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    Lockheed Martin alza la guidance annuale. Focus su F-35

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, ha riportato un fatturato netto del secondo trimestre 2024 pari a 18,1 miliardi di dollari, rispetto ai 16,7 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2023. Gli utili netti sono stati di 1,6 miliardi di dollari, o 6,85 dollari per azione, rispetto a 1,7 miliardi di dollari, o 6,63 dollari per azione, nel secondo trimestre del 2023. La liquidità derivante dalle operazioni è stata di 1,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024, rispetto a 1,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2023. Il free cash flow è stato di 1,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024, rispetto ai 771 milioni di dollari del secondo trimestre del 2023.”Abbiamo ottenuto ottimi risultati finanziari nel secondo trimestre, con una crescita anno su anno del 9% nelle vendite e del 10% nell’utile operativo del segmento, e una generazione di free cash flow superiore a 1,5 miliardi di dollari – ha detto il CEO Jim Taiclet – La performance da inizio anno ci dà fiducia per aumentare le nostre prospettive per l’intero anno 2024 in termini di vendite, utile operativo e utile per azione. Dal punto di vista operativo, l’F-35 rimane una priorità assoluta e recentemente abbiamo consegnato al cliente il primo aereo configurato con Technology Refresh 3 e anticipiamo le consegne 2024 per soddisfare la nostra gamma prevista di 75-110 F-35″.L’azienda prevede per il 2024 un ricavi compreso tra 70,5 e 71,5 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 68,5-70 miliardi di dollari. L’utile per azione è visto ora a 26,10-26,60 dollari, verso la stima di aprile di 25,65-26,35 dollari. LEGGI TUTTO

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    Leonardo crea JV paritetica con Rheinmetall per carri armati e veicoli corazzati

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, e Rheinmetall, azienda tedesca produttrice di armi, hanno siglato un MoU (Memorandum of Understanding) per la creazione di una nuova Joint Venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre.L’accordo – si legge in una nota – è finalizzato allo sviluppo industriale e alla successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS) in seno ai programmi dei sistemi terrestri dell’Esercito italiano.In particolare, la joint venture, con sede in Italia, sarà il Lead System Integrator, prime-contractor e system integrator, in entrambi i programmi italiani MBT e AICS e definirà anche la roadmap per la partecipazione nel futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo.”Le sinergie industriali e tecnologiche tra Leonardo e Rheinmetall rappresentano un’opportunità unica per sviluppare carri armati e veicoli di fanteria all’avanguardia – ha commentato Roberto Cingolani, AD di Leonardo – Consideriamo questo accordo un contributo fondamentale verso la creazione di uno spazio della difesa europeo”.Nei programmi MBT e AICS, i sistemi di missione, le suite elettroniche e l’integrazione dei sistemi di armamento saranno sviluppati e prodotti da Leonardo in base ai requisiti richiesti dal committente italiano. Le linee di assemblaggio finale, i test di omologazione dei mezzi, le attività di consegna e il supporto logistico saranno realizzati in Italia con una quota italiana del 60%. LEGGI TUTTO

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    Thales aumenta la produzione di missili da 70 mm in Belgio

    (Teleborsa) – Thales, gruppo francese che è leader europeo nei sistemi missilistici da 70 mm, ha inaugurato una nuova linea di produzione nel suo sito di Herstal (Belgio) per far fronte ad un aumento di cinque volte della produzione dei razzi a guida laser.I ritmi di produzione più elevati consentiranno di rispondere più rapidamente al fabbisogno di munizioni delle forze armate, si legge in una nota. Il razzo è del calibro NATO standard da 70 mm (2,75 pollici) attualmente utilizzato in Ucraina.Thales Belgium è l’unico produttore di queste munizioni in Europa. Per incrementare la produzione, il gruppo ha assunto più di 50 nuovi dipendenti, ha rafforzato la catena di fornitura e si è mosso verso l’integrazione verticale di una serie di attività aggiuntive. La capacità di produzione aumenterà da 1.000 razzi guidati a 5.000 entro il 2025.La nuova capacità rappresenta un passo importante in un piano di investimenti da 20 milioni di euro lanciato nel 2023 e rafforzato dal sostegno del governo belga e dal piano Act in Support of Ammunition Production (ASAP) dell’Unione europea.(Foto: © LCVA | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    Civitanavi, Lockheed Martin investe 10 milioni di dollari nella partecipata canadese PV-Labs

    (Teleborsa) – Civitanavi Systems, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel campo dei sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali, ha annunciato che Lockheed Martin, colosso statunitense della difesa e dell’aerospazio, ha investito 10 milioni di dollari in PV-Labs, società canadese specializzata in soluzioni avanzate di imaging aereo, per accelerare lo sviluppo e la produzione della tecnologia FAST (Fifth-generation Advanced Stabilization Turret) di PV-Labs.Si tratta di uno dei maggiori investimenti effettuati da Lockheed Martin nell’ambito della politica canadese dei benefici industriali e tecnologici (ITB), in associazione al contratto di assistenza in servizio (ISS) per il CC-130J; quindi, non si tratta di un investimento in capitale sociale, si legge in una nota.L’anno scorso, Civitanavi Systems ha acquisito una partecipazione del 30% in PV-Labs con un’opzione per l’acquisto del restante 70% entro cinque anni. PV-Labs, con sede a Burlington, Ontario, è attiva nella progettazione e nello sviluppo di sistemi di imaging aereo utilizzati in applicazioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) per i governi e i settori dell’aerospazio e della difesa. In particolare, l’investimento consentirà a PV-Labs di sviluppare completamente la produzione delle prime quattro dimensioni di prodotto includendo la tecnologia FAST, che rappresenta una svolta in termini di dimensioni, peso, potenza e vantaggi di costo per i mercati dell’elettro-ottica e dell’infrarosso aviotrasportati. Questo investimento sosterrà la piena commercializzazione della tecnologia FAST, con vendite previste che genereranno ricavi annuali tra i 70 e i 100 milioni di dollari entro cinque anni.”Apprendere che Lockheed Martin, un punto di riferimento nel settore, abbia investito in PV-Labs, mostra la valenza strategica del nostro investimento – commenta Andrea Pizzarulli, AD di Civitanavi Systems – Investire in tecnologia, è, da sempre, al centro della strategia di crescita di Civitanavi e crediamo che in futuro potremo sfruttare il sistema FAST per consolidare ulteriormente la nostra offerta con soluzioni ISR ad alte prestazioni, scalabili ed economiche”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, a Grottaglie assemblaggio del convertiplano AW609 dopo crisi Boeing

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha incontrato le Organizzazioni Sindacali per annunciare una ulteriore tappa del percorso di diversificazione del sito produttivo di Grottaglie, stabilimento costruito a suo tempo per il programma Boeing 787 Dreamliner e oggi colpito dalla crisi della committente Boeing.Leonardo, nel corso dell’incontro sindacale odierno, ha annunciato di aver selezionato il sito di Grottaglie, per le sue caratteristiche peculiari, come sede dove realizzare l’assemblaggio finale del convertiplano AW609 di Leonardo in Italia.Leonardo – si legge in una nota – ha da tempo avviato un percorso di diversificazione presso l’impianto tarantino grazie alle attività industriali relative a programmi di ultima generazione come l’ala dell’Eurodrone, la fusoliera del velivolo elettrico VX4 di Vertical Aerospace, e della fusoliera del prototipo dell’elicottero a pilotaggio remoto Proteus di Leonardo. Questi programmi, in fase embrionale, già oggi assorbono una forza lavoro di oltre 100 risorse.Sempre a Grottaglie, ha preso forma il nuovo MaTeRIA Lab (Materials Technology Research and InnovAtion Lab), laboratorio di ricerca congiunto tra Leonardo e il gruppo Solvay dedicato allo sviluppo di nuovi materiali compositi e nuovi processi di produzione, fondamentali per il futuro dell’industria aerospaziale.Inoltre, sono in via di allestimento i locali destinati ad ospitare l’Aerotech Campus, corso di alta formazione per laureati in ingegneria, la cui prima edizione a Grottaglie è prevista per l’anno accademico 2024/2025.Il rallentamento della crescita del rateo produttivo e delle consegne del Boeing 787 impone comunque una fermata dello stabilimento di quattro mesi per allineare i volumi produttivi alle ridotte esigenze nel breve periodo. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, spese relative all’aumento di capitale pari a 19 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’ammontare complessivo delle spese relative all’aumento di capitale di Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, è pari a circa 19 milioni di euro, comprensivi di spese per consulenza e spese vive. Tale ammontare corrisponde a circa il 4,8% dei proventi dell’offerta.I proventi netti derivanti dall’aumento di capitale in opzione sono quindi stimati in 381 milioni di euro circa, derivanti da 400 milioni di euro circa rivenienti dall’aumento di capitale al netto di 19 milioni per le spese.Le commissioni spettanti ai garanti sono ricomprese nelle spese relative all’offerta.Fincantieri ha sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’aumento di capitale con BNP PARIBAS, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JPMorgan e Mediobanca, in qualità di joint global coordinators, che si sono impegnati, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, a sottoscrivere le nuove azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’offerta in Borsa fino all’importo complessivo pari a circa 113,5 milioni di euro, pari alla differenza tra il controvalore complessivo e la quota di 285,8 milioni di euro, oggetto dell’impegno di sottoscrizione dell’azionista di maggioranza CDP Equity. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, deleghe ad interim all’AD dopo morte presidente

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha comunicato che, dopo la prematura e dolorosa scomparsa del presidente Claudio Graziano, il Consiglio di Amministrazione ha conferito all’amministratore delegato Pierroberto Folgiero, ad interim, le seguenti deleghe: supervisione e coordinamento del sistema di controllo interno della società e delle sue controllate; supervisione e coordinamento delle attività di sviluppo e governo del sistema di security aziendale, comprese le attività in materia di tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e la gestione di rapporti e relazioni in materia di sicurezza industriale con l’Autorità Nazionale per la Sicurezza.La supervisione e il coordinamento della Funzione Internal Audit rimangono in capo al Consiglio di Amministrazione. Il Generale Claudio Graziano non deteneva alcuna azione della Società. LEGGI TUTTO

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    Rheinmetall, ordine da 920 milioni di euro per camion a forze armate tedesche

    (Teleborsa) – La Bundeswehr (il nome ufficiale delle forze armate tedesche) ha commissionato alla Rheinmetall, produttore tedesco di armi, un’ulteriore consegna di 1.515 veicoli logistici, 265 dei quali sono sistemi di casse mobili protette. Si tratta di un altro call-off del contratto quadro firmato nel giugno 2020. Questa richiesta è in gran parte finanziata dal fondo speciale della Bundeswehr.Oltre ai veicoli, l’agenzia appalti della Bundeswehr, BAAINBw, ha ordinato 500 piattaforme di casse mobili che fungessero da portacarichi intercambiabili e 500 allestimenti di teloni/archetti del tetto.Il call-off vale oltre 920 milioni di euro lordi. La consegna dei veicoli avverrà nella seconda metà del 2024 e sarà completata entro la metà di novembre 2024.”Con oltre 4.000 veicoli consegnati dal 2018, i nostri camion militari della serie HX sono ora una componente essenziale delle capacità logistiche della Bundeswehr e sottolineano l’importanza di Rheinmetall per la logistica”, afferma Michael Wittlinger, chairman di Rheinmetall MAN Military Vehicles LEGGI TUTTO