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    Appalti pubblici, Ghelardini (ATOP): “Stop agli abusi sull’accordo quadro Consip”

    (Teleborsa) – “Massima attenzione sugli appalti in tema di Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. L’Associazione per la Tutela degli Operatori della Prevenzione (ATOP), chiede di porre un faro sull’affidamento dei contratti in materia di servizi di salute e sicurezza da parte degli enti pubblici nell’ambito dell’Accordo Quadro ID 2541. Con una lettera formale indirizzata a tutti gli aggiudicatari dell’Accordo Quadro, trasmessa anche a Consip, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), il presidente di ATOP, Giampiero Ghelardini, chiede infatti di vigilare sul rigoroso rispetto dei limiti di adesione previsti dall’Accordo onde evitare derive pericolose. Tale AQ, infatti, – spiega ATOP in una nota – è destinato esclusivamente ai contratti di importo superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, mentre per gli affidamenti sottosoglia è prevista l’utilizzazione del Mercato Elettronico della PA (MEPA) o di altri mercati elettronici. Il messaggio dell’Associazione che tutela gli operatori del settore della prevenzione è chiaro: “Ogni tentativo di aggirare le soglie di affidamento potrebbe compromettere il mercato e la tenuta di un tessuto professionale composto da migliaia di operatori qualificati. Il rispetto delle regole non è un’opzione e servono controlli rigorosi”, ha dichiarato Ghelardini. L’associazione denuncia il pericolo che un uso improprio dell’Accordo Quadro possa produrre effetti negativi sulla concorrenza e sull’equilibrio del mercato della prevenzione, ovvero che i grandi soggetti aggiudicatari possano arrivare a monopolizzare gli affidamenti, lasciando ai margini piccoli e medi professionisti che da anni operano nel settore della prevenzione con competenze e professionalità consolidate.Non solo. ATOP invita le stazioni appaltanti a rafforzare i controlli interni per individuare e bloccare sul nascere i comportamenti elusivi, spesso mascherati da tecnicismi contrattuali che potrebbero sfuggire alla vigilanza ordinaria. In un momento storico in cui la trasparenza e la legalità negli appalti pubblici sono al centro del dibattito nazionale, l’iniziativa di ATOP si propone di aprire una nuova fase di confronto istituzionale. L’associazione si dice infatti pronta a collaborare attivamente con Consip, AGCM e ANAC per definire linee guida più stringenti e vigilare sull’applicazione corretta dell’Accordo Quadro. “Serve un mercato equo, trasparente e sostenibile, dove ogni operatore abbia pari opportunità. Senza regole chiare e rispetto delle soglie di adesione, il sistema potrebbe implodere sotto il peso delle disparità”, conclude Ghelardini. “Un richiamo forte, – conclude l’Associazione – che punta a smuovere coscienze e istituzioni. Perché dietro il rispetto delle regole ci sono persone, professionisti e diritti che non possono essere sacrificati”. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, al 30 aprile investimenti ammessi a detrazione sfiorano i 121 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il numero delle asseverazioni relative al Superbonus 110%, per interventi di efficientamento energetico, presentate attraverso l’invio della domanda all’Enea al 30 aprile 2025 era complessivamente pari a 499.860 (rispetto ai 499.709 del 31 marzo). È quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’Enea sulle asseverazioni in Italia e per singole regioni.Gli investimenti ammessi a detrazione a livello nazionale erano pari a 120,97 miliardi di euro (dai 120,7 miliardi registrati al 31 marzo). Per quanto riguarda invece le detrazioni che riguardano lavori già conclusi ammontano a poco più di 126,16 miliardi (rispetto a 116,2 registrato nel mese precedente).Complessivamente, al 31 marzo, si sono registrate 137.432 asseverazioni relative a condomini (rispetto a 137.300), per un investimento di circa 81,7 miliardi (da 81,5 miliardi), pari al 67,6% del valore complessivo ammesso a detrazione (rispetto a 67,5%), 245.041 asseverazioni relative a edifici unifamiliari (rispetto a 245.026) per un totale di poco più di 27,9 miliardi di investimento (da 27,9 miliardi), pari al 23,1% dell’investimento complessivo (percentuale invariata), e 117.382 asseverazioni (da 117.378) per lavori in unità immobiliari indipendenti (investimento pari a 11,3 miliardi, in linea con il mese precedente, pari al 9,3% del totale, rispetto al 9,4% del mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Clima, nei prossimi cinque anni 80% di probabilità che si registri l’anno più caldo di sempre

    (Teleborsa) – Secondo un nuovo rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) nei prossimi cinque anni le temperature dovrebbero mantenersi a livelli record o vicini a tali livelli, aumentando i rischi climatici e l’impatto sulle società, sulle economie e sullo sviluppo sostenibile. Nello specifico, il rapporto dell’OMM prevede che la temperaturamedia annua globale in prossimità della superficie terrestre per ogni anno tra il 2025 e il 2029 sarà compresa tra 1,2 °C e 1,9 °C superiore alla media degli anni 1850-1900.C’è inoltre una probabilità dell’80% che almeno un anno tra il 2025 e il 2029 sia più caldo dell’anno più caldo mai registrato (attualmente il 2024). E c’è una probabilità dell’86% che almeno un anno superi di oltre 1,5 °C il livello preindustriale. Il rapporto non fornisce previsioni globali per i singoli anni. Secondo il rapporto, si prevede il 70% di probabilità che il riscaldamento medio quinquennale per il periodo 2025-2029 superi 1,5 °C. Questa percentuale è in aumento rispetto al 47% del rapporto dello scorso anno (per il periodo 2024-2028) e al 32% del rapporto del 2023 per il periodo 2023-2027.”Ogni ulteriore frazione di grado di riscaldamento provoca ondate di calore più dannose, precipitazioni estreme, siccità intense, scioglimento delle calotte glaciali, delle banchise e dei ghiacciai, riscaldamento degli oceani e innalzamento dei livelli del mare”, fa notare l’OMM in una nota.”Abbiamo appena vissuto i dieci anni più caldi mai registrati. Purtroppo, questo rapporto dell’OMM non offre alcun segno di tregua nei prossimi anni, e questo significa che ci sarà un impatto negativo crescente sulle nostre economie, sulla nostra vita quotidiana, sui nostri ecosistemi e sul nostro pianeta”, ha dichiarato il Vice Segretario Generale dell’OMM, Ko Barrett. “Il monitoraggio e la previsione continui del clima sono essenziali per fornire ai decisori strumenti e informazioni basati sulla scienza che ci aiutino ad adattarci”, ha aggiunto.L’OMM prevede che il riscaldamento dell’Artico nei prossimi cinque inverni prolungati (da novembre a marzo) sarà più di tre volte e mezzo superiore alla media globale, attestandosi a 2,4 °C in più rispetto alla temperatura media del più recente periodo di riferimento trentennale (1991-2020). Inoltre, le previsioni relative al ghiaccio marino per marzo 2025-2029 suggeriscono ulteriori riduzioni nella concentrazione del ghiaccio marino nel Mare di Barents, nel Mare di Bering e nel Mare di Okhotsk.(Foto: © Aleksandr Papichev/123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, Fed di Richmond: segnali di recupero dal settore manifatturiero a maggio

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero che risale pur rimanendo in territorio negativo. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a maggio a -9 punti dai -13 di aprile e contro i -9 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un peggioramento anche della componente delle consegne che si porta a -10 punti dai -17 del mese precedente, mentre quella dei servizi peggiora a -11 da -7 punti. LEGGI TUTTO

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    Unicredit-Banco BPM, Tajani: prescrizioni Golden Power sulla Russia vanno assolutamente cambiate

    (Teleborsa) – Il vicepremier e ministro degli Esteri, AntonioTajani, ha dichiarato che le prescrizioni contenute nella Golden Power esercitata dal governo sull’ops di Unicredit su Banco BPM vanno “assolutamente” cambiate per quanto riguarda la Russia. A margine delle comunicazioni in Senato su Gaza, Tajani ha risposto ad alcune domande sulla questione Unicredit-BPM ha affermato che “già si è perso tempo, non si decide. Ci ho messo la faccia con le imprese in Russia e non faccio marcia indietro di fronte a nessuno. Mi sono impegnato”. “Il probema sono i tempi”, ha spiegato, “e sono i servizi. Nessuna altra banca è in grado di dare i servizi alle 270 imprese italiane che lavorano in Russia rispettando le sanzioni”. Per l’eventuale uscita di Unicredit dalla Russia imposta dal Golden Power “nove mesi devono essere almeno nove mesi effettivi” ha sottolineato Tajani ricordando che “la delegazione di Forza Italia ha riserve giuridiche, secondo noi non sono in gioco temi di sicurezza nazionale”. Quanto alle dichiarazioni del ministro Giorgetti che ha sottolineato come la sua linea fosse concordata con Meloni, Tajani ha replicato: “la nostra priorità è la difesa delle imprese, qualunque cosa che va nella direzione di fare un danno alle imprese troverà la nostra opposizione fortissima. Se dobbiamo tornare in Cdm per decidere i tempi, i tempi sono questi. O sono nove mesi o non c’è nessuna possibilità. Io difendo le imprese”. “Qualsiasi cosa contro le imprese io non la voto né in Consiglio dei ministri né in Parlamento”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Tim Summer Hits: ottanta artisti a Roma dal 7 al 10 giugno

    (Teleborsa) – Oltre ottanta artisti, da Achille Lauro a Venerus, passando da BigMama, Eugenio in Via di Gioia, Ghali, Joan Thiele, Levante, Orietta Berti e Sangiovanni compongono la scaletta della nuova edizione di Tim Summer Hits. L’appuntamento è fissato dal 7 al 10 giugno in piazza del Popolo, a Roma. Le quattro serate gratuite di musica italiana saranno condotte da Carlo Conti e Andrea Delogu e trasmesse su Rai 1 (e in contemporanea su Rai Radio2) a partire da venerdì 13 giugno, con le interviste e i contenuti esclusivi dal backstage di Carolina Di Domenico, e disponibile anche su RaiPlay.”Per il quarto anno consecutivo siamo Title Sponsor del Tim Summer Hits, ormai simbolo della stagione estiva, consolidando la nostra strategia di posizionamento e riaffermando il valore delle connessioni non solo quelle digitali, abilitate ogni giorno grazie a piattaforme e soluzioni tecnologiche evolute, ma soprattutto umane, creando legami tra generazioni e alimentando nuove forme di condivisione – ha dichiarato Sandra Aitala, vice president Brand Strategy, Media & Commercial Communication di TIM durante la conferenza stampa di presentazione del TIM Summer Hits 2025 che sarà condotto da Carlo Conti e Andrea Delogu –. TIM Summer Hits 2025 si conferma così non solo come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, ma anche come una piattaforma d’innovazione e cultura. Un’occasione per TIM di dare forma alla propria visione: costruire un futuro in cui tecnologia, emozione e partecipazione convivano e si rafforzino a vicenda. Perché oggi più che mai, sono le connessioni che fanno la differenza”.Tra i cantanti che si susseguiranno sul palco anche Aiello, Alessandra Amoroso, Alex Britti, Alex Wyse, Alfa, Annalisa, Antonia, A-Clark, Vinny e Iva Zanicchi, Baby K, Benji & Fede, Bnkr44, Boomdabash e Loredana Bertè, Bresh, Brunori Sas, Capo Plaza, Carl Brave, Chiamamifaro, Chiara Galiazzo, Clara, Clementino, Coez, Coma_Cose, Cristiano Malgioglio, Diodato, Emis Killa, Ermal Meta, Fabio Rovazzi, Paola Iezzi e Dani Faiv, Fedez, Finley e Nina Zilli, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Francesco Renga, Fred De Palma, Fuckyourclique, Fulminacci, Gabry Ponte, Gaia, Gigi D’Alessio, Jacopo Sol, Lda, Leo Gassmann, Lorenzo Fragola, Luchè, Ludwig e Sabrina Salerno, Marco Masini, Michele Bravi e Mida, Negramaro, Nek, Noemi, Olly, Patty Pravo, Planet Funk, Raf, Riki, Rkomi, Rocco Hunt, Rose Villain, Sal Da Vinci, Sarah Toscano, Sayf, Serena Brancale, Settembre, Shablo + Guests, Tananai, The Kolors, Tredicipietro, TrigNO, Tropico, Vale Lp e Lil Jolie. TIM – conclude la nota – sarà presente nell’anteprima televisiva e nelle citazioni di palco, passando per una forte attivazione sui social con contenuti curati dal TIM AI Data Lab e dedicati al ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’intrattenimento. Inoltre, sono previste attività in store TIM, iniziative in piazza e pre-show live in collaborazione con Rai Radio2, pensati per avvicinare il pubblico agli artisti e creare momenti di connessione autentica LEGGI TUTTO

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    Opening Bell stonata per Wall Street. Attesa per conti Nvidia

    (Teleborsa) – Avvio poco mosso per la borsa di Wall Street, in una giornata in cui l’attenzione degli investitori è focalizzata sui verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve e sulla trimestrale di Nvidia, che sarà pubblicata a mercati chiusi. Restano in primo piano restano le incertezze sui dazi, dopo due giorni di scambi in positivo complice il clima rasserenato dal rinvio deciso da Donald Trump delle tariffe al 50% sulle merci europee, anche se è stata respinta la proposta dell’UE di azzerare tutti i dazi sui beni industriali. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 42.402 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.931 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,23%); con analoga direzione, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,25%). LEGGI TUTTO

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    Commercialisti: “Nuovo blocco del sito dell’Agenzia Entrate. Necessaria proroga dei termini”

    (Teleborsa) – “Prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza alla fine del mese corrente a causa del nuovo blocco informatico dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, verificatosi a partire dalle ore 9:30 circa di oggi”. È la richiesta avanzata dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio in una lettera inviata al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone.”Dopo il blocco dell’operatività dei servizi telematici dell’Agenzia dello scorso 16 maggio – afferma de Nuccio – siamo costretti a richiamare di nuovo l’attenzione del direttore Carbone per chiedere un maggior termine per l’effettuazione degli adempimenti da parte dei contribuenti e dei professionisti che li assistono alla luce di quanto disposto dall’articolo 1 del decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770. Il blocco sta causando notevoli disagi agli utenti. In particolare, molti dei nostri iscritti ci segnalano che l’inacessibilità ai servizi telematici dell’Agenzia compromette l’invio della comunicazione per la prenotazione del credito d’imposta ZES Unica e del credito d’imposta ZES agricoltura per gli investimenti effettuati dal primo gennaio 2025 al 15 novembre 2025 in scadenza il prossimo 30 maggio”.Salvatore Regalbuto, tesoriere nazionale con delega alla fiscalità, spiega che, “oltre alle comunicazioni ZES, numerosi sono gli adempimenti in scadenza per la fine del corrente mese, tra cui l’invio delle liquidazioni IVA periodiche del primo trimestre 2025. Per tali ragioni, il maggior termine dovrebbe riguardare, in ogni caso, anche gli adempimenti in scadenza entro la fine del corrente mese di maggio, ancorché l’operatività dei servizi telematici dovesse essere ripristinata prima. Ciò al fine di garantire, comunque, ai contribuenti e ai professionisti che li assistono un congruo termine per l’effettuazione dei predetti adempimenti”. LEGGI TUTTO