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    MEF, il 9 maggio in asta BOT 12 Mesi per 8,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 8,5 miliardi di euro di BOT 12 Mesi (scadenza 14/05/2026). I titoli vanno in asta venerdì 9 maggio 2025. La data di regolamento è mercoledì 14 maggio 2025.In scadenza il 14 maggio 2025 ci sono 10,16 miliardi di euro di BOT 12 Mesi.Il MEF ha anche comunicato che in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 9 maggio 2025 non verrà offerto il BOT trimestrale. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pedranzini: risultati eccellenti, migliore viatico per realizzare piano

    (Teleborsa) – “Il primo trimestre 2025 chiude con risultati eccellenti: l’utile netto si attesta a oltre 170 milioni di euro, in crescita del 19,3%. Ciò premia ancora una volta la nostra strategia focalizzata sull’attività bancaria caratteristica, interpretando al meglio le esigenze della nostra clientela in un contesto complesso e in continua evoluzione, e supportando i necessari adeguamenti al modello operativo attraverso investimenti in innovazione e sulle persone”. Lo ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, commentando i risultati al 31 marzo 2025.”I risultati rassegnati costituiscono il migliore viatico nel percorso di realizzazione del nuovo Piano industriale 2025-2027: la rappresentazione al mercato di indirizzi chiari e coerenti con la filosofia aziendale, si associa alle capacità della struttura di darvi attuazione con le proprie specificità – ha spiegato – Combinando solidi fondamentali con visione prospettica, dimostriamo che l’ambizione nell’accettare le sfide trova corrispondenza nel saper fare, sempre “a modo nostro”. Siamo convinti dell’apprezzamento della clientela e consapevoli che vi sono spazi da penetrare per soddisfare esigenze di nicchia”. “L’obiettivo è di ampliare le quote di mercato, diversificare le fonti di ricavo, rafforzare il nostro modello di business e renderlo ancor più profittevole e resiliente – ha detto Pedranzini – Nelle direttrici di sviluppo delineate, “our way forward”, confidiamo che tutti gli stakeholder possano riconoscere i valori di serietà, intraprendenza, affidabilità e prossimità alla clientela che da sempre contraddistinguono il nostro modo unico e distintivo di fare banca”. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pierluigi Molla presidente. Utile record nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025 e provveduto a nominare nella carica di Presidente, fino alla scadenza del suo mandato nel 2026, Pierluigi Molla (consigliere non esecutivo – non indipendente). Ha anche aggiornato la composizione del Comitato esecutivo di cui ora fanno parte: Lino Enrico Stoppani – Vicepresidente; Mario Alberto Pedranzini – Consigliere delegato; Loretta Credaro – Consigliere.Il risultato del primo trimestre, al netto delle imposte pari a 78,9 milioni di euro, è positivo per 173,3 milioni di euro (+19,3% a/a) e riflette l’incremento dell’attività bancaria caratteristica i cui proventi si attestano a 387,5 milioni (+3,6% rispetto al 31 marzo 2024; margine di interesse +1,9% e commissioni nette +8,0%). Tale dato incorpora pure le positive risultanze derivanti dalle attività finanziarie per 33,3 milioni e beneficia della riduzione delle rettifiche di valore nette che ammontano a € 22,5 milioni (-47,4%), mentre risente di una crescita dei costi operativi attestatisi a 158 milioni (+4,8%). Il cost-income ratio si posiziona al 37,7% in riduzione dal 39% di fine 2024.L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, sintetizzata dall’indicatore NPL ratio lordo, si riduce al 2,9% dal 3,8% del 31 marzo 2024. L’incidenza delle esposizioni deteriorate nette, che incorpora l’elevato livello degli accantonamenti, si attesta invece all’1,0%, in forte riduzione rispetto al valore del primo trimestre 2024, pari all’1,6%. il costo del rischio è pari a 25 punti base, più che dimezzato rispetto ai 53 punti base dell’esercizio 2024.La raccolta diretta da clientela risulta pari a 43.823 milioni (-1,5% rispetto a fine 2024). La componente core della raccolta diretta si mantiene su livelli elevati facendo registrare una marginale contrazione a motivo prevalentemente della riallocazione di una quota dei depositi in prodotti di risparmio gestito e assicurativo. la raccolta indiretta, cifra 52.440 milioni, in leggero aumento rispetto agli 52.149 milioni di fine 2024 (+0,6%). Il risparmio amministrato ammonta a 43.852 milioni rispetto agli 43.837 milioni del 31 dicembre 2024. Il risparmio gestito risulta pari a 8.588 milioni rispetto agli 8.312 milioni di fine 2024 (+3,3%), evidenziando flussi netti in termini di raccolta per circa 300 milioni in ulteriore crescita rispetto all’andamento, pure positivo, osservato nel primo trimestre 2024.I finanziamenti verso clientela ammontano a 35.880 milioni, in incremento rispetto ai livelli di fine 2024 (35.027 milioni; +2,4%). Le erogazioni del primo trimestre hanno mostrato una crescita significativa, attestandosi a circa 2,1 miliardi, rispetto agli 1,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente (+22,5%). LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 42,9% nel penultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 6 maggio 2025 sono state presentate 1.106.260 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 10.382.374, pari al 42,91126% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà domani 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse. Francoforte recupera dopo elezione Cancelliere Merz

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per la maggior parte delle Borse europee. Chiude in rosso Francoforte, anche se lontana dai minimi di seduta, a causa dell’incertezza politica che si è sviluppata in giornata: per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale un cancelliere entrante non è riuscito a ottenere un sostegno sufficiente al primo turno di votazioni. Nel pomeriggio, Friedrich Merzsi è assicurato il sostegno parlamentare come nuovo cancelliere tedesco nel secondo tentativo (ottenendo 325 voti, più dei 316 richiesti su 630 parlamentari).Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo i prezzi alla produzione sono cresciuti di +1,9% a/a (sotto le attese del +2%), trainati dall’energia. Nello stesso mese negli Stati Uniti, dove oggi ha inizio la riunione della Fed, il disavanzo commerciale è peggiorato a 140,5 miliardi di dollari a causa dell’impennata delle importazioni (+4,4% m/m), anticipate in vista dei dazi annunciati da Trump.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,87%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 4,25%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,41%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,01%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,40%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.923 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); in rialzo il FTSE Italia Star (+0,78%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 6,25%. In luce Buzzi, con un ampio progresso del 2,71%. Andamento positivo per Ferrari, che avanza di un discreto +1,63%. Ben comprata Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,22%. Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo dell’1,99%. Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell’1,93%. In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,39%), Intercos (+1,97%), Alerion Clean Power (+1,97%) e Ferretti (+1,91%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -2,54%. Spicca la prestazione negativa di Newlat Food, che scende del 2,33%. Piaggio scende dell’1,63%. Sostanzialmente debole Maire, che registra una flessione dell’1,41%. LEGGI TUTTO

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    DiaSorin conferma la guidance dopo il primo trimestre in cresciuta

    (Teleborsa) – DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi pari a 313 milioni di euro, in crescita dell’8% (+7% a tassi di cambio costanti) rispetto al 1° trimestre del 2024. Escludendo il business COVID, si registra una crescita del 10% (+9% a tassi di cambio costanti) grazie all’andamento positivo di tutte le linee di business e al contributo della stagione influenzale.L’EBITDA adjusted è pari a 107 milioni di euro (incidenza sui ricavi pari al 34% a tassi di cambio correnti e costanti), in crescita di 10 milioni (+10% rispetto al 1° trimestre del 2024), per effetto dell’efficiente gestione dei costi e della leva operativa (incidenza delle spese operative sui ricavi in discesa al 37,5% rispetto al 39,5% del 1° trimestre del 2024). L’utile netto adjusted è pari a 64 milioni di euro, +9%, con un’incidenza sui ricavi pari al 20%.L’indebitamento finanziario netto consolidato è pari a -672 milioni di euro (-618 milioni di euro al 31 dicembre 2024). La variazione, pari a -55 milioni, è imputabile principalmente all’esercizio del diritto di recesso da parte di alcuni azionisti a seguito dell’approvazione del voto maggiorato per 97 milioni, parzialmente compensata dalla generazione di cassa operativa nel 1° trimestre 2025.Confermata la guidance per l’esercizio 2025: ricavi ex COVID in crescita di circa +8%, circa +7% considerando anche le vendite COVID (pari a circa € 20 milioni); EBITDA adjusted margina a circa 34%.La società ha comunicato che il potenziamento del sistema di voto maggiorato adottato con delibera dell’assemblea straordinaria degli azionisti del 28 febbraio 2025 è definitivamente efficace.(Foto: Drew Hays on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Adventure, ingresso di Riccardo Schina come Executive Development Manager

    (Teleborsa) – Adventure, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della comparazione di tariffe per gas e luce, telefonia, assicurazioni, ha annunciato l’ingresso di Riccardo Schina nel ruolo di Executive Development Manager.Schina porta con sé una lunga esperienza nel mondo delle integrazioni aziendali, maturata negli anni in ruoli apicali a livello manageriale presso società nazionali ed internazionali, Contact Center di riferimento quale realtà nel settore della consulenza e supporto alle aziende. La sua competenza sarà centrale per supportare il percorso di espansione del gruppo Adventure specialmente con un focus specifico sull’integrazione delle realtà acquisite, sull’allineamento dei processi e sulla valorizzazione delle sinergie tra le diverse business unit, sia a livello di efficientamento e razionalizzazione di costi che come sinergie sul fronte dei ricavi e cross-selling.”In linea con quanto annunciato in sede di IPO, e dopo la prima acquisizione di Primo Network agli inizi del 2025, l’ingresso di Riccardo va nella direzione di considerare la crescita della società per vie esterne non come un caso sporadico, ma come un vero e proprio pilastro strategico dell’accelerazione del nostro Piano Industriale – ha detto l’AD Silvana Cozza – L’ingresso di Riccardo a presidio delle attività basate sull’integrazione delle acquisizioni è coerente con il nostro obiettivo di razionalizzazione, efficientamento e creazione di valore, che in una politica di crescita esogena deve andare ben oltre la somma delle parti di Adventure e delle realtà acquisite”. LEGGI TUTTO

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    USA, Bessent: Tesoro non userà “espedienti” per aggirare il limite del debito

    (Teleborsa) – Il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha ribadito l’avvertimento che il suo dipartimento è su una “strada allarmante” verso l’esaurimento della sua capacità di rimanere entro il limite del debito federale, astenendosi tuttavia dal fornire una tempistica specifica martedì.”Condivideremo con il Congresso quando riteniamo di essere” prossimi alla cosiddetta data X, ovvero quando il Tesoro non sarà in grado di pagare puntualmente tutte le fatture del governo, ha detto durante un’audizione alla Commissione Bilancio della Camera. Bessent ha ribadito che il governo degli Stati Uniti non sarà mai inadempiente e ha promesso che il Tesoro non userà “espedienti” per aggirare il limite del debito.Rispondendo alle domande dei membri del Congresso, il Segretario al Tesoro ha escluso segnali di recessione nell’economia statunitense, nonostante la contrazione dello 0,3% del PIL nel primo trimestre del 2025, la prima in tre anni. Bessent ha sottolineato che i dati economici “sono soggetti a revisione” e si è detto fiducioso in un ritocco al rialzo, pur senza fornire dettagli.Bessent è anche tornato a ripetere che l’amministrazione Trump potrebbe annunciare accordi commerciali con alcuni dei maggiori partner già questa settimana, ma non ha fornito dettagli sui paesi coinvolti. Ha detto che l’amministrazione sta negoziando con 17 importanti partner commerciali, ma non ha ancora avviato trattative con la Cina, aggiungendo che molti partner commerciali hanno avanzato ottime offerte e che i funzionari stanno ora “rinegoziando” tali offerte. LEGGI TUTTO