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    Mercati asiatici in forte calo per timori di allargamento conflitto in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Pesante sell-off sui mercati azionari asiatici, dopo che le notizie sugli attacchi israeliani contro l’Iran hanno ulteriormente accresciuto le preoccupazioni per il peggioramento delle condizioni geopolitiche in Medio Oriente, mentre gli investitori temono sempre che i tassi di interesse statunitensi rimarranno più alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico il Giappone ha pubblicato i dati sull’inflazione di marzo, con un tasso annuale pari al 2,7%, in calo rispetto al 2,8% registrato a febbraio. Il tasso di inflazione core si è attestato al 2,6%.Si muove in ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre il 2,66%; sulla stessa linea, Shenzhen perde l’1,17% e Shanghai è in rosso dello -0,38%.In netto peggioramento Hong Kong (-1,44%); come pure, pessimo il mercato di Seul (-1,67%). In calo Mumbai (-0,44%); sulla stessa tendenza, in ribasso Sydney (-1,09%).Debole la giornata per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un calo dello 0,25%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,04%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,08%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,84%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana, focus su settore chip e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Poco mossa Wall Street, con il rialzo dei rendimenti dei Treasury che mette sotto pressione l’azionario. Focus sul settore dei chip (dopo i risultati positivi di Taiwan Semiconductor Manufacturing e la notizia che Micron riceverà più di 6 miliardi di dollari in sovvenzioni dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per contribuire a finanziare progetti di fabbriche di chip nazionali), anche se resta il timore per tassi alti più a lungo, specie dopo che martedì il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha mostrato cautela, sostenendo che la politica monetaria per il momento resterà restrittiva. Il Beige Book pubblicato ieri sera dalla Fed ha riportato che l’attività economica statunitense è leggermente cresciuta, nel complesso, da fine febbraio. Secondo lo studio, i consumi sarebbero marginalmente aumentati, anche se eterogeneamente tra i diversi distretti e le varie categorie di spesa.Sul fronte macroeconomico, la scorsa settimana le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono rimaste invariate e a un livello modesto, continuando a indicare un mercato del lavoro sano. Separatamente, l’indicatore dell’attività manifatturiera della Fed di Filadelfia ha superato le stime.Tra chi ha pubblicato i conti prima della campanella, Blackstone ha registrato un utile in crescita nel primo trimestre e segnalato di avere 200 miliardi di dollari di dry powder; DR. Horton ha aumentato le sue previsioni sui ricavi annuali poiché la scarsa offerta di alloggi ha aumentato le vendite; Alaska Air ha previsto utili per il trimestre in corso superiori alle stime.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si ferma a 37.817 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.027 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,11%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,11%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,07%) e finanziario (+0,65%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+2,82%), JP Morgan (+1,21%), American Express (+1,16%) e Travelers Company (+1,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -1,69%. Sottotono Intel che mostra una limatura dello 0,80%. Deludente Microsoft, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, Meta Platforms (+3,20%), Palo Alto Networks (+2,34%), Datadog (+2,33%) e AirBnb (+2,29%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Autodesk, che continua la seduta con -3,51%. Sotto pressione Tesla Motors, con un forte ribasso del 3,42%. Soffre Micron Technology, che evidenzia una perdita del 3,01%. Preda dei venditori Cadence Design Systems, con un decremento del 2,99%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. Piazza Affari tonica con le banche

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, con Piazza Affari che migliora nettamente nel pomeriggio e risulta la migliore del Vecchio Continente dietro Madrid. In una giornata priva di grandi spunti, gli investitori guardano con attenzione alle prossime mosse delle banche centrali, con la BCE che rimane orientata a ridurre il costo del denaro a giugno mentre la Fed potrebbe posticipare la decisione dopo l’estate.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,066. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.381 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 82,65 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +140 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,38%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,37%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,52%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,74%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,71%. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 18/04/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,62 miliardi di euro, con un incremento di ben 316 milioni di euro, pari al 13,69%, rispetto ai precedenti 2,31 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Prysmian avanza del 3,16%. Si muove in territorio positivo Banca MPS, mostrando un incremento del 3,14%. Denaro su Campari, che registra un rialzo del 2,56%. Bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso del 2,17%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -1,89%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,85%. Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso dell’1,84%. Piccola perdita per Leonardo, che scambia con un -1,44%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE B (+9,03%), OVS (+8,27%), MFE A (+4,39%) e GVS (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Industrie De Nora, che ha chiuso a -6,06%. Sessione nera per Zignago Vetro, che lascia sul tappeto una perdita del 5,26%. In perdita Technoprobe, che scende del 5,01%. Pesante MutuiOnline, che segna una discesa di ben -3,83 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Wall Street vira in ribasso e continua la striscia negativa

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, Wall Street vira in ribasso e prosegue il rosso delle ultime sedute, con l’attenzione degli investitori rivolta alle trimestrali e alla dichiarazioni di esponenti della Federal Reserve per avere indicazioni sulla tempistica della riduzione dei tassi. Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che i recenti dati sull’inflazione non hanno dato ai banchieri quella fiducia per allentare la stretta, sottolineando che la banca centrale statunitense potrebbe dover mantenere tassi più alti più a lungo di quanto si pensasse in precedenza.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 42% per un taglio di almeno 25 punti base a luglio, mentre la percentuale di chi vede un abbassamento del costo del denaro a giugno è di appena il 16%.Sul fronte macroeconomico, nell’ultima settimana le richieste di mutui negli Stati Uniti sono risultate in aumento del 3,3%; le scorte di petrolio settimanali sono salite di 2,7 milioni di barili nell’ultima settimana.Tra chi ha pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Travelers ha segnalato un utile del primo trimestre in rialzo con guadagni da investimenti e sottoscrizioni, Abbott ha migliorato le previsioni su vendite ed EPS per l’intero esercizio e VinFast ha comunicato che i ricavi sono triplicati a 303 milioni di dollari nel primo trimestre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,38%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.016 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,24%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,7%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto utilities. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti informatica (-1,44%), beni industriali (-1,03%) e beni di consumo secondari (-0,78%).Al top tra i giganti di Wall Street, United Health (+2,79%), Goldman Sachs (+1,51%), Nike (+0,93%) e McDonald’s (+0,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Travelers Company, che prosegue le contrattazioni a -8,10%. Calo deciso per Intel, che segna un -2,18%. Fiacca Caterpillar, che mostra un piccolo decremento dell’1,49%. Discesa modesta per Amazon, che cede un piccolo -1,22%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Lululemon Athletica (+1,74%), Regeneron Pharmaceuticals (+1,57%), Atlassian (+1,16%) e American Electric Power Company (+1,12%).I più forti ribassi, invece, si verificano su ASML Holding, che continua la seduta con -8,07%. In apnea Applied Materials, che arretra del 5,15%. Tonfo di Old Dominion Freight Line, che mostra una caduta del 4,99%. Lettera su Autodesk, che registra un importante calo del 4,91%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tonica grazie alle banche. AEX giù con ASML

    (Teleborsa) – Chiusura in rialzo per la maggior parte delle Borse europee, sostenute dai segnali di rallentamento dell’inflazione nell’Eurozona che alimentano le attese di un taglio dei tassi della BCE a giugno. Stamattina Eurostat ha comunicato che a marzo l’inflazione dell’Eurozona è rallentata al tasso annuo di 2,4% da 2,6% di febbraio, in linea con la lettura preliminare. Inoltre, la crescita dei prezzi sottostanti, che esclude i comparti volatili dei generi alimentari e dell’energia, è scesa a 2,9% da 3,1%. Spicca il ribasso dell’AEX, il maggior indice olandese, appesantito dalla sbandata di ASML dopo i risultati del primo trimestre e la guidance per il resto dell’esercizio.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,064. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.385,1 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 84,16 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +142 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,02%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,35%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,62%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,72% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 35.755 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); come pure, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,17%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 17/04/2024 è stato pari a 2,17 miliardi di euro, in calo del 14,12%, rispetto ai 2,52 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Banca Popolare di Sondrio, che vanta un incisivo incremento del 5,71%. DiaSorin avanza del 3,66%. Si muove in territorio positivo BPER, mostrando un incremento del 2,78%. Denaro su Moncler, che registra un rialzo del 2,32%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -1,68%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dell’1,50%. Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Interpump, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SAES Getters (+4,53%), D’Amico (+3,38%), De’ Longhi (+2,96%) e MutuiOnline (+2,32%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Technoprobe, che ha terminato le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre LU-VE Group, che evidenzia una perdita del 2,54%. Preda dei venditori Industrie De Nora, con un decremento del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Moderati guadagni a New York, occhi a trimestrali e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Wall Street mostra un rialzo dopo le ultime sedute negative, con l’attenzione degli investitori rivolta alle trimestrali e alla dichiarazioni di esponenti della Federal Reserve per avere indicazioni sulla tempistica della riduzione dei tassi. Oggi sono in programma interventi da parte del governatore della Fed Michelle Bowman e della presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester.Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che i recenti dati sull’inflazione non hanno dato ai banchieri quella fiducia per allentare la stretta, sottolineando che la banca centrale statunitense potrebbe dover mantenere tassi più alti più a lungo di quanto si pensasse in precedenza.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 42% per un taglio di almeno 25 punti base a luglio, mentre la percentuale di chi vede un abbassamento del costo del denaro a giugno è di appena il 16%.Nel frattempo, le tensioni in Medio Oriente continuano a rimanere alte, con Israele che sta valutando una risposta a quello che è stato il primo attacco al paese dal suolo iraniano.Sul fronte macroeconomico, nell’ultima settimana le richieste di mutui negli Stati Uniti sono risultate in aumento del 3,3%.Tra chi ha pubblicato la trimestrale prima dell’apertura del mercato, Travelers ha segnalato un utile del primo trimestre in rialzo con guadagni da investimenti e sottoscrizioni, Abbott ha migliorato le previsioni su vendite ed EPS per l’intero esercizio e VinFast ha comunicato che i ricavi sono triplicati a 303 milioni di dollari nel primo trimestre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,38% a 37.941 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 5.075 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,42%); sulla stessa linea, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,58%). LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in netto ribasso, giù anche la Cina nonostante dato PIL

    (Teleborsa) – Seduta in netto ribasso per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, in scia al rosso di Wall Street, tra le persistenti preoccupazioni per le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e la prospettiva di tassi di interesse statunitensi alti a lungo. Giù anche i mercati cinesi, nonostante i dati sul prodotto interno lordo hanno mostrato che la grande economia asiatica è cresciuta più del previsto nel primo trimestre.Il listino di Tokyo termina la seduta ben sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima l’1,94%, mentre Shenzhen perde l’1,43% e Shanghai lascia sul terreno lo 0,97%.Negativo Hong Kong (-1,2%); con analoga direzione, variazioni negative per Seul (-1,03%). Negativo Mumbai (-0,65%); in ribasso Sydney (-1,66%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato -0,03%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido -0,07%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,09%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,87%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street annulla i guadagni, bene Goldman Sachs dopo i conti

    (Teleborsa) – Wall Street annulla i guadagni della prima di seduta e si assesta vicino alla parità, con i dati sopra le attese sulle vendite al dettaglio che hanno stimolato le scommesse sul fatto che la Federal Reserve non avrà fretta di tagliare i tassi di interesse. Gli investitori continuano anche a monitorare quanto accade in Medio Oriente, anche se le rinnovate tensioni geopolitiche erano già incorporate parzialmente la scorsa settimana e il presidente Joe Biden ha avvertito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che gli Stati Uniti non parteciperanno a una controffensiva contro l’Iran dopo un attacco di droni e missili di massa sul territorio israeliano durante il weekend.Sul fronte degli utili societari, Goldman Sachs ha comunicato utili in aumento del 28% a 4,13 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024 grazie alle ottime performance nell’investment banking, mentre Charles Schwab ha registrato un utile in calo a 1,4 miliardi di dollari nello stesso periodo. Johnson & Johnson, UnitedHealth Group, Bank of America e Morgan Stanley pubblicheranno martedì i loro conti.Debole Tesla, dopo le indiscrezioni sul fatto che licenzierà più del 10% della forza lavoro a livello globale, mentre l’azienda si trova ad affrontare un calo delle vendite e l’intensificarsi della guerra sui prezzi dei veicoli elettrici.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 38.047 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.123 punti, sui livelli della vigilia. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (-0,19%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,03%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori sanitario (+0,67%) e finanziario (+0,42%). Il settore utilities, con il suo -0,45%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Goldman Sachs (+3,39%), Intel (+2,65%), United Health (+1,90%) e Nike (+1,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce, che ottiene -5,07%. Sostanzialmente debole Honeywell International, che registra una flessione dello 0,62%. Si muove sotto la parità Home Depot, evidenziando un decremento dello 0,51%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+2,65%), Microchip Technology (+2,36%), Warner Bros Discovery (+1,92%) e Lululemon Athletica (+1,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Atlassian, che continua la seduta con -3,25%. Seduta negativa per Tesla Motors, che mostra una perdita del 3,09%. Sotto pressione Illumina, che accusa un calo del 2,71%. Scivola Globalfoundries, con un netto svantaggio del 2,40%. LEGGI TUTTO