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    Fed, Kugler: tassi fermi finché i rischi al rialzo per l’inflazione continueranno

    (Teleborsa) – “Dopo il sostanziale calo dell’inflazione dal suo picco nel 2022, la recente disinflazione è stata più lenta e gli ultimi dati indicano che i progressi verso l’obiettivo del 2 percento del Federal Open Market Committee (FOMC) potrebbero essersi bloccati”. Lo ha affermato Adriana Kugler, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, in un discorso alla Princeton University.”L’inflazione PCE core è stata del 2,8 percento nei 12 mesi terminati a febbraio, il che ci riporta allo stesso livello visto nell’ultimo trimestre del 2024 – ha spiegato – La migliore notizia per febbraio proviene dall’inflazione dei servizi per l’edilizia abitativa, che è scesa costantemente per almeno un anno a un tasso di 12 mesi del 4,3 percento, anche se è ancora al di sopra del livello pre-pandemia del 2,5 percento. Per il resto delle categorie di inflazione, le notizie sono state meno positive”.”L’inflazione dei beni di base, che era stata negativa per una larga parte del 2024, è aumentata allo 0,4 percento rispetto all’anno precedente – ha aggiunto – Febbraio ha probabilmente anche segnato uno spostamento verso l’alto nell’inflazione dei servizi basati sul mercato. Sebbene non sottovaluti le pressioni sui prezzi nei servizi non di mercato, che rimangono elevate, l’accelerazione nei servizi basati sul mercato a febbraio da una stima del 3,1% al 3,5% non è gradita, dato che questa categoria spesso fornisce un segnale migliore delle pressioni inflazionistiche in tutti i servizi”.”Data la recente mancanza di progressi sull’inflazione, i recenti aumenti delle aspettative di inflazione e i rischi al rialzo associati ai cambiamenti politici annunciati e futuri, ho fortemente sostenuto la decisione del FOMC nella nostra riunione di marzo di mantenere l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali al 4,25%-4,5% – ha detto Kugler – Sosterrò il mantenimento dell’attuale tasso di riferimento finché questi rischi al rialzo per l’inflazione continueranno, mentre l’attività economica e l’occupazione rimarranno stabili. In futuro, valuterò attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e i cambiamenti nell’equilibrio dei rischi”. LEGGI TUTTO

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    Borgosesia, vendite stabili nel 1° trimestre. Risolve contratto con CFO Maestranzi

    (Teleborsa) – Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo degli investimenti in asset alternativi, ha chiuso il primo trimestre 2025 con vendite immobiliari per complessivi 6,2 milioni di euro, in linea con i 6,1 del primo trimestre 2024. Tale importo include quelli derivanti da contratti preliminari e proposte irrevocabili di acquisto.La società ha anche comunicato che, per iniziativa di Borgosesia, il rapporto di lavoro con Alessandro Maestranzi – assunto in data 4 marzo 2024 al fine di ricoprire l’incarico di Chief Financial Officer (CFO) – ha avuto termine lo scorso 15 novembre 2024 e a ciò abbia fatto seguito un accordo conciliativo in forza del quale allo stesso risulta essere stato corrisposto, in aggiunta alle ordinarie competenze previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti di Azienda del Terziario, un incentivo all’esodo di 48 mila euro nonché, a fronte della transazione generale contenuta nel predetto accordo, la somma di 1.000 euro. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi marzo sale a 51,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è infatti salito a quota 51,9 punti a marzo 2025 dai 51,4 precedenti. Il valore rimane sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, e supera le attese degli analisti che indicavano un aumento a 51,5 punti.”Il Caixin China General Services Business Activity Index è arrivato a 51,9 a marzo, guadagnando 0,5 punti rispetto al mese precedente e indicando una crescita ininterrotta nel settore dei servizi dall’inizio del 2023 – ha commentato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group – L’offerta e la domanda sono cresciute a un ritmo più rapido rispetto a febbraio, mentre il mercato continuava a migliorare. L’attività aziendale e i nuovi ordini totali sono cresciuti per il 27esimo mese consecutivo, con entrambi gli indicatori che hanno raggiunto nuovi massimi per quest’anno. La domanda esterna è rimasta stabile, con la misura dei nuovi ordini di esportazione a quota 50″.”L’occupazione è stata lenta – ha aggiunto – Le aziende hanno adottato un approccio cauto alle assunzioni, mentre lavoravano per ridurre i costi, trascinando l’indicatore corrispondente in territorio negativo. Ciò ha segnato la terza contrazione in quattro mesi, con l’occupazione in calo al ritmo più rapido in 11 mesi. Gli arretrati di lavoro sono diminuiti grazie ai continui sforzi per ridurre i costi e migliorare l’efficienza, mantenendo l’indicatore corrispondente in contrazione per il terzo mese consecutivo”. LEGGI TUTTO

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    Tesla vola in Borsa con rumors su uscita di Musk dal governo, poi smentiti

    (Teleborsa) – Tesla, società statunitense di veicoli elettrici fondata da Elon Musk, ha chiuso in rialzo del 5,3% a quota 282,76 dollari per azione, risultando il miglior titolo del Nasdaq 100. A spingere gli acquisti è stato un articolo del sito Politico, sempre ben informato su quello che accade a Washington DC, secondo cui Trump ha detto a membri del suo gabinetto e ad altri contatti stretti che Musk presto si ritirerà dal suo ruolo governativo. Ciò ha contribuito a invertire i precedenti cali in Borsa, innescati quando Tesla ha segnalato un calo del 13% nelle consegne del primo trimestre, peggiore delle attese.Secondo Politico, il presidente USA rimane soddisfatto di Musk e della sua iniziativa del Dipartimento per l’efficienza governativa, ma entrambi hanno deciso negli ultimi giorni che presto sarà il momento per Musk di tornare ai suoi business e assumere un ruolo di supporto. Trump ha incaricato il CEO di Tesla e SpaceX di guidare gli sforzi – attraverso il Dipartimento per l’efficienza del governo (DOGE) – per tagliare i fondi governativi e rimodellare la burocrazia federale.L’imminente uscita di Musk arriva mentre alcuni addetti ai lavori dell’amministrazione Trump e molti alleati esterni sono diventati frustrati dalla sua imprevedibilità e vedono sempre più il miliardario come un peso politico, una dinamica che è stata messa in netto risalto martedì quando un giudice conservatore sostenuto a gran voce da Musk ha perso la sua candidatura per un seggio alla Corte Suprema del Wisconsin per 10 punti.La transizione, hanno affermato gli addetti ai lavori, probabilmente corrisponderà alla fine del periodo di Musk come “dipendente governativo speciale”, uno status speciale che lo esenta temporaneamente da alcune regole etiche e di conflitto di interessi. Si prevede che quel periodo di 130 giorni scada a fine maggio o inizio giugno.”Questo “scoop” è spazzatura”, ha commentato Karoline Leavitt, addetta stampa della Casa Bianca, riferendosi all’articolo di Politico. “Elon Musk e il Presidente Trump hanno entrambi dichiarato pubblicamente che Elon lascerà il servizio pubblico come dipendente governativo speciale quando il suo incredibile lavoro presso DOGE sarà completato”, ha scritto su X. “Fake news”, si è limitato a commentare Musk. LEGGI TUTTO

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    Valtecne, CFO SIM incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha incrementato il target price (a 8,50 euro per azione dai precedenti 8,20 euro) e confermato la raccomandazione (Buy) sul titolo Valtecne, società quotata su Euronext Growth Milan che opera nel settore della meccanica di alta precisione per dispositivi medicali e applicazioni industriali, visto il potenziale upside del 31%.Gli analisti scrivono che, nonostante un fatturato sostanzialmente invariato, Valtecne ha registrato una redditività e una generazione di cassa del 2024 significativamente superiori alle aspettative, alla luce di un mix di prodotti sempre più redditizio e di dinamiche favorevoli del capitale circolante. Nel 2025, l’attenzione sarà rivolta a una rapida integrazione di Utilità e allo sblocco del forte potenziale per sinergie di up/cross-selling, sfruttando una base clienti e un portafoglio prodotti altamente complementari.Alla luce dei risultati del 2024, CFO SIM ha aggiornato il modello tenendo conto di: 1) un moderato aumento dei ricavi di Medical Devices per riflettere un forte order backlog e un calo più ripido della divisione Industrial a seguito di risultati più deboli del 2024 e della strategia adottata nel breve termine, 2) una messa a punto delle ipotesi di redditività e 3) la reintroduzione di una politica di dividendi, in linea con il 2024. Il risultato combinato è una diminuzione media dell’1,9% e dell’1,7% nelle stime su VoP ed EBITDA rettificato nel periodo 2025-26.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Giglio.com, EnVent conferma Outperform e target price

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha confermato target price (a 2,41 euro per azione, per un potenziale upside del 148%) e raccomandazione (Outperform) sul titolo Giglio.com, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della vendita online per la moda di lusso multimarca. Il prezzo obiettivo corrispondente a un multiplo 0,5x sulle vendite 2025, in linea con i peer a 0,5x, mentre Giglio.com è attualmente scambiato a 0,1x.Gli analisti fanno notare che nel 2024 il mercato dei beni di lusso ha registrato il suo primo rallentamento in 15 anni (esclusi gli anni della pandemia). Anche il canale online è diminuito con la normalizzazione post-pandemia. La maggior parte degli e-tailer multimarca ha dovuto affrontare sfide e pressioni. L’evoluzione delle preferenze dei clienti e l’instabilità economica, comprese le incertezze sull’impatto dei dazi statunitensi sui beni di lusso europei, fanno prevedere un 2025 lento con tendenze divergenti tra le regioni.Secondo EnVent, le prestazioni di Giglio.com del 2024 erano ampiamente attese, leggendo dietro il contesto macro e del settore, e sono state ampiamente in linea con le stime. È stato apprezzato il percorso progressivo verso la redditività iniziato nel 2022, raggiungendo un pareggio complessivo dell’EBITDA nel 2024 in un anno difficile. EnVent si aspetta ora che Giglio.com completi questo percorso nel 2025, con un EBITDA che probabilmente tornerà positivo, nonostante l’aspettativa di una bassa crescita delle vendite.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Per PNRR termini “inderogabili”. Fondi coesione per progetti non completati

    (Teleborsa) – La spesa del PNRR andrebbe “accelerata”, ma i termini per l’attuazione sono “inderogabili”. Lo ha ribadito il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione Tommaso Foti durante il Question Time alla Camera, rispondendo ad una interrogazione de M5S sull’eventuale richiesta di proroga. Attualmente, i termini previsti dal Regolamento europeo sono il 31 agosto 2026 per raggiungere gli obiettivi ed il 31 dicembre 2026 per la liquidazione delle rate.Foti ha spiegato che per modificare il regolamento europeo sul PNRR è richiesta una maggioranza di 15 Stati su 27 che è “difficile da raggiungere”, mentre per cambiare il quadro finanziario pluriennale 2021-2027 “servirebbe l’unanimità”. “Credo che oggi l’obiettivo di tutti debba essere quello di raggiungere tutti gli obiettivi, non di posticipare i termini”, ha proseguito il Ministro, dicendosi “disponibile” a sostenere “proposte per accelerare la spesa”.Il responsabile del PNRR ha ricordato che la Corte dei Conti ha confermato che il raggiungimento degli obiettivi previsti procede “in linea con quando concordato” e che la liquidazione della settima rata è “ad un ottimo punto”. “E’ evidente che i dati ai quali mi riferisco sono molto chiari”, ha detto Foti, precisando “gli obiettivi raggiunti sono sotto gli occhi di tutti”. “Nel raffronto a livello europeo, l’Italia sicuramente rappresenta una delle migliori performance”, ha concluso. Frattanto, il il vicepresidente della Commissione europea, Raffaele Fitto, nella puntata di Cinque minuti che andrà in onda questa sera su Rai1, ha anticipato che per i progetti che non potranno essere completati entro il 2026, si potranno usare i Fondi di coesione. “Se gli Stati membri ritengono di avere dei progetti che non si completeranno entro quella data – ha detto Fitto – possono utilizzare questa possibilità che viene con la decisione che abbiamo previsto di poter spostare i progetti dal PNRR alla Coesione. Questo ci consente di ottenere due risultati: il primo di salvaguardare l’intervento e quindi poterlo realizzare, il secondo di rientrare in una programmazione che ha un termine di scadenza al 31 dicembre del 2029”, con “possibilità di prorogarlo fino al 2030”. LEGGI TUTTO

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    Amplifon, presentate due liste per rinnovo CdA: confermati Holland e Vita

    (Teleborsa) – Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive che fa parte del FTSE MIB, ha comunicato che sono state presentate due liste di candidature per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione in programma all’Assemblea ordinaria degli azionisti convocata per il 23 aprile 2025.La Lista n° 1, presentata da Ampliter (titolare del 42,01% delle azioni ordinarie), è composta da: 1. Holland Susan Carol, 2. Vita Enrico, 3. Tamburi Giovanni (indipendente), 4. Costa Maurizio (indipendente), 5. Grieco Maria Patrizia (indipendente), 6. Pozza Lorenzo (indipendente), 7. Cortese Nina, 8. Bedin Nicola (indipendente), 9. Fiore Francesca (indipendente).La Lista n° 2, presentata da alcuni soci di minoranza (complessivamente titolari dell’1,948% delle azioni ordinarie), è composta da: 1. Morandini Lorenza (indipendente), 2. Mazzù Marco Francesco (indipendente). LEGGI TUTTO