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    Avio, analisti: conti in linea con le attese in attesa del ritorno al volo del Vega C

    (Teleborsa) – Gli analisti rimangono positivi sul titolo Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, vedendo una buona visibilità sulle guidance e guardando al ritorno al volo del Vega C previsto entro il 4Q24, in attesa dello sviluppo del business della propulsione tattica in USA (potenzialmente rilevante, ma i cui benefici sono diluiti nel lungo termine).Intermonte, che ha una raccomandazione “Outperform” e un target price di 14 euro per azione, afferma che la società ha riportato risultati del 2Q sostanzialmente in linea con l’anno precedente, con un fatturato in leggero aumento anno su anno (+4% a 101,8 milioni di euro) grazie alla crescita dell’attività di sviluppo e dell’attività di produzione per il business Tactical Propulsion e un Adj. EBITDA a 7,2 milioni di euro (7,8 milioni di euro nel 2Q23).Viene evidenziato che il focus principale della conference call è stato sulle recenti partnership siglate negli Stati Uniti. Sebbene i dettagli forniti siano limitati dati gli accordi di riservatezza, i commenti del management sono coerenti con le aspettative iniziali in termini di tempistiche: è stato chiarito che, sebbene l’azienda si impegnerà a comprimere il più possibile i tempi di sviluppo, sfruttando l’esperienza maturata negli anni, è difficile immaginare che la produzione possa entrare a pieno regime prima di 3 o 4 anni (CAMM-ER ha impiegato più o meno 5 anni).”Confermiamo la nostra visione positiva sul titolo basata sull’aspettativa di un graduale e costante miglioramento dei numeri e di una continuazione del solido slancio di acquisizione ordini, in particolare nella propulsione tattica, la cui crescente importanza dovrebbe ridurre la dipendenza dall’attività di lancio, che può rivelarsi irregolare come visto nel recente passato – si legge nella ricerca di Intermonte – Il primo importante traguardo dell’anno è stato raggiunto con il volo inaugurale di successo di Ariane 6. Il prossimo passo fondamentale sarà ora la ripresa dei voli Vega C, programmati per il 4Q24, che è fondamentale per sbloccare il pieno potenziale dell’azienda e consentire l’esecuzione del corposo portafoglio ordini”.Equita, che ha una raccomandazione “Hold” e un target price di 12,3 euro per azione, sottolinea che la mancanza di leva operativa nel 1H24 (a fronte del fatturato in crescita del 14,5% YoY l’adj. EBITDA è cresciuto solo dell’1% YoY) è imputabile al mix di prodotto che siprevede migliori nel 2H. Inoltre, per centrare la guidance FY24 di order intake sono necessari ordini per 300-350 milioni di euro nel 2H legati a sviluppo del Vega C e propulsione tattica. Sul fronte statunitense, il broker riporta che il processo di qualifica dei prodotti sia per Raytheon che la US Army richiede 3-4 anni per arrivare a full speed production.Dalla call è anche emerso che non c’è nessun coinvolgimento di Avio nelle discussioni in corso tra Leonardo e Thales al fine di allargare la loro collaborazione industriale e forse il perimetro delle attività condivise nello Spazio (attualmente produzione di satelliti e gestione di servizi satellitari). LEGGI TUTTO

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    Avio, ricavi e redditività in crescita nel primo semestre. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso il primo semestre 2024 con un portafoglio ordini pari a 1.386 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023. I nuovi ordini registrati nel semestre sono pari a euro 208 milioni, di cui circa metà relativi a contratti in ambito difesa e, per la restante parte, relativi ad attività di produzione del motore P160 e ad ulteriori attività di sviluppo di Vega E.I Ricavi Netti sono risultati pari a 180,6 milioni di euro, in crescita del 14,5% rispetto al primo semestre 2023. L’incremento è principalmente attribuibile alle maggiori attività di produzione in ambito propulsione difesa e ai progetti di sviluppo tecnologico (Next Gen EU).L’EBITDA Adjusted, pari a 10,6 milioni di euro, escludendo i costi non ricorrenti, in linea rispetto al primo semestre 2023, riflette i maggiori ricavi, con un diverso mix di business caratterizzato da minori produzioni di motori P120/P160 di Ariane e del Vega C, in attesa nel semestre, rispettivamente, del volo inaugurale di Ariane 6 (avvenuto poi con successo ad inizio luglio 2024) e del ritorno al volo di Vega C confermato nel quarto trimestre 2024 (a seguito del successo del test del motore Zefiro 40 a maggio).L’EBIT Reported è stato pari a -0,4 milioni di euro (+3,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2023), mentre l’EBIT Adjusted è stato pari a 2,1 milioni di euro (+0,7 milioni di euro rispetto al primo semestre 2023). Il Risultato netto è stato pari a -1,8 milioni di euro (+2,1 milioni di euro rispetto al primo semestre 2023).La Posizione di Cassa Netta ammonta a 21,5 milioni di euro, registrando un decremento rispetto a 76,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023. Tale voce riflette la stagionalità tipica del business connessa al trasferimento ai sub-contractors di anticipi precedentemente incassati da clienti, nonché all’approvvigionamento di alcuni long lead items strategici di Vega C.La Guidance per l’anno 2024 annunciata nel mese di marzo 2024 risulta confermata: Portafoglio Ordini a 1.500-1.600 milioni di euro; Ricavi Netti a 370-390 milioni di euro; EBITDA Reported a 21-26 milioni di euro; Utile Netto a 6-10 milioni di euro.”La prima parte del 2024 è stata caratterizzata da molti importanti eventi: all’indomani dell’ultimo volo di Vega, conclusosi con successo, toccherà al lanciatore Vega C raccogliere l’eredità del proprio predecessore e assicurare in futuro, insieme ad Ariane 6, un autonomo accesso allo spazio per l’Europa – ha dichiarato l’AD Giulio Ranzo – Al tempo stesso, le importanti novità che hanno caratterizzato il settore della propulsione in ambito difesa hanno delineato una nuova traiettoria e nuovi, entusiasmanti traguardi per il futuro del business della società: consapevoli della nostra esperienza, inizieremo con passione e determinazione a collaborare con i nostri nuovi partner americani per supportarli e raggiungere obiettivi sempre più sfidanti”. LEGGI TUTTO

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    Spazio, Urso: “Lancio vega un nuovo successo italiano ed europeo”

    (Teleborsa) – “Un nuovo successo italiano ed europeo nel settore dello spazio che ci riempie di orgoglio. Il lancio di stanotte del vettore Vega, realizzato dalla nostra Avio Group, conferma la leadership dell’Italia nell’assicurare l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio, compiendo un altro passo decisivo nel progresso dell’osservazione della terra. Italia sempre più protagonista”. Lo scrive su X il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolofo Urso commentando il lancio del terzo satellite Sentinel-2 del programma Copernicus avvenuto oggi a bordo dell’ultimo razzo Vega dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. Sentinel-2C è stato lanciato in orbita oggi, 5 settembre, alle 3.50 ora italiana, e si è separato dal razzo Vega intorno alle 4.48. Circa 14 minuti dopo, alle 5.02, l’Agenzia spaziale europea ha ricevuto il segnale cruciale che indicava che il satellite era in orbita in sicurezza.Sentinel-2C continuerà a fornire dati ad alta risoluzione essenziali per Copernicus, il principale programma europeo di osservazione della Terra. “Sono entusiasta del successo del lancio di Sentinel-2C, – ha dichiarato Costantin Mavrocordatos, Project Manager di Sentinel-2 presso l’Esa – una pietra miliare resa possibile solo grazie alla dedizione e al duro lavoro del nostro straordinario team. Insieme, abbiamo compiuto un altro decisivo passo nel progresso dell’osservazione della Terra e nel sostegno di applicazioni fondamentali per la salvaguardia del nostro pianeta”. “Siamo estremamente entusiasti di celebrare il successo del lancio di Sentinel-2C, una nuova pietra miliare nella consolidata collaborazione tra l’Esa e la Commissione Europea – ha commentato la direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Esa, Simonetta Cheli –. Questa missione conferma ulteriormente il ruolo di Copernicus come programma di riferimento nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel fronteggiare le sfide ambientali globali, garantendo al contempo la continuità di dati fondamentali per sostenere l’agricoltura, la silvicoltura, il monitoraggio marittimo e numerosi altri settori. Insieme, stiamo rafforzando l’impegno dell’Europa verso un futuro sostenibile, fornendo ai decisori gli strumenti necessari per proteggere il nostro pianeta”. “Il razzo europeo Vega – ha dichiarato il direttore dei Trasporti Spaziali dell’Esa, Toni Tolker-Nielsen – ha lanciato i due precedenti satelliti Sentinel-2 nel 2015 e nel 2017. Questo lancio rappresenta, quindi, un congedo appropriato per un razzo di così grande successo. I team stanno già preparando il prossimo lancio di Vega, l’aggiornato Vega-C, previsto entro la fine dell’anno. Il lancio di oggi è stato il ventesimo successo di Vega nei suoi 12 anni di servizio. Addio Vega, lunga vita a Vega-C!”. La missione Copernicus Sentinel-2 fornisce immagini ottiche ad alta risoluzione per una vasta gamma di applicazioni, tra cui il monitoraggio delle terre, delle acque e dell’atmosfera. La missione si basa su una costellazione di due satelliti identici che orbitano nello stesso percorso ma distanziati di 180°: Sentinel-2A e Sentinel-2B. Insieme, coprono tutte le terre e le acque costiere della Terra ogni cinque giorni. L’ingresso in orbita di Sentinel-2C comporterà la sostituzione di Sentinel-2A, dopo un breve periodo di osservazioni congiunte. Sentinel-2D subentrerà poi a Sentinel-2B. LEGGI TUTTO

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    Avio annuncia posticipo lancio VV24

    (Teleborsa) – Avio, az8ienda aerospaziale di Colleferro quotata alla Borsa di Milano, rende noto che, a causa di problemi elettrici sui collegamenti a terra, la cronologia di lancio del VV24 è stata interrotta per oggi.Sono in corso ulteriori controlli per confermare un nuovo tentativo di lancio il 4 settembre alle 22:50 (ora locale di Kourou – 01:50 UTC, 03:50 CEST del 5 settembre).Il lanciatore e il suo passeggero, il satellite Copernicus Sentinel-2C, sono in condizioni di stabilità e sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Procura di Roma chiede rinvio a giudizio. Non modificate ipotesi accusatorie

    (Teleborsa) – Juventus Football Club, squadra di calcio quotata su Euronext Milan, ha ricevuto notizia dai propri legali della formulazione della richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.Sulla base delle informazioni a disposizione allo stato, la richiesta di rinvio a giudizio non modifica le ipotesi accusatorie già prospettate, fatta eccezione per lo stralcio di talune posizioni soggettive. Tale richiesta dovrà essere sottoposta al Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Roma, che sarà chiamato a valutare se vi siano gli estremi per il rinvio a giudizio. LEGGI TUTTO

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    Siglato al Mimit accordo quadro tra ASI e RSE per future applicazioni spaziali a fini energetici

    (Teleborsa) – È stato firmato oggi a Palazzo Piacentini, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Adolfo Urso, l’accordo quadro tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE). È quanto si legge in una nota del Mimit. L’accordo, che è stato sottoscritto dal presidente di ASI, Teodoro Valente, e dall’amministratore delegato di RSE, Franco Cotana, mira a perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, dedicati a tutte le applicazioni energetico-ambientali, in particolare rivolto allo sviluppo di soluzioni e strumenti più accurati per la mappatura delle fonti energetiche rinnovabili (idroelettrico, solare, biomasse, geotermico) e per una accurata informazione dinamica sui sistemi e sulle infrastrutture energetiche. Le iniziative, le attività e i programmi saranno realizzati congiuntamente e in maniera coordinata. Nello specifico, la collaborazione riguarderà il monitoraggio della distribuzione di impianti energetici esistenti e l’individuazione di aree idonee allo sviluppo di impianti di generazione da rinnovabili. L’osservazione della Terra dallo spazio sarà utilissima non solo ai fini della pianificazione energetica, ma anche per gli aspetti ambientali, per la misura e il monitoraggio dell’albedo terrestre e il controllo della radiazione solare e infrarossa, ai fini della mitigazione dei cambiamenti climatici, mediante la realizzazione congiunta e coordinata di iniziative, attività e programmi. “Questo accordo si inquadra perfettamente nella nuova politica sullo spazio che il governo Meloni sta realizzando fin dall’inizio della legislatura – ha sottolineato il ministro Adolfo Urso -. Abbiamo destinato infatti risorse significative all’Agenzia Spaziale Europea, cosi’ come all’Agenzia Spaziale Italiana, destinando nel complesso 7,3 miliardi di euro per i programmi spaziali fino al 2026. La legge quadro sullo Spazio, che è ora all’attenzione del Parlamento, pone l’Italia all’avanguardia in Europa nelle nuove realtà spaziali e consentirà alle imprese del nostro Paese di cogliere al meglio le opportunità di sviluppo che ci sono nella Space Economy. Questo accordo siglato oggi tra ASI e RSE – sono le parole del Ministro – riveste una particolare importanza perchè mira a perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, con particolare attenzione alle applicazioni energetiche di ultima generazione, allo sviluppo di soluzioni alternative per la mitigazione dei cambiamenti climatici e al monitoraggio delle risorse”. L’osservazione della terra dallo Spazio, ha aggiunto Urso “diventa uno strumento indispensabile per sviluppare una politica sostenibile e rendere più competitive le nostre imprese, in riferimento anche ai progetti di cooperazione-scientifico tecnologica con i paesi del Nord Africa, in piena sintonia con il Piano Mattei”. “La firma di oggi rappresenta una ulteriore conferma del ruolo delle attività spaziali come elemento di sviluppo e crescita in differenti settori della società e dell’economia – ricorda il presidente dell’ASI, Teodoro Valente -. Risulta sempre più strategico far ricorso ai dati di osservazione della Terra per lo sviluppo di servizi utili al monitoraggio delle risorse, all’implementazione di piani di servizio per la gestione e individuazione di siti idonei per l’uso e lo sfruttamento delle materie prime. Con il partner RSE lavoreremo insieme non solo per un miglior controllo della distribuzione delle reti, ma metteremo a frutto le nostre competenze per una cooperazione che tenga conto di attività attente al tema del cambiamento climatico e all’ottimizzazione delle risorse idriche. Non di minore importanza è poi il tema delle energie rinnovabili: lo spazio, e l’Italia con i propri campioni nazionali, nell’uso di energie alternative ha dato una forte impulso allo sviluppo di celle solari altamente performanti, utilizzabili anche a terra”. “La collaborazione con ASI rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle tecnologie spaziali nelle soluzioni energetiche del futuro. Unendo le reciproche competenze e il know-how – ha dichiarato Franco Cotana, amministratore delegato di RSE – potremo sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide energetiche e ambientali del nostro tempo, sviluppando e implementando progetti innovativi per la transizione del Paese, che contribuiranno anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il nostro obiettivo comune è creare sinergie che conducano a un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato”. LEGGI TUTTO

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    ESA, commercializzazione del lanciatore Vega passa da Arianespace ad Avio

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Agenzia spaziale europea (ESA) ha adottato una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell’accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall’ESA, da parte del suo prime contractor, Avio.I lanciatori Vega si sono uniti alla famiglia di razzi sviluppati dall’ESA con il primo volo nel 2012 e con lo sfruttamento commerciale iniziato nel 2015. Vega-C, versione potenziata del Vega con un fairing di dimensioni maggiori ha debuttato nel 2022. Entrambe le versioni sono state costruite sotto la responsabilità del prime contractor Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, e commercializzate da Arianespace.”È stato fatto un nuovo passo nell’attuazione delle decisioni prese allo space summit di Siviglia: Arianespace porterà a termine le prossime sei missioni del lanciatore Vega prima di passare il testimone al suo partner Avio – ha dichiarato Stéphane Israël, Amministratore Delegato di Arianespace – Lavoreremo con l’ESA e Avio per far sì che questa transizione sia un successo negli interessi dei clienti. I team di Arianespace sono ai blocchi di partenza per preparare le operazioni e il ramp-up del lanciatore Ariane 6 insieme ad ArianeGroup”.Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.”Accogliamo con favore i passi fatti dall’Agenzia Spaziale Europea per l’evoluzione della governance del settore lanciatori in Europa e non vediamo l’ora di iniziare le attività commerciali del Vega-C a supporto dei clienti con pieno impegno e dedizione”, ha dichiarato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio.La Risoluzione odierna include la definizione di cosa costituisca un “Servizio di lancio europeo”, si legge in una nota dell’azienda di Colleferro. Ciò è necessario per assicurare l’accesso autonomo allo spazio per l’Europa e include considerazioni sulla nazionalità del fornitore dei servizi di lancio e le sedi dello sviluppo del sistema di lancio, della fabbricazione e delle operazioni di lancio. LEGGI TUTTO

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    Airbus, contratto da 2,1 miliardi di euro con forze armate tedesche per sistema satellitare

    (Teleborsa) – Le forze armate tedesche, la Bundeswehr, hanno assegnato ad Airbus, colosso europeo attivo nella costruzione di aeromobili, il contratto principale SATCOMBw 3 per il sistema satellitare militare sicuro di prossima generazione che comprende satelliti geostazionari, nonché segmento di terra, lancio e funzionamento per 15 anni. I veicoli spaziali dovrebbero essere schierati entro la fine del decennio e il valore del contratto ammonta a 2,1 miliardi di euro.”Dopo il successo del programma SATCOMBw Stage 2, che forniamo dal 2009, quest’ultimo contratto rafforza la nostra partnership strategica con la Bundeswehr, fornendo loro un servizio milsatcom sicuro notevolmente migliorato e a prova di futuro fino al 2040″, ha affermato Michael Schoellhorn, CEO di Airbus Defence and Space.Un elemento chiave del contratto complessivo è una catena del valore tedesca approfondita che coinvolge partner come OHB e numerose aziende tedesche più piccole, si legge in una nota. Gli elementi centrali, tra cui la guida e l’integrazione dei carichi utili avanzati, i pannelli solari e il funzionamento complessivo del veicolo spaziale, proverranno dalla Germania. LEGGI TUTTO