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    Aeffe, la perdita netta si allarga a 10,1 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Aeffe, società del lusso che opera sia nel settore del pret-a-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria, ha conseguito nel primo trimestre 2025 ricavi per 61,7 milioni di euro, rispetto ai 80,2 milioni del 2024 (-23,3% a tassi di cambio costanti, -23,2% a tassi di cambio correnti). I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 38,7 milioni di euro, registrando un decremento del 30,1% a cambi costanti rispetto al 2024 (-29,9% a cambi correnti), mentre i ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno registrato un decremento del 18,2% sia a cambi costanti sia a cambi correnti e ammontano a 27,1 milioni di euro.L’EBITDA consolidato è stato negativo per 1,5 milioni di euro, registrando un decremento rispetto all’EBITDA del primo trimestre 2024 pari a 6,3 milioni. La marginalità del trimestre è diminuita principalmente a seguito della contrazione dei ricavi. La perdita netta consolidata ammonta a 10,1 milioni di euro, rispetto alla perdita di 5,6 milioni del 2024.La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2025 presenta un patrimonio netto di 89 milioni di euro (74 milioni al 31 marzo 2024) e un indebitamento di 91 milioni di euro al netto dell’effetto IFRS 16 (137 milioni al 31 marzo 2024).”Il generale rallentamento globale dei consumi ha avuto un impatto sia sul canale wholesale sia su quello retail che si è riflesso sui risultati del nostro gruppo nel primo trimestre dell’anno – ha commentato Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe – Questa situazione, prevista per tutta la prima parte dell’anno in corso, non ci ha però colto impreparati e stiamo continuando ad attuare processi di razionalizzazione delle attività e di tutti i costi operativi. Guardiamo con positività e rinnovata fiducia ad una ripresa del mercato retail nei prossimi mesi, continuando a investire per lo sviluppo dei brand Moschino, Alberta Ferretti e Pollini”. LEGGI TUTTO

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    Simone, utile in calo a 0,9 milioni nel 2024. Dividendo di 0,01 euro

    (Teleborsa) – Simone, società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con un valore della produzione pari a 17,6 milioni di euro, in calo rispetto allo scorso esercizio (18,9 milioni) con ricavi caratteristici pari a 16 milioni, principalmente per cause esterne legate ai tempi di approvazione di molte riforme legislative e allo spostamento temporale legato all’uscita di alcuni concorsi di punta.Il Margine operativo lordo – EBITDA è pari a 2,1 milioni di eeuro, -31% rispetto al 2023, con un’incidenza sui ricavi del 13% (rispetto al 18% dello stesso periodo del 2023), risultato anch’esso influenzato dal mercato dei concorsi pubblici, caratterizzato nel 2024 da numerosi piccoli concorsi e da pochi concorsi importanti come quelli banditi nel 2023 e tale frammentazione ha comportato un aumento dei costi unitari legati ai numerosi testi prodottiIl Risultato Netto è stato pari a 0,9 milioni di euro, rispetto a 1,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023 con la diminuzione delle imposte del 90% per l’opzione del Patent box che la Capogruppo eserciterà in sede di dichiarazione dei redditi 2024 e avrà valenza 5 anniLa Posizione Finanziaria Netta-PFN è cash positive per 266.656 euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2023, è relativa prevalentemente agli investimenti effettuati per circa 3 milioni di euro, relativi al nuovo impianto di stampa digitale e agli investimenti in software”Siamo orgogliosi di chiudere un anno caratterizzato da importanti investimenti tecnologici e da un consolidamento della nostra posizione di mercato, nonostante alcuni fatti esterni abbiano avuto un impatto significativo sui numeri di bilancio. Sullo scostamento ha pesato molto lo spostamento temporale di fatturato legato ad alcuni concorsi pubblici di punta, attesi lo scorso autunno ma banditi a fine 2024 o, in alcuni casi, non ancora banditi – ha dichiarato l’AD Luca Misso – Il management ha saputo traghettare con successo il Gruppo in tale contesto continuando a crescere e investire. Alcuni importanti investimenti annunciati in IPO sono stati portati a termine, come il potenziamento della presenza web e l’innovazione digitale, l’acquisizione del 51% di Sa.Graf., oltre all’ampliamento dell’impianto di stampa digitale e alla partnership siglata con Il Foro Italiano. Il 2025 sarà l’anno delle operazioni di M&A più rilevanti, grazie alle quali perseguiremo obiettivi di ampliamento dell’offerta editoriale e di diversificazione nel settore della formazione. Relativamente alle attività core, alcuni grandi concorsi si sono sbloccati e siamo in prima fila per coglierne i frutti”.Il CdA ha proposto di distribuire un dividendo lordo, pari a 0,01 euro per ognuna delle azioni che risulteranno in circolazione (escluse le azioni proprie in portafoglio) nel giorno di legittimazione a percepire il dividendo (record date), che verrà posto in pagamento il giorno 25 giugno 2025, ad avvenuto stacco della cedola n. 1 in data 23 giugno 2025 (record date 24 giugno 2025). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo su Trump che dice che tanti accordi commerciali sono vicini

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori alle prese con i nuovi commenti del presidente statunitense Donald Trump in merito ai dazi, in vista di un incontro chiave del fine settimana tra Stati Uniti e Cina.”Tanti accordi commerciali in preparazione, tutti buoni (OTTIMI!)!”, ha scritto sul social Truth Social, di sua proprietà, prima dell’apertura. In precedenza, aveva scritto che “un dazio dell’80% sulla Cina sembra appropriato! “Tocca a Scott B.”, facendo riferimento al segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, in vista dei prossimi colloqui con Pechino. Non è chiaro se Trump intenda che i dazi dell’80% siano una misura a lungo termine, una riduzione temporanea rispetto all’attuale dazio del 145%, o se stia concedendo a Bessent l’autorità di negoziare dazi più bassi con la Cina. I rappresentanti delle due maggiori economie mondiali si incontreranno in Svizzera nel fine settimana.Oggi sono in agenda, in assenza di dati macroeconomici rilevanti, diversi interventi da parte di banchieri centrale della Fed, dopo che questa settimana la banca centrale statunitense ha lasciato invariati i tassi di interesse.Guardando a chi ha pubblicato la trimestrale, Pinterest ha previsto ricavi per il trimestre in corso superiori alle stime, Coinbase ha riportato un calo degli utili del primo trimestre, mentre Lyft ha incrementato il suo programma di riacquisto di azioni dopo aver superato le stime di profitto del primo trimestre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones, che avanza a 41.478 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.689 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,62%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,52%). LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema, utile netto sale a 11,6 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Banca Sistema, quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con utile netto pari a 11,6 milioni di euro, rispetto ai 4,1 milioni dello stesso periodo del 2024, +180% a/a (ovvero +13% a/a escludendo l’incremento della componente accrual su interessi di mora relativi a esposizioni oggetto di sentenze CEDU pubblicate da inizio anno).Il margine di intermediazione, pari a 42,8 milioni, è cresciuto del 60% a/a (ovvero +21% a/a al netto di maggiore accrual di interessi di mora legati alle sentenze CEDU) grazie al forte incremento del margine d’interesse (+108% a/a ovvero +20% al netto dell’accrual sentenze CEDU) che ha più che compensato il calo delle commissioni.Le commissioni nette, pari a 5,7 milioni, sono in calo del 34% a/a (8,6 milioni al 31 marzo 2024) quasi totalmente a causa della componente legata al factoring (-4,8 milioni a/a) per una operazione con alta componente commissionale realizzata alla fine del 2023. Bene l’andamento delle commissioni sul pegno (+1,5 milioni a/a) e quelle inerenti all’attività di collection (+0,7 milioni), mentre leggermente negative le commissioni del banking business legate alla raccolta (-0,3 milioni a/a) e stabili quelle inerenti ai finanziamenti garantiti.Con riferimento ai trend commerciali, il factoring presenta un turnover pari a 1.089 milioni di euro (turnover verso PA stabile a/a, turnover verso Privati -21%, turnover relativo a Ecobonus -87% essendo esaurita questa tipologia di credito); complessivamente turnover -20% a/a; il CQ vede nuovi volumi pari a 29 milioni di euro, -48% a/a, stock impieghi pari a 675 milioni di euro, -16% a/a; il credito su pegno ha impieghi pari a 153 milioni di euro, +25% a/a (+10% a/a al netto dell’acquisizione in Portogallo).La raccolta, al 31.03.2025, ha confermato i recenti trend con la raccolta retail che rappresenta il 75% del totale (76% al 31.03.2024 e 70% al 31.12.2024). LEGGI TUTTO

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    Banca Generali, Mossa: combinazione con Mediobanca può avere senso industriale

    (Teleborsa) – “Le nostre priorità sono il punto di partenza di ogni possibile transazione”. Lo ha detto l’AD di Banca Generali, Gian Maria Mossa, durante la call sui conti del primo trimestre 2025.In primis, c’è il fatto che Banca Generali è “il più importante pure player nel Wealth Management in Italia con un obiettivo chiaro: proteggere e valorizzare i risparmi e gli investimenti dei nostri clienti. Sabbiamo come farlo, è la nostra missione e siamo un player eccezionale, dedicato al 100% ai clienti”.Mossa ha sottolineato che qualità del servizio, innovazione e sostenibilità sono fondamentali e sono i pilastri delle nostre scelte passate e future, che gli straordinari risultati raggiunti sono dovuti al rapporto duraturo tra clienti e consulenti finanziari con i professionisti che rappresentano il patrimonio più prezioso, e che “Banca Generali è un’azienda di persone e il successo di ogni operazione dipende dal rispetto di tutte le persone che contribuiscono alla sua crescita”.”Per noi è di fondamentale importanza rappresentare gli interessi di tutti i nostri azionisti che nel corso degli anni hanno riposto la loro fiducia nella banca – ha evidenziato – Abbiamo grande rispetto per gli azionisti, e in particolare per gli azionisti di minoranza, per i consulenti finanziari e per i dipendenti.La combinazione con Mediobanca “potrebbe avere senso da un punto di vista industriale, i due business potrebbero essere complementari, con Banca Generali concentrata sul Wealth Management e Mediobanca sul Corporate e Investment Banking”, ha detto durante la call. Tuttavia “è cruciale stabilire governance, modello operativo e prospettive finanziarie, in particolare le sinergie e le logiche finanziarie dell’operazione – ha continuato – È un viaggio lungo: da oggi dopo avere ricevuto il mandato dal CdA, proveremo a capire meglio le logiche e le implicazioni dell’offerta”.Banca Generali, ha detto Mossa in call, ha deciso di sospendere la presentazione del nuovo piano industriale prevista a fine giugno, in attesa di sviluppo dell’OPS lanciata da Mediobanca. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, nuova emissione di Certificate Cash Collect su panieri di azioni e indici

    (Teleborsa) – UniCredit ha emesso sul mercato una nuova serie di 12 Cash Collect Worst-Of con effetto memoria su panieri di azioni e indici, che arricchiscono la gamma di prodotti già portati in negoziazione sugli MTF di Borsa Italiana nel 2025.I dodici prodotti prevedono come sottostanti panieri di azioni italiane, europee e americane, e panieri di indici. Hanno una scadenza a tre anni (maggio 2028) e pagano un premio trimestrale condizionato con effetto memoria che va da un minimo dell’1,41% (5,64% annualizzato) a un massimo del 7,05% (28,20% annualizzato) a seconda dei sottostanti. Le barriere sono fissate al 55% del Valore Iniziale.I panieri emessi permettono di prendere un posizionamento su indici e titoli di diversi settori del panorama dei mercati mondiali ed europei, adattandosi a profili ed esigenze differenti. A titolo di esempio, è presente un paniere tematico (DE000UG64172) sul settore bancario (Montepaschi, BBVA, Barclays e Intesa Sanpaolo) che paga un rendimento del 3,54% trimestrale (14,16% annuo) a fronte di una barriera posta al 55% del valore iniziale, oppure un paniere più dinamico (DE000UG64115) con titoli appartenenti al settore tecnologico (Nvidia, Tesla, Microsoft, Intel) che paga un rendimento del 5,30% trimestrale (21,36% annuo).I Cash Collect Certificate permettono agli investitori di ricevere premi periodici condizionati all’andamento del sottostante nelle date di osservazione trimestrali e prevedono la possibilità di rimborso anticipato a partire dal terzo trimestre: a partire da febbraio 2026, infatti, se il valore dell’azione sottostante che, all’interno del paniere, ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il Certificate scadrà anticipatamente rimborsando il valore nominale pari a 100 EUR.Sul valore di rimborso, vi è una novità rispetto alle ultime emissioni di Cash Collect Worst-of. Per la prima volta, infatti, il primo trigger di Autocall è posizionato al 110% del Valore Iniziale, e quindi ad un livello superiore al prezzo iniziale. Questo tipo di struttura è stata pensata per abbassare inizialmente la probabilità di un rimborso veloce nel caso in cui il sottostante peggiore abbia un moderato rialzo, con la possibilità di allungare il periodo in cui le cedole vengono incassate. Allo stesso tempo, in queste emissioni è presente l’effetto Step-Down, caratteristica che rende il rimborso anticipato progressivamente più probabile, riducendo la soglia del 5% ogni due date di osservazione: tale soglia parte infatti dal 110% dello Strike a novembre 2024, dopo due trimestri sarà pari al 105%, quindi si ridurrà progressivamente sino ad arrivare ad un livello pari al 90% dello Strike, corrispondente quindi ad una potenziale performance del sottostante peggiore pari al -10% rispetto al Valore Iniziale.Se al momento della scadenza – ovvero maggio 2028 – per i Certificate che non dovessero essere scaduti anticipatamente sono possibili due scenari: a) se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore pari o superiore al valore della barriera capitale, posta per questa emissione al 55% del Valore Iniziale, il Certificate rimborsa 100 EUR, oltre all’ultimo premio e tutti i premi non pagati in precedenza; b) se il sottostante con la performance peggiore all’interno del paniere ha un valore inferiore al livello della barriera, il Certificate rimborsa un valore inferiore a 100 EUR, pari alla performance del sottostante peggiore, con una perdita sul capitale investito. LEGGI TUTTO

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    Moltiply avanza richiesta di risarcimento danni da 2,97 miliardi di euro a Google

    (Teleborsa) – Moltiply Group (in precedenza denominata Gruppo MutuiOnline), società quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che la propriacontrollata 7Pixel, che gestisce il servizio di comparazione prezzi Trovaprezzi.it, ha notificato a diverse entità del Gruppo Google una richiesta di risarcimento danni follow-on per l’abuso di posizione dominate che ha favorito Google Shopping tra il 2010 e il 2017, così come definitivamente accertato dalla Corte di Giustizia Europea a settembre 2024.L’importo dei danni stimati dagli esperti incaricati da 7Pixel, comprensivo degli effetti strutturali dell’abuso e degli interessi, è pari a 2,97 miliardi di euro, si legge in una nota.”Non siamo assolutamente d’accordo con queste esorbitanti richieste di risarcimento danni da parte di privati che non tengono conto di un settore di successo e in crescita”, ha detto un portavoce di Google a Reuters.La Commissione UE ha multato Google nel 2017 per aver utilizzato il proprio servizio di comparazione dei prezzi per ottenere un vantaggio sleale sui rivali europei più piccoli. A settembre, l’azienda statunitense ha perso l’appello finale contro la multa di 2,42 miliardi di euro.”Le modifiche apportate da Google nel 2017 a seguito della decisione della Commissione europea stanno funzionando come previsto e il numero di siti di shopping comparativo in Europa che utilizzano le nostre funzioni di shopping si è moltiplicato da soli 7 a più di 1.550″, ha aggiunto il portavoce di Google. LEGGI TUTTO

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    UE e Ucraina approvano creazione di tribunale speciale per aggressione russa

    (Teleborsa) – La Commissione europea, rappresentata dal Commissario Michael McGrath, l’Alto Rappresentante Kaja Kallas, il Consiglio d’Europa, il Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal e i rappresentanti di una coalizione internazionale di Stati si sono riuniti a Leopoli per approvare formalmente l’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina.Tutti i partecipanti, come previsto dalla Dichiarazione di Leopoli adottata, hanno accolto con favore la conclusione dei lavori preparatori necessari per l’istituzione di un Tribunale speciale presso il Consiglio d’Europa. Si sono impegnati a istituire il Tribunale speciale, a avviarne rapidamente le attività e a sostenerlo nel suo operato.”Celebrando la Giornata dell’Europa, ci avviciniamo alla giustizia per il popolo ucraino – ha commentato la presidente Ursula von der Leyen – Sosteniamo pienamente il Tribunale Speciale, affinché chiami a rispondere i responsabili dell’atroce crimine di aggressione contro l’Ucraina. Il popolo ucraino merita giustizia e faremo tutto il possibile per garantirgliela”.Il Tribunale avrà il potere di indagare, perseguire e processare i leader politici e militari russi, che hanno la maggiore responsabilità del crimine di aggressione contro l’Ucraina, si legge in una nota dell’esecutivo UE.L’istituzione del Tribunale si baserà su un accordo tra l’Ucraina e il Consiglio d’Europa. Spetta ora al Consiglio d’Europa istituire il quadro necessario per istituire il Tribunale Speciale, la cui giurisdizione sarà devoluta all’Ucraina. Una volta istituito il Tribunale Speciale, le autorità nazionali ucraine potranno deferire le indagini e i procedimenti penali interni in corso relativi al crimine di aggressione al Procuratore del Tribunale Speciale. Le prove raccolte nell’ambito del lavoro svolto presso il Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione (ICPA), ospitato presso Eurojust, saranno trasmesse, ove opportuno, anche al Procuratore del Tribunale speciale. LEGGI TUTTO