More stories

  • in

    Natuzzi, Pietro Labriola cooptato in CdA come consigliere non esecutivo

    (Teleborsa) – Natuzzi, società italiana di arredamento quotata al New York Stock Exchange, ha annunciato che Pietro Labriola ha formalmente accettato la nomina a consigliere non esecutivo della società per cooptazione, con efficacia dal 6 agosto 2025.Labriola è attualmente CEO di Telecom Italia, una delle principali aziende di telecomunicazioni in Europa. Vanta oltre 30 anni di esperienza nei settori delle telecomunicazioni e della tecnologia, avendo ricoperto posizioni dirigenziali di alto livello sia in Italia che all’estero, tra cui quella di CEO di TIM Brasile. È presidente di Asstel, l’associazione di categoria italiana di Confindustria che rappresenta il settore delle telecomunicazioni.Il Consiglio di Amministrazione di Natuzzi ritiene che “la vasta esperienza dirigenziale internazionale e la profonda conoscenza di tecnologie e servizi innovativi di Labriola, unite alla sua visione strategica e alle sue competenze operative, contribuiranno a guidare la trasformazione digitale e la crescita sostenibile dell’azienda”, si legge in una nota.Lo scorso 31 luglio la società aveva annunciato le dimissioni del CEO Antonio Achille, nel ruolo dal 2021, per cogliere nuove opportunità professionali. In attesa della nomina di un successore, il board ha delegato temporaneamente i poteri e le responsabilità del CEO al presidente esecutivo Pasquale Natuzzi, che ricoprirà la carica ad interim. LEGGI TUTTO

  • in

    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 72,18 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 72,18 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

  • in

    UE, protezione temporanea per 4,31 milioni di ucraini a giugno

    (Teleborsa) – Al 30 giugno 2025, 4,31 milioni di cittadini extracomunitari fuggiti dall’Ucraina a seguito della guerra di aggressione russa avevano uno status di protezione temporanea nell’UE. Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat)I paesi dell’UE che ospitavano il maggior numero di beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina erano la Germania (1.196.645 persone; 27,8% del totale UE), la Polonia (992.505; 23,0%) e la Repubblica Ceca (378.420; 8,8%).Rispetto alla fine di maggio 2025, a fine giugno il numero totale di persone provenienti dall’Ucraina sotto protezione temporanea nell’UE era aumentato di 32.940 unità (+0,8%).Il numero di persone sotto protezione temporanea è aumentato in tutti i paesi dell’UE, con i 3 maggiori incrementi assoluti osservati in Polonia (+5.660; +0,6%), Repubblica Ceca (+4.745; +1,3%) e Germania (+3.805; +0,3%).Il rapporto più elevato di beneficiari di protezione temporanea ogni mille persone è stato osservato in Repubblica Ceca (34,7), Polonia (27,2) ed Estonia (25,1), mentre il dato corrispondente a livello UE era di 9,6 ogni mille persone.Al 30 giugno 2025, i cittadini ucraini rappresentavano oltre il 98,4% dei beneficiari di protezione temporanea nell’UE. Le donne adulte rappresentavano il 44,7% dei beneficiari. I minori rappresentavano quasi un terzo (31,2%), mentre gli uomini adulti rappresentavano quasi un quarto (24,1%) del totale.(Foto: Yehor Milohrodskyi su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    PA, autorizzate 9.300 nuove assunzioni. Zangrillo: “Onere complessivo di 300 milioni”

    (Teleborsa) – Via libera al reclutamento e all’assunzione a tempo indeterminato di 9.300 unità di personale destinate a 33 amministrazioni, con un onere complessivo di circa 300 milioni. È quanto prevede un decreto della presidenza del Consiglio, ora inviato al Mef, adottato dal ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, con il concerto del ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. “Un risultato importante che consente di contribuire alla riduzione dell’arretrato di fabbisogni e di rispondere in maniera più efficace alle esigenze organizzative delle amministrazioni” ha commentato Zangrillo.”L’obiettivo del Governo – ha proseguito Zangrillo – è migliorare la qualità dei servizi per rispondere alle domande sempre nuove di cittadini e imprese. Con queste nuove assunzioni un altro obiettivo è stato raggiunto. Questo è stato possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalle manovre di bilancio che hanno reso tangibile la volontà di questo Esecutivo di rivolgere un’attenzione alla Pubblica amministrazione, attenzione dimenticata da troppi Governi precedenti. Ora, grazie alle risorse disponibili, si è già al lavoro per iniziare le trattative che riguarderanno i rinnovi della tornata 2025/2027″.Le amministrazioni coinvolte sono ministeri, presidenza del Consiglio dei ministri, Agenzie, enti pubblici non economici ed enti parco nazionali. “Le autorizzazioni – ha spiegato Zangrillo – attengono a svariati profili professionali, tra cui, dirigenti, elevate professionalità, personale amministrativo (assistenti e operatori, funzionari), magistrati del Tar, medici INPS, funzionari e professionisti tecnici”. Per ciascuna amministrazione, il testo specifica i dettagli dei quantitativi di personale da assumere, le qualifiche, nonché gli oneri annui e a regime. Il d.P.C.M. fornisce anche un importante chiarimento, molto atteso dalle amministrazioni, specificando che le facoltà assunzionali relative ad anni precedenti al 2025 si ritengono esercitate attraverso l’emanazione del bando di concorso. Il provvedimento sottolinea che “l’avvio delle procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie di altre amministrazioni sono subordinati all’avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitori collocati nelle proprie vigenti graduatorie di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per le rispettive qualifiche, salve comprovate e non temporanee necessità organizzative, adeguatamente motivate”. Tra le amministrazioni con le ricerche di personale più numerose ci sono l’Agenzia delle entrate con 1.272 persone da reclutare nel 2025, l’Agenzia delle dogane con 410, l’Inps con 1.305 e il ministero della Difesa con 2.424 persone. Per il ministero dell’Interno è prevista l’assunzione di 550 persone ma c’è l’autorizzazione a bandire concorsi per altre 1.072 persone per il 2026-27. Per il ministero della Giustizia sono programmate 408 assunzioni nel 2025 alle quali si aggiungono 41 assunzioni per l’amministrazione penitenziaria e 100 per la Giustizia minorile e di comunità. Sono poi previste 550 assunzioni nel 2025 al ministero della Cultura e 210 all’Ispettorato del lavoro. LEGGI TUTTO

  • in

    TISG, Kepler Cheuvreux abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha abbassato il target price (a 6,90 euro per azione dai precedenti 9,50 euro) e confermato la raccomandazione (a Buy) su The Italian Sea Group (TISG), operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan.Gli analisti ricordano che, contestualmente alla pubblicazione dei risultati del primo semestre (complessivamente in linea), TISG ha emesso un profit warning per l’esercizio 2025 a causa della scarsa acquisizione di ordini: prevede ora ricavi pari a 350-370 milioni di euro (-11% su base annua a metà intervallo) e un margine EBITDA al 16,5%-17% rispetto ai 410-430 milioni di euro (da +1% a +6% su base annua) e a un margine del 17,5-18% in precedenza. Il broker era già al di sotto della guidance iniziale, ma la “prolungata siccità degli ordini” suggerisce ulteriori azioni: allinea pertanto l’esercizio 2025 alla nuova guidance (ipotizzando comunque un’acquisizione di circa 250 milioni di euro entro fine anno). L’esercizio 2026, anche ipotizzando una ripresa dei nuovi ordini, dovrebbe essere un altro anno di calo dei ricavi a causa della stasi dell’esercizio 2024-25.Kepler ha ridotto le stime di utile per azione (EPS) per il periodo 2025-2027 in media del 27%. Al nuovo TP, TISG verrebbe quotata a 13 volte gli utili del 2026 e a circa 7 volte l’EV/EBITDA. LEGGI TUTTO

  • in

    Gas, indice IGI in rialzo a 35,31 euro/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per l’11 agosto è pari a 35,31 €/MWh, in rialzo rispetto al 10 agosto attestatosi a 33,93 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

  • in

    Western Union acquisirà Intermex per 500 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Western Union e International Money Express (Intermex) hanno stipulato un accordo definitivo in base al quale Western Union acquisirà Intermex con una transazione interamente in contanti a 16,00 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 500 milioni di dollari, rappresentando un premio di circa il 50% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume a 90 giorni.Questa acquisizione rafforza l’offerta retail di Western Union negli Stati Uniti, amplia la copertura di mercato in aree geografiche ad alto potenziale e si prevede che accelererà l’acquisizione di nuovi clienti digitali.”Questa acquisizione rappresenta un passo strategico e rigoroso che rafforza le nostre attività in Nord America ed espande la nostra presenza presso segmenti di consumatori chiave negli Stati Uniti – ha dichiarato Devin McGranahan, CEO di Western Union – Intermex ha costruito un marchio riconosciuto, nonché solide relazioni con agenti e clienti. Insieme, espanderemo la nostra presenza nel settore retail, sbloccheremo l’efficienza operativa e accelereremo l’impegno digitale”.Si prevede che l’acquisizione avrà un impatto immediato sull’utile per azione rettificato di Western Union di oltre 0,10 dollari nel primo anno intero dopo la chiusura e genererà circa 30 milioni di dollari di sinergie di costo annuali a regime entro i primi 24 mesi, con un potenziale ulteriore incremento derivante dalle sinergie di fatturato derivanti dall’integrazione delle capacità di Intermex nella rete di partner e clienti di Western Union.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    ELES, Mare Group chiede tre consiglieri con allargamento CdA da 6 a 9

    (Teleborsa) – Mare Group, azienda di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan, ha trasmesso a Eles Semiconductor Equipment, di cui detiene una quota di capitale sociale superiore al 29%, la richiesta di convocazione dell’assemblea ordinaria dei soci di Eles per discutere e deliberare sull’aumento del numero dei membri del Consiglio di Amministrazione da 6 a 9.La proposta, si legge in una nota, trova fondamento negli esiti dell’OPAS promossa da Mare Group che ha determinato un sensibile mutamento nella compagine azionaria di Eles. In meno di due mesi, Mare Group è divenuta il primo azionista singolo di Eles. “La risposta del mercato, espressa in modo chiaro dal livello di adesione all’OPAS, conferma l’opportunità di un rapido aggiornamento della governance di Eles per assicurare una rappresentanza equilibrata delle diverse componenti dell’azionariato”, viene sottolineato.La proposta mira, inoltre, a stimolare e favorire un dialogo all’interno del Consiglio di amministrazione, promuovendo un rilancio strategico del business di Eles nel mutato contesto internazionale, anche in considerazione degli ultimi risultati economici resi noti da Eles al mercato.Mare Group è intenzionata a presentare le seguenti candidature: Franco Raddi, dottore commercialista e revisore legale, consulente strategico di Mare Group attraverso Zephiro Investments. Vanta oltre 30 anni di esperienza in ambito corporate finance, operazioni straordinarie e governance societaria, con incarichi in aziende quotate e operazioni seguite nei settori industriale, energia, trasporti e manifatturiero; Domenico Soriano, ingegnere Chief Technology Officer di Mare Group, con oltre 25 anni di esperienza nell’innovazione digitale e competenze specifiche in intelligenza artificiale, machine learning e trasformazione digitale; Luigi Di Palma, PhD attuale Direttore Generale di Mare Group, con consolidata esperienza nei settori aerospazio, difesa e tecnologie digitali, già membro del Governing Board di Clean Sky 2 ed esperto valutatore per la Commissione Europea nei programmi Horizon europei.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO