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    ENEA alla XVI Conferenza sull’efficienza energetica di Amici della Terra

    (Teleborsa) – L’ottimizzazione del consumo energetico, le nuove tecnologie per la sostenibilità e le politiche energetiche nazionali, l’apporto del nucleare al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Questi i temi al centro della XVI Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica promossa da Amici della Terra che si terrà il 28 e 29 novembre a Roma (Palazzo Rospigliosi, Via Ventiquattro Maggio, 43). Interverranno per ENEA Giorgio Graditi (direttore generale), Ilaria Bertini (direttrice Dipartimento Efficienza energetica), Alessandro Federici (responsabile Divisione Strumenti, analisi e iniziative per le politiche di efficienza energetica) e Mariano Tarantino (responsabile Divisione Sistemi nucleari per l’energia). LEGGI TUTTO

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    Snam, CdA autorizza potenziale emissione bond in dollari

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Snam, riunitosi sotto la presidenza di Monica de Virgiliis, ha autorizzato una potenziale emissione obbligazionaria in dollari statunitensi in più tranche sino ad un ammontare massimo complessivo di 3 miliardi di dollari, da perfezionarsi entro i prossimi 18 mesi. Le obbligazioni saranno destinate ad essere sottoscritte, anche in sede di rivendita, esclusivamente da investitori professionali. Le obbligazioni, qualora emesse, permetteranno a Snam di ampliare ulteriormente la propria base di investitori di credito e diversificare le fonti di finanziamento. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -2 BCF

    (Teleborsa) – Scendono, ma meno delle attese, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 22 novembre 2024 sono risultati in diminuzione di 2 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (-4 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 3 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.967 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 3,5% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.833) e in crescita del 7,2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.700 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali calano di 1,8 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 22 novembre 2024, sono calati di circa 1,8 milioni di barili a 428,4 MBG. Le stime degli analisti erano per un calo di 1,3 milioni di barili. Gli stock di distillati hanno registrato un incremento di 0,4 milioni, arrivando a 114,7 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 3,3 milioni a quota 212,2 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1,2 milioni a 390,4 MBG. (Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Energia, progetto REHOUSE: al via riqualificazione in Puglia di edificio popolare

    (Teleborsa) – Al via i lavori di riqualificazione energetica di un immobile di edilizia popolare nel comune pugliese di Margherita di Savoia, scelto come progetto pilota italiano grazie al progetto europeo REHOUSE al quale partecipano in Italia ENEA, Università della Basilicata, Rina Consulting, TERA, Steel tech, R.I., Pedone Working, SUPSI e Sunage.”L’obiettivo principale del progetto è di sviluppare e applicare otto diverse tecnologie innovative e promettenti in quattro edifici pilota in Grecia, Italia, Ungheria e Francia. Ogni caso studio rappresenta un tipo di edificio (edilizia sociale e dormitori per studenti) in una specifica area climatica, con diverse peculiarità e differenti tipologie di abitanti. Ma la grande sfida sarà quella di guidare gli inquilini nell’accettazione delle tecnologie innovative e di aprire la strada a un vero e proprio cambiamento culturale nell’uso dell’energia, attraverso un approccio centrato sulle persone – sottolinea Monica Misceo del Laboratorio Progetti e buone pratiche per la Riqualificazione Energetica degli Edifici e responsabile per ENEA del progetto –. Si tratta di un esperimento innovativo che unisce per la prima volta tecnologia e cooperazione sociale: infatti, abbiamo condiviso sin dall’inizio ogni parte del progetto di efficientamento energetico con gli inquilini, che hanno potuto acquisire così anche una maggiore consapevolezza sull’uso corretto dell’energia e una migliore gestione degli impianti”.Gli interventi di ristrutturazione contribuiranno a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 dell’edificio pilota, ma permetteranno anche di migliorare il comfort abitativo e le condizioni di vita degli inquilini. Per quanto riguarda l’edificio in Puglia, le attività riguarderanno il consolidamento strutturale di due pilastri interni, un sistema centralizzato di produzione di acqua calda e raffreddamento, la sostituzione degli infissi, la realizzazione di un involucro che incorpora materiali naturali isolanti a base di canapa e una facciata fotovoltaica (che permetterà di produrre 16mila kW/anno di energia elettrica da fonti rinnovabili e di garantire un buon isolamento termico). Inoltre, sono previsti un progetto di street art e di riqualificazione degli spazi esterni per favorire momenti di aggregazione e di coesione sociale nel quartiere.”La riqualificazione energetica degli alloggi sociali pubblici – aggiunge Misceo – rappresenta una sfida fondamentale per una società più sostenibile e inclusiva. E il nostro ‘esperimento’ potrebbe garantire un buon livello di replicabilità da estendere ad altri edifici di edilizia popolare per migliorare il comfort abitativo delle famiglie più vulnerabili, alleviare la povertà energetica e contrastare il fenomeno crescente del degrado abitativo, riqualificando città o interi quartieri”.Per il caso studio italiano, i ricercatori ENEA hanno realizzato una diagnosi integrata – cioè energetica, strutturale e sociale – al fine di ottimizzare le prove strumentali e diagnostiche per limitare il disturbo arrecato agli inquilini e, nello stesso tempo, fornire “pillole” di conoscenza sulle tecnologie che andranno a utilizzare a fine intervento.L’edificio di proprietà di ARCA Capitanata risale al 1986, è composto da quattro piani per un totale di 880 m2 e ospita attualmente 20 persone, in prevalenza anziani. È costruito con telaio in cemento armato e presenta problemi di dispersione termica e di disagio abitativo a causa delle elevate temperature in estate, di una ventilazione naturale inadeguata, della presenza di impianti obsoleti e di barriere architettoniche. L’edificio si trova in una zona periferica della città e fa parte di un gruppo di unità simili, tutte caratterizzate da problemi di degrado strutturale (nell’area il 40% del patrimonio di edilizia sociale ha più di 40 anni con elevati consumi energetici ed emissioni di gas serra) e di vulnerabilità sociale dovuta a difficoltà economiche, problemi di salute, alti livelli di abbandono scolastico, solitudine degli anziani e disabilità psicomotorie. Inoltre, l’area è classificata a rischio sismico medio-alto (zona 2).Prima dell’avvio dei lavori un team interdisciplinare dei partner italiani di REHOUSE ha presentato e discusso con gli inquilini le soluzioni tecniche per migliorare le condizioni abitative nell’edificio. “Durante questi incontri abbiamo messo in evidenza le motivazioni alla base delle scelte progettuali, concentrandoci su come l’edificio cambierà grazie agli interventi e quale impatto questo cambiamento avrà sulla vita dei residenti. Successivamente – conclude Misceo – sono state discussi con gli inquilini la scelta del colore dell’edificio, il tema per il mosaico della facciata nord, l’arredo urbano da inserire negli spazi esterni e raccolte tutte le osservazioni dei partecipanti in modo da garantire il massimo grado di accettazione da parte dei residenti”.ENEA ha organizzato per gli inquilini anche un gioco di simulazione, chiamato ENZEB, con l’obiettivo di raggiungere il massimo livello di efficienza energetica per comprendere in modo concreto il cambiamento previsto dagli interventi edilizie l’importanza delle corrette abitudini quotidiane nell’uso dell’energia. LEGGI TUTTO

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    Flavio Cattaneo scommette sul Gruppo Enel: il pacchetto di azioni in suo possesso vale più di 25 milioni di euro

    (Teleborsa) – Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato del Gruppo Enel, rafforza la sua fiducia nel futuro di Enel e della controllata Endesa, dopo la presentazione del piano triennale 2025-2027. Acquistando direttamente e non attraverso Stock Options o Grant, altre 200.000 azioni Enel e 250.000 azioni Endesa, Cattaneo ha portato il suo pacchetto a un totale di 2,7 milioni di azioni Enel e 400.000 di Endesa, per un valore complessivo del portafoglio che supera i 25 milioni di euro. Questi investimenti personali del top manager rappresentano un “forte segnale di fiducia” nel Gruppo e nella sua strategia di crescita sostenibile. LEGGI TUTTO

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    La società svedese delle batterie Northvolt fa ricorso al Chapter 11

    (Teleborsa) – Northvolt, società svedese attiva nella produzione di batterie, ha presentato istanza di riorganizzazione ai sensi del Chapter 11 negli Stati Uniti. Il ricorso al Chapter 11 aiuterà Northvolt a ristrutturare il proprio debito, ridimensionare opportunamente l’attività in base alle attuali esigenze dei clienti e garantire una base sostenibile per la continuazione delle operazioni, si legge in una nota.Northvolt continuerà a operare come al solito durante la riorganizzazione, in modo simile ad altre aziende internazionali che hanno utilizzato il Chapter 11 per riorganizzare i propri obblighi finanziari. L’azienda continuerà a effettuare consegne ai clienti, adempiendo nel contempo agli obblighi verso i fornitori essenziali e al pagamento degli stipendi ai dipendenti. Il processo di ristrutturazione del Chapter 11 negli Stati Uniti è diverso da una procedura fallimentare o di amministrazione controllata in Svezia o in molti altri paesi, viene sottolineato.Questo processo consentirà a Northvolt di accedere a nuove fonti di finanziamento, tra cui circa 145 milioni di dollari in garanzie in contanti. Inoltre, uno dei clienti esistenti di Northvolt si è impegnato a fornire 100 milioni di dollari in nuovi finanziamenti per supportare le attività commerciali di Northvolt sotto forma di debtor-in-possession (DIP) financing, che è un tipo di finanziamento specializzato per le aziende che si stanno ristrutturando attraverso un Chapter 11.Northvolt Ett, la gigafactory di batterie di punta dell’azienda a Skelleftea, Svezia, e Northvolt Labs a Vasteras, Svezia, rimarranno operative mentre Northvolt aumenta la produzione per soddisfare gli impegni con i propri clienti. Northvolt Germania e Northvolt Nord America, sussidiarie di Northvolt con progetti in Germania e Canada, sono finanziate separatamente e continueranno a operare come al solito al di fuori del processo del Chapter 11 come parti chiave del posizionamento strategico di Northvolt.”Questo passo decisivo consentirà a Northvolt di continuare la sua missione di stabilire una base industriale europea per la produzione di batterie – ha detto Tom Johnstone, presidente ad interim – Nonostante le sfide a breve termine, questa azione per rafforzare la nostra struttura di capitale ci consentirà di catturare la continua domanda di mercato per l’elettrificazione dei veicoli. Siamo inoltre soddisfatti del forte supporto che abbiamo ricevuto dai nostri attuali finanziatori e dai nostri clienti”.”Come parte del processo di ristrutturazione, che si prevede verrà completato nel primo trimestre del 2025, Northvolt valuterà le proposte per nuovi investimenti di denaro – ha aggiunto – Questo processo includerà impegni con investitori sia strategici che finanziari, nonché con finanziatori, azionisti e clienti esistenti”. LEGGI TUTTO

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    BP, via libera a progetto Tangguh UCC da 7 miliardi di dollari in Indonesia

    (Teleborsa) – Il colosso energetico britannico BP, per conto dei partner del contratto di condivisione della produzione di Tangguh, ha annunciato una decisione di investimento finale sul progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC) da 7 miliardi di dollari, che ha il potenziale per sbloccare circa 3 trilioni di piedi cubi di risorse di gas aggiuntive in Indonesia per aiutare a soddisfare la crescente domanda di energia in Asia. L’annuncio è stato fatto da Murray Auchincloss, CEO di bp, durante un incontro con il presidente indonesiano S.E. Prabowo Subianto a Londra oggi.”Questo progetto non solo sblocca una fantastica risorsa di gas, ma rappresenta anche una prima indonesiana attraverso l’uso di CCUS per massimizzare il recupero del gas”, ha detto Auchincloss.Il progetto UCC, che comprende lo sviluppo del campo di gas di Ubadari, il recupero del gas tramite cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) e compressione onshore, espande e utilizza l’infrastruttura esistente presso l’impianto Tangguh LNG a Papua Barat. La produzione nel campo di Ubadari dovrebbe iniziare nel 2028.Tangguh CCUS mira a essere il primo progetto CCUS (Carbon Capture Use and Storage) sviluppato su larga scala in Indonesia, con il potenziale di sequestrare circa 15 milioni di tonnellate di CO2 dalle emissioni di Tangguh nella sua fase iniziale.Il progetto UCC è stato designato come progetto strategico nazionale dal governo indonesiano e rappresenta il continuo sviluppo di Tangguh, in seguito all’aggiunta del GNL Train 3 che è entrato in funzione nel 2023 e ha portato la capacità totale di liquefazione dell’impianto a 11,4 milioni di tonnellate all’anno. LEGGI TUTTO