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    Ue, in procedura deficit Italia non richieste nuove misure

    (Teleborsa) – Nella procedura per deficit eccessivo aperta dall’Ue sull’Italia, la Commissione europea ritiene che per il Paese “non siano necessarie ulteriori misure”. E’ quanto si afferma nel Pacchetto di primavera del Semestre europeo. Medesimo il giudizio su Francia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. Al Belgio si raccomanda un nuovo percorso correttivo. Per la Romania si raccomanda al Consiglio una decisione che stabilisca che “non ha adottato misure efficaci”. Per l’Austria, invece, si propone l’apertura di una procedura per deficit.Nel meccanismo di allerta l’Italia “continua a presentare squilibri” per vulnerabilità che “rimangono complessivamente rilevanti”.Nel Pacchetto la Commissione Ue raccomanda all’Italia per la “sostenibilità di bilancio” di “rendere il sistema fiscale più favorevole alla crescita, contrastando ulteriormente l’evasione fiscale, riducendo il cuneo fiscale sul lavoro e le restanti spese fiscali, comprese quelle relative all’imposta sul valore aggiunto e ai sussidi dannosi per l’ambiente, nonché aggiornando i valori catastali nell’ambito di una più ampia revisione delle politiche abitative, garantendo al contempo l’equità”. Dovrà “intensificare gli sforzi” per efficienza e efficacia della spesa pubblica.Tra le raccomandazioni anche quella di “rafforzare la spesa complessiva per la difesa e la prontezza operativa, in linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 6 marzo 2025″.Uno dei documenti che compongono il Pacchetto di primavera del Semestre europeo segnala che l’Italia è tra gli Stati membri dell’Ue più esposti ai rischi climatici. I costi annuali dei cambiamenti climatici per le infrastrutture in Italia sono elevati.Particolarmente vulnerabili le Pmi poiché gli eventi climatici hanno un impatto significativo sulla loro produttività e competitività”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 giugno 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 05/06/202502:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 51 punti; preced. 50,7 punti)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -1,5%; preced. 3,6%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,5%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. -2,8%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -1,8%; preced. -1,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (preced. 1,9%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 105,44K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 5,7%; preced. 2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 232K unità; preced. 240K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -120,4 Mld $; preced. -140,5 Mld $)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso -0,8%; preced. 1,7%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 101 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi maggio sale a 51,1 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza leggermente il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è infatti salito a quota 51,1 punti a maggio 2025 dai 50,7 precedenti. Il valore rimane sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività e risulta leggermente superiore ai 51 punti attesi dagli analisti.Unito ai dati del PMI manifatturiero, diffusi la scorsa settimana, il PMI composito scende a quota 49,6 dai 51,1 punti del mese precedente. “Mentre il settore dei servizi ha registrato un leggero miglioramento, la contrazione del settore manifatturiero ha pesato sul mercato complessivo. Il settore manifatturiero ha inoltre gravato su domanda, offerta e occupazione a livello composito”, ha commentato l’economista di Caixin, Wang Zhe. “Sul fronte della domanda esterna, i nuovi ordini dall’estero sono rimasti deboli sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi. I costi medi per le imprese sono leggermente aumentati, ma i prezzi di vendita hanno continuato a indebolirsi, aumentando la pressione sui profitti. Le aspettative del mercato, tuttavia, sono leggermente rimbalzate dal minimo storico di aprile”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Leo: CdM approva correttivo riforma

    (Teleborsa) – “Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi in via definitiva il sedicesimo decreto legislativo della riforma fiscale, che rende il nostro sistema tributario ancora più semplice e vicino alle esigenze di cittadini e imprese”. Lo dichiara in una nota il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. “Il provvedimento – prosegue – interviene in modo mirato su cinque ambiti fondamentali: adempimenti e versamenti, accertamento, concordato preventivo biennale, sanzioni e contenzioso. In particolare, vengono semplificati gli obblighi e le modalità di alcuni adempimenti. A partire dai dati dell’anno 2025, ai fini della precompilata, la trasmissione dati relativi alla tessera sanitaria avverrà con cadenza annuale anziché semestrale. Vengono poi semplificati anche gli adempimenti dei forfetari, prevedendo il versamento trimestrale, anziché mensile, dell’IVA relativa agli acquisti soggetti al meccanismo del reverse charge”. “Sul fronte del contenzioso, la misura principale di semplificazione riguarda la possibilità da parte del difensore di attestare la conformità del documento a quello analogico in suo possesso (e non all’originale). Inoltre, al fine di ridurre il contenzioso pendente davanti la Corte di Cassazione viene esteso l’istituto della conciliazione fuori udienza a tutti i giudizi pendenti, anche a quelli prima del 4 gennaio 2024”, aggiunge Leo. Rispetto al tema sanzioni, “sono state recepite le osservazioni delle commissioni parlamentari concernenti, in particolare, quelle in ambito doganale. Per i trasgressori sarà prevista la possibilità di richiedere il riscatto delle merci confiscate in via amministrativa previo pagamento del valore doganale delle stesse, dei diritti dovuti, degli interessi, delle sanzioni e delle spese sostenute per la gestione”In materia di accertamento, spiega ancora Leo “viene estesa la disciplina dell’accertamento con adesione anche alle imposte indirette diverse dall’IVA (come, ad esempio, l’imposta di registro). Non solo, a decorrere dal 31 dicembre 2025 per gli atti impositivi emessi dall’AdE non si applicherà più la sospensione dei termini di 85 gg introdotta a causa della pandemia da COVID-19″.”Infine, al Concordato Preventivo Biennale si aggiungono ulteriori disposizioni chieste dalle categorie professionali e imprenditoriali al fine di semplificare ulteriormente l’istituto: il termine per l’adesione è posticipato al 30 settembre, (anziché al 31 luglio) e la semplice notifica di un avviso bonario non ne determina la decadenza che si configura solo nel caso di mancata regolarizzazione dello stesso entro gli ordinari 60 giorni”. “Con queste misure rafforziamo la certezza del diritto e la chiarezza del quadro normativo, proseguendo nel percorso di attuazione della delega che sta ridisegnando positivamente il sistema tributario italiano. Il Governo dimostra ancora una volta di guardare al Paese con realismo e pragmatismo, migliorando l’impianto di una riforma che sta rivoluzionando il sistema Italia. Continueremo anche nei prossimi mesi a lavorare con determinazione per raggiungere tre obiettivi che consideriamo strategici: semplificazione, modernità e crescita, leve fondamentali per modernizzare la nostra Nazione, facendole raggiungere gli standard fiscali dei principali Paesi europei” conclude il Viceministro LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street, dati su mercato del lavoro frenano i guadagni

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 42.563 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.984 punti.In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,35%); come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,27%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+1,14%), sanitario (+0,66%) e materiali (+0,56%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,62%) e utilities (-0,43%).Pesa sui mercati il dato deludente arrivato dal mercato del lavoro che segnala il rallentamento dell’attività economica del Paese. Dai dati pubblicati da Automated Data Processing (ADP) è risultata infatti sotto le attese la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato a maggio. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 37 mila posti di lavoro, dopo i 60 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 62 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 111 mila unità. Un dato utilizzato dal presidente Usa, Donald Trump, per chiedere un taglio dei tassi alla Federal Reserve. “NUMERO ADP FUORI!!! ‘Troppo tardi’ Powell ora deve ABBASSARE IL TASSO”, ha scritto Trump sul suo social network. LEGGI TUTTO

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    Caleffi, partecipazione Giuliana Caleffi sale al 60%

    (Teleborsa) – Giuliana Caleffi srl, azionista di maggioranza di Caleffi Spa, ha aumentato la sua partecipazione al 60% nella controllata dal precedente 55%. La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante, su base volontaria, a seguito dell’assegnazione gratuita di azioni proprie Caleffi Spa agli azionisti deliberata dall’assemblea del 14 maggio 2025.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 27 febbraio 2025. LEGGI TUTTO

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    Ubs, partecipazione potenziale in Bper Banca del 5,2%

    (Teleborsa) – UBS ha una partecipazionepotenziale pari al 5,223% in Bper Banca. La partecipazione è detenuta indirettamente – tramite 13 società controllate – parte in azioni e parte in strumenti derivati.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 27 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, via libera della Commissione Ue per Ops su Banco BPM

    (Teleborsa) – In merito all’offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM, UniCredit ha ricevuto dalla Commissione Europea una lettera relativa alla chiusura dell’esame preliminare, ai sensi del Regolamento sulle sovvenzioni estere distorsive con la decisione di non avviare un’indagine approfondita.”Pertanto – si legge in una nota di Unicredit –, l’Offerta sarà autorizzata, ai sensi del Regolamento sulle sovvenzioni estere, a partire dalla fine della giornata odierna”. LEGGI TUTTO