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    Monster Beverage in rally, secondo trimestre batte le attese

    (Teleborsa) – Ottima performance per Monster Beverage che scambia in rialzo del 6,48%.A fare da assist alle azioni contribuisce la trimestrale annunciata dal gruppo degli energy drink. Il secondo trimestre si è chiuso con un utile per azione di 0,52 dollari superiore ai 0,47 dollari attesi dal consensus e ricavi per 2,11 miliardi, anche in questo caso migliore dei 2,08 miliardi, indicati dagli analisti.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del produttore e fornitore di bevande più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Allo stato attuale lo scenario di breve di Monster Beverage rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 66,21 USD. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 63,81. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 68,61. LEGGI TUTTO

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    Welfare, da Calderone riparto fondo disabili gravi senza sostegno famiglie

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, ha firmato il decreto per il riparto, relativo all’annualità 2024, delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare della cosiddetta legge “Dopo di noi”. Il provvedimento ha ricevuto il preventivo nulla osta delministro per le Disabilità (co-proponente) e degli altri ministri concertanti (Economia e finanze e Salute), cui è stato ora trasmesso per il proseguo dell’iter di adozione.Il provvedimento dispone la ripartizione tra le Regioni di 72.295.000,00 euro per il 2024 del Fondo per l’assistenza alle persone anziane prive del sostegno familiare e tiene conto della raccomandazione della Corte dei Conti di rivedere i criteri di riparto e delle successive indicazioni del Tavolo tecnico appositamente istituito.I nuovi criteri, in via sperimentale per gli anni 2024, 2025 e 2026, sono introdotti in modo graduale e progressivo e assegnano l’80% delle risorse disponibili sulla base dei criteri già individuati dal decreto interministeriale 23 novembre 2016 e il restante 20% in base alla quota di persone tra i 18 e i 64 anni con disabilità grave che vivono in famiglia come figli, da sole o che sono istituzionalizzate, stimate sui dati più aggiornati di Istat e Inps. LEGGI TUTTO

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    Borse europee contrastate. Milano positiva

    (Teleborsa) – Il bilancio si chiude in positivo per i listini azionari europei, seppur con guadagni limitati. Giornata tonica per Piazza Affari. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,48%, alle prese con le nuove politiche sui dazi imposti da Donald Trump, con le tensioni geopolitiche che ne conseguono. L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,167. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.393,6 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,27%.Sale molto lo spread, raggiungendo +94 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,50%.Nello scenario borsistico europeo ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,44%. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,56%, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,89%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+2,41%), Banco BPM (+2,39%), Unicredit (+2,04%) e STMicroelectronics (+1,90%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unipol, che ha chiuso a -3,83%.Preda dei venditori Leonardo, con un decremento del 2,55%.Contrazione moderata per Nexi, che soffre un calo dell’1,46%.Sottotono Brunello Cucinelli che mostra una limatura dell’1,25%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, WIIT (+6,61%), Technoprobe (+4,03%), Comer Industries (+3,57%) e Danieli (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su TXT E-solutions, che ha terminato le contrattazioni a -6,88%.Si concentrano le vendite su Avio, che soffre un calo del 2,82%.Vendite su Philogen, che registra un ribasso del 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Ag.Entrate: pronte istruzioni per riordino redditi agrari

    (Teleborsa) – Ampliamento delle attività produttive di reddito agrario e vantaggi fiscali per le attività agricole che adottano modalità e tecniche virtuose sotto il profilo della tutela dell’ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici: sono alcune delle novità di una circolare con cui l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative agli uffici in materia di riordino del regime di tassazione dei redditi dei terreni.I benefici fiscali per attività agricole tecnologiche e green, spiega l’Agenzia, riguardano quelle attività che, pur non essendo direttamente svolte mediante lo sfruttamento del terreno, hanno a oggetto la cura di un ciclo biologico o di una fase necessaria dello stesso, mediante le più moderne tecniche di coltivazione, realizzate in immobili accatastati, e delle attività che danno luogo alla cessione di beni, anche immateriali, derivanti dalle attività agricole, che concorrono alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.I redditi prodotti da tali attività, prima esclusi, ora saranno trattati come redditi agrari. LEGGI TUTTO

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    Unipol, Laterza: bene i conti, ma numeri record devono ancora arrivare

    (Teleborsa) – “Il trimestre è andato molto bene, ma a differenza di alcuni amministratori delegati di altre compagnie, che hanno parlato di conti record, noi non abbiamo la possibilità di dire la stessa cosa. Per noi i numeri migliori della storia devono ancora arrivare, per cui se vi fidate di noi come nel passato li vedrete”. Lo ha detto l’AD di Unipol, Matteo Laterza, in conclusione della conference call sui risultati del primo semestre.Alla domanda se l’impatto positivo, di 170 milioni dalla vendita di azioni della Banca Popolare di Sondrio all’OPS lanciata da BPER, possa essere trasferito all’eventuale dividendo a fine anno, Laterza ha spiegato che “sarà una componente positiva del risultato netto della società, anche se si tratta di una voce straordinaria. In termini di contributo dell’utile netto, ne sarà una parte e di conseguenza sarà una parte della somma totale possibile che noi potremmo utilizzare per il pagamento del dividendo, ma non e’ un item ordinario. Siamo ad agosto e parlare del dividendo è davvero prestissimo”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva alle prese con i dazi

    (Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street alle prese con le nuove politiche sui dazi imposti da Donald Trump, con le tensioni geopolitiche che ne conseguono. I future sull’oro sono in notevole rialzo dopo che gli USA Uniti hanno imposto tariffe sui lingotti da 1 kg.Nel frattempo, la stagione delle trimestrali volge al termine con gli utili societari positivi per oltre l’80% delle società quotate. Sullo sfondo restano le incertezze sulle scelte relative alla successione alla Fed. Adriana Kugler dovrebbe lasciare la sua posizione di governatore della Fed e al suo posto subentrerà Stephen Miran.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sale dello 0,30% a 44.102 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,32%, portandosi a 6.361 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,3%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,36%). LEGGI TUTTO

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    Unioncamere-InfoCamere: “In aumento gli imprenditori over 70 alla guida delle micro-imprese italiane”

    (Teleborsa) – Invecchiano le piccole imprese italiane seguendo il trend della popolazione del Belpaese. A giugno 2025 i titolari d’impresa con almeno 70 anni erano 314.824, pari al 10,7% del totale: erano 290.328 nel 2015 (8,9%). Un aumento di 24.496 unità in un decennio in cui invece l’intero universo delle imprese individuali si è ridotto di oltre 300mila unità. È quanto emerge da uno studio di Unioncamere-InfoCamere sulla base dei dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio.Il fenomeno è particolarmente accentuato nel Sud: Basilicata (15%), Abruzzo (14%), Sicilia, (13,3%), Puglia (13,2%) sono tra le regioni con la maggiore incidenza di over 70. Da segnalare anche la coppia Umbria-Marche, in cui la quota dei titolari over 70 supera il muro del 14%. In alcune province si toccano punte record: Grosseto (18,7%), Trapani e Chieti (17,6%), Taranto (15,9%), Enna (15,6%). Molto contenuta, invece, la presenza di titolari ultrasettantenni nelle grandi città: Milano (6,4% sul totale), Torino (6,5%), Napoli (8,3%).Nel decennio 2015–2025, il numero di titolari d’impresa over 70 è aumentato in oltre due terzi delle province italiane, ma con dinamiche molto diverse. In valore assoluto, le province che registrano gli incrementi più consistenti di imprenditori over 70 sono: Palermo (+1.840) Torino (+1.794) Milano (+1.763) Napoli (+1.439) Reggio Calabria (+1.314). Aree caratterizzate in parte da una base imprenditoriale ampia e, dall’altra, dalla persistenza di modelli familiari nelle attività più tradizionali.Quanto alle variazioni nel peso percentuale degli over 70 sul totale dei titolari, nell’arco del decennio considerato emergono province dove l’invecchiamento è particolarmente rapido: è il caso di Enna +5,2 punti percentuali, Crotone: +4,8 punti, Chieti: +4,6 punti, Vibo Valentia: +4,5 punti, Grosseto +4,3 punti (18,7%). In queste realtà – spesso rurali, del Sud o interne – il dato segnala una fragilità strutturale: si tratta di microimprese tradizionali, spesso a conduzione familiare, dove mancano ricambi generazionali e attrattività per i giovani. Questa polarizzazione territoriale solleva interrogativi su come sostenere il passaggio generazionale e su quali politiche attivare per accompagnare l’uscita degli imprenditori anziani, garantendo continuità alle attività economiche più radicate nel tessuto locale.Il settore dove il fenomeno è più marcato è l’agricoltura: qui quasi un titolare su tre (28,3%) ha almeno 70 anni. Seguono le attività estrattive (50,7%, su valori assoluti però molto piccoli), la fornitura di energia (20,1%) e l’artigianato manifatturiero (9,6%). In fondo alla classifica, i comparti più innovativi come ICT (4,2%) e consulenza (4,9%). L’invecchiamento dei titolari riflette una doppia dinamica: da un lato il rallentamento del ricambio generazionale, dall’altro la resistenza – anche culturale – a cedere la guida dell’attività. “Il dato – conclude lo studio – preoccupa soprattutto per le piccole imprese tradizionali, spesso familiari e radicate nel territorio, dove il passaggio di testimone è cruciale per garantirne la sopravvivenza”. LEGGI TUTTO

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    Unipol sotto pressione in Borsa in scia taglio guidance Munich Re

    (Teleborsa) – Resta sotto pressione Unipol, che mostra un decremento del 3,14%, attestandosi come il peggior titolo del paniere del FTSE MIB per la seduta odierna. A penalizzare il titolo concorre il pessimo andamento del settore riassicurativo europeo, di rifesso al warning della tedesca Munich Re. Il sentiment negativo che permea il settore mette in ombra i solidi risultati annunciati dal Gruppo assicurativo italiano che, complici anche i risultati di BPER e Banca Popolare di Sondrio, ha portato a casa un utile di 743 milioni di euro nel primo semestre (+17,6%).Lo scenario su base settimanale del Gruppo finanziario a assicurativo italiano rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Tecnicamente, Unipol è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 17,87 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 17,18. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 18,56. LEGGI TUTTO