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    Snam premiata con il “Transition Bond of the Year”

    (Teleborsa) – Snam si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il premio “Transition Bond of the Year” conferito da Environmental Finance, rivista specialistica che affronta tematiche legate alla finanza sostenibile. Quest’anno Snam ha ricevuto il riconoscimento per il successo del collocamento dell’EU taxonomy-aligned transition bond convertibile in azioni ordinarie esistenti di Italgas, il primo nel suo genere emesso in assoluto sul mercato. Con un importo di 500 milioni di euro e una scadenza fissata al 29 settembre 2028, il bond offre una cedola annua del 3,250%.La transizione – fa sapere Snam in una nota – rappresenta un elemento cardine della strategia di Snam nel percorso verso la finanza sostenibile, per supportare le iniziative di transizione e decarbonizzazione, riaffermando il ruolo di leader della Società in questo settore. L’emissione di questo bond ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo di finanza sostenibile di Snam, tre anni prima del previsto. In occasione del Piano Strategico presentato lo scorso gennaio, Snam ha quindi aggiornato il proprio obiettivo di finanza sostenibile, incrementandolo dall’80% all’85% entro la fine del 2027.Per raggiungere questo traguardo, Snam ha recentemente pubblicato il Sustainable Finance Framework, un aggiornamento del Framework del 2021 che segna un passo ulteriore verso un approccio che integra il mondo Green a quello Sustainability-Linked, puntando sulla trasparenza nell’allocazione del capitale e sulla chiarezza negli obiettivi della Società.La strategia sostenibile di Snam – si legge nella nota – si adatta ad un mercato in costante evoluzione, sempre più incentrato sulla trasparenza e sullo sviluppo di strategie di transizione credibili e ambiziose. In linea con questo impegno, nel febbraio 2024, Snam ha emesso il primo bond che combina una tranche Green volta al finanziamento di specifici progetti e una tranche Sustainability-linked legata ad obiettivi di riduzione delle emissioni scope 3, oltre che scope 1&2. L’operazione ha consentito di associare, da parte di una Società europea, per la prima volta in assoluto due strumenti in un’unica emissione, rispondendo così alle crescenti esigenze del mercato. LEGGI TUTTO

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    SdR, Siri (UniGe): fattori ESG sono fondamentali per corretto funzionamento mercati

    (Teleborsa) – “È essenziale comprendere che i fattori ESG sono fondamentali per il corretto funzionamento dei mercati, indipendentemente dalla domanda degli investitori. Un regime robusto di trasparenza e informativa sui fattori ESG è necessario per garantire l’efficienza del mercato e dei meccanismi di formazione dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda il rischio ambientale”. Lo ha affermato Michele Siri, Direttore Jean Monnet Center of Excellence EUSFIL e ordinario all’Università di Genova, nella conferenza Assogestioni “È ancora tempo di ESG!” alla 14esima edizione del Salone del Risparmio.”L’effetto ultimo che l’ESG ha sul meccanismo di formazione dei prezzi fa sì che le società che non valorizzano adeguatamente il rischio climatico iniziano a trattare a sconto, e ci dobbiamo chiedere se questo non comporti un costo del capitale più elevato – ha aggiunto – Peraltro, è ciò che la BCE sta chiedendo oggi alle banche”. LEGGI TUTTO

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    SdR, Becht (ECGI): è ancora tempo di ESG, mancanza di azione da istituzioni

    (Teleborsa) – “Sì, È ancora tempo di ESG, oggi più che mai. Il rischio climatico non è una questione di fede, ma un fatto concreto che deve essere affrontato. L’ESG non porta con sé soltanto una questione di gestione del rischio, ma anche un movimento che parte da un atto di fede, e che richiede un impegno politico concreto”. Lo ha affermato Marco Becht, professore di finanza dell’Université libre de Bruxelles ed Executive Director del European Corporate Governance Institute (ECGI) e Fellow al Centre for Economic Policy Research (CEPR), nella conferenza Assogestioni “È ancora tempo di ESG!” alla 14esima edizione del Salone del Risparmio.”Tuttavia – ha aggiunto Becht – nonostante le leggi nazionali esistenti e gli sforzi delle società europee nel dichiarare il loro impegno ai national pledges, si nota una mancanza di azione da parte delle istituzioni”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo con Mytilineos nello sviluppo del fotovoltaico in Cile

    (Teleborsa) – La Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB) di Intesa Sanpaolo, guidata da Mauro Micillo, ha partecipato a una linea di credito di importo massimo pari a 315 milioni di dollari a favore di Myntilineos, società dedicata alla costruzione e allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile con sede in Grecia, per la realizzazione di quattro parchi solari situati in Cile con una capacità totale di 588 MW. L’operazione – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – è stata strutturata da un pool di banche internazionali, tra cui Intesa Sanpaoloattraverso la propria Divisione IMI CIB, e si inserisce nella strategia globale di sviluppo delle infrastrutture rinnovabili di Myntilineos che si estendono in Cile, un mercato in forte espansione nel settore energetico grazie all’ampia disponibilità di risorse naturali e agliambiziosi target di decarbonizzazione.Nel portafoglio, acquisito tra il 2020 e il 2021, figurano: i quattro parchi fotovoltaici di Willka, che, inaugurato nel 2023, rappresenta il più grande investimento di capitale straniero nella regione; Doña Antonia, che entrerà in esercizio all’inizio del 2024; Tocopilla e Tamarico, il cui funzionamento è previsto per la seconda metà del 2024.La realizzazione dei quattro progetti permetterà una produzione complessiva di circa 1,6 terrawattora (TWh) di energia pulita all’anno, con una riduzione di oltre 600mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica su base annua.”Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI CIB, è da sempre ai vertici nel project financing. Siamo felici di supportare Myntilineos nel suo quinto parco solare internazionale, un progetto che rafforza ulteriormente la leadership dell’azienda nelsettore – ha dichiarato Nicola Doninelli, responsabile Distribution Platforms & GTB della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo –. Abbiamo una lunga tradizione proprio nel project financing e intendiamo incrementare i nostri investimenti nelle Americhe, in particolare per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili. Il coinvolgimento in questa linea di credito sottolinea il nostro costante impegno a sostenere il settore delle energie rinnovabili a livello globale e rientra tra le numerose operazioni di rilievorecentemente finanziate da Intesa Sanpaolo nel Nord e Sud America”.La partecipazione all’operazione di Myntilineos fa parte della strategia di sviluppo delle attività internazionali della Divisione IMI CIB, come previsto dai piani strategici del gruppo guidato dal CEO Carlo Messina, e segue quelle già annunciate in: New Messico, per la realizzazione della più grande infrastruttura energetica green degli Stati Uniti d’America; Brasile, per la realizzazione della linea 6 della metropolitana di San Paolo; New York, per l’implementazione del nuovo Terminal 1 dell’aeroporto JFK; Miami, per la realizzazione del più grande terminal crocieristico degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, Earth Day Italia presenta “Water for peace”

    (Teleborsa) – In occasione della 32esima Giornata Mondiale dell’Acqua, Earth Day Italia organizza un digital talk, in diretta su sul sito dell’Ansa e di Earth Day, dal titolo “Water for Peace”. A moderare l’incontro Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, con il contributo della giornalista RAI, Chiara Giallonardo, la quale intervisterà il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Assieme al ministro saranno protagonisti della giornata personaggi di spicco quali: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, sindaco di Torino; Giacomo Portas, presidente dell’Environment Park; Francesca Bernardini, capo della Cooperazione Transfrontaliera presso la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE); Francesco Corvaro, inviato Speciale per il Cambiamento Climatico; Elena Eva Maria Grandi, assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano; Paola Aloi, comitato direttivo per l’organizzazione delle celebrazioni italiane dell’Earth Day.Le Nazioni Unite hanno dedicato questa 32esima edizione al tema della Pace con motivazioni forti: “L’acqua può creare pace o scatenare conflitti. Quando l’acqua è scarsa o inquinata, o quando le persone hanno un accesso disuguale o nessun accesso, le tensioni possono aumentare tra comunità e Paesi. Più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per tutte le loro acque condivise. Con l’aumentare degli impatti dei cambiamenti climatici e la crescita delle popolazioni, c’è un urgente bisogno, all’interno e tra i Paesi, di unirsi attorno alla protezione e alla conservazione delle nostre risorse più preziose. La salute pubblica e la prosperità, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l’integrità ambientale si basano su un ciclo idrico ben funzionante ed equamente gestito. Quando cooperiamo sull’acqua, creiamo un effetto a catena positivo, promuovendo l’armonia, generando prosperità e costruendo la resilienza alle sfide condivise. Dobbiamo agire sulla consapevolezza che l’acqua non è solo una risorsa da usare e competere, è un diritto umano, intrinseco a ogni aspetto della vita. In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, tutti dobbiamo unirci intorno all’acqua e usarla per la pace, gettando le basi di un domani più stabile e prospero”.Significativa la partecipazione di Moby Dick, street artist di fama internazionale fortemente impegnato nella difesa del mondo animale, il quale realizzerà un’opera live per sottolineare l’importanza dell’acqua nella prospettiva One Health: una sola salute per l’uomo, gli animali, il pianeta.La Pace sarà anche al centro della 54esima Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite che quest’anno saranno fortemente presenti anche a Torino in preparazione del G7 Ambiente, Clima ed Energia guidato dal Ministro Pichetto Fratin. Per l’occasione, infatti, Earth Day Italia organizzerà un dialogo sul tema Pace e Ambiente con collegamenti da Gerusalemme e messaggi da leader culturali e religiosi da ogni latitudine del pianeta. Un forte appello mondiale per la Pace che indica lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura. Al centro dell’impegno di Earth Day per il G7 di Torino anche le nuove generazioni con gli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani che coinvolgeranno ragazzi e ragazze provenienti da diversi Paesi in tavoli di lavoro su clima, energia, acqua ed economia circolare. Le istanze e le proposte dei giovani saranno portati all’attenzione dei 7 Ministri dei Paesi più industrializzati del mondo. Significativa, in questo senso, la partecipazione al talk del 22 marzo di una delegazione di ragazzi del Liceo Augusto di Roma che saranno coinvolti negli Stati Generali in occasione dell’Earth Day.”Il G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino – spiega Sassi – offre alla comunità internazionale un’occasione straordinaria per riflettere sul pericoloso sentiero che l’umanità ha intrapreso negli ultimi decenni. Ci stiamo abbandonando senza resistenza a modelli di sviluppo disumani che sacrificano la bellezza della vita sull’altare del più arido profitto. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: crisi climatica, crisi finanziaria, crisi sanitaria, crisi geopolitica. Dobbiamo ritrovare il senso delle cose e lavorare insieme per offrire alla nostra e alle future generazioni la possibilità di una vita felice. La strada maestra per una Pace solida e duratura diventa allora quella di uno sviluppo realmente sostenibile, che rimetta al centro l’uomo nella relazione con i suoi simili e con la natura della quale è parte”. LEGGI TUTTO

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    Reporting di sostenibilità, dai commercialisti focus su analisi di materialità e doppia rilevanza

    (Teleborsa) – L’analisi di materialità rappresenta un momento chiave delle fasi che precedono la preparazione dell’Informativa di Sostenibilità. È quanto viene evidenziato nel terzo numero dell’Informativa Reporting di Sostenibilità (IRS) del Consiglio nazionale dei commercialisti, “Dall’analisi di materialità alla doppia rilevanza: una guida applicativa”, curata da Fabio Ciocca e Ettore Guarini. La Direttiva Europea CSRD – rileva il report – prevede che la materialità sia declinata sia dal punto di vista della rilevanza d’impatto nella prospettiva inside-out che di quella finanziaria nella prospettiva outside-in. La matrice di materialità è il risultato finale di un’analisi che coinvolge oltre che l’impresa stessa anche una pluralità di soggetti rappresentando quindi una grande occasione per rivedere le strategie aziendali, focalizzandole ad obiettivi più ambiziosi rispetto al passato con conseguente evoluzione dei modelli di business sempre più orientati alle tematiche ESG.”La sostenibilità nelle aziende – scrivono gli autori – è ormai un tema di assoluta attualità anche se di estrema complessità, che merita un inquadramento in chiave strategica e operativa piuttosto che di mera conformità alle normative. Per questa ragione diverse aziende hanno affrontato il tema e promosso il loro impegno nelle tematiche di sostenibilità attraverso l’istituzione, all’interno della propria struttura organizzativa, di un team di sostenibilità olistico e centrale che guidi la governance nella definizione della strategia di sostenibilità, stabilendone e adeguandone gli obiettivi. Non esiste una corretta struttura applicabile a ogni azienda; ognuna strutturerà la propria che verosimilmente dovrà adeguare al contesto in cui opera, al modello di business e al territorio in cui si colloca. Nel processo che va dalla definizione della strategia di sostenibilità fino alla misurazione e rappresentazione dei risultati raggiunti, ruolo centrale assume l’individuazione dei temi materiali con la particolare declinazione definita doppia materialità (c.d. double materiality)”. LEGGI TUTTO

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    ASviS incontra Mattarella al Quirinale: presentato il Quaderno sull’Europa

    (Teleborsa) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina in audizione al Quirinale una delegazione dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), guidata dai presidenti Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini e dal direttore scientifico Enrico Giovannini. L’incontro con il capo dello Stato, il quinto svoltosi nel corso degli otto anni di vita dell’Alleanza, si è tenuto a pochi giorni dall’evento organizzato dall’ASviS in occasione del secondo anniversario della riforma che ha introdotto tra i principi della Costituzione la tutela di biodiversità, ecosistemi ed ambiente nell’interesse delle future generazioni. L’incontro – spiega l’ASviS in una nota – è stata l’occasione per illustrare al presidente Mattarella le riflessioni sullo stato di avanzamento dell’Agenda 2030 in Italia (temi oggetto dei recenti Rapporti e altre pubblicazioni dell’ASviS) e sul ruolo chiave giocato dall’Unione europea rispetto alle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile, argomento affrontato nel Quaderno ASviS “Obiettivi di sviluppo sostenibile e politiche europee. Verso il Patto sul futuro” pubblicato oggi e consegnato in anteprima al presidente. “Le strategie, le direttive, i regolamenti e gli altri atti dell’Unione europea assunti negli ultimi quattro anni per realizzare l’Agenda 2030 illustrati nel Quaderno pubblicato oggi dall’ASviS – dichiarano Mallen e Stefanini – mostrano l’ampiezza e la profondità dell’azione, fortemente innovativa, delle istituzioni europee sulle diverse dimensioni della sostenibilità. L’analisi delle diverse iniziative consente di confutare una fake news ricorrente nel dibattito pubblico italiano, cioè l’attribuzione alla Commissione europea di un approccio ideologico alle diverse questioni: una interpretazione strumentale, visto che il processo decisionale europeo prevede che le decisioni vengano assunte dal Parlamento europeo, che negli ultimi anni ha giocato un ruolo nettamente superiore a quanto avvenuto nel passato, ma soprattutto dal Consiglio, in cui sono rappresentati i governi nazionali che hanno comunque l’ultima parola sui testi legislativi”.”Nonostante l’Unione europea sia l’area geopolitica caratterizzata dai più alti livelli di benessere e costituisca uno spazio giuridico dove la protezione degli ecosistemi e dei diritti umani e sociali è tra i più avanzati del mondo, l’insieme dei Paesi europei e, in particolare l’Italia, non procedono adeguatamente lungo il percorso dello sviluppo sostenibile – afferma Giovannini –. La prossima legislatura europea sarà decisiva per confermare quanto fatto finora, accelerare la trasformazione del sistema socioeconomico nella direzione di uno sviluppo sostenibile ‘giusto’, come previsto dal Trattato dell’Unione, attento alle fasce di popolazione più deboli che oggi pagano maggiormente gli ingenti costi dell’attuale modello economico. Inoltre, l’Unione europea deve migliorare la sua governance, muovendo passi concreti verso un approccio federale compiuto. Con il Quaderno presentato oggi, l’ASviS rende conto dello sforzo straordinario compiuto dalle istituzioni europee durante la legislatura che sta per concludersi e allo stesso tempo fornisce indicazioni per orientare il dibattito pubblico in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo previste a giugno”.Le oltre 130 pagine del Quaderno presentato oggi rappresentano uno strumento unico per il panorama italiano e costituiscono il primo dei contributi informativi che l’ASviS offrirà nei prossimi mesi all’opinione pubblica italiana in vista delle prossime elezioni. Il Quaderno, infatti, presenta l’ampio insieme di strategie, normative e altri atti regolatori adottati nel corso dell’attuale legislatura europea alla luce dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, con rinvii diretti ai testi originali e ad altri documenti. Inoltre, vengono illustrate le recenti prese di posizione del Consiglio, della Commissione, del Parlamento e di altre istituzioni europee a favore della centralità dell’Agenda 2030 anche per le politiche future e delle proposte avanzate dal Segretario generale delle Nazioni Unite in vista del “Summit sul futuro” che si terrà a settembre di quest’anno, un tema al quale, contrariamente a quanto accade in altri Paesi, – conclude l’ASviS – la politica e l’opinione pubblica italiana non stanno dedicando alcuna attenzione, nonostante la rilevanza dei temi che esso tratterà, anche per il futuro del nostro Paese. LEGGI TUTTO

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    Apple, Standard Ethics declassa il rating ESG

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha declassato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di Apple a “E+” dal precedente “EE-“. Il Corporate SER era “sotto monitoraggio”. La società è una costituente dello SE US Index.A seguito dell’ultima action di Standard Ethics con un comunicato del 2020, che ha posto l’azienda sotto monitoraggio per questioni di antitrust, l’Agenzia ha proceduto al declassamento del rating di Apple a E+ dal precedente EE-. LEGGI TUTTO