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    Novamarine, ricavi semestrali a 14,8 milioni di euro con vendita di 16 imbarcazioni

    (Teleborsa) – Novamarine, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di imbarcazioni da diporto ad elevate prestazioni nel segmento pleasure e nel segmento professional, ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a circa 14,8 milioni di euro e un Valore della Produzione pari a circa 19,3 milioni di euro. I dati includono il consolidamento della società Novamarine Service, la cui partecipazione di controllo è stata acquisita a maggio 2024. Trattandosi della prima relazione semestrale consolidata, i dati non sono stati confrontati con lo stesso periodo dell’esercizio precedente.Nel primo semestre 2025 sono state vendute 16 imbarcazioni di nuova costruzione, con una performance in termini di ricavi in linea con le aspettative del management. I ricavi sono attribuibili nella loro totalità al segmento pleasure ad eccezione di 1 milione per la vendita di 2 imbarcazioni professional, riferite alla commessa con il Ministero dell’Interno in Italia relativo alla fornitura di 14 imbarcazioni destinate alla Libia. La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo le aree geografiche di residenza del cliente finale è la seguente: 77% Italia, 11% UE e il restante 12% Extra UE.L’EBITDA pari a 3,9 milioni di euro, con un EBITDA margin del 26,2%. L’EBIT si attesta a 2,9 milioni di euro, con un EBIT margin pari al 19,6%. Il Risultato netto è pari a 2 milioni di euro. L’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) è pari a 2,3 milioni di euro (debito), in miglioramento di 0,8 milioni rispetto a 3,1 milioni (debito) al 31 dicembre 2024.”Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questo primo semestre 2025, che ha evidenziato performance molto positive con un ottimo andamento economico del gruppo Novamarine – ha detto l’AD Francesco Pirro – Le prospettive per una buona crescita sono più che rosee, complice anche l’espansione del nostro brand su mercati internazionali in cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi. La nostra costante partecipazione ai principali appuntamenti nel settore della nautica, alle fiere e agli eventi dedicati alle imbarcazioni luxury e i nostri investimenti in termini di marketing stanno dando buoni frutti, insieme al lavoro che stiamo portando avanti a Olbia per ampliare il cantiere e incrementare così la capacità e l’efficienza produttiva”. “Siamo fiduciosi che il 2025 sarà un anno ricco di soddisfazioni, considerando che stiamo lavorando anche su nuovi modelli, in particolare sul BS 260, il più grande RIB mai realizzato a livello mondiale, e che l’acquisizione dello storico marchio Tornado Yachts, messa a punto quest’estate, potrà essere all’altezza delle nostre aspettative dal punto di vista strategico per ampliare la nostra offerta, avendoci consentito di rivolgerci a un nuovo bacino di clienti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Energy Time, primo semestre positivo: valore della produzione a 6,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Energy Time, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle energie rinnovabili nel ruolo di D-EPC-OM (Development, Engineering, Procurement, Construction, Operation & Maintenance), ha chiuso il primo semestre 2025 con un Valore della Produzione consolidato pari a 6,3 milioni di euro, di cui 6,27 milioni generati dalla Capogruppo. Quest’ultimo dato mostra una crescita del 26,5% rispetto a 4,98 milioni realizzati dalla sola Capogruppo nel primo semestre 2024.L’EBITDA consolidato si attesta a 0,4 milioni di euro, con EBITDA margin del 6,1%. Questo dato testimonia un risultato ampiamente positivo per il business del Gruppo considerando che la Capogruppo Energy Time aveva registrato un EBITDA individuale negativo per 0,6 milioni al 30 giugno 2024 migliorando poi considerevolmente la sua marginalità al 31 dicembre 2024 riportando un EBITDA positivo per 3,1 milioni con EBITDA margin del 17,7%, il che si riflette per il management in una prospettiva positiva anche per l’esercizio in corso.Il primo semestre si chiude con un risultato netto consolidato positivo per 0,24 milioni di euro, anche questo in deciso miglioramento rispetto al risultato netto negativo per 0,67 milioni realizzati dalla Capogruppo nell’analogo periodo dell’esercizio precedente.L’Indebitamento Finanziario Netto consolidato si attesta a 6 milioni di euro (debito netto, di cui 39% relativi a debiti vs istituti di credito di cui 61% relativi a debiti commerciali e tributari scaduti che la società sta proattivamente gestendo), rispetto a 4,5 milioni (debito netto) al 31 dicembre 2024.”I risultati dei primi 6 mesi del 2025 rappresentano un punto di svolta per Energy Time nelle vesti di società quotata il che ci mette di fronte ad una nuova sfida, ovvero il confronto con le aspettative del mercato e il raggiungimento di obiettivi strategici per il nostro business – ha detto l’AD Marco Pulitano – Siamo soddisfatti delle performance realizzate nel primo semestre 2025, considerando anche la ciclicità del nostro business e la crescita realizzata dalla Capogruppo, che ci consentono di ritagliarci progressivamente un posizionamento sempre più rilevante nel settore, con l’obiettivo di diventare sempre di più un punto di riferimento per i clienti, sia istituzionali che corporate, nel nostro ruolo di D-EPC-OM company. Siamo focalizzati a dare attuazione alle strategie di sviluppo che, grazie anche alla raccolta realizzata con la fiducia degli investitori che hanno creduto al progetto, saranno indirizzate al rafforzamento della capacità operativa – a supporto della pipeline di commesse – nonché all’attuazione di una politica di M&A e partnership industriali volte a rafforzare il posizionamento lungo tutta la filiera”.Energy Time intende dare avvio alle opere commissionate parte del backlog di 124 milioni di euro, ampliando la capacità operativa (con personale qualificato e incrementando il parco attrezzature specialistiche di cantiere), integrando a monte il range di servizi sia in area produttiva che in ambito servizi, acquisendo nuove autorizzazioni, anche sviluppando, nel prossimo futuro operazioni di M&A e partnership strategiche in linea con gli obiettivi di crescita della società e del gruppo nel suo complesso.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    rino petino, ricavi semestrali balzano a 14,4 milioni di euro. Ridotta la perdita

    (Teleborsa) – rino petino, società pugliese quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori wholesale e retail della moda e dell’abbigliamento sportivo, ha registrato un fatturato consolidato al 30 giugno 2025 pari a 14,4 milioni di euro, registrando un incremento del 73,3% rispetto al 30 giugno 2024 (8,3 milioni). L’EBITDA risulta pari a 0,8 milioni di euro, rispetto a 0,3 milioni al primo semestre 2024, registrando quindi un aumento del 182,9%; cresce anche l’incidenza dell’EBITDA Margin, calcolato sul valore della produzione, che si è attestato al 5,1% per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, rispetto al dato al 30 giugno 2024, pari a 2,9%.L’EBIT al 30 giugno 2025 è di -0,04 milioni di euro, in miglioramento dell’83,6% rispetto al 30 giugno 2024 -0,26 milioni), nonostante l’aumento degli ammortamenti pari a 0,3 milioni dovuto agli investimenti effettuati per i nuovi punti vendita. Il risultato netto è pari a -0,55 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -0,74 milioni al 30 giugno 2024 (+26,3%).Al 30 giugno 2025 l’Indebitamento finanziario netto è pari a 2,5 milioni di euro (debito netto) e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2024 (1 milione, debito netto), riflettendo la riduzione della liquidità per effetto della dinamica del circolante, dei pagamenti relativi al processo di quotazione e degli anticipi/leasing legati all’apertura e ristrutturazione dei due punti vendita che sono stati aperti a luglio del 2025.”Sono orgoglioso di ricoprire questo ruolo per una società che, per la prima volta, presenta in Borsa i risultati della chiusura semestrale, mentre continuiamo a perseguire la nostra mission di ampliamento delle business units, espansione del portafoglio marchi e potenziale estensione dei territori presidiati – ha commentato l’AD Francesco Petino – Credo che i risultati conseguiti non debbano essere visti solo in termini numerici, perché raccontano innanzitutto il valore della struttura organizzativa della società e il suo potenziale di scalabilità. Il mio personale impegno è quello di investire tempo per consolidare le partnership esistenti, progettare uno sviluppo sostenibile e ricercare eventuali nuove opportunità di crescita”.”La multicanalità del business e la solida collaborazione con una rete di partner e brand internazionali ci consente di leggere in maniera ampia e approfondita il mercato e perseguire l’obiettivo di migliorare la customer experience, valorizzando le sinergie interne – ha aggiunto – Le ultime analisi di mercato confermano che i segmenti in cui operiamo sono quelli con la market share più ampia e che, nell’ambito degli stessi, i nostri brand partner si differenziano da un punto di vista sia qualitativo che quantitativo”. LEGGI TUTTO

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    Fed, Musalem: aperto a ulteriori tagli, ma procedere con cautela

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, Alberto Musalem, si è dichiarato aperto a ulteriori tagli dei tassi di interesse, ma la Fed deve essere cauta e mantenere i tassi sufficientemente alti da continuare a contrastare un’inflazione che rimane circa un punto percentuale al di sopra dell’obiettivo del 2% della banca centrale. “La politica monetaria è ora a metà strada tra un livello moderatamente restrittivo e uno neutrale”, ha dichiarato Musalem alla Washington University di St. Louis. “Sono aperto a potenziali riduzioni future dei tassi di interesse. Credo che dobbiamo procedere con cautela, perché il margine di tempo tra ora e il momento in cui la politica diventerà eccessivamente accomodante è limitato” LEGGI TUTTO

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    Fed, Williams: taglio dei tassi mira a sostenere il mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha dichiarato lunedì che i segnali emergenti di debolezza nel mercato del lavoro lo hanno spinto a sostenere il taglio dei tassi di interesse durante l’ultima riunione della banca centrale, del 16 e 17 settembre, nella quale l’istituto ha abbassato il suo intervallo di tassi obiettivo di un quarto di punto percentuale, portandolo tra il 4% e il 4,25%.”Aveva senso abbassare leggermente i tassi di interesse” ed “eliminare un po’ la restrizione”, per contribuire a sostenere il mercato del lavoro, pur mantenendo una certa pressione al ribasso sui livelli di inflazione ancora elevati, ha affermato Williams durante un’apparizione a Rochester, New York.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    Vistra amplia impianto a gas del Texas occidentale per soddisfare crescente domanda di energia

    (Teleborsa) – Vistra prevede di ampliare una centrale elettrica a gas naturale nel Bacino Permiano per soddisfare la crescente domanda di elettricità da parte di abitazioni, aziende e piattaforme petrolifere in Texas.Il produttore di energia indipendente ha raggiunto la decisione finale di investimento per aggiungere due unità con una capacità totale di 860 megawatt al sito, che attualmente genera 325 megawatt.L’azienda ha aggiunto oltre 1.000 megawatt di capacità di generazione in Texas tra il 2020 e il 2023 e l’ampliamento del Bacino Permiano fa parte del suo impegno per aumentare la capacità di altri 2.000 megawatt entro il 2028.Una volta completati questi progetti, Vistra avrà investito quasi 2 miliardi di dollari per aggiungere circa 3.100 MW di nuova capacità di generazione in Texas dal 2020. LEGGI TUTTO

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    Rai Way, prorogato di 6 mesi memorandum su aggregazione con Ei Towers

    (Teleborsa) – Rai, F2i e MFE – MediaForEurope (azioni A, azioni B) hanno prorogato di 6 mesi il MoU su una possibile aggregazione tra Rai Way ed EI Towers. Lo si legge in una nota. “Con riguardo al Memorandum of Understanding non vincolante, relativo ad una eventuale aggregazione tra Rai Way ed EI Towers, sottoscritto in data 19 dicembre 2024 da parte di Rai, F2i e Mfe – MediaForEurope – si legge -, si rende noto che, in data odierna, le parti hanno stipulato un accordo modificativo, per effetto del quale il relativo termine di esclusiva – in scadenza il 30 settembre 2025 – è stato prorogato di 6 mesi e, ugualmente, sono stati prorogati tutti gli altri termini per il compimento di atti o attività non ancora compiute o completate previste dal MoU”. LEGGI TUTTO

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    AstraZeneca, pianifica la quotazione completa negli Stati Uniti

    (Teleborsa) – AstraZeneca prevede di armonizzare la propria struttura di quotazione azionaria per offrire una quotazione globale a investitori globali di un’azienda globale.Ciò richiede l’aggiornamento quotazione statunitense di AstraZeneca tramite la quotazione diretta delle azioni ordinarie di AstraZeneca sul NYSE, in sostituzione dell’attuale quotazione statunitense degli ADR di AstraZeneca sul Nasdaq. A seguito dell’implementazione della Struttura di Quotazione Armonizzata, gli azionisti potranno negoziare i propri interessi nelle azioni ordinarie di AstraZeneca sulla Borsa di Londra (LSE), sul Nasdaq di Stoccolma (STO) e sul New York Stock Exchange (NYSE).Michel Demaré, Presidente di AstraZeneca, ha dichiarato: “Oggi abbiamo presentato la nostra proposta di struttura di quotazione armonizzata, che supporterà la nostra strategia a lungo termine per una crescita sostenibile, pur mantenendo la sede centrale nel Regno Unito e quotando a Londra, Stoccolma e New York. L’implementazione di una struttura di quotazione globale ci consentirà di raggiungere un mix più ampio di investitori globali e renderà ancora più interessante per tutti i nostri azionisti l’opportunità di partecipare all’entusiasmante futuro di AstraZeneca”.Gli Stati Uniti, osserva la società, vantano i mercati più grandi e liquidi al mondo per capitalizzazione e il più ampio bacino di aziende biofarmaceutiche innovative e investitori. Il Cda è determinato a garantire che il Gruppo AstraZeneca abbia la flessibilità necessaria per accedere al più ampio bacino di capitali disponibile, anche negli Stati Uniti.La Struttura di Quotazione Armonizzata non modificherà l’attuale status di AstraZeneca come società quotata, con sede legale e residente fiscale nel Regno Unito, che continuerà a essere inclusa nell’indice FTSE 100 e nell’indice OMX Stockholm 30. La Società rimarrà vincolata dai principi e dagli standard di governance applicabili nel Regno Unito. LEGGI TUTTO