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    IVS passa in perdita nel primo semestre, fatturato +5,2%

    (Teleborsa) – IVS Group, società che ha lasciato Piazza Affari lo scorso anno ed è attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, ha registrato un fatturato consolidato del 1° semestre 2025 pari a 390,7 milioni di euro, +5,2% rispetto ai 371,4 milioni del 1° semestre 2024.L’EBITDA è pari a 51,6 milioni di euro, da circa 56,6 milioni di giugno 2024. L’EBITDA Adjusted consolidato è pari a 52,1 milioni di euro, rispetto a 57,5 milioni di giugno 2024. La riduzione della redditività operativa è interamente ascrivibile all’attività nel settore vending, dove ha inciso il forte aumento del costo del venduto, in particolare del caffè, solo in parte recuperato con i graduali aumenti di prezzo. Aumenta invece la redditività degli altri settori (Rivendita, Ho.re.ca. e Coin). Prosegue, invece, il miglioramento degli indici di efficienza operativa (KPI) nell’attività di vending già riscontrato nei precedenti trimestri.Il risultato netto consolidato a giugno 2025 è pari a -2,9 milioni di euro (prima dei risultati attribuibili alle minoranze), da 4,9 milioni del giugno 2024. Il Risultato Netto Adjusted (prima del risultato attribuibile ai terzi), al netto quindi delle voci considerate eccezionali per loro natura e non ricorrenti, è pari a -0,9 milioni di euro, da 6 milioni del giugno 2024, ma al netto degli effetti contabili derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS16 sull’operazione di sales & lease back effettuata a fine 2024 e 2025 sul compendio immobiliare, sarebbe stato di 1,8 milioni.La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 479,3 milioni di euro (inclusi 119,1 milioni circa derivanti da contratti di affitto e leasingin base alle previsioni del principio IFRS 16, dovuti sia alle operazioni di sales and lease-back immobiliare effettuate a fine del 2024 edinizio del 2025, sia al rinnovo a lungo termine di importanti contratti commerciali, come quello presso le grandi stazioni ferroviarie italiane), rispetto a 441,5 milioni al 31 dicembre 2024 (con 88,8 milioni di effetti IFRS16).”In un contesto complesso, in tutta Europa, IVS Group continua sviluppare le sue attività, mantenendo buoni margini e cash-flow operativi, per quanto diluiti dall’ingresso in nuovi mercati, da un calo dei volumi e dall’aumento di costi specifici – hanno detto Antonio Tartaro e Massimo Paravisi, Co-CEO di IVS Group – Lo scenario di mercato consente peraltro a IVS di crescere in termini relativi e di quote di mercato, mettendo a fattor comune, su una base più ampia, competenze, rete logistica e tecnica, elementi essenziali nella strategia di sviluppo del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Anima, raccolta gestito (ex ramo I) da 325 milioni di euro ad agosto

    (Teleborsa) – Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha chiuso il mese di agosto 2025 con una raccolta di risparmio gestito (ex deleghe assicurative ramo I) positiva per 325 milioni di euro. Le masse in gestione totali sono pari a 207 miliardi di euro (208,2 miliardi includendo le masse amministrate).”La raccolta retail prosegue all’ottimo livello dell’anno scorso, sia attraverso i partner bancari che direttamente da parte di Kairos – ha commentato l’AD Alessandro Melzi d’Eril – La categoria istituzionale registra un risultato particolarmente importante grazie al conferimento di asset azionari globali da parte di una Fondazione, e al trasferimento a Castello della gestione di due comparti di fondi”. LEGGI TUTTO

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    Lagarde (BCE): continueranno ad esserci venti contrari ma c’è stato buon primo semestre

    (Teleborsa) – Nell’area euro nelle ultime settimane “i rischi per la crescita economica sono diventati più equilibrati”, ha affermato la presidente della BCE, Christine Lagarde, nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo. Come esempio ha citato il venir meno del rischio dell’adozione di rappresaglie da parte dell’Union europea ai dazi USA. “Mentre i recenti accordi hanno ridotto l’incertezza, un rinnovato peggioramento delle relazioni commerciali potrebbe minare ulteriormente le esportazioni e frenare investimenti e consumi”, ha aggiunto.Lagarde ha evidenziato che il secondo trimestre è stato “superiore a quanto previsto” e che l’economia dell’eurozona ha avuto “un buon primo semestre”. “Sappiamo che ci sono venti contrari, e continueranno ad esserci, ma vi ricordo che abbiamo rivisto al rialzo le nostre proiezioni di crescita per l’intero 2025, dallo 0,9 all’1,2% – ha spiegato – Ma ci saranno venti contrari. E questo si riflette nel leggero aggiustamento che abbiamo apportato. Per il 2026, abbiamo rivisto la crescita al ribasso dello 0,1%. E abbiamo lasciato invariato il 2027. E crediamo che ci sarà una crescita positiva, derivante dal reddito disponibile reale che le persone hanno e continueranno ad avere, grazie a un mercato del lavoro molto forte. Crediamo anche che i risparmi, che sono ancora molto elevati, probabilmente diminuiranno e che quindi contribuiranno a consumi aggiuntivi”.La presidente della BCE ha anche ricordato che “ci saranno investimenti significativi, soprattutto pubblici, da parte di quei paesi che vorranno aumentare la spesa militare e quella per le infrastrutture, il fondo per la ripresa e la resilienza continuerà a essere erogato fino alla fine del 2026 e le spese militari aumenteranno”.Per quanto riguarda l’aspetto strutturale della politica economica, Lagarde ha mantenuto il suo linguaggio preoccupato. Oggi ha detto che è “cruciale” procedere “con urgenza” nel rafforzamento dell’economia dell’area euro, pur lamentando il fatto che sia già passato un anno da quando Mario Draghi ha presentato le sue soluzioni. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in frazionale rialzo dopo dati sull’inflazione

    (Teleborsa) – Partenza in frazionale rialzo per la borsa di Wall Street, dopo che i dati sull’inflazione di agosto si sono mostrati in aumento sopra le attese su base mensile e in rialzo come previsto su base annua. Statistica di cui conto la Fed nella riunione della prossima settimana, in cui dovrà decidere se tagliare i tassi, come si attendono gli analisti, dopo la revisione sui numeri sul lavoro americano.Sempre sul fronte macro, nella settimana del 6 settembre le richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA sono salite più delle attese, a 263 mila unità, il livello più alto di richieste iniziali dal 23 ottobre 2021.Tornando al tema delle banche centrali, come ampiamente previsto, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale rimarranno invariati al 2,00%, al 2,15% e al 2,40%, rispettivamente.Sul fronte societario, occhi su Adobe Systems che presenterà i risultati trimestrali dopo la chiusura delle contrattazioni, avendo aumentato le previsioni finanziarie annuali a giugno.Si segnala anche Kroger che ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un fatturato totale di 33,9 miliardi di dollari. L’azienda prevede per l’intero anno un aumento delle vendite comparabili tra il 2,7% e il 3,4%, rispetto alla precedente previsione di un aumento tra il 2,25% e il 3,25%.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones scambia con in rialzo dello 0,63%, segue l’S&P-500 a +0,35%. Sostanzialmente in linea il Nasdaq 100 (+0,36%), segue l’S&P 100 (+0,25%). LEGGI TUTTO

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    Lagarde (BCE): mercati titoli di Stato eurozona sono ordinati e funzionano con buona liquidità

    (Teleborsa) – “Non commento la situazione di un particolare paese e non sto limitando il giudizio a un paese in particolare, ma direi che sono fiduciosa che i responsabili politici, coloro che prendono le decisioni, prenderanno a cuore questo aspetto in un periodo di incertezza per ridurre l’incertezza il più possibile. Esiste un insieme di regole che è la governance fiscale, il quadro fiscale che è costituito dalle regole interne dei paesi europei e gli Stati membri devono rispettarlo, e sono sicura che tutti i governi, ovunque si trovino, vorranno operare sulla base di tale quadro fiscale”. Lo ha dichiarato la presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, quando le è stato chiesto un commento a quanto sta accadendo in Francia.A un’altra domanda sul tema, ha replicato: “Non sto commentando nessun paese in particolare. Ma devo dire che monitoriamo sempre l’andamento del mercato. E i titoli di Stato dell’area euro sono ordinati e funzionano senza intoppi, con una buona liquidità”.”Questo è ciò che vediamo, ma il nostro obiettivo è, come sapete, la stabilità dei prezzi, ma abbiamo bisogno di stabilità finanziaria per questo – ha aggiunto – E questo richiede un meccanismo di trasmissione della politica monetaria ben funzionante. E crediamo di avere tutti gli strumenti necessari qualora tale trasmissione non si dimostrasse efficiente in tutta l’area”.Lagarde ha sostenuto che negli ultimi due anni gli spread si sono ristretti e che esiste una “larghezza limitata” tra i titoli di Stato tedeschi e quelli degli altri stati membri.Il Transmission Protection Instrument (TPI), uno strumento della BCE creato nel 2022 per contrastare attacchi speculativi contro i titoli di stato europei, “non è stato discusso minimamente nella nostra riunione”, ha detto Lagarde. LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: processo disinflazionistico è terminato, siamo in buona posizione

    (Teleborsa) – “Il processo disinflazionistico è terminato, e mi riferisco alle cause dell’inflazione che abbiamo sperimentato negli ultimi trimestri. Quindi siamo ancora in una buona posizione, anche perché l’inflazione è dove volevamo che fosse”. Lo ha dichiarato la presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, nella conferenza stampa che ha seguito la decisione di lasciare i tassi invariati per la seconda riunione consecutiva.”Continuiamo ad essere in una posizione buona, ma non siamo su un percorso predeterminato”, ha sottolineato, aggiungendo che “non voglio esagerare con l’accordo generale, ma abbiamo avuto una decisione all’unanimità oggi sul lasciare i tassi invariati”. Lagarde ha evidenziato che “l’incertezza dalla situazione commerciale si è attenuata da giugno”, ma “non si può dire che i rischi siano scomparsi. Non si può dire che siamo a corto di sfide. Ci sono nuovi rischi. Probabilmente potrebbero essercene di nuovi. Potrebbero esserci nuove sfide, che rafforzano la nostra determinazione a prendere decisioni incontro dopo incontro”.Le nuove proiezioni degli esperti della BCE tracciano un quadro dell’inflazione simile a quello dell’esercizio previsivo di giugno. Ne emerge che l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,1% nel 2025, all’1,7% nel 2026 e all’1,9% nel 2027 (vs stime precedenti di 2%, 1,6% e 2%).Nel 2027 siamo a “un bel 1,9%, ma è davvero dovuto all’impatto del tasso di cambio, con l’effetto simile che di solito ha, e questo è preso in considerazione nelle nostre proiezioni”. In ogni caso, “abbiamo indicato molto chiaramente nella nostra strategia che una deviazione minima – se rimarrà minima e non durerà – non giustificherà necessariamente un movimento particolare”. LEGGI TUTTO

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    FISG ed Enel insieme per la stagione 2025-2026

    (Teleborsa) – La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio annuncia l’avvio di una nuova partnership con Enel che, per la stagione sportiva 2025-2026, sarà Main Sponsor della Federazione. Un’ulteriore occasione per ribadire l’impegno del Gruppo elettrico al fianco delle più importanti organizzazioni sportive del Paese. L’accordo – concluso con la collaborazione di Infront, official advisor di FISG – segna l’inizio di un percorso condiviso in una stagione di straordinaria importanza per gli sport del ghiaccio italiani, che culminerà con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.”La presenza di Enel al fianco della FISG – fa sapere la Federazione in una nota – rappresenta un sostegno concreto allo sviluppo e alla promozione delle discipline del ghiaccio, dalla crescita dei settori giovanili all’attività delle Nazionali, fino agli eventi di rilievo internazionale ospitati in Italia. La collaborazione nasce dalla condivisione di valori comuni, come la passione, la sostenibilità e l’energia delle persone che rafforzano il legame tra sport, comunità e territorio. Con Enel come Main Sponsor, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio affronta la stagione 2025-2026 con rinnovato entusiasmo e con l’obiettivo di trasformare le sfide in opportunità di crescita e condivisione, in un anno destinato a segnare la storia dello sport italiano”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Francoforte, ad agosto traffico passeggeri in aumento del 4,1%

    (Teleborsa) – Ad agosto l’aeroporto di Francoforte ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 4,1% su base annua a 6,3 milioni di passeggeri, in linea con la crescita della capacità del 4,1% registrata nello stesso periodo. Lo riferisce il gestore aeroportuale Fraport.La performance di agosto ha segnato un miglioramento rispetto alla crescita del traffico dell’1,6% di luglio, trainata dalla forte domanda per le vacanze in Europa. I load factor sono diminuiti di 70 punti base ad agosto, sebbene ciò rappresenti un miglioramento rispetto ai dati di luglio.Il traffico internazionale ha mostrato particolare vigore in tutti gli aeroporti del portafoglio Fraport. L’aeroporto di Lubiana ha registrato un aumento dell’11,7%, mentre gli aeroporti greci hanno visto un aumento del numero di passeggeri del 4,0%. Tra gli altri risultati degni di nota figurano gli aeroporti bulgari con un aumento del 6,9% e l’aeroporto di Antalya in Turchia con una crescita del 3,2%.Gli aeroporti brasiliani hanno registrato un notevole aumento del traffico del 99%, sebbene questa crescita sostanziale sia stata confrontata con un periodo comparabile colpito da inondazioni. L’aeroporto di Lima in Perù ha registrato un aumento del numero di passeggeri del 2,4%.(Foto: Mr_Worker / Pixabay) LEGGI TUTTO