, che si confronta con i 56,1 di novembre e con i 55,7 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 56,6 punti dai 54,9 precedenti (55,1 punti le attese degli analisti).(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, PMI Manifatturiero in aumento a novembre. Bene i Servizi

    (Teleborsa) – Cresce l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, così come quella dei servizi, nel mese di novembre. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 48,8 punti, in salita dai 48,5 punti di ottobre e in linea con le stime degli analisti. L’indicatore si conferma tuttavia sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In salita, anche, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di novembre. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 57 punti, che si confronta con i 55 di ottobre e con i 55,2 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 55,3 punti dai 54,1 precedenti. LEGGI TUTTO

  • in

    AI, internazionalizzazione e sostenibilità: in arrivo il primo roadshow SACE e Microsoft Italia

    (Teleborsa) – È partito il conto alla rovescia per la prima tappa del Roadshow dedicato a AI, internazionalizzazione e sostenibilità promosso da SACE, nell’ambito del suo HUB formativo, e Microsoft Italia, pensato per le PMI italiane che intendono strutturare una strategia di successo nel lungo termine per competere sui mercati internazionali. Si tratta – spiega SACE in una nota – della prima di otto tappe previste per seguire le imprese di tutta Italia nel percorso di transizione sostenibile e digitale: durante l’evento le imprese avranno la possibilità di approfondire le potenzialità legate all’Intelligenza Artificiale per aumentare la loro competitività, in Italia e all’estero, e conoscere gli strumenti e le soluzioni a misura di PMI su cui puntare per una trasformazione innovativa e sostenibile dei propri modelli di business. Nel corso delle 8 tappe, Microsoft Italia e SACE presenteranno programmi di formazione ad hoc e workshop nei quali le imprese potranno esplorare due driver cruciali per la loro crescita: innovazione e sostenibilità, fattori interconnessi e reciprocamente abilitanti che insieme rafforzano la capacità di esportare, oltre a migliorare efficienza, flessibilità e qualità dei processi produttivi.Microsoft Italia illustrerà alle imprese come mettere in atto la trasformazione digitale, innovare le attività aziendali e aumentare la produttività grazie a tecnologie innovative come Cloud Computing e Intelligenza Artificiale Generativa. Nel corso degli incontri, verrà presentata anche l’iniziativa AI L.A.B. e le modalità attraverso le quali le aziende italiane possono avere accesso a tecnologie, risorse e competenze sul territorio legate all’AI generativa e come adottarla per la propria organizzazione. “L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità di trasformazione e di crescita economica senza precedenti per l’Italia. Abbiamo recentemente, analizzato con TEHA Group i vantaggi di produttività che le aziende italiane stanno registrando grazie all’AI generativa: metà delle organizzazioni che utilizzano soluzioni di intelligenza artificiale segnala un aumento della produttività di oltre il 5% – ha dichiarato Vincenzo Esposito, amministratore delegato Microsoft Italia –. Questo roadshow rappresenta un’opportunità per tutte le organizzazioni che vogliono comprendere come le tecnologie, a partire dall’AI generativa, possano contribuire alla loro crescita anche su mercati internazionali, favorendo l’innovazione e l’eccellenza italiana”.SACE affronterà insieme alle PMI le tematiche legate alla Twin Transition e approfondirà l’offerta formativa gratuita e gli strumenti assicurativo-finanziari a sostegno degli investimenti in innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione.Durante il panel dedicato verrà approfondito l’ESG HUB di SACE, un ecosistema integrato e digitale in continua evoluzione che include la vasta gamma di prodotti e servizi con focus sulla sostenibilità, a cui fare riferimento per rafforzare la competitività sui mercati globali.”Con questo ciclo di roadshow vorremmo trasmettere un messaggio importante quanto necessario alle imprese che desiderano crescere: gli investimenti ESG devono essere accompagnati da investimenti in innovazione. Le tecnologie 4.0 legate alla sostenibilità aumentano la proiezione internazionale e la capacità esportativa delle imprese. I nostri dati mostrano che le imprese che investono in Twin Transition beneficiano di un aumento del ritorno sul capitale investito dell’8% – ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato di SACE –. Tra le imprese che fanno questi investimenti e quelle che non investono c’è un 15% di differenza in capacità di esportare. Abbiamo quindi un grande potenziale da sfruttare e per cogliere appieno questa opportunità è necessario puntare anche sulla formazione. Ecco perché, insieme a Microsoft, abbiamo organizzato questi momenti formativi e di dialogo con le imprese”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, S&P Global: indice PMI servizi ottobre rivisto al ribasso

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 55 punti nel mese di ottobre dai 55,2 del mese precedente, e risulta inferiore alle stime degli analisti (55,3).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta tuttavia al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora, invece, l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 54,1 punti, contro i 54 punti di settembre, al di sotto dei 54,3 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, l’indice PMI Manifatturiero e terziario ottobre sopra attese

    (Teleborsa) – Cresce l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, così come quella dei servizi, nel mese di ottobre. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 47,8 punti, in salita dai 47,3 punti di agosto e sopra i 47,5 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma tuttavia sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In salita, anche, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di ottobre. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 55,3 punti, che si confronta con i 55,2 di settembre e con i 55 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 54,3 punti dai 54 precedenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Semplificazione normativa, Confcommercio: “Serve regolazione snella e efficace. Ridurre oneri burocratici su PMI”

    (Teleborsa) – “Una sapiente regolazione è un punto qualificante dell’azione pubblica, che non deve essere eliminato. L’obiettivo degli interventi non dovrebbe essere quindi la deregolamentazione, ma una operazione inevitabilmente più complessa di adeguamento della regolazione al mutare degli interessi coinvolti in ottica di bilanciamento degli stessi. In luogo della deregolamentazione sarebbe opportuno porsi quindi obiettivi di una ri-regolamentazione snella ed efficace. La nuova proposta va esaminata alla luce del ruolo cruciale attribuito alle politiche di semplificazione anche a livello europeo e delle novità intervenute successivamente alla presentazione del disegno di legge che possono offrire elementi di arricchimento del provvedimento”. È quanto ha affermato Francesca Stifano, direttore centrale Relazioni Istituzionali e Servizi Legislativi di Confcommercio, nel corso dell’audizione in Commissione Affari costituzionali al Senato sul disegno di legge in materia semplificazione normativa.”Lo stesso rapporto Draghi sulla competitività individua nella ‘semplificazione delle norme’ un obiettivo strategico e sottolinea che l’Unione Europea dovrebbe attuare pienamente l’annunciata riduzione del 25% degli obblighi di rendicontazione e impegnarsi a conseguire un’ulteriore riduzione fino al 50% per le PMI, assicurando l’attuazione del principio di proporzionalità. La relazione – ha sottolineato Stifano in un quadro di apprezzamento complessivo del provvedimento – raccomanda che tutte le nuove proposte in fase di adozione siano sottoposte a un nuovo test di competitività, con una metodologia chiara e solida per misurare l’impatto cumulativo, che includa i costi di conformità e gli oneri amministrativi. Questo nuovo test PMI dovrebbe essere eseguito coinvolgendo gli operatori economici. Su tale base, ad avviso del rapporto, la Commissione dovrebbe – addirittura e correttamente – scegliere di rinviare le iniziative particolarmente problematiche dal punto di vista dell’innovazione o con un impatto sproporzionato sulle PMI”.Nell’ambito del nuovo strumento e in sede di esercizio delle deleghe legislative, Stifano ha concluso: “Auspichiamo che assumano un ruolo di primo piano l’obiettivo di ridurre gli oneri burocratici che gravano sulle PMI e l’affermazione del principio della proporzionalità degli adempimenti e di adeguatezza in relazione alle dimensioni dell’impresa e alle effettive esigenze di tutela degli interessi pubblici, passando da una logica correttiva ad una logica predittiva”. LEGGI TUTTO