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    Manfredi Barbera & Figli: minibond da 8 milioni di euro sottoscritto da UniCredit, CDP e Mediocredito Centrale

    (Teleborsa) – Manfredi Barbera & Figli ha emesso un minibond da 8 milioni di euro per la durata di 6 anni, interamente sottoscritto da UniCredit (per l’importo di 3 milioni di euro), Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Mediocredito Centrale (ciascuno per l’importo di 2,5 milioni di euro), con Garanzia SACE.Manfredi Barbera & Figli è una storica realtà imprenditoriale siciliana, le cui origini risalgono al 1894 quando Lorenzo Barbera, alle porte di Palermo, insieme al fratello Vincenzo, avvia una propria azienda agricola dedicata principalmente alla coltivazione di olive e agrumi. Già qualche anno dopo, grazie a un importante sodalizio con la famiglia Florio, nasce la Società degli Oleifici Siciliani, dedicata a produzioni d’olio di qualità. Oggi la società è guidata da Manfredi, quarta generazione dei Barbera, considerato tra i maggiori esperti per il comparto dell’olio e ambasciatore dell’eccellenza siciliana nel mondo. Dal 2018 la società opera negli Stati Uniti attraverso la controllata Manfredi Barbera USA Corp., con l’obiettivo di seguire e sviluppare lo strategico mercato nordamericano in maniera più attenta e puntuale.L’azienda è attualmente impegnata nella realizzazione del programma di investimento “contratto di filiera FIOLSUD”. Il progetto si propone la valorizzazione delle produzioni certificate BIO, DOP e IGP, la creazione e promozione di filiere sostenibili certificate e lo sviluppo di prodotti e modelli di business maggiormente remunerativi tramite una profonda reingegnerizzazione degli spazi e dei processi produttivi, l’ammodernamento e l’ampliamento delle linee di confezionamento. Gli investimenti oggetto del progetto FIOLSUD sono anche indirizzati alla realizzazione del primo uliveto sperimentale che utilizza varietà autoctone siciliane con forme di allevamento tecnologicamente molto avanzate. Il piano prevede interventi di ampliamento, ammodernamento e potenziamento dello stabilimento produttivo sito in Custonaci (TP), oltre a investimenti in macchinari ed attrezzature da installare presso il nuovo stabilimento di Carini e ricadente nella zona di produzione “DOP Val di Mazara”, realizzabili anche grazie anche alle risorse messe a disposizione da UniCredit, CDP e Mediocredito Centrale. “Oggi viene confermato quanto il lavoro di squadra porti a grandi risultati. A maggior ragione quando privato e pubblico si impegnano insieme. La nostra Azienda – ha commentato Manfredi Barbera, amministratore delegato Manfredi Barbera & Figli – raggiunge un ulteriore traguardo strategico che ci proietta nei prossimi cinque anni al coronamento di un sogno: produrre Olio IGP Sicilia in maniera sostenibile, a costi più accettabili migliorando sensibilmente le caratteristiche organolettiche e nutrizionali”.”UniCredit – ha dichiarato Salvatore Malandrino, regional manager Sicilia di UniCredit – è fiera di aver messo a disposizione di Manfredi Barbera una forma di finanziamento alternativa come i minibond per sostenerne i progetti di investimento e di innovazione sostenibile. La sottoscrizione del minibond emesso da Manfredi Barbera e gli accordi di filiera che abbiamo stipulato nei mesi scorsi confermano la nostra grande attenzione al settore olivicolo. Abbiamo rafforzato la nostra rete commerciale con la presenza di gestori e specialisti Agribusiness dislocati in tutta la regione offrendo soluzioni su misura per le specifiche esigenze delle imprese e contribuendo così allo sviluppo del settore agricolo”.”Siamo lieti di aver sostenuto un’eccellenza del territorio siciliano come Manfredi Barbera nel proprio percorso di crescita sostenibile e innovazione tecnologica in Italia – ha dichiarato Vincenzo Paolo Carbonara, responsabile Finanza per la Crescita di CDP –. L’utilizzo dei minibond come forma innovativa e alternativa di finanziamento conferma da un lato come sempre più realtà siano pronte ad accedere a questi strumenti per diversificare le fonti di approvvigionamento e dall’altro come CDP sia al fianco delle aziende per rispondere con efficacia alle esigenze che arrivano dal territorio”.”È con soddisfazione che supportiamo il progetto di Manfredi Barbera & Figli, una storica realtà imprenditoriale siciliana che persegue obiettivi di sostenibilità e innovazione, in cui crediamo – ha commentato Piero Ferettini, responsabile commerciale di Mediocredito Centrale –. Con questa operazione potremo sostenere un’iniziativa che ha l’obiettivo di preservare le tradizioni locali, sfruttando tecnologie e strumenti innovativi, e favorire lo sviluppo economico di un’area, il Mezzogiorno, a cui dedichiamo la maggior parte della nostra operatività e su cui puntiamo molto”. “Siamo orgogliosi di supportare, attraverso la nostra garanzia, un’operazione che coniuga tradizione imprenditoriale e visione futura. L’emissione del minibond da parte di Manfredi Barbera & Figli – ha dichiarato Maria Luisa Miccolis, head of Sales PMI di SACE – rappresenta un importante passo per il rafforzamento di una filiera agroalimentare d’eccellenza, profondamente radicata nel territorio siciliano e orientata alla sostenibilità. Con questo intervento, SACE conferma il proprio impegno a fianco delle imprese italiane che investono per innovare i processi produttivi e sviluppare modelli di business competitivi, anche sui mercati internazionali”. LEGGI TUTTO

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    Australia, banca centrale taglia i tassi di 25 punti base

    (Teleborsa) – La banca centrale australiana, con una decisione presa dal board all’unanimità, ha tagliato l’obiettivo del tasso di interesse di riferimento, di 25 punti base, portandolo al 3,60%. La Reserve Bank of Australia (RBS), ha detto che l’inflazione ha continuato a moderarsi e che le previsioni aggiornate dello staff della banca, predisposte per la riunione di politica monetaria, suggeriscono che l’inflazione di fondo continuerà a moderarsi, attestandosi intorno al punto medio dell’intervallo del 2-3%, con il tasso di interesse cash rate che dovrebbe seguire un percorso di graduale allentamento. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 12 agosto 2025

    (Teleborsa) – Martedì 12/08/202508:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4,7%; preced. 4,7%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 20,8K unità; preced. 25,9K unità)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso 39,7 punti; preced. 52,7 punti)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,7%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,3%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 12 agosto 2025

    (Teleborsa) – Martedì 12/08/2025Appuntamenti:Reserve Bank of Australia – Riunione di politica monetaria, annuncio tassi e conferenza stampaEIA (U.S. Energy Information Administration) – Pubblica l’outlook sull’energiaOPEC – Pubblica il rapporto mensile sul mercato del petrolioBanca d’Italia – Turismo internazionale dell’Italia15:00 – BCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaTitoli di Stato:Tesoro – Asta BOTAziende:3D Systems – Risultati di periodo(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, sell-out allo 0,67%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis su azioni ordinarie illimity Bank, risulta che oggi 11 agosto 2025 sono state presentate 2.103 richieste di adesioni alla procedura di sell-out.Pertanto dall’inizio della proceduta di obbligo d’acquisto sono state presentate complessivamente 42.794 adesioni, pari allo 0,677624% dell’offerta.La procedura di sell-out, iniziata il 28 luglio, terminerà il 29 agosto.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity acquistate sul mercato nei giorni 28 e 29 agosto 2025 non potranno essere oggetto delle richieste di vendita. LEGGI TUTTO

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    Nvidia, Trump conferma accordo chip: 15% ricavi in Cina a governo

    (Teleborsa) – Il presidente USA, Donald Trump, conferma che Nvidia verserà nelle casse americane il 15% dei ricavi realizzati dalle vendite dei suoi chip H20 in Cina.Rispondendo alle domande dei giornalisti, durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, il Tycoon ha detto che il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha accettato di dare al governo degli Stati Uniti quota del 15% sui ricavi, in cambio della licenza di esportazione.Il presidente racconta che avrebbe voluto il 20%, ma ha negoziato un po’ con l’amministratore delegato di Nvidia e sono arrivati al 15%.Intanto a Wall Street il titolo Nvidia tratta con un moderato +0,19%.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del chipmaker più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Tecnicamente, Nvidia è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 184,5 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 180,9. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 188,1. LEGGI TUTTO

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    OPS MPS su Mediobanca, adesioni allo 0,06%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 11 agosto 2025 sono state presentate 1.600 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 516.370, pari allo 0,0620% delle azioni oggetto dell’offerta (o allo 0,0608% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione). L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    CIR, acquistate 600.000 azioni proprie

    (Teleborsa) – CIR, nell’ambito del piano di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 4 all’8 agosto 2025, complessivamente 600.000 azioni al prezzo unitario medio di 0,6212 euro, per un controvalore pari a 372.702,50 euro.All’11 agosto, CIR possiede un totale di 42.771.186 azioni proprie, pari al 4,67% del capitale sociale. Le società controllate non possiedono azioni della Società.A Piazza Affari, oggi, controllato progresso per la Holding finanziaria, che chiude in salita dello 0,98%. LEGGI TUTTO