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    Euronext, nuove soluzioni per le aziende della difesa. Ammissione accelerata per bond

    (Teleborsa) – Euronext, la più grande infrastruttura di mercato pan-europea, ha implementato soluzioni personalizzate per migliorare il finanziamento delle aziende europee del settore aerospaziale e della difesa, rafforzando l’autonomia strategica dell’Europa. Il 7 e l’8 luglio 2025, Euronext ha organizzato con successo le prime giornate europee dedicate al finanziamento del settore aerospaziale e della difesa. A complemento del lancio del suo segmento di obbligazioni europee della difesa a maggio 2025, Euronext ha anche creato un’etichetta per le obbligazioni europee della difesa, consentendo un’ammissione accelerata per l’emissione di obbligazioni europee della difesa su Euronext.”Le aziende europee del settore aerospaziale e della difesa si trovano ad affrontare l’urgente necessità di investire nelle proprie capacità di innovazione e produzione per garantire l’autonomia strategica dell’Europa per il prossimo decennio – ha commentato il CEO Stephane Boujnah – In qualità di infrastruttura del mercato dei capitali, il nostro ruolo è quello di collegare queste esigenze di finanziamento con le capacità di investimento derivanti dalla crescente propensione degli investitori nei mercati europei. Creando soluzioni di finanziamento su misura e riunendo imprenditori, investitori ed esperti finanziari, Euronext accelera efficacemente il finanziamento del settore aerospaziale e della difesa”.L’evento del 7 e 8 luglio ha riunito 25 aziende del settore aerospaziale e della difesa in cerca di finanziamenti con oltre 90 investitori ed esperti finanziari provenienti da tutta Europa, tra cui Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. Sono stati organizzati 190 incontri tra aziende, investitori ed esperti finanziari.In merito alla nuova etichetta europea per le obbligazioni della difesa, Euronext ha spiegato che questa etichetta è un’iniziativa volontaria e orientata al mercato per le obbligazioni quotate, volta a indirizzare i capitali privati ??verso progetti idonei nel settore della difesa e della sicurezza in Europa. Sviluppata in stretta consultazione con investitori, emittenti e istituzioni finanziarie, l’etichetta europea per le obbligazioni della difesa offre chiari criteri di ammissibilità basati sull’utilizzo dei proventi. Sarà utilizzato per l’emissione di obbligazioni europee per la difesa sui mercati Euronext e fungerà da base per l’approvazione della procedura di ammissione accelerata annunciata a maggio 2025 per le obbligazioni qualificate.Le obbligazioni europee per la difesa beneficiano già di una maggiore visibilità e accessibilità su Euronext. A giugno 2025, sono stati raccolti oltre 7 miliardi di euro attraverso la quotazione di oltre 15 obbligazioni di cinque emittenti sui mercati Euronext. A giugno 2025, il programma obbligazionario di Leonardo, azienda italiana operante nel settore aerospaziale e della difesa, è stato approvato dalla CONSOB per l’emissione di obbligazioni quotate fino a 4 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Iveco perde il 6% dopo indiscrezioni su offerta bassa di Leonardo per divisione Difesa

    (Teleborsa) – Peggiora in chiusura di seduta il titolo Iveco, gruppo che produce veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, che termina a quota 16,50 euro per azione, in ribasso del 6,12%.Nel pomeriggio Bloomberg ha scritto, citando fonti vicine alla situazione, che Leonardo ha presentato un’offerta da 1,6 miliardi di euro per la divisione Difesa di Iveco, inferiore a quella da oltre 1,9 miliardi del gruppo franco-tedesco KNDS e a quella di Czechoslovak Group.A causa delle pressioni politiche che vorrebbero che l’asset rimanesse in mani italiane, la proposta di Leonardo – in partnership con Rheinmetall – potrebbe risultare la soluzione più semplice, scrive l’agenzia. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, Enav e UkSATSE, accordo per ripristino della navigazione aerea civile dell’Ucraina

    (Teleborsa) – In occasione della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, Leonardo, Enav e l’Ukrainian State Air Traffic Services Enterprise (UkSATSE) hanno firmato un Memorandum di Cooperazione per avviare un’iniziativa congiunta volta al ripristino e al potenziamento dell’infrastruttura di navigazione aerea civile dell’Ucraina, nell’ambito del Piano di Recupero della Gestione del Traffico Aereo (ATM) del Paese, denominato Ukraine Air Traffic Management (ATM) Restoration and Recovery Plan (UARRP).Nell’ambito della collaborazione, Leonardo – leader europeo nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza – fornirà supporto tecnologico e infrastrutturale al piano di recupero. Enav, il fornitore nazionale italiano dei servizi di navigazione aerea, contribuirà con il proprio know-how operativo e servizi di consulenza. UkSATSE, in qualità di fornitore dei servizi di navigazione aerea ucraini, guiderà l’implementazione quale soggetto attuatore e beneficiario finale dei sistemi ripristinati.Nell’ambito della cooperazione, sono stati firmati due Accordi di Donazione tra Leonardo, Enav e UkSATSE per il trasferimento di cinque sistemi radar primari di rotta e delle tecnologie associate. Questi sistemi contribuiranno in modo significativo al ripristino della capacità di sorveglianza primarie dell’Ucraina, consentendo una riapertura graduale dello spazio aereo alle operazioni civili.L’intesa potrà formare oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile, inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, George Moutafis nuovo CEO della controllata statunitense

    (Teleborsa) – Fincantieri Marine Group (FMG), la controllata statunitense di Fincantieri, ha nominato George Moutafis nuovo Amministratore Delegato, a partire dal 1° luglio 2025.La nomina avviene in un momento cruciale per l’industria cantieristica, in un contesto in cui la nuova amministrazione USA rilancia la priorità strategica di rafforzare le capacità navali del Paese, si legge in una nota del colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale. In questo contesto, Fincantieri conferma il proprio impegno di lungo periodo negli Stati Uniti, affidandosi a un manager statunitense di comprovata esperienza nei settori della difesa, della cantieristica navale e della trasformazione industriale internazionale.George Moutafis porta con sé oltre 25 anni di carriera ai vertici di importanti realtà, con competenze che spaziano dalla pianificazione strategica alla gestione di programmi complessi e ristrutturazioni industriali. Ha ricoperto ruoli apicali sia nel pubblico che nel privato, tra cui quello di Chief Operating Officer e General Manager di Beretta USA. In passato ha già collaborato con FMG, contribuendo allo sviluppo di soluzioni innovative e all’esecuzione di programmi strategici a supporto della U.S. Navy.Fincantieri è presente negli Stati Uniti da oltre 15 anni, con una presenza produttiva consolidata che comprende quattro cantieri navali e circa 3.000 dipendenti. Nel corso di questo periodo, il Gruppo ha investito oltre 800 milioni di dollari negli Stati Uniti, di cui oltre la metà destinata specificamente all’ammodernamento e all’espansione del cantiere di Marinette, nel Wisconsin. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri paga prezzo massimo di 415 milioni di euro per business UAS di Leonardo

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha annunciato il pagamento della componente del prezzo variabile (Earn out) relativo all’acquisizione della linea di business “Underwater Armaments & Systems” (UAS) di Leonardo.In base all’accordo siglato con Leonardo il 9 maggio 2024, la componente variabile è stata individuata relativamente agli obiettivi di crescita della linea di business UAS nel 2024. In seguito all’approvazione dei risultati consuntivi relativi all’esercizio 2024 di UAS, avendo quest’ultima superato gli obiettivi di EBITDA e ordini prefissati, è stato riconosciuto il valore massimo del prezzo variabile, per un Enterprise Value totale complessivo, inclusivo della componente di prezzo fisso corrisposto a gennaio 2025, pari a 415 milioni di euro, soggetto agli usuali meccanismi di aggiustamento prezzo. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, commessa da 700 milioni di euro per due nuove unità per Marina Militare

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, rafforza il proprio ruolo strategico nel programma di rinnovamento della flotta della Marina Militare con un nuovo contratto per la costruzione di due unità PPA – Multipurpose Combat Ship, che andranno a sostituire quelle cedute alla Marina indonesiana. L’integrazione del contratto, avviato con l’ultima “Legge Navale”, è gestita da OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) nell’ambito del Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), costituito tra Fincantieri, mandataria, e Leonardo, mandante. Per Fincantieri, il valore del contratto per le due nuove unità è di circa 700 milioni di euro, valore che include attività già realizzate per le precedenti unità successivamente cedute all’Indonesia.I due nuovi PPA-Multipurpose Combat Ship, in configurazione “Light Plus”, saranno costruiti da Fincantieri presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste rispettivamente nel 2029 e nel 2030.”Questo contratto conferma il valore strategico del programma, evidenziando la capacità del nostro Gruppo di rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze operative della Marina Militare – ha commentato l’AD Pierroberto Folgiero – Le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell’Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale”. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, nominati i Comitati endoconsiliari. Paolo Amato è Lead Independent Director

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha nominato i componenti dei Comitati endoconsiliari.Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e indipendenti) è composto da: Sergio Marini (Presidente), Paolo Amato, Mariachiara Geronazzo, Emilio Scalfarotto. Tale Comitato opera anche quale comitato competente in materia di operazioni con parti correlate.Il Comitato per la Remunerazione (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e in maggioranza indipendenti) è composto da: Paolo Amato (Presidente), Simona Camerano, Sara Carrer, Emilio Scalfarotto.Il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e in maggioranza indipendenti) è composto da: Gianfranco Battisti (Presidente), Simona Camerano, Sergio Marini, Secondina Giulia Ravera.Il Comitato per la Sostenibilità (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e indipendenti) è composto da: Sara Carrer (Presidente), Gianfranco Battisti, Mariachiara Geronazzo, Secondina Giulia Ravera.Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha nominato il Consigliere indipendente Paolo Amato quale Lead Independent Director.Il Consiglio ha confermato Felice Bonavolontà, Responsabile della Funzione Group Accounting and Administration, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Bonavolontà detiene 12.564 azioni ordinarie di Fincantieri. LEGGI TUTTO

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    Iveco, Fitch: spin-off della Difesa avrà impatto neutrale sul rating

    (Teleborsa) – La prevista scissione delle attività di difesa da parte di Iveco, gruppo che produce veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, avrà probabilmente un impatto sostanzialmente neutrale sul suo rating. Lo ha affermato Fitch Ratings, spiegando che ciò è dovuto alla solidità patrimoniale dell’azienda e ai flussi di ricavi tra le diverse linee di business, che rimangono sufficientemente diversificati.L’agenzia di rating evidenzia che i dettagli chiave non sono chiari in questa fase. Tuttavia, in caso di cessione di attività, prevede che Iveco distribuirà i proventi agli azionisti, con un impatto neutrale sul profilo di indebitamento netto. Il trattenimento parziale o totale dei proventi della cessione migliorerebbe ulteriormente la leva finanziaria e la flessibilità rimanenti. In assenza di un’ulteriore allocazione di liquidità nel settore difesa, Fitch prevede una leva finanziaria netta dell’EBITDA di -0,8x nel 2025, un valore elevato per l’attuale livello di rating. Fitch riconsidererà la propria posizione una volta definita la struttura del capitale finale delle attività rimanenti, ma prevede che Iveco cercherà di limitare qualsiasi variazione della propria qualità creditizia.In alternativa, Iveco potrebbe decidere di quotare l’attività assegnando le azioni ai suoi attuali azionisti. La separazione delle attività consentirà al management di concentrarsi esclusivamente sui mercati di camion, autobus e gruppi propulsori, sebbene Fitch preveda una certa diluizione dei margini, poiché la difesa è attualmente il settore di attività più redditizio del gruppo.In entrambi i casi, Fitch prevede solo un lieve aumento della ciclicità, poiché le dimensioni del settore difesa (7,6% del fatturato industriale nel 2024) si confrontano bene con l’attività industriale complessiva. Prevede che il profilo aziendale rimarrà sostanzialmente in linea con il rating, ma rimarrà più debole rispetto a quello di altri produttori globali di camion come Volvo e Daimler. LEGGI TUTTO