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    Siglato al Mimit accordo quadro tra ASI e RSE per future applicazioni spaziali a fini energetici

    (Teleborsa) – È stato firmato oggi a Palazzo Piacentini, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Adolfo Urso, l’accordo quadro tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE). È quanto si legge in una nota del Mimit. L’accordo, che è stato sottoscritto dal presidente di ASI, Teodoro Valente, e dall’amministratore delegato di RSE, Franco Cotana, mira a perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, dedicati a tutte le applicazioni energetico-ambientali, in particolare rivolto allo sviluppo di soluzioni e strumenti più accurati per la mappatura delle fonti energetiche rinnovabili (idroelettrico, solare, biomasse, geotermico) e per una accurata informazione dinamica sui sistemi e sulle infrastrutture energetiche. Le iniziative, le attività e i programmi saranno realizzati congiuntamente e in maniera coordinata. Nello specifico, la collaborazione riguarderà il monitoraggio della distribuzione di impianti energetici esistenti e l’individuazione di aree idonee allo sviluppo di impianti di generazione da rinnovabili. L’osservazione della Terra dallo spazio sarà utilissima non solo ai fini della pianificazione energetica, ma anche per gli aspetti ambientali, per la misura e il monitoraggio dell’albedo terrestre e il controllo della radiazione solare e infrarossa, ai fini della mitigazione dei cambiamenti climatici, mediante la realizzazione congiunta e coordinata di iniziative, attività e programmi. “Questo accordo si inquadra perfettamente nella nuova politica sullo spazio che il governo Meloni sta realizzando fin dall’inizio della legislatura – ha sottolineato il ministro Adolfo Urso -. Abbiamo destinato infatti risorse significative all’Agenzia Spaziale Europea, cosi’ come all’Agenzia Spaziale Italiana, destinando nel complesso 7,3 miliardi di euro per i programmi spaziali fino al 2026. La legge quadro sullo Spazio, che è ora all’attenzione del Parlamento, pone l’Italia all’avanguardia in Europa nelle nuove realtà spaziali e consentirà alle imprese del nostro Paese di cogliere al meglio le opportunità di sviluppo che ci sono nella Space Economy. Questo accordo siglato oggi tra ASI e RSE – sono le parole del Ministro – riveste una particolare importanza perchè mira a perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, con particolare attenzione alle applicazioni energetiche di ultima generazione, allo sviluppo di soluzioni alternative per la mitigazione dei cambiamenti climatici e al monitoraggio delle risorse”. L’osservazione della terra dallo Spazio, ha aggiunto Urso “diventa uno strumento indispensabile per sviluppare una politica sostenibile e rendere più competitive le nostre imprese, in riferimento anche ai progetti di cooperazione-scientifico tecnologica con i paesi del Nord Africa, in piena sintonia con il Piano Mattei”. “La firma di oggi rappresenta una ulteriore conferma del ruolo delle attività spaziali come elemento di sviluppo e crescita in differenti settori della società e dell’economia – ricorda il presidente dell’ASI, Teodoro Valente -. Risulta sempre più strategico far ricorso ai dati di osservazione della Terra per lo sviluppo di servizi utili al monitoraggio delle risorse, all’implementazione di piani di servizio per la gestione e individuazione di siti idonei per l’uso e lo sfruttamento delle materie prime. Con il partner RSE lavoreremo insieme non solo per un miglior controllo della distribuzione delle reti, ma metteremo a frutto le nostre competenze per una cooperazione che tenga conto di attività attente al tema del cambiamento climatico e all’ottimizzazione delle risorse idriche. Non di minore importanza è poi il tema delle energie rinnovabili: lo spazio, e l’Italia con i propri campioni nazionali, nell’uso di energie alternative ha dato una forte impulso allo sviluppo di celle solari altamente performanti, utilizzabili anche a terra”. “La collaborazione con ASI rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle tecnologie spaziali nelle soluzioni energetiche del futuro. Unendo le reciproche competenze e il know-how – ha dichiarato Franco Cotana, amministratore delegato di RSE – potremo sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide energetiche e ambientali del nostro tempo, sviluppando e implementando progetti innovativi per la transizione del Paese, che contribuiranno anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Il nostro obiettivo comune è creare sinergie che conducano a un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato”. LEGGI TUTTO

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    ESA, commercializzazione del lanciatore Vega passa da Arianespace ad Avio

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Agenzia spaziale europea (ESA) ha adottato una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell’accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall’ESA, da parte del suo prime contractor, Avio.I lanciatori Vega si sono uniti alla famiglia di razzi sviluppati dall’ESA con il primo volo nel 2012 e con lo sfruttamento commerciale iniziato nel 2015. Vega-C, versione potenziata del Vega con un fairing di dimensioni maggiori ha debuttato nel 2022. Entrambe le versioni sono state costruite sotto la responsabilità del prime contractor Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, e commercializzate da Arianespace.”È stato fatto un nuovo passo nell’attuazione delle decisioni prese allo space summit di Siviglia: Arianespace porterà a termine le prossime sei missioni del lanciatore Vega prima di passare il testimone al suo partner Avio – ha dichiarato Stéphane Israël, Amministratore Delegato di Arianespace – Lavoreremo con l’ESA e Avio per far sì che questa transizione sia un successo negli interessi dei clienti. I team di Arianespace sono ai blocchi di partenza per preparare le operazioni e il ramp-up del lanciatore Ariane 6 insieme ad ArianeGroup”.Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.”Accogliamo con favore i passi fatti dall’Agenzia Spaziale Europea per l’evoluzione della governance del settore lanciatori in Europa e non vediamo l’ora di iniziare le attività commerciali del Vega-C a supporto dei clienti con pieno impegno e dedizione”, ha dichiarato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio.La Risoluzione odierna include la definizione di cosa costituisca un “Servizio di lancio europeo”, si legge in una nota dell’azienda di Colleferro. Ciò è necessario per assicurare l’accesso autonomo allo spazio per l’Europa e include considerazioni sulla nazionalità del fornitore dei servizi di lancio e le sedi dello sviluppo del sistema di lancio, della fabbricazione e delle operazioni di lancio. LEGGI TUTTO

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    Airbus, contratto da 2,1 miliardi di euro con forze armate tedesche per sistema satellitare

    (Teleborsa) – Le forze armate tedesche, la Bundeswehr, hanno assegnato ad Airbus, colosso europeo attivo nella costruzione di aeromobili, il contratto principale SATCOMBw 3 per il sistema satellitare militare sicuro di prossima generazione che comprende satelliti geostazionari, nonché segmento di terra, lancio e funzionamento per 15 anni. I veicoli spaziali dovrebbero essere schierati entro la fine del decennio e il valore del contratto ammonta a 2,1 miliardi di euro.”Dopo il successo del programma SATCOMBw Stage 2, che forniamo dal 2009, quest’ultimo contratto rafforza la nostra partnership strategica con la Bundeswehr, fornendo loro un servizio milsatcom sicuro notevolmente migliorato e a prova di futuro fino al 2040″, ha affermato Michael Schoellhorn, CEO di Airbus Defence and Space.Un elemento chiave del contratto complessivo è una catena del valore tedesca approfondita che coinvolge partner come OHB e numerose aziende tedesche più piccole, si legge in una nota. Gli elementi centrali, tra cui la guida e l’integrazione dei carichi utili avanzati, i pannelli solari e il funzionamento complessivo del veicolo spaziale, proverranno dalla Germania. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, nuovo contratto da 3,5 milioni di euro con ESA

    (Teleborsa) – Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha siglato un nuovo contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fornitura di una stazione ottica di terra completa, per applicazioni lasercom, con durata 24 mesi e un valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro (di cui, circa 2,4 milioni di euro di competenza del Gruppo OS).Il progetto vedrà due fasi di sviluppo: la prima relativa alla progettazione e allo sviluppo dei sottosistemi, la seconda relativa alla prototipazione e validazione della OGS, rispettivamente del valore di 1,5 milioni di euro e 2 milioni di euro.Il progetto, rientrante nel programma ESA GSTP (General Support Technology Program) e denominato C3PO, prevede la realizzazione di una Optical Ground Station (OGS) industrializzata, destinata al Centro Europeo per le Operazioni Spaziali ESOC a Darmstadt, in Germania.”Siamo entusiasti di questo progetto, fortemente innovativo – afferma Gino Bucciol, co-fondatore e VP of Business Development di Officina Stellare – È un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione laser e quantistica tutta Europea, e conferma le pionieristiche capacità di Officina Stellare in questo ambito. Saremo felici di mettere a sistema la nostra expertise che sarà cruciale per garantire comunicazioni sicure da attacchi in tutti i campi sensibili, come quello della finanza, delle infrastrutture critiche o della sicurezza militare”. LEGGI TUTTO

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    Bilanci Juventus, CONSOB sanziona EY e due consulenti per 295 mila euro totali

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di ERNST & YOUNG (EY), di Stefania Boschetti e Roberto Grossi in relazione ai lavori di revisione svolti sui bilanci d’esercizio al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2020 e sui bilanci d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2021 di Juventus Football Club, squadra di calcio quotata su Euronext Milan.In particolare, ha deliberato di applicare nei confronti di EY una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 195.000 euro, in relazione ai lavori di revisione svolti sui bilanci d’esercizio al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2020 e sui bilanci d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2021 di Juventus; nei confronti di Stefania Boschetti una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 30.000 euro, in relazione al lavoro di revisione svolto sul bilancio d’esercizio al 30 giugno 2019 di Juventus; nei confronti di Roberto Grossi una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 70.000 euro, in relazione ai lavori di revisione svolti sul bilancio d’esercizio al 30 giugno 2020 e sui bilanci d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2021 di Juventus. LEGGI TUTTO

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    Boeing Starliner decolla: è partita la navicella spaziale

    (Teleborsa) – Lo Starliner della Boeing è decollato dalla Florida con gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams diretti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Dopo due tentativi falliti e quattro anni di ritardo rispetto a SpaceX, Boeing mira a ottenere la certificazione per operazioni regolari. Wilmore e Williams, con due voli spaziali ciascuno, sono partiti da Cape Canaveral per un soggiorno di una settimana sulla ISS. “Suni e io siamo onorati di condividere questo sogno del volo spaziale con ognuno di voi”, ha detto Wilmore, che è il comandante del volo di prova, poco prima del decollo. “Mettiamo un po’ di fuoco in questo razzo e spingiamolo nel cielo.” Starliner è la sesta navicella statunitense a trasportare astronauti NASA, seguendo Mercury, Gemini, Apollo, Space Shuttle e Crew Dragon di SpaceX. Il programma ha subito ritardi e problemi di sicurezza, e una missione di successo potrebbe migliorare la situazione di Boeing.NASA e Boeing cercano di certificare Starliner come secondo operatore commerciale per la ISS, competendo con SpaceX. Boeing ha incontrato diversi problemi tecnici nei test precedenti, tra cui errori software e componenti difettosi, che hanno causato ritardi e annullamenti dei lanci. Gli astronauti Wilmore e Williams testeranno manualmente Starliner durante il volo e la loro permanenza sulla ISS, simulando anche l’uso della navicella come rifugio d’emergenza. Il rientro avverrà con un atterraggio assistito da paracadute e airbag negli Stati Uniti occidentali. LEGGI TUTTO

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    Intuitive Machines paga dazio con la trimestrale

    (Teleborsa) – Ribasso per Intuitive Machines, che passa di mano in perdita del 5,11%.Il gruppo aerospaziale ha presentato un outlook per l’esercizio in corso inferiore alle attese: i ricavi sono attesi nel range tra 200 e 240 milioni di dollari contro i 267,9 milioni del consensus.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Intuitive Machines più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.L’esame di breve periodo di Intuitive Machines classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 5,923 USD e primo supporto individuato a 5,623. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 6,223. LEGGI TUTTO

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    Avio, analisti apprezzano prospettive del business della propulsione tattica

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 14 euro per azione (dai precedenti 13 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, confermando la raccomandazione sul titolo a “Outperform”, dopo la pubblicazione dei risultati per il primo trimestre 2024.Gli analisti scrivono che il conto economico ha mostrato segnali di miglioramento nel primo trimestre 2024 ed è continuato il solido slancio degli ordini, con la propulsione tattica che fa la parte del leone. Viene fatto notare che il primo trimestre ha generalmente un impatto minimo sui dati dell’intero anno, ma la nota positiva è il solido slancio nel business della propulsione tattica, poiché la crescente importanza di questo business dovrebbe ridurre la dipendenza dall’attività di lancio, che potrebbe rivelarsi irregolare come visto nel recente passato.Dopo la recente performance positiva del titolo, Intermonte ritiene che un ulteriore re-rating dipenda dal successo del volo inaugurale di Ariane 6 (confermato per giugno/luglio 2024) e dalla ripresa dei voli di Vega C (previsti nel quarto trimestre 2024), che sono fondamentali per sbloccare il pieno potenziale della società e consentire l’esecuzione del consistente portafoglio ordini.Equita, che conferma la raccomandazione “Hold” e il prezzo obiettivo a 12,30 euro per azione, afferma che gli spunti più interessanti della call riguardano il business della propulsione tattica che nel primo trimestre ha trainato la crescita di fatturato ed ordini e in prospettiva “ha ancora parecchi margini di crescita”. Il contributo sui margini sarà però più visibile nei prossimi anni, in particolare se la campagna commerciale per esportarlo in nord America avesse successo.Tra gli altri spunti: la divisione propulsione per la difesa nel 1Q ha registrato ricavi in aumento del 114% a 15 milioni di euro (19% del totale) e raccolto ordini per 82 milioni di euro (85% del totale); per quanto riguarda la produzione del booster P120 (comuni per Ariane 6 e Vega C), gli effetti positivi delle economie di scale saranno più evidenti a partire dal 2025 in quanto la produzione nel 2024 sarà limitata avendo già parecchi scorte e il ramp-up prevedete 15 unità nel 2025, per salire a 24-25 nel 2026 e arrivare alla piena produzione nel 2027. LEGGI TUTTO