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    Lockheed Martin, trimestrale sopra le attese ma outlook deludente

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, ha registrato un fatturato netto di 19 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2022, rispetto ai 17,7 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2021. L’utile netto è stato di 1,9 miliardi di dollari, o 7,40 dollari per azione, rispetto a 2 dollari miliardi, o 7,47 per azione, nel quarto trimestre del 2021. L’utile per azione rettificato è stato di 7,79 dollari. Gli analisti si aspettavano un utile per azione di 7,41 dollari per azione su entrate di 18,26 miliardi di dollari.Le vendite nette nel 2022 sono state di 66 miliardi di dollari, rispetto ai 67 miliardi di dollari del 2021. Gli utili netti nel 2022 sono stati di 5,7 miliardi di dollari, o 21,66 dollari per azione, rispetto ai 6,3 miliardi di dollari, o 22,76 dollari per azione, nel 2021.”La chiusura dell’anno di Lockheed Martin più forte del previsto ha dimostrato l’affidabilità e la resilienza dell’azienda nel far fronte agli impegni in ambienti difficili, guidando al contempo i progressi critici della sicurezza del settore per la nostra nazione e i nostri alleati”, ha dichiarato l’amministratore delegato James Taiclet.Lockheed prevede entrate nel 2023 comprese tra 65 miliardi e 66 miliardi di dollari, rispetto alle stime di mercato di 65,74 miliardi. Il profitto è attesa tra 26,60 e 26,90 dollari per azione, mentre gli analisti attendevano indicazioni per 26,96 dollari. LEGGI TUTTO

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    Rheinmetall acquisisce una quota della società olandese Incooling

    (Teleborsa) – Il produttore tedesco di armi Rheinmetall ha stretto una partnership strategica con Incooling, specialista olandese di soluzioni server IT, acquisendo anche una quota nella società. Non sono stati divulgati i dettagli finanziarti dell’operazione. Si tratta di un ulteriore passo nella trasformazione strategica della divisione Sensori e Attuatori di Rheinmetall nel campo della digitalizzazione. L’acquisizione di una quota nella società con sede a Eindhoven supporta anche la commercializzazione delle sue soluzioni server di nuova generazione. Inoltre, oltre alla digitalizzazione, l’investimento aumenta la base di competenze di Rheinmetall in altri quattro cluster tecnologici: automazione, sensori, mobilità alternativa e intelligenza artificiale.”Per noi questa è una partnership importante e orientata al futuro e un investimento nella nostra trasformazione strategica – ha commentato Rene Gansauge, CEO della divisione Sensori e attuatori di Rheinmetall – La tecnologia all’avanguardia di Incooling integra perfettamente le capacità esistenti di Rheinmetall. Rheinmetall apporta alla partnership la sua esperienza nella gestione termica e nell’industrializzazione e tutta la forza di una potenza tecnologica. Insieme, raggiungeremo un’impronta sostenibile nel dominio digitale”.Si muove al rialzo Rheinmetall, che si attesta a 215,7 euro, con un aumento del 2,67%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 218,4 e successiva a 224,3. Supporto a 212,5. LEGGI TUTTO

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    BigBear.ai segna +355% dopo maxi commessa

    (Teleborsa) – BigBear.ai, leader nelle soluzioni di analisi e cyber engineering basate sull’intelligenza artificiale, ha strappato a Wall Street, segnando anche un +355% nel corso della seduta. La società statunitense si è aggiudicata un contratto IDIQ (Indefinite Delivery/Indefinite Quantity) da 900 milioni di dollari dall’aeronautica militare statunitense.”BigBear.ai comprende l’importanza di offrire soluzioni all’avanguardia e resilienti a ogni missione e siamo onorati di essere stati selezionati per questa opportunità – ha affermato il presidente Tony Barrett – Questo contratto ci consentirà di continuare la nostra partnership a lungo termine con la US Air Force e di supportarci come appaltatore principale nelle opportunità future”.Bigbear.Ai Holdings si attesta a 2,89 USD, con un aumento del 241,57%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 3,61 e successiva a quota 4,81. Supporto a 2,41. LEGGI TUTTO

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    L3Harris acquista la rivale Aerojet per 4,7 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – L3Harris Technologies, azienda statunitense di tecnologia aerospaziale e militare, ha firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di Aerojet Rocketdyne, costruttore statunitense di motori a razzo e sistemi di propulsione missilistici, per 58 dollari per azione, in una transazione interamente in contanti del valore di 4,7 miliardi di dollari (incluso l’indebitamento netto).Aerojet Rocketdyne è un comprovato fornitore di sistemi di propulsione per il Dipartimento della Difesa, la NASA e altri partner e alleati in tutto il mondo. La società genera attualmente circa 2,3 miliardi di dollari di entrate annuali.Il deal serve a L3Harris per consolidare la sua posizione – tra le principali aziende aerospaziali e della difesa – come uno dei principali appaltatori del Pentagono. L’acquisizione sarà finanziata con liquidità esistente e l’emissione di nuovo debito. L’accordo dovrebbe concludersi nel 2023, fatte salve le necessarie approvazioni e autorizzazioni normative. LEGGI TUTTO

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    Germania, via libera al maxi ordine di aerei F-35

    (Teleborsa) – La commissione bilancio del Bundestag, il parlamento tedesco, ha dato il via libera al ministero tedesco della Difesa per l’acquisto di 35 caccia F-35 della statunitense Lockheed Martin. La spesa per i veivoli è di 8,3 miliardi di euro, ma sono state approvate anche altre spese militari per un totale di quasi 13 miliardi di euro.Il segretario alla Difesa Christine Lambrecht aveva annunciato la decisione di procedere con l’acquisto degli F-35 il 14 marzo, ovvero pochi giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Nove nazioni europee hanno già introdotto il caccia multiruolo di Lockheed Martin o sono in fase di appalto.Le consegne dei 35 velivoli inizieranno nel 2026, con i primi otto che saranno stazionati negli Stati Uniti per l’addestramento dei piloti e dell’equipaggio di terra. L’acquisto dei 35 aerei da combattimento include anche un ampio pacchetto di motori, equipaggiamento per missioni specifiche per ruolo, pezzi di ricambio, supporto tecnico e logistico, addestramento e armamento. Gli aerei da combattimento saranno di stanza presso la base aerea di Buchel (nella regione dell’Eifel) dal 2027.L’aereo da combattimento multiruolo all’avanguardia viene acquistato tramite un processo di vendita militare all’estero, che consente l’acquisto di armamenti e servizi militari statunitensi da parte di altri stati o organizzazioni internazionali. Il governo federale tedesco conclude quindi un contratto diretto con il governo degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Leonardo alza guidance ordini 2022. Elicotteri trainano ricavi 9 mesi

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi pari a 9.917 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto ai primi nove mesi del 2021 grazie principalmente alla performance degli Elicotteri, sia in ambito militare che in ambito civile. L’EBITA è stato pari a 619 milioni di euro, registra una crescita del 9% rispetto al dato restated dei primi nove mesi del 2021. Il risultato netto ordinario è pari a 387 milioni di euro (229 milioni nel periodo a confronto). Il risultato netto è pari a 662 milioni di euro (pari al Risultato Netto Ordinario nel periodo a confronto) e riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS.”I risultati nel terzo trimestre – commenta l’AD Alessandro Profumo – confermano la solidità del business attuale e prospettica, con ordini in crescita del 26,8% e con un portafoglio pari a 2,5 anni di produzione equivalente. Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunità nazionali e internazionali. Per le Aerostrutture intravediamo una graduale ripresa. Al contempo l’azienda sta gestendo gli effetti derivanti dalle pressioni dell’inflazione, della catena di fornitura e delle altre sfide dell’attuale scenario esterno”.La guidance 2022 è stata rivista al rialzo sugli Ordini (da 15 miliardi a superiore a 16 miliardi di euro) e in lieve miglioramento sul FOCF (pari a 500 milioni, nonostante la variazione di perimetro pari a 30 milioni). Indebitamento Netto di Gruppo in lieve diminuzione a 3,0 miliardi (da 3,1 miliardi) grazie al contributo del FOCF e includendo le operazioni straordinarie. Confermata la guidance 2022 su ricavi ed EBITA, nonostante la variazione di perimetro. LEGGI TUTTO

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    Thales, vendite in aumento del 9,6% nei primi nove mesi

    (Teleborsa) – Thales, colosso francese che opera nei mercati della sicurezza, dei trasporti, della difesa e dell’aerospazio, ha registrato ordini pari a 15,4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2022, in aumento del 41% su base organica (variazione totale: +45%), e un fatturato pari a 12,3 miliardi di euro, in crescita del 6,4% su base organica (variazione totale: +9,6%).”Nei primi nove mesi del 2022, Thales ha ottenuto una performance commerciale molto solida – ha affermato il CEO Patrice Caine – Nonostante un contesto operativo caratterizzato da tensioni nelle filiere e dal contesto geopolitico, il gruppo tiene il passo rispetto alla crescita delle vendite, trainato in particolare dallo slancio del segmento dell’identità digitale e della sicurezza”.Thales ha riaffermato gli obiettivi per il 2022, inclusa una crescita delle vendite compresa tra il 3,5% e il 5,5%, ma ha affermato di essere sempre più fiducioso di raggiungere la parte superiore di tale fascia.(Foto: © LCVA | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    Cina, annunciato invio truppe in Russia per esercitazioni congiunte

    (Teleborsa) – “Come parte del piano annuale di cooperazione tra i militari di Cina e Russia l’Epl invierà presto parte delle proprie unità in Russia per partecipare alle esercitazioni Vostok-2022”. È quanto ha comunicato oggi in una nota il ministero della Difesa cinese annunciando la partecipazione dell’Esercito popolare di liberazione cinese all’esercitazione Vostok 2022 in Russia. Il ciclo di esercitazioni fa parte di un accordo di collaborazione che vede la partecipazione anche di altri Paesi tra i quali figurano l’India, la Bielorussia, il Tagikistan e la Mongolia. Il presidente russo Vladimir Putin ha, infatti, ribadito l’interesse della Russia alle esercitazioni con altri paesi.L’obiettivo delle operazioni militari – fa sapere il ministero della Difesa cinese – è quello di “approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei Paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti e rafforzare la capacità di risposta a varie minacce alla sicurezza”. Nella nota viene specificato che la presenza cinese “non è correlata all’attuale situazione internazionale e regionale”. Rimane il fatto che l’annuncio del ministero della Difesa cinese è maturato dopo giorni di tensioni crescenti tra Pechino e gli Usa a causa della visita fatta a Taiwan a inizio mese dalla speaker della Camera americana Nancy Pelosi. La leadership comunista ha reagito con rabbia alla mossa considerata un assist alle forze indipendentiste di Taipei, ritenuta parte “inalienabile” della Cina da riunificare anche con la forza, se necessario. Per una settimana, l’Esercito di liberazione popolare ha organizzato manovre senza precedenti intorno all’isola, testando un blocco aereonavale e lanciando anche missili balistici e, attualmente, sono in corso “missioni di pattugliamento e prontezza al combattimento”. A luglio la Russia aveva annunciato l’intenzione di tenere le esercitazioni militari ‘Vostok’ (Est) dal 30 agosto al 5 settembre, a dispetto dell’onerosa guerra in corso contro l’Ucraina, anticipando pure la partecipazione generica di forze straniere. Il distretto militare orientale della Russia, che ha in carico le manovre, include parte della Siberia e ha il suo quartier generale a Khabarovsk, vicino al confine cinese. Le ultime manovre di questo tipo si sono svolte nel 2018, quando l’Esercito popolare di liberazione vi prese parte per la prima volta, nell’ambito di un accordo di cooperazione annuale bilaterale con Mosca che è pienamente operativo. Pechino e Mosca hanno rafforzato sempre di più i legami bilaterali in vari settori, anche in campo militare. Xi e Putin annunciarono a Pechino lo scorso 4 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, la partnership “senza limiti”, poche settimane prima che Mosca, il 24 febbraio, iniziasse la sua “missione militare speciale” in Ucraina. LEGGI TUTTO