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    USA, scorte industriali novembre in linea con attese

    (Teleborsa) – Aumentano a novembre le scorte e vendite dell’industria. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,1% a 2.588,2 miliardi di dollari, come stimato dal consensus e sopra il -0,1% registrato il mese precedente. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,5% su base mensile, attestandosi a 901,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import dicembre sopra attese

    (Teleborsa) – Risultano in aumento i prezzi import-export statunitensi a dicembre. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione positiva pari a +0,1% su mese, rispetto ad un consensus che indicava -0,1% e dopo il +0,1% di novembre.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +0,3%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a +0,1% su mese e +2,4% su anno.I prezzi export hanno riportato una variazione pari a +0,3%, rispetto alla variazione nulla del mese precedente e contro il +0,1% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento dell’1,8%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un +0,3% su mese e +2,2% su anno. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio dicembre sotto attese

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di dicembre, si è registrata una variazione positiva dello 0,4% su base mensile a 729,2 miliardi di dollari, dopo il +0,8% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau, tuttavia, è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 3,9% dopo il +4,1% di novembre. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, sopra il +0,2% del mese precedente, ma al di sotto del +0,4% del consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed di Philadelphia: migliora l’attività del settore manifatturiero

    (Teleborsa) – Migliora decisamente l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A gennaio, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly Fed) si è portato a +44,3 punti dai -10,9 di dicembre. Il dato è anche migliore delle attese degli analisti, che indicavano un livello di -5 punti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a +42,9 punti da -3,6 punti, quello sulle condizioni di business è salito a 46,3 punti da 33,8 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è balzato a 39 da 22,2, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 11,9 da 4,8 punti e quello sui prezzi a 31,9 da 26,8 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 217 mila unità

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 11 gennaio 2025, i “claims” sono risultati pari a 217 mila unità, in aumento di 14 mila unità rispetto ai 203 mila della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 201.000). Le attese degli analisti erano per una crescita fino a 210 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.750 unità, in calo di 750 unità rispetto al dato della settimana precedente di 213.500 (dato rivisto da un preliminare di 213.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 4 gennaio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.859.000, in calo di 18.000 unità rispetto alle 1.877.000 unità della settimana precedente (rivisto da un iniziale 1.867.000) e alle 1.870.000 attese. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi alla produzione in aumento a dicembre

    (Teleborsa) – Aumentano i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di dicembre 2024. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 3,8% su base annua, contro il +3,8% rivisto del mese precedente. Le attese erano per una crescita più del 3,8%. Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato un aumento dello 0,3% dopo il +0,4% rivisto del mese precedente, risultando inferiori alle attese che indicavano una variazione del +0,4%. I prezzi import hanno segnato un calo dello 0,9% su base mensile e del 3,3% su base tendenziale. I prezzi export sono scesi dello 0,2% su base mensile e sono aumentati dello 0,7% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index gennaio crolla a -12,6 punti

    (Teleborsa) – Peggiora, portandosi anche in territorio negativo, a gennaio 2025, l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a -12,6 punti dai 2,1 punti di dicembre. Il dato è anche peggiore delle stime degli analisti, che erano per un aumento fino a +2,7 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è passata a -8,6 punti da +4,3, mentre quella sulle consegne scende a -1,7 punti (da 9,1). Quella sulle scorte si porta a +5,8 punti (da +10,5). LEGGI TUTTO

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    Cina, balzo dell’export a dicembre. Surplus commerciale a 105 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Le esportazioni e importazioni cinesi hanno superato le attese a dicembre 2024, con il surplus commerciale della grande economia asiatica che è salito più del previsto.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un incremento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 104,8 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 97,4 miliardi precedente. Superate le attese del mercato che erano per un saldo di 100 miliardi.Le esportazioni sono salite del 10,7% su base annua, dopo il +6,7% registrato a novembre e rispetto al +7,3% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono salite dell’1%, dopo il -3,9% del mese precedente e rispetto al -1,5% atteso.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO