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    Difesa, accordo tra Ministero ed Enea per efficienza energetica edifici e smart military district

    (Teleborsa) – Con il protocollo d’intesa in materia di efficientamento energetico e di sostenibilità, sottoscritto oggi a Palazzo Baracchini dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dal presidente dell’Enea Federico Testa, si rinnova e rafforza l’accordo di collaborazione tra la Difesa e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.”Innovazione e rispetto dell’ambiente sono priorità per la Difesa come lo sono per la collettività nazionale. Grazie alla collaborazione con Enea, – ha commentato Guerini – le Forze Armate potranno intraprendere ulteriori progetti rivolti al risparmio energetico, alla razionalizzazione dei consumi e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili”.”Enea dispone di competenze, impianti e strumentazioni che hanno caratteristiche uniche a livello nazionale nei settori dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica. Siamo certi – ha dichiarato Testa – che questa rinnovata collaborazione rafforzi le rispettive professionalità in campi strategici per lo sviluppo del Paese”.In particolare l’accordo prevede: l’implementazione di un piano di diagnosi energetiche e il rinnovamento delle infrastrutture della Difesa secondo il modello degli smart military district; attività di studio e sviluppo di tecnologie nel campo della produzione di idrogeno per i trasporti; attività di ricerca e sviluppo nel campo della robotica e dei droni di sorveglianza; monitoraggio delle infrastrutture energetiche critiche attraverso reti di sensori; utilizzo della tecnologia blockchain per la gestione sicura dei flussi energetici.Tra le attività di collaborazione già condotte con successo dalla “Task Force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente” della Difesa figurano la realizzazione del progetto di riqualificazione energetica del Policlinico Militare del Celio di Roma e due edizioni del corso di alta formazione interforze di energy management. LEGGI TUTTO

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    Albastar trasporterà personale della Difesa

    (Teleborsa) – Il Ministero della Difesa ha aggiudicato alla compagnia aerea Albastar il bando di volo per il trasporto del personale civile e militare della Difesa, servizio precedentemente svolto da Air Italy.Albastar lo scorso mese di luglio ha festeggiato il suo decennale con una cerimonia all’aeroporto di Trapani, dove pure ha partecipato al bando promosso dal gestore Airgest per i collegamenti in continuità territoriale che dovrebbero essere operato a partire dal 1 novembre e a cui aspirano anche i vettori Dat e Tayaranjet.Nel frattempo, Albastar si è vista assegnare per un mese uno slot per collegare Milano Linate e Catania. LEGGI TUTTO

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    US Navy, Fincantieri svilupperà progetto flotta Unmanned

    (Teleborsa) – Assegnato alla controllata statunitense di Fincantieri, Marinette Marine (FMM), un contratto del valore di 7 milioni di dollari per sviluppare il progetto e l’ingegnerizzazione delle Large Unmanned Surface Vessel (LUSV), le future navi di superficie di grandi dimensioni, circa 100 metri, “unmanned”, ovvero capaci di operare senza equipaggio a bordo.Fincantieri Marinette Marine è stata selezionata insieme ad altre cinque società, ciascuna delle quali svilupperà il progetto di base entro agosto 2021. Il contratto – spiega Fincantieri in una nota – prevede l’opzione per un’ulteriore fase di studio per sviluppare l’ingegnerizzazione di dettaglio, che se esercitata estenderebbe la durata del lavoro fino al maggio 2022.Il processo di aggiudicazione seguirà lo schema della gara per le 10 nuove fregate lanciamissili FFG(X) della US Navy, vinta da FMM quattro mesi fa e che, comprese le opzioni, ha un valore complessivo di 5,5 miliardi di dollari.Il Gruppo sta, inoltre, sviluppando per la Marina americana il programma Littoral Combat Ships, che prevede la costruzione di 16 navi (di cui 10 già consegnate), e la costruzione di 4 unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC), destinate al regno dell’Arabia Saudita, nell’ambito del Foreign Military Sales degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    BAE Systems e Leonardo, aggiudicato contratto da 317 milioni di sterline

    (Teleborsa) – Un contratto da 317 milioni di sterline per sviluppare la prossima generazione di radar a scansione elettronica (AESA) European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2), a uno standard pronto per essere integrato sugli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force (RAF). La commessa ottenuta da BAE Systems e Leonardo – si legge in una nota congiunta delle due società – garantira` oltre 600 posti di lavoro altamente qualificati in tutto il Paese, compresi piu` di 300 nel sito Leonardo di Edimburgo, oltre 100 specialisti nell’elettronica per la difesa nel sito del gruppo di Luton, e 120 ingegneri nello stabilimento BAE Systems del Lancashire, e contribuira` allo sviluppo di tecnologie per il sistema aereo di combattimento di nuova generazione del Regno Unito (UK’s Future Combat Air System).Il radar ECRS2 MK2 e` dotato di un’antenna multi-funzionale (MFA) che dara` ai Typhoon del Regno Unito una capacita` di attacco elettronico superiore, in aggiunta alle funzioni radar tradizionali, incluse capacita` di attacco elettronico a banda larga. Questo permettera` ai piloti della RAF di localizzare, identificare e neutralizzare le difese aeree nemiche utilizzando un potente jamming. Nel dettaglio, sarà possibile ingaggiare obiettivi oltre la portata della minaccia, anche quando i piloti stanno guardando in un’altra direzione, e operare nel raggio d’azione delle difese aeree avversarie, rimanendo completamente protetti.”Questa capacita` rivoluzionaria – spiega la nota – sostituira` i radar a scansione meccanica con cui sono attualmente equipaggiati i Typhoon della RAF e assicurera` al Regno Unito di mantenere autonomia nel potere aereo ovunque e ogniqualvolta necessario. Inoltre, consentira` al Typhoon di interoperare con futuri sistemi d’arma data-driven per combattere le difese aeree in rapida evoluzione, assicurando ai Typhoon britannici di continuare a dominare il campo di battaglia anche negli anni a venire”.”Questa capacita` – ha affermato Andrea Thompson, managing director Europe & International, BAE Systems Air sector – permettera` al Typhoon di giocare il suo ruolo nei futuri scenari di combattimento aereo nei decenni a venire, contribuendo al contempo a sviluppare tecnologie chiave per i futuri sistemi di combattimento aereo e assicurandone l’interoperabilita`. Inoltre, garantendo posti di lavoro di alto profilo, sosterra` le capacita` chiave necessarie a mantenere il Regno Unito in prima linea nel settore del combattimento aereo globale. Continueremo a lavorare con le nazioni parte del programma Eurofighter e con i nostri partner industriali per assicurare che il Typhoon risponda alle necessita` di oggi e alle sfide di domani”.”Questo contratto – ha commentato Mark Hamilton, senior vice president Electronic Warfare di Leonardo – e` una grande notizia per il Regno Unito, che disporra` del radar piu` potente al mondo per un caccia, e una grande notizia anche per gli ingegneri inglesi. Progettare, sviluppare e costruire tecnologia avanzata in UK ci permettera` di capire e rispondere alle specifiche delle nostre Forze Armate e di assicurare ordini export ovunque nel mondo, rafforzando l’intera economia del Paese”.BAE Systems, prime contractor per i Typhoon britannici, integrera` il nuovo sensore che sara` sviluppato da Leonardo, societa` leader nel campo della difesa elettronica. Entrambe le aziende stanno lavorando a una versione base del radar AESA nell’ambito di un programma di sviluppo quadrinazionale, a fianco del consorzio Eurofighter in Germania, Spagna e Italia. “L’ECRS Mk 2 – sottolineano le due società – rappresenta un approccio completamente nuovo progettato per rispondere alle specifiche necessita` operative della RAF e dei futuri clienti export”.L’impegno del Regno Unito segue quello simile sottoscritto da Germania e Spagna per rispondere ai loro requisiti nazionali per un radar AESA. LEGGI TUTTO

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    Piaggio Aerospace, il finanziamento da Banca Ifis

    (Teleborsa) – Dopo il definitivo via libera ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e con il benestare del Comitato di Sorveglianza, è stato formalizzato in queste ore il contratto tra Piaggio Aerospace e Banca Ifis per un finanziamento – sotto forma di anticipo contratti e operazioni di factoring – per un importo complessivo di 30 milioni di euro.”L’accordo, raggiunto al termine di un processo che ha inizialmente coinvolto altre istituzioni finanziarie pubbliche e private, permetterà ora a Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace, di portare definitivamente a regime le attività produttive e di manutenzione – spiega il Commissario Straordinario Vincenzo Nicastro – richiamando dunque progressivamente e secondo il piano concordato i lavoratori ancora in cassa integrazione. Potrà inoltre essere portato a compimento anche il processo di vendita”.”Per Banca Ifis si tratta, dopo una prima linea di credito finalizzata nel 2019 per la cessione di crediti fiscali, della seconda operazione con il Gruppo aeronautico, a sostegno non solo della produzione ma dei territori in cui l’impresa opera e, soprattutto, dell’occupazione – commenta Luciano Colombini, Amministratore Delegato di Banca Ifis – il nostro istituto, da oltre trent’anni, lavora infatti al fianco delle aziende e dell’imprenditoria italiana, integrando strategia aziendale e sostenibilità, per creare valore nel medio-lungo termine”.Vincenzo Nicastro – nominato dal Governo nel dicembre del 2018 – ha recentemente lanciato un bando internazionale per la cessione dei complessi aziendali delle due società: all’invito a manifestare interesse hanno risposto originariamente 19 soggetti da tutte le parti del mondo, 11 dei quali sono stati successivamente ammessi alla data room. L’obiettivo primario è quello di trovare un nuovo proprietario entro la fine del corrente anno.Con la recente assegnazione del nuovo contratto pluriennale da parte della Difesa per il supporto logistico integrato dell’intera flotta dei P.180 in dotazione alle Forze Armate, Piaggio Aerospace si offre ai potenziali compratori con un portafoglio ordini pari a 640 milioni di euro. Altri ordini, per un ulteriore importo di 260 milioni di euro, sono in varie fasi di negoziazione. Il totale dovrebbe dunque arrivare a 900 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri: controllata INSIS vince bando Ministero della Difesa per emulatore minaccia missilistica

    (Teleborsa) – INSIS, società del Gruppo Fincantieri, si è aggiudicata la gara europea a mezzo procedura ristretta per la fornitura di un emulatore di seeker EO/IR programmabile per la verifica dell’efficacia delle contromisure dei sistemi di Difesa Elettronica.La fornitura, richiesta dal Ministero della Difesa – Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SGD-DNA) – Direzione degli Armamenti Navali (NAVARM) – 3° Reparto Sistema di Combattimento – 8^ Divisione – Sistemi ed Armi di Superficie – prevede la progettazione e sviluppo di un sistema di ausilio alla verifica e validazione delle tecniche di contrasto a minacce missilistiche a guida elettro-ottica/infra-rosso (EO/IR), rappresentate da contromisure quali flares e sistemi DIRCM combinate con manovre evasive attuabili dalle unità della Marina Militare Italiana.Il sistema, costituito da una componente hardware multi-sensore girostabilizzata trasportabile a bordo delle unità navali o nei poligoni ed una componente software sviluppata ad hoc per l’emulazione di tecniche di ingaggio e tracking tipiche di seeker missilistici di varia natura, permetterà di valutare uno scenario nel quale una minaccia missilistica, precipuamente emulata dal sistema in oggetto, viene rivolta nei confronti di una unità navale sotto test.Il sistema sarà altresì predisposto per l’ausilio alla verifica e validazione delle tecniche di contrasto missilistico di mezzi aerei dotati di autoprotezione.Il programma avrà una durata complessiva di circa 30 mesi e terminerà con l’esecuzione di campagne di test sul campo effettuate in collaborazione con il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale di Livorno (CSSN-ITE) della Marina Militare Italiana. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, battesimo del volo per nuovo M-346 Fighter Attack

    (Teleborsa) – Leonardo annuncia il battesimo del volo per il nuovo M-346 Fighter Attack, che lo scorso 13 luglio ha effettuato con successo il suo primo volo nella configurazione operativa che integra una versione ottimizzata del radar Grifo.Si tratta della nuova versione da attacco leggero del velivolo M-346 sviluppata nell’ambito del programma M-346 Light Fighter Family of Aircraft (LFFA) che ha l’obiettivo di offrire differenti livelli di capacità multiruolo sulla base di una singola piattaforma che assicura un alto grado di efficacia sia in ruoli addestrativi sia operativi.”Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto e soprattutto dei tempi in cui lo abbiamo fatto”, ha commentato Lucio Valerio Cioffi, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, spiegando che l’aereo “conserva tutte le caratteristiche addestrative del trainer che con l’integrazione di equipaggiamenti e sensori di ultima generazione diventa un efficace velivolo operativo da attacco leggero”.Il velivolo è equipaggiato con il radar a scansione meccanica multi-mode Grifo-M-346, sviluppato da Leonardo e ottimizzato per l’M-346FA. LEGGI TUTTO

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    Naviris studierà fattibilità ammodernamento cacciatorpediniere “Horizon”

    (Teleborsa) – Naviris, la joint venture paritetica fra Fincantieri e Naval Group, ha firmato oggi il contratto con OCCAR, Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti, per uno studio di fattibilità dell’ammodernamento di mezza vita (mid-life upgrade – MLU) dei quattro cacciatorpediniere classe “Horizon”.Naviris opererà in stretta collaborazione con i suoi partner industriali Fincantieri, Naval Group, Leonardo , Thales, Eurosam, MBDA e Sigen. Dopo quello di R&T di giugno, questo è il secondo contratto firmato da Naviris da gennaio, quando è diventata pienamente operativa.Giuseppe Bono e Claude Centofanti, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Naviris, si sono detti “molto orgogliosi” per questo contratto , frutto della stretta collaborazione italo-francese che “ha permesso di arrivare a questo risultato in tempi ragionevolmente brevi, seppur in un periodo complesso per l’organizzazione del lavoro di gruppo”. L’obiettivo di questo progetto è quello di proporre alle Marine nazionali configurazioni in grado di garantire una risposta adeguata agli scenari di minaccia indicati dai clienti.Lo studio di fattibilità, che verrà sviluppato nei prossimi dodici mesi, rappresenterà la prima fase del progetto e si concentrerà principalmente sulla capacità Anti Air Warfare delle quattro navi. Lo studio coinvolgerà ingegneri e tecnici altamente qualificati di Naviris, Naval Group e Fincantieri, in stretta collaborazione con gruppi di lavoro costituiti dai fornitori del sistema di combattimento, tutti con sede in Italia e Francia.I cacciatorpediniere classe “Horizon” sono state costruite tra il 2000 e il 2010 nell’ambito di un programma congiunto tra Fincantieri e Naval Group per fornire alla Marina Militare italiana e a quella francese due unità di prima classe per la difesa anti-aerea. LEGGI TUTTO