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    Limita le perdite Tokyo, bene Seul con titoli tecnologici

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, grazie alla spinta dei titoli tecnologici che hanno seguito i guadagni di Nvidia, che ha superato per la prima volta la valutazione di 4.000 miliardi di dollari. Intanto, la banca centrale della Corea del Sud ha mantenuto invariati i tassi di interesse, come ampiamente previsto, e ha segnalato che i responsabili politici rimangono aperti a ulteriori tagli dei tassi futuri.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,64%, mentre, al contrario, lieve aumento per Shenzhen, che scambia con lo 0,34%.Leggermente positivo Hong Kong (+0,38%); come pure, positivo Seul (+1,31%). Leggermente negativo Mumbai (-0,32%); in frazionale progresso Sydney (+0,56%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,01%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato +0,01%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,49%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,65%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo, Nvidia sfonda quota 4.000 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo a Wall Street, con gli investitori che sembrano ignorare le nuove minacce del presidente statunitense Donald Trump sui dazi, in attesa che vengano raggiunti accordi con i partner commerciali globali. Ieri, Trump ha minacciato un dazio del 50% sul rame e tariffe su semiconduttori e prodotti farmaceutici. Ciò è avvenuto appena un giorno dopo aver mandato lettere a 14 partner commerciali per comunicare le aliquote tariffarie che entreranno in vigore il 1° agosto.Spicca il titolo Nvidia, che ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 4.000 miliardi di dollari, diventando la prima società quotata al mondo a raggiungere questo traguardo.In assenza di dati macro significativi, gli operatori analizzeranno i verbali della riunione di giugno della Federal Reserve, la cui pubblicazione è prevista per le 20 ora italiana, per eventuali indizi sul percorso dei tassi. La banca centrale ha lasciato invariato il costo del denaro a un intervallo obiettivo tra il 4,25% e il 4,5% durante la riunione, citando un approccio attendista per le decisioni future, man mano che l’impatto dei dazi di Trump diventa più chiaro. Successivamente, il presidente Jerome Powell ha ribadito questa posizione cauta e ha indicato che la Fed avrebbe probabilmente già tagliato i tassi se non fosse stato per l’incertezza legata ai dazi.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si ferma a 44.288 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 6.240 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,34%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,36%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,01%), utilities (+0,47%) e beni di consumo secondari (+0,45%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo per l’ufficio, che riporta una flessione di -0,91%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+4,15%), Merck (+2,92%), Dow (+2,41%) e Caterpillar (+1,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -2,28%. Scivola Intel, con un netto svantaggio dell’1,65%. Fiacca Coca Cola, che mostra un piccolo decremento dell’1,29%. Discesa modesta per Verizon Communication, che cede un piccolo -1,29%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Warner Bros Discovery (+2,41%), Meta Platforms (+2,10%), Nvidia (+1,86%) e Trade Desk (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Illumina, che ottiene -3,01%. In rosso Monster Beverage, che evidenzia un deciso ribasso del 2,73%. Spicca la prestazione negativa di Mondelez International, che scende del 2,52%. Charter Communications scende del 2,39%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally fa meglio del resto d’Europa trainata da Azimut e UniCredit

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in rialzo, nonostante le ultime dichiarazioni rilasciate dal presidente Trump riguardo all’improrogabilità della nuova scadenza del 1° agosto e all’imposizione di nuove tariffe su rame e prodotti farmaceutici. Gli investitori sembrano scommettere su un accordo imminente tra Stati Uniti e Unione europea che possa regolare, in modo meno impattante sulla crescita economica, i rapporti commerciali tra le parti.Oggi non c’erano in calendario dati macroeconomici di rilievo per l’UE, mentre stasera la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, che potrebbero fornire indizi sull’evoluzione dei tassi di interesse nel resto dell’anno.Sul fronte della politica monetaria nell’Eurozona, Nagel e Lane (BCE) hanno sottolineato l’incertezza del contesto e la necessità per l’istituito di tenere aperte tutte le opzioni, mentre il mercato monetario anticipa un ultimo taglio da parte della banca con certezza solo entro dicembre.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.308,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,56%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dell’1,42%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,15%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dell’1,44%.Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,59%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 43.351 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,95%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+5,76%), Unicredit (+4,59%, sentenza TAR su Golden Power entro il 16 luglio, mentre la Commissione UE non ha preso alcuna decisione), Intesa Sanpaolo (+2,63%) e Prysmian (+2,58%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su STMicroelectronics, che ha chiuso a -2,27%. Pensosa Moncler, con un calo frazionale dello 0,89%. Tentenna Poste Italiane, con un modesto ribasso dello 0,77%. Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dello 0,70%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, BFF Bank (+6,00%), Comer Industries (+4,13%), Lottomatica (+3,65%) e Banca Ifis (+3,57%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su D’Amico, che ha terminato le contrattazioni a -3,03%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso del 2,71%. Soffre GVS, che evidenzia una perdita del 2,51%. Preda dei venditori Newlat Food, con un decremento dell’1,74%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per le Borse europee, a Milano spiccano Prysmian e settore finanziario

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Sostanzialmente tonico il mercato a stelle e strisce, con l’S&P-500 che registra una plusvalenza dello 0,63%. I mercati rimangono condizionati dalle dichiarazioni del presidente Trump in tema di dazi; dopo una prima distensione riguardo all’allentamento della scadenza del 9 luglio fino a inizio agosto, le tensioni su tale fronte sono tornate ad aumentare in scia alla decisione di imporre tariffe sulle importazioni di rame e di prodotti farmaceutici. L’UE sta lavorando a stretto contatto con l’amministrazione Trump per raggiungere un accordo, ma Bruxelles si sta preparando a ogni scenario, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Ci atteniamo ai nostri principi, difendiamo i nostri interessi, continuiamo a lavorare in buona fede e ci prepariamo a ogni scenario”, ha detto al Parlamento europeo.Oggi non sono in calendario dati macroeconomici di rilievo per l’UE, mentre stasera la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, che potrebbero fornire indizi sull’evoluzione dei tassi di interesse nel resto dell’anno.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,171. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,46%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,58%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e buona performance per Parigi, che cresce dell’1,40%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 43.299 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,05%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,28%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Azimut (+5,80%), Unicredit (+4,00%), Prysmian (+3,46%) e Buzzi (+2,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,09%. Fiacca STMicroelectronics, che mostra un piccolo decremento dell’1,03%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -0,73%. Pensosa Poste Italiane, con un calo frazionale dello 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, BFF Bank (+5,90%), Comer Industries (+4,44%), Banca Ifis (+3,57%) e Alerion Clean Power (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -2,69%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo dell’1,96%. Scivola Piaggio, con un netto svantaggio dell’1,95%. Tentenna Reply, con un modesto ribasso dell’1,03%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo nonostante minacce Trump di dazi a rame e prodotti farmaceutici

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo a Wall Street, con gli investitori che sembrano ignorare le nuove minacce del presidente statunitense Donald Trump sui dazi, in attesa che vengano raggiunti accordi con i partner commerciali globali. Ieri, Trump ha minacciato un dazio del 50% sul rame e tariffe su semiconduttori e prodotti farmaceutici. Ciò è avvenuto appena un giorno dopo aver mandato lettere a 14 partner commerciali per comunicare le aliquote tariffarie che entreranno in vigore il 1° agosto.Tra i partner che si sono espressi oggi sui negoziati, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che l’UE sta lavorando a stretto contatto con l’amministrazione Trump per raggiungere un accordo, ma si sta preparando a qualsiasi risultato.Nel frattempo, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che le tariffe di Trump hanno fruttato 100 miliardi di dollari di entrate agli Stati Uniti quest’anno (i dazi sono comunque pagati dagli importatori e non dai paesi di origine della merce) e ha previsto che la cifra potrebbe salire a 300 miliardi di dollari entro la fine di dicembre.In assenza di dati macro significativi, gli operatori analizzeranno i verbali della riunione di giugno della Federal Reserve, la cui pubblicazione è prevista per le 20 ora italiana, per eventuali indizi sul percorso dei tassi. La banca centrale ha lasciato invariato il costo del denaro a un intervallo obiettivo tra il 4,25% e il 4,5% durante la riunione, citando un approccio attendista per le decisioni future, man mano che l’impatto dei dazi di Trump diventa più chiaro. Successivamente, il presidente Jerome Powell ha ribadito questa posizione cauta e ha indicato che la Fed avrebbe probabilmente già tagliato i tassi se non fosse stato per l’incertezza legata ai dazi.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sale dello 0,49% a 44.459 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.257 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,59%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,64%). LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia la Borsa di Tokyo, misto il resto dell’Asia

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha escluso una proroga dei dazi su 14 paesi annunciati lunedì, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° agosto. Inoltre, ha minacciato un’imposta del 50% sulle importazioni di rame e ha indicato che presto arriveranno ulteriori dazi specifici per settore (tra cui quelli fino al 200% sui prodotti farmaceutici, ma ha affermato che “darà alla popolazione circa un anno, un anno e mezzo” prima che i dazi entrino in vigore).I dati macroeconomici cinesi pubblicati questa mattina hanno mostrato che l’inflazione è migliorata marginalmente a giugno, superando le aspettative ma rimanendo comunque relativamente contenuta. L’indice dei prezzi alla produzione si è ridotto più del previsto e ha segnato il 33° mese consecutivo di contrazione.Tokyo continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18% sul Nikkei 225, così come è piatta Shenzhen.In rosso Hong Kong (-1,08%); sale Seul (+0,6%). Sulla parità Mumbai (+0,03%); in lieve ribasso Sydney (-0,54%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,02%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,02%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,01%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,5%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,65%. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street con speranze per negoziati commerciali

    (Teleborsa) – Poco mossa Wall Street, con le speranze che il presidente USA Donald Trump sia ancora aperto ai negoziati commerciali che compensano le sue ultime dichiarazioni secondo cui gli Stati Uniti non offriranno proroghe alla scadenza del 1° agosto per l’entrata in vigore dei dazi.Niente da segnalare sul calendario macroeconomico, con l’attenzione rivolta alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in uscita giovedì. Sale l’attesa per il verbale della riunione di giugno della Fed, che sarà pubblicato mercoledì, il che offrirà agli investitori maggiore chiarezza su quando la banca centrale potrebbe riprendere il suo ciclo di allentamento monetario.Sul fronte degli analisti, Goldman Sachs ha alzato le previsioni per le azioni statunitensi per la seconda volta in due mesi, affermando di aspettarsi che la Federal Reserve intervenga prima delle attese per tagliare i tassi; ha alzato le previsioni a 12 mesi per l’indice S&P 500 da 6.500 a 6.900, e ha aumentato l’obiettivo di fine anno da 6.100 a 6.600. Bank of America ha invece alzato le previsioni di fine anno per l’S&P 500 da 5.600 a 6.300, e fissato un obiettivo di 12 mesi a 6.600.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.233 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,17%); sulla stessa linea, senza direzione l’S&P 100 (-0,01%).Energia (+2,28%) e sanitario (+0,99%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,54%), finanziario (-0,84%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,78%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow (+5,46%), Intel (+5,44%), Chevron (+2,67%) e Salesforce (+1,73%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -3,69%. Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita del 3,27%. Sotto pressione Wal-Mart, che accusa un calo dell’1,75%. Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,61%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+11,25%), Globalfoundries (+6,30%), Intel (+5,44%) e ON Semiconductor (+4,61%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Datadog, che ottiene -3,95%. In rosso Booking Holdings, che evidenzia un deciso ribasso del 2,15%. Spicca la prestazione negativa di Constellation Energy, che scende dell’1,92%. DoorDash scende dell’1,88%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante incertezza dazi. A Milano brilla BPM

    (Teleborsa) – Le Borse europee migliorano nel pomeriggio, pur con l’incertezza sul fronte dei dazi, soprattutto per quanto riguarda i colloqui tra l’amministrazione Trump e l’Unione europea. Intanto, nel pomeriggio il presidente USA ha dichiarato che non concederà alcuna proroga alla nuova scadenza del 1° agosto per l’inizio del pagamento dei dazi reciproci. A Milano di distinguono UniCredit e Banco BPM, anche se rintracciano dai massimi di seduta, dopo che Bloomberg ha scritto che l’UE ordinerà al governo italiano di revocare le condizioni imposte all’operazione nell’ambito del Golden Power.Sul fronte macroeconomico, in Germania il surplus della bilancia commerciale è salito a 18,4 miliardi a maggio, mentre in Francia il disavanzo della bilancia commerciale si è ridotto meno delle attese a maggio a 7,8 miliardi di euro.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,171. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 3.297,3 dollari l’oncia, in calo dell’1,18%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,78%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +85 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,46%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,55%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,54%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,56%.Il listino milanese mostra un guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,67%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.691 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1%); sulla stessa linea, sale il FTSE Italia Star (+0,79%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,60%), Stellantis (+2,99%), Saipem (+2,21%) e Buzzi (+1,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unipol, che ha archiviato la seduta a -1,17%. Tentenna A2A, con un modesto ribasso dell’1,17%. Giornata fiacca per Hera, che segna un calo dello 0,92%. Piccola perdita per Banca Popolare di Sondrio, che scambia con un -0,71%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Lottomatica (+3,53%), Reply (+2,69%), Webuild (+2,50%) e Banca Ifis (+2,35%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Rai Way, che ha archiviato la seduta a -2,13%. Seduta negativa per Acea, che mostra una perdita dell’1,97%. Sotto pressione IREN, che accusa un calo dell’1,58%. Scivola ERG, con un netto svantaggio dell’1,51%. LEGGI TUTTO