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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan marzo scende a 76,5 punti

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani a marzo 2024. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in diminuione a 76,5 punti rispetto ai 76,9 punti del mese di febbraio e inferiore alle attese degli analisti che si attendevano un livello in aumento fino a 77,1 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è rimasto stabile a 79,4 punti (le attese erano per 79,2 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 74,6 punti dai 75,2 precedenti (il consensus era a 75,1 punti).(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Gas, EIA: scorte settimanali in calo di 9 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono marginalmente gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 1° marzo 2024 sono risultati in calo di 9 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela quasi in linea con il consensus (-3 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 40 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.325 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 16,9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 1.989) e in crescita del 37,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.696 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria invariate e sotto attese a gennaio

    (Teleborsa) – Dati inferiori alle attese per le scorte dell’industria a gennaio 2024. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un livello invariato a 2.555 miliardi di dollari, inferiore al +0,2% stimato dal consensus ed al +0,3% registrato nel mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento dello 0,4%. Nello stesso periodo le vendite sono calate dell’1,3% su base mensile, attestandosi a 1.833,3 miliardi di dollari. Su anno si registra un calo dell’1,2%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,39. A gennaio 2023 era pari all’1,37. LEGGI TUTTO

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    USA, sussidi disoccupazione in calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Calano le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 9 maro 2024, i “claims” sono risultati pari a 209 mila unità, in calo di mille unità rispetto ai 210 mila della settimana precedente. Le stime degli analisti erano per un livello di 218 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 208.000 unità, in diminuzione di 500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 2 marzo, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.811.000, in aumento di 17.000 mila unità rispetto alle 1.794.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.906.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.900.000. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi produzione febbraio aumentano più delle attese

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese i prezzi alla produzione USA nel mese di febbraio 2024. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,6% su mese come nel mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,3%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’1,6%, superiore rispetto al consensus (+1,1%) e rispetto al +1% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano una variazione di +0,3% su mese (+0,5% il mese precedente e +0,2% atteso), mentre su anno registrano un +2% dopo il +2% precedente (+1,9% atteso). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite dettaglio crescono meno delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2024, si è registrata una variazione positiva dello 0,6% su base mensile a 700,7 miliardi di dollari, dopo il -1,1% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,8%. Su base annua si è registrato un aumento dell’1,5% dopo il +0,04% di gennaio. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, dopo il -0,8 del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 1,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese, contro attese per un incremento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’8 marzo 2024, sono diminuiti di circa 1,5 milioni di barili a 447 MBG, contro attese per un incremento di 0,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +0,9 milioni, arrivando a 117,9 MBG, contro attese per un variazione di -0,2 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 5,7 milioni a quota 234,1 MBG (era atteso un decremento di 1,9 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,6 milioni a 361,6 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione sopra le attese a febbraio: +3,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione negli Stati Uniti nel mese di febbraio 2024. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,4% su base mensile, contro la variazione del +0,3% registrata il mese precedente e il +0,4% atteso dagli analisti.L’indice relativo agli alloggi è aumentato a febbraio, così come l’indice della benzina. Insieme, questi due indici hanno contribuito per oltre il 60% all’aumento mensile dell’indice per tutte le voci. L’indice energetico è cresciuto del 2,3% nel corso del mese, poiché tutti gli indici che lo compongono sono aumentati. L’indice alimentare è rimasto invariato a febbraio, così come l’indice del cibo in casa. L’indice relativo al cibo fuori casa è aumentato dello 0,1% nel corso del mese.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 3,2% (+3,1% il consensus), dopo aver riportato una espansione del 3,1% a gennaio.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato) contro il +0,4% del mese precedente. La variazione tendenziale si attesta al +3,8%, dopo il +3,9% di gennaio e più del 3,7% stimato dagli analisti.L’indice energetico è diminuito dell’1,9% nei 12 mesi terminati a febbraio, mentre l’indice alimentare è aumentato del 2,2% nell’ultimo anno. LEGGI TUTTO