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    OPS di Unicredit su Banco BPM, 5.572 adesioni al 5 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 5 maggio 2025 sono state presentate 5.572 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 136.414, pari allo 0,009003% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    MEF, nel 1° trimestre entrate tributarie in aumento del 4,6% a 130,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Nel periodo gennaio-marzo 2025, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 130.522 milioni di euro, con un aumento di 5.702 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+4,6%). È quanto emerge dal Bollettino del Dipartimento delle Finanze del MEF.Le entrate totali ammontano a 130.522 milioni di euro (+5.702 milioni di euro, pari a +4,6%). Le imposte dirette si attestano a 76.734 milioni di euro (+3.616 milioni di euro, pari a +4,9%) e le imposte indirette risultano pari a 53.788 milioni di euro (+2.086 milioni di euro, pari a +4,0%).Imposte diretteIl gettito IRPEF, che si è attestato a 63.215 milioni di euro (+447 milioni di euro, pari a +0,7%), riflette l’andamento delle seguenti componenti: ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore privato, 28.729 milioni di euro (+321 milioni di euro, pari a +1,1%); ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico, 27.564 milioni di euro (-759 milioni di euro, pari a -2,7%); ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi,4.135 milioni di euro (+429 milioni di euro, pari a +11,6%); ritenute a titolo di acconto applicate ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta, 1.517 milioni di euro (+572 milioni di euro, pari a +60,5%); versamenti in autoliquidazione, 1.270 milioni di euro (-116 milioni di euro, pari a -8,4%).L’IRES è risultata pari a 2.446 milioni di euro (+368 milioni di euro, pari a +17,7%). Dall’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale sono affluiti 4.174 milioni di euro (-53 milioni di euro, pari a -1,3%). L’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze evidenzia un gettito pari a 1.628 milioni di euro (+1.299 milioni di euro, pari a +394,8%), mentre il gettito affluito all’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione 1.503 milioni di euro (+1.240 milioni di euro, pari +471,5%).Imposte indiretteLe entrate IVA sono risultate pari a 37.227 milioni di euro (+940 milioni di euro, pari a +2,6%): 32.602 milioni di euro (+825 milioni di euro, pari a +2,6%) derivano dalla componente relativa agli scambi interni, di cui 4.204 milioni di euro (+385 milioni di euro, pari a +10,1%) dai versamenti delle P.A. a titolo di split payment (L. n. 190/2014); 4.625 milioni di euro (+115 milioni di euro, pari a +2,5%) affluiscono dal prelievo sulle importazioni.Il gettito delle imposte sulle transazioni presenta i seguenti andamenti: l’imposta di registro ha generato entrate per 1.460 milioni di euro (+64 milioni di euro, pari a +4,6%); l’imposta di bollo per 1.410 milioni di euro (+265 milioni di euro, pari a +23,1%); le tasse e imposte ipotecarie per 432 milioni di euro (-8 milioni di euro, pari a -1,8%); i diritti catastali e di scritturato per 179 milioni di euro (-7 milioni di euro, pari a -3,8%).Tra le altre imposte sugli affari, l’imposta sulle assicurazioni ammonta a 387 milioni di euro (+87 milioni di euro, pari a +29,0%). I canoni di abbonamento radio e TV risultano pari a 189 milioni di euro (+16 milioni di euro, pari a +9,2%), le concessioni governative a 387 milioni di euro (+1 milioni di euro, pari a +0,3%) e le tasse automobilistiche a 91 milioni di euro (-6 milioni di euro, pari a -6,2%). L’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attesta a 5.076 milioni di euro (+120 milioni di euro, pari a +2,4%), l’accisa sull’energia elettrica e addizionali ammonta a 828 milioni (+130 milioni, pari a +18,6%), mentre l’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 609 milioni di euro (+128 milioni di euro, pari a +26,6%).Composizione percentuale per tipologiaL’analisi della composizione percentuale rispetto al totale per tipologia di imposta, presenta una diminuzione dell’IRPEF pari a 1,9 punti percentuali rispetto al 2024 (48,4 vs 50,3), mentre le imposte che rientrano nella categoria “altre dirette” presentano un aumento pari a 2,1 punti percentuali (10,4 vs 8,3). Nella categoria delle imposte indirette si evidenziano la diminuzione dell’IVA di 0,6 punti percentuali (28,5 vs 29,1), la diminuzione degli oli minerali di 0,1 punti percentuali (3,9 vs 4,0) e l’aumento delle “altre indirette” pari a 0,4 punti (8,8 vs 8,4) percentuali. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways, EBIT torna in positivo nel 2024. Ricavi salgono a 3,1 miliardi di euro

    (Teleborsa) – ITA Airways ha chiuso il 2024 con una perdita di 227 milioni di euro, ma ha raggiunto per la prima volta un EBIT positivo in anticipo rispetto alle previsioni del Piano Industriale e senza aver beneficiato delle sinergie con il Gruppo Lufthansa grazie a performance operative e commerciali positive. Il risultato netto è stato significativamente influenzato dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in valuta estera ai tassi di cambio di fine anno, oltre che dagli oneri finanziari associati ai contratti di leasing relativi al piano di ammodernamento e incremento della flotta.ITA Airways ha operato nell’anno circa 138 mila voli di linea (+11% rispetto al 2023) e trasportato circa 18 milioni di passeggeri (+19% a confronto con il 2023), onorando la maggiore capacità immessa sul mercato, continuando a incrementare la propria quota di mercato soprattutto nel settore domestico.Nel complesso, i ricavi totali della società nel 2024 sono stati pari a 3,1 miliardi di euro (+26% rispetto al 2023) di cui 2,7 miliardi di euro derivanti dal business del traffico passeggeri (+26% rispetto al 2023). L’EBITDA, pari a 337 milioni di euro, è migliorato di 267 milioni di euro rispetto all’anno precedente, e l’EBIT, positivo per 3 milioni di euro. è cresciuto di 78 milioni di euro rispetto al 2023. Positivo anche il risultato di cassa, 476 milioni di euro, maggiore di 26 milioni rispetto alla fine del 2023.Nel 2024 è proseguita la crescita della flotta di ITA Airways. Sono entrati in flotta 26 nuovi aeromobili per arrivare, con la contemporanea uscita di aeromobili di vecchia generazione, a 99 aerei complessivi a fine anno (22 Wide body e 77 narrow body), di cui il 65% di nuova generazione.”Il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di ITA Airways nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’EBIT positivo per la prima volta nella storia della Compagnia – dichiara Joerg Eberhart, Amministratore Delegato e Direttore Generale ITA Airways – I risultati operativi dell’anno sono frutto del notevole impegno profuso dalle Persone di ITA Airways che hanno contribuito in maniera decisiva nel complesso passaggio dalla fase di start up a quella di sviluppo e consolidamento delle attività operative della società. In base a questo solido risultato, è plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto grazie alle sinergie con il Gruppo Lufthansa”.Anche nel primo trimestre del 2025 si registra una crescita dei principali indicatori, con ricavi per circa 600 milioni (+15% sullo stesso periodo del 2024), 3,7 milioni di passeggeri trasportati (+1%) e 81% di load factor (+4 p.p.). LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 38,3%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 5 maggio 2025 sono state presentate 1.895.057 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.276.114, pari al 38,33% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 7 maggio asta di riacquisto BTP in Banca d’Italia per 5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) effettuerà mercoledì 7 maggio 2025, presso la Banca d’Italia, un’asta di riacquisto di titoli sul mercato, tramite asta competitiva, riservata agli operatori Specialisti in titoli di Stato per un importo massimo di 5.000 milioni di euro. Tale operazione utilizzerà le risorse disponibili sul Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.Il giorno stabilito per l’asta, entro le ore 11, gli operatori Specialisti potranno presentare fino ad un massimo di cinque offerte di cessione per ogni titolo, da inoltrare alla Banca d’Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria. Il MEF si riserva la facoltà di non accogliere le offerte di cessione presentate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Il regolamento dell’operazione è fissato per il giorno 09 maggio 2025.Si tratta del BTP con emissione 01/08/2020, scadenza 01/02/2026 e cedola 0,50%, del BTP con emissione 01/09/2010, scadenza 01/03/2026 e cedola 4,50%, del BTP con emissione 01/03/2021, scadenza 01/04/2026 e cedola 0,00%, del BTP con emissione 01/03/2016, scadenza 01/06/2026 e cedola 1,60%, del BTP con emissione 01/08/2021, scadenza 01/08/2026 e cedola 0,00%. LEGGI TUTTO

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    INWIT, buyback per oltre 950 mila euro

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della prima tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra il 28 aprile 2025 e il 2 maggio 2025, complessivamente 90.889 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 10,5103 euro, per un controvalore pari a 955.266,46 euro.Al 2 maggio, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 411.279 azioni proprie pari a circa lo 0,044% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, moderatamente al rialzo la prestazione della Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, che chiude con una variazione percentuale dello 0,38%. LEGGI TUTTO

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    BCC di Capaccio Paestum e Serino, ok soci a bilancio 2024: utile sale a 6,2 milioni

    (Teleborsa) – L’Assemblea Ordinaria dei Soci della BCC di Capaccio Paestum e Serino, che ha visto la partecipazione di oltre 3.000 soci (di cui 1.811 presenti personalmente e 1.204 per delega), ha approvato il Bilancio 2024. Il risultato di esercizio, pari a 6,2 milioni di euro, è il più elevato di sempre, con una crescita del ROE (pari al 9,5%) ed un Cost/Income del 58,7%.Nel corso della giornata si è svolto anche il rinnovo delle cariche sociali della BCC del Gruppo Iccrea. Due le liste in campo: una proposta dal Consiglio di Amministrazione con Rosario Pingaro Presidente, l’altra con il socio Pasquale Sabia candidato alla presidenza. Rosario Pingaro è stato rieletto Presidente per il quinto mandato consecutivo, ottenendo un ampio consenso con 1.647 voti. Insieme a lui sono stati eletti tutti gli 8 consiglieri della lista collegata, confermando la fiducia della base sociale nella squadra uscente: De Feo Gaetano, Palmieri Teresa, Bisogno Augusto, Desimone Ludovica, Mauro Giuseppe, Ventura Luisa, Marra Angelo e Volino Edoardo. LEGGI TUTTO

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    USA, Bessent: mercati statunitensi sono antifragili, mai brutto momento per investire

    (Teleborsa) – “Prima di entrare nel settore pubblico, ho trascorso oltre 40 anni nel settore della gestione patrimoniale. Lì, un mantra guida uno degli investitori di maggior successo al mondo: “Non scommettere mai contro l’America”. Warren Buffett ha coniato questa frase, ed è stata la sua stella polare da quando è in gioco. “Non scommettere mai contro l’America” ??racchiude una verità comprovata: l’economia statunitense è inarrestabile”. Lo ha affermato il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent alla Milken Institute Global Conference.”Lanciate qualsiasi cosa vogliate sui nostri mercati dei capitali: la Grande Depressione, due guerre mondiali, l’11 settembre, una recessione globale, la pandemia di COVID o gli ultimi anni di inflazione alle stelle. Ogni volta che l’economia americana crolla, si rialza. E si rialza ancora più forte di prima – ha spiegato – I mercati statunitensi sono antifragili. In effetti, l’intera storia della nostra economia può essere riassunta in sole cinque parole: “In alto e a destra”. In un orizzonte temporale a lungo termine, non è mai un brutto momento per investire in America, ma soprattutto ora”.Secondo Bessent, gli Stati Uniti “stanno entrando in una nuova età dell’oro di prosperità economica sia per Main Street che per Wall Street” e e l’obiettivo dell’amministrazione è renderli “ancora più attraenti” per investitori e capitali internazionali.”I componenti principali dell’agenda economica di Trump – commercio, tagli fiscali e deregolamentazione – non sono politiche a sé stanti – ha spiegato – Sono parti interconnesse di un motore progettato per guidare gli investimenti a lungo termine nell’economia americana”.In particolare, l’obiettivo con la politica commerciale è quello di “creare condizioni di parità per i nostri grandi lavoratori e le nostre grandi aziende americane. Con condizioni di parità, l’industria americana può superare tutti i concorrenti”.Inoltre, ha parlato di quello che il presidente Donald Trump chiama “one big, beautiful bill”, affermando che “la legge fiscale firmata dal presidente impedirà un enorme aumento delle tasse su Main Street rendendo permanente la detrazione per le piccole imprese. Prevederà inoltre crediti d’imposta e detrazioni per la ricerca e l’innovazione per stimolare gli investimenti in attività ad alta tecnologia. E ripristinerà il 100% della spesa per le attrezzature, estendendo al contempo tale incentivo alla costruzione di nuove fabbriche”. LEGGI TUTTO