More stories

  • in

    Collare d’Oro CONI a Lucia Aleotti per il Fair Play Menarini

    (Teleborsa) – Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha conferito oggi a Lucia Aleotti, azionista e membro del Board di Menarini, il Collare d’Oro al Merito Sportivo per il ruolo del Premio Internazionale Fair Play Menarini nel promuovere i valori della correttezza nello sport. Si tratta della più alta onorificenza sportiva nazionale.La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Roma, alla presenza del Ministro per lo Sport Andrea Abodi e delle massime autorità di governo, del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e di Marco Giunio De Sanctis, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).A valere questo riconoscimento sono stati lo sforzo e le energie profusi al servizio dello sport da Lucia e Alberto Giovanni Aleotti attraverso la Fondazione Fair Play Menarini. Il Premio Internazionale Fair Play Menarini celebra gli atleti divenuti in tutto il mondo portabandiera di etica, lealtà e rispetto, con un’attenzione speciale dedicata ai gesti di correttezza compiuti dalle nuove generazioni.”Sono profondamente onorata di ricevere il Collare d’Oro al Merito Sportivo da parte del CONI – dichiara Lucia Aleotti – Questo riconoscimento conferma che la missione del Fair Play Menarini è di grande valore per lo sport e la società. Ringraziamo sentitamente il Presidente Buonfiglio e il CONI per aver riconosciuto nel Fair Play Menarini un partner di valori universali”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fed, Daly: occorre “mantenere una mente aperta” sul taglio dei tassi a dicembre

    (Teleborsa) – “Ho pensato fosse opportuno ridurre ulteriormente il tasso di riferimento”. Lo ha affermato Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco, a un evento in Florida, sottolineando che l’economia statunitense ha dimostrato una buona resilienza e che, sebbene l’inflazione sia superiore all’obiettivo del 2% della Fed, anche il mercato del lavoro si è indebolito.La riduzione del tasso di un quarto di punto percentuale da parte della Fed nella riunione del 28-29 ottobre è stata la seconda di questo tipo dell’anno e ha portato il tasso di riferimento nell’intervallo 3,75%-4,00%. Per quanto riguarda la decisione politica del mese prossimo, Daly ha affermato che “manterrà una mentalità aperta”.Daly ha sostenuto che la banca centrale si trova attualmente di fronte a un compromesso tra i suoi due mandati. Da un lato, deve continuare a esercitare una pressione al ribasso sull’inflazione, che rimane al di sopra del suo obiettivo. Dall’altro, deve sostenere il mercato del lavoro per consentire alle persone di recuperare terreno dopo che l’elevata inflazione degli ultimi anni ha eroso il potere d’acquisto. “Questo significa valutare le informazioni in arrivo, mantenere una mentalità aperta e prendere la decisione che bilanci questi rischi e garantisca che l’economia possa proseguire e raggiungere un atterraggio morbido”, ha affermato Daly.”Spesso, prima di una riunione del FOMC, le opinioni sono molto diverse – ha spiegato – Ma poi, quando si arriva alla riunione, sono state fornite così tante informazioni in più che è più facile vedere una convergenza su almeno un paio di strade da percorrere”. LEGGI TUTTO

  • in

    Xenia, ricavi del terzo trimestre in aumento del 24%: in linea con target 2025

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha chiuso il terzo trimestre del 2025 con un incremento dei ricavi di oltre il 24% rispetto allo stesso trimestre del 2024, consolidando 18,82 milioni di euro rispetto ai 15,10 milioni di euro del Q3 2024 e portando l’intero periodo (YTD) 2025 a 52,17 milioni di euro di ricavi (+22,61% vs lo stesso periodo YTD 2024).”Gli indicatori del terzo trimestre 2025 confortano le previsioni di ricavo complessivo del nostro Piano Industriale 2025-2028 relativo a tutte le linee di business – ha commentato l’AD Ercolino Ranieri – Al positivo contributo delle operazioni di M&A si unisce quello delle nuove iniziative avviate nelle linee di business Accommodation e Distribuzione. Inoltre, l’offerta vincolante di luglio 2025 per il Gruppo Italica Turismo si è perfezionata a ottobre, come noto, supportando in modo importante il timing del Piano”. “Abbiamo fatto molto ma non perdiamo di vista quanto resta da fare – ha aggiunto – Siamo concentrati sul percorso ancora da compiere che richiederà molto impegno per conseguire tutti gli ulteriori obiettivi prefissati, recuperando la marginalità e riportando in utile il risultato netto man mano che si riassorbe l’impatto transitorio dell’intensa fase acquisitiva corrente”.Xenia ha sottolineato che il perfezionamento dell’acquisizione del Gruppo Italica Turismo, post Q3 2025, la nuova partnership con Lufthansa Systems e il lancio del tour operator Incoming Explore pongono Xenia in anticipo sugli obiettivi dimensionali 2025 e accelerano la realizzazione del piano 2025-2028. LEGGI TUTTO

  • in

    Webuild, S&P alza rating a “BB+” grazie a solida performance operativa

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha aumentato il rating su Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, da “BB” a “BB+”. L’ampio portafoglio ordini di Webuild, la gestione disciplinata dei contratti e le posizioni di leadership in mercati chiave in aree geografiche a basso rischio hanno portato a una robusta crescita dei ricavi e dell’EBITDA, rafforzando gli indicatori di credito.S&P prevede che l’azienda continuerà a registrare solide performance operative nei prossimi anni, che, unite alla costante attenzione alla gestione del capitale circolante, dovrebbero portare a un rapporto FFO/debito sostenibile e robusto, pari ad almeno il 35%-40%.L’outlook stabile riflette la convinzione che la performance operativa di Webuild rimarrà resiliente, consentendo all’azienda di mantenere un rapporto FFO/debito rettificato pari ad almeno il 35%-40%, che ritiene commisurato al rating. LEGGI TUTTO

  • in

    Banche, ABI: da misure della manovra su fisco 800 milioni di mancati ricavi

    (Teleborsa) – L’Associazione Bancaria Italiana “si rende pienamente disponibile per un confronto di maggior dettaglio sui provvedimenti”. È stata la conclusione di Marco Elio Rottigni, Direttore Generale dell’ABI, alla sua relazione sul Disegno di legge di bilancio per il 2026 alle Commissioni congiunte Bilancio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.Rottigni ha evidenziato che “in Italia la dinamica del credito mostra segnali di ripresa” e che “la ripresa riguarda sia i prestiti alle famiglie sia quelli alle imprese ed è strettamente connessa all’evoluzione della domanda di credito”. La riduzione dei tassi di interesse si “sta riflettendo sul margine di interesse delle banche: nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i principali gruppi bancari italiani hanno registrato una riduzione di circa il 6 per cento del margine di interesse; questa tendenza è attesa proseguire nel prossimo biennio”.Il DG dell’ABI ha sottolineato che, in ambito fiscale, “le banche sono dirette destinatarie di un articolato insieme di misure” e “complessivamente, il maggior gettito che ne deriva, per il quadriennio 2026-2029, ammonta a circa 9,6 miliardi di euro”.In merito all’aumento di due punti percentuali delle aliquote IRAP per banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazioni, relativamente ai periodi d’imposta 2026, 2027 e 2028, Rottigni ha detto che “tenuto conto che per la generalità delle imprese l’aliquota IRAP è il 3,90% e che le banche e gli intermediari finanziari, già sono soggetti a una maggiorazione di 75 centesimi, l’aliquota IRAP passa da 4,65% a 6,65%. Considerando altresì delle ulteriori maggiorazioni regionali applicata nella generalità dei casi alle banche, l’aliquota complessiva si attesta intorno al 7,40%”.In merito al differimento di una parte delle quote di deducibilità previste per il periodo d’imposta 2027 e alla limitazione alla deducibilità delle perdite fiscali e delle eccedenze ACE, il rappresentato dell’ABI ha detto che “si tratta di un ulteriore differimento del recupero delle anticipazioni di imposta che si aggiunge a quanto previsto con la legge di bilancio 2025. È opportuno evidenziare che anche questo tipo di prelievo determina un costo per le banche misurabile come minor margine di interesse per il mancato impiego della liquidità, ad esempio, qualora tale liquidità, fosse stata investita sottoscrivendo titoli del debito pubblico avrebbe generato ricavi finanziari per circa 800 milioni di euro (fine orizzonte 2030)”.Inoltre, si dispone la limitazione alla deducibilità IRES degli interessi passivi di banche e intermediari finanziari (oggi prevista in misura totale), per i quattro periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2025 (articolo 33), con aliquote di indeducibilità decrescenti nei 4 anni. Su questo punto ha detto che “al pari della previsione relativa alla deducibilità in cinque quote delle svalutazioni crediti si interviene su componenti che costituiscono la gestione caratteristica delle banche”.”Eravamo più indirizzati a una manovra come l’anno scorso, quindi a un tema di anticipazioni”, ha detto Rottigni quando gli è stato chiesto quale sarebbe stato lo scenario preferito. Quanto previsto dalla manovra, “colpirà in maniera chiara tutte le banche”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

  • in

    Heineken colloca 1,3 miliardi di euro di obbligazioni

    (Teleborsa) – Heineken, colosso olandese della birra, ha collocato con successo 1,3 miliardi di euro di obbligazioni in due tranche: obbligazioni da 550 milioni di euro a 5,7 anni con una cedola del 2,990%; obbligazioni da 750 milioni di euro a 20 anni con una cedola del 4,242%.Le obbligazioni saranno quotate sulla Borsa del Lussemburgo. I proventi saranno utilizzati per scopi aziendali generali, incluse le acquisizioni. Barclays, Citi, HSBC, Santander e Société Générale hanno agito in qualità di bookrunner. LEGGI TUTTO

  • in

    Signorini (Bankitalia): “pronti a supporto per sistema rimesse verso Africa”

    (Teleborsa) – Un sistema dei pagamenti transnazionale che renda le remisse degli immigrati dall’Europa e l’Italia verso l’Africa “più veloci, economiche e sicure”. Lo auspica il direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini all’incontro “Africa Growth and Opportunity: Research in Action Conference” a Palermo, sottolineando come il modello potrebbe essere “simile” a quello che l’istituto centrale sta sviluppando nei Balcani Occidentali coinvolgendo Albania, la Bosnia-Erzegovina, il Kosovo e il Montenegro. “Siamo pronti per aiutare” ha detto.Signorini ha ricordato come “il flusso delle rimesse dei lavoratori verso l’Africa è una delle maggiori entrate finanziarie” del Continente e fornisce “stabilità a famiglie e comunità supportando consumo e investimenti”. Solo dal nostro paese le rimesse verso l’Africa sono ammontate a 2 miliardi di euro. E tuttavia, gli immigrati “devono affrontare spesso alti costi e lumghi tempi di trasferimento”. “Il costo per inviare denaro nei paesi dell’Africa sub sahariana è uno dei più alti al mondo, con una media del 9% in commissioni” e ancora più altro per i trasferimenti fra gli stessi paesi del Continente ha rilevato. “Le istituzioni multilaterali restano un fattore chiave” per far fronte alle necessità di sviluppo di un continente come l’Africa assieme al commercio e a una soluzione sull’eccessivo indebitamento di alcuni dei paesi del Continente. E’ quanto ribadisce il direttore generale della Banca d’Italia Luigi Federico Signorini all’incontro “Africa Growth and Opportunity: Research in Action Conference” a Palermo.Signorini ha citato l’esempio di Federico II e del suo regno con capitale nella città siciliana, in cui convivevano culture, lingue e sensibilità differenti. Un esempio che ha mostrato come “la reciproca comprensione fra culture, fedi, mari e lingue non sia una debolezza ma una forza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Spindox, Progressio sale al 79,3% dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – BackSpin, società controllata da Progressio SGR, ha acquistato in data odierna 7.400 azioni di Spindox, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology, rappresentative dello 0,123% del capitale sociale. La comunicazione è arrivata perché BackSpin ha acquisito la maggioranza di Spindox e lancerà un’OPA obbligatoria totalitaria.Le operazioni di acquisto sono state effettuate a un prezzo unitario per azione di Spindox non superiore a 13 euro (il corrispettivo offerto per ciascuna azione di Spindox nel contesto dell’offerta). Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM.A seguito dei suddetti acquisti di azioni di Spindox, l’offerente risulta complessivamente titolare di 4.758.254 azioni di Spindox, rappresentative del 79,3% del capitale sociale. LEGGI TUTTO