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    Officina Stellare, contratto da 2,5 milioni di euro in Germania per stazione ottica

    (Teleborsa) – Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha siglato un nuovo contratto con il Centro di Ricerca Aerospaziale Tedesco (Deutsches Zentrum fur Luft- und Raumfahrt – DLR) per la fornitura di una stazione ottica di terra completa, per applicazioni di time distribution destinate alla futura costellazione di navigazione satellitare (GPS) europea GALILEO di seconda generazione parte del progetto OpSTAR (Optical Synchronized Time And Ranging).Il contratto avrà una durata di 18 mesi e un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, di cui il 60% sarà erogato entro il 2025, mentre il restante 40% verrà corrisposto nel corso del 2026.”L’utilizzo di laser modulati nell’ambito delle telecomunicazioni sta evolvendo – afferma Gino Bucciol, Co-fondatore e VP of Business Development di Officina Stellare – Grazie all’esperienza maturata nella laser comunication, Officina Stellare ottiene oggi un importante riconoscimento a livello europeo che avvalora le competenze che abbiamo sviluppato e che metteremo in campo con questo progetto. Le prestazioni della rete di posizionamento e navigazione globale devono crescere per sostenere le nuove applicazioni e i nuovi servizi di mobilità, come la guida automatica. E le tecnologie laser sviluppate per le telecomunicazioni sono nativamente abilitanti e garantiscono un deciso passo in avanti in questo ambito”. LEGGI TUTTO

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    Spazio, Urso incontra DG ESA Aschbacher: Italia protagonista in Europa

    (Teleborsa) – Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e Autorità delegata per le Politiche Spaziali e Aerospaziali, Adolfo Urso, ha incontrato il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Josef Aschbacher. Presente all’incontro anche il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente. Al centro del confronto, la prossima Ministeriale dell’ESA in programma il prossimo 26 e 27 novembre a Brema – passaggio strategico per la definizione delle priorità dell’Europa nello Spazio – e il possibile ruolo dell’Italia come Paese Chairman del Consiglio Ministeriale.”L’Italia si conferma protagonista in Europa anche nel settore dello Spazio, pronta a garantire il massimo impegno nella preparazione di una conferenza efficace e inclusiva e avviando fin da subito un dialogo costante con gli altri Stati membri e con la Direzione dell’ESA, con l’obiettivo di rafforzare la governance e l’efficienza dell’Agenzia”, si legge in una nota del MIMIT.Tra i temi affrontati nel colloquio odierno anche il livello complessivo dell’impegno finanziario previsto per la Ministeriale 2025 (CM25), stimato in circa 23 miliardi di euro: una cifra che richiederà un’attenta valutazione in termini di sostenibilità complessiva.Ribadita inoltre l’importanza dell’esplorazione spaziale come ambito strategico, in cui la cooperazione internazionale riveste un ruolo centrale. In questo contesto, sono state accolte con favore le recenti novità provenienti da Washington, che prefigurano un rinnovato impegno della NASA nei programmi ESA.Il Ministro Urso ha infine informato il Direttore Generale Aschbacher del colloquio avuto nei giorni scorsi con il nuovo Ministro tedesco per lo Spazio, Dorothee Bar, durante il quale si è condivisa l’opportunità di proseguire il dialogo bilaterale sui temi del rapporto con l’ESA e della prossima Ministeriale di Brema. A tal proposito, Urso ha annunciato una sua visita ufficiale a Berlino il 21 luglio prossimo. LEGGI TUTTO

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    Spazio, cresce costellazione italiana IRIDE: in orbita altri 7 satelliti di Argotec

    (Teleborsa) – Argotec, azienda italiana leader nella produzione di microsatelliti, ha lanciato in orbita questa notte, con Agenzia Spaziale Europea (ESA) e Agenzia Spaziale Italiana (ASI), sette satelliti che vanno a creare la costellazione HEO del programma IRIDE, la prima costellazione italiana per l’osservazione della Terra. Il lancio dei sette satelliti HEO è avvenuto alle 23:25 di lunedì 23 giugno, a bordo di un razzo Falcon 9. Dopo qualche ora dal lancio è stato acquisito il segnale dei satelliti, operazione seguita dal Mission Control Center di Argotec, si legge in una nota.La costellazione satellitare IRIDE è finanziata con un investimento da oltre 1 miliardo di euro provenienti dai fondi del PNRR, affiancati da fondi nazionali. Si tratta di una “costellazione di costellazioni”, composta da satelliti eterogenei per tecnologia e capacità, destinati al monitoraggio di eventi naturali, all’osservazione dei cambiamenti climatici e alla mappatura di infrastrutture critiche per la sicurezza. I nuovi satelliti HEO, (Hawk for Earth Observation) si uniscono a Pathfinder, il primo satellite della costellazione IRIDE, lanciato lo scorso 14 gennaio.”IRIDE è frutto della collaborazione tra Governo italiano, ESA, Agenzia Spaziale Italiana e di tutto il settore industriale spaziale italiano – afferma Simonetta Cheli, Direttrice dei programmi di Osservazione della Terra ESA e del centro di ESA ESRIN – Ringrazio tutti i team coinvolti che hanno reso possibile questo importante risultato, in particolare desidero congratularmi con Argotec, Officina Stellare, Exprivia e tutte le ditte coinvolte nella realizzazione di questa costellazione”.”Comincia a prendere forma in orbita la costellazione Iride. È un traguardo rilevante, di cui siamo molto fieri, per l’importanza strategica – ricorda il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente – che il progetto ha su diversi fronti. In primo luogo, per lo stato di salute del nostro pianeta: le attività legate alla costellazione potranno contare su nuovi e potenti “occhi” dallo spazio, che ci aiuteranno a proteggere, studiare i cambiamenti climatici e difendere il delicato equilibrio del nostro ecosistema. È un risultato importante anche perché testimonia il livello di competenza e consolidamento raggiunto dalla nostra filiera, che ha saputo realizzare in tempi record un programma sfidante e complesso”.”Se anche un passo conta, oggi noi ne abbiamo fatti sette – dice David Avino, CEO e fondatore di Argotec – Entro il 2026, Argotec è pronta a realizzarne fino a 25, tutti dotati di sensori ottici multispettrali in grado di acquisire immagini in diverse lunghezze d’onda, sia nel visibile e nel vicino infrarosso”. LEGGI TUTTO

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    Thales Alenia Space, contratto da 263 milioni di euro con OHB per missione LISA

    (Teleborsa) – Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha firmato un contratto da 263 milioni di euro con il prime contractor OHB per lo sviluppo di elementi chiave per la missione Laser Interferometer Space Antenna (LISA) dell’ESA. LISA sarà il primo osservatorio spaziale dedicato allo studio delle onde gravitazionali.LISA rileverà le onde gravitazionali, perturbazioni dello spazio-tempo previste dalla teoria generale della relatività di Einstein generate da oggetti massivi in accelerazione, con una sensibilità e in una gamma di frequenze che non possono essere misurate da terra. Questa missione consentirà agli scienziati di studiare le onde gravitazionali generate da diverse tipologie di eventi, dall’interazione di stelle compatte alla fusione di buchi neri supermassicci nel nucleo delle galassie, e di ampliare il nostro orizzonte della struttura primordiale del cosmo fino alle epoche che precedono la formazione delle stelle e delle galassie.La missione LISA sarà caratterizzata da una costellazione di tre satelliti posizionati in formazione triangolare, a una distanza di relativa 2,5 milioni di chilometri, con il centro della formazione che si muoverà lungo l’orbita della Terra intorno al Sole. Ogni satellite trasporterà due masse di riferimento e trasmetterà due raggi laser verso gli altri due satelliti per misurare lo spostamento di queste masse con una precisione dieci volte inferiore a quella di un atomo. Il lancio dei tre satelliti è previsto per il 2035 a bordo di un razzo Ariane 64.La missione LISA: il contributo di Thales Alenia SpaceAnche Leonardo, con le sue tecnologie, contribuirà alla missione LISA fornendo il sistema di micro-propulsori ad alta precisione utilizzato per mantenere i satelliti in condizione “drag-free” ed i raggi laser puntati verso i satelliti a 2,5 milioni di chilometri di distanza durante la fase operativa. LEGGI TUTTO

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    Avio implementa piattaforma di Dassault Systemes per digitalizzare gestione programmi

    (Teleborsa) – Dassault Systèmes, società francese che offre applicazioni software avanzate per lo sviluppo di prodotti, ha annunciato che Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha implementato la sua piattaforma 3DEXPERIENCE per trasformare digitalmente la gestione di tutti i suoi programmi.La piattaforma consente di adottare processi di ingegneria e produzione automatizzati, intelligenti e basati sui dati, che semplificano e accelerano lo sviluppo di soluzioni spaziali tecnologicamente avanzate, si legge in una nota. Avio prevede di aumentare la produttività ottimizzando i tempi di sviluppo e riducendo i costi operativi, migliorare la qualità grazie a una maggiore precisione nei processi di progettazione e produzione, accelerare l’innovazione per un’introduzione più rapida di nuove tecnologie e prodotti e migliorare la collaborazione grazie alla creazione di un ecosistema virtuale integrato per una gestione efficiente dei progetti. LEGGI TUTTO

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    Avio, Space Holding esercita tutti gli 800 mila “sponsor warrant” a 13 euro per azione

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha reso noto che, a seguito di richiesta di esercizio pervenuta da Space Holding, sono stati esercitati complessivi 800.000 “Sponsor Warrant Space2”.Conseguentemente, sono state sottoscritte, al prezzo di 13 euro per azione, nel rapporto di 1 azione per ogni Warrant posseduto, complessive 800.000 azioni di Avio di nuova emissione. Alla data attuale non risultano in circolazione ulteriori Warrant.Space Holding, la società che ha promosso la SPAC che ha portato Avio a Piazza Affari nel 2027, ha il 3,5% del capitale sociale, secondo il sito della società. Le azioni Avio hanno chiuso la seduta odierna a quota 21,3 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Avio, il CFO Alessandro Agosti lascia a settembre per una nuova sfida professionale

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha comunicato Alessandro Agosti ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Chief Financial Officer, di Investor Relator, e dall’incarico di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari per affrontare una nuova sfida professionale. Le dimissioni avranno efficacia a decorrere dal giorno 12 settembre 2025, si legge in una nota. Alla data odierna, Agosti non detiene partecipazioni nella società. Non è prevista l’attribuzione di indennità o altri benefici ulteriori rispetto a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale applicabile.Agosti ha lavorato in Avio per oltre 10 anni, durante i quali ha tra l’altro concorso al processo di quotazione di Avio. La società ha prontamente deciso di avviare il processo di selezione per l’individuazione di un successore di adeguato profilo. LEGGI TUTTO

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    ESA studia azioni e scenari alternativi per programmi impattati da tagli a bilancio NASA

    (Teleborsa) – L’Agenzia spaziale europea (ESA) sta valutando l’impatto delle proposte di bilancio degli Stati Uniti che includono tagli ai programmi della NASA. L’ESA “rimane aperta alla cooperazione con la NASA sui programmi destinati alla riduzione o alla cessazione, ma sta comunque valutando l’impatto con i nostri Stati Membri in preparazione del Consiglio dell’ESA di giugno”, ha commentato il Direttore Generale dell’ESA, Josef Aschbacher.L’ESA e la NASA vantano una lunga storia di partnership di successo, in particolare nell’esplorazione, dove svolgono numerose attività congiunte.Al Consiglio dell’ESA di giugno, sulla base di ulteriori sviluppi, “si valuteranno con i nostri Stati membri potenziali azioni e scenari alternativi per i programmi ESA interessati e per l’industria europea correlata”, ha sottolineato Aschbacher. Più avanti nel corso dell’anno, l’ESA terrà il suo Consiglio a livello ministeriale, determinata ad accrescere il potenziale dell’Europa nello spazio, a beneficio finale dell’Europa, degli Stati membri dell’ESA e dei loro cittadini.L’ESA ricorda che, il 2 maggio 2025, l’Ufficio di Gestione e Bilancio della Casa Bianca ha pubblicato una versione “snella” della Richiesta di Bilancio del Presidente (PBR) per l’anno fiscale 2026. La versione più dettagliata della richiesta dovrebbe essere pubblicata tra fine maggio e inizio giugno. La pubblicazione della Richiesta di Bilancio segna l’inizio del processo di stanziamento al Congresso degli Stati Uniti, che culminerà con la firma da parte del Presidente del disegno di legge di bilancio approvato dalla Camera e dal Senato. LEGGI TUTTO