More stories

  • in

    Shell, utile trimestrale sopra le attese. Buyback per 3,5 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il colosso energetico britannico Shell ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile rettificato pari a 5,58 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3,66 miliardi di dollari dell’ultimo trimestre 2024 e sopra la previsione di 4,96 miliardi di dollari degli analisti (secondo un consensus fornito dall’azienda).Il CFFO, escluso il capitale circolante, è stato di 11,9 miliardi di dollari per il trimestre. Il deflusso di capitale circolante è stato di 2,7 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025. Shell sottolinea un’allocazione disciplinata del capitale, con previsioni di spesa in conto capitale per il 2025 di 20-22 miliardi di dollari.”Shell ha registrato un’altra solida serie di risultati nel primo trimestre del 2025 – ha commentato il CEO Wael Sawan – Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra attività leader nel GNL completando l’acquisizione di Pavilion Energy e abbiamo elevato il nostro portafoglio con il completamento delle cessioni nell’onshore nigeriano e nel Singapore Energy and Chemicals Park”.”La nostra solida performance e la solidità del bilancio ci danno la fiducia necessaria per avviare altri 3,5 miliardi di dollari di riacquisti di azioni proprie nei prossimi tre mesi, in linea con la direzione strategica che abbiamo definito durante il Capital Markets Day di marzo”, ha aggiunto.Quest’ultimo annuncio rende questo il 14esimo trimestre consecutivo con almeno 3 miliardi di dollari di riacquisti. Le distribuzioni totali agli azionisti pagate negli ultimi 4 trimestri sono state pari al 45% del CFFO, in linea con l’obiettivo di distribuzione del 40-50% del CFFO attraverso il ciclo annunciato al Capital Markets Day 2025.(Foto: Maxim Kuzubov /123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Trump rimuove consigliere per Sicurezza nazionale Waltz. Sostituito da Rubio

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che nominerà Michael Waltz, il suo attuale Consigliere per la Sicurezza Nazionale, prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite.Waltz è stato criticato a marzo dopo aver ammesso di aver aggiunto inavvertitamente il direttore del giornale statunitense Atlantic, Jeffrey Goldberg, a una chat di Signal creata per discutere di attacchi contro i ribelli Houthi in Yemen.Marco Rubio ricoprirà la carica di Consigliere per la Sicurezza Nazionale ad interim, pur mantenendo il suo incarico di Segretario di Stato. Rubio sta accumulando diversi incarichi: ha assunto il controllo dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) dopo che era stata presa di mira dal Dipartimento per l’efficienza governativa di Elon Musk ed è anche direttore ad interim degli Archivi nazionali.”Sono lieto di annunciare che nominerò Mike Waltz prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite – ha scritto Trump sul suo social Truth – Fin dalla sua esperienza in uniforme sul campo di battaglia, al Congresso e come mio Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Mike Waltz ha lavorato duramente per mettere al primo posto gli interessi della nostra nazione. So che farà lo stesso nel suo nuovo ruolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    PIL Usa si contrae e rovina la festa a Trump (che dà la colpa a Biden)

    (Teleborsa) – Prima contrazione dal 2022 per l’economia americana e festa rovinata per i 100 giorni di Donald Trump anche in scia ai timori di una recessione. Il Pil nel primo trimestre ha infatti segnato un -0,3%, penalizzato da un boom delle importazioni (+41,3%) per aggirare l’arrivo dei dazi.Una doccia fredda per le borse, ma anche e soprattutto per la Casa Bianca. “E’ l’eredità di Joe Biden, nulla a che fare con le tariffe”, dice il presidente sul suo social Truth. La diminuzione del Pil nel primo trimestre – spiega Filippo Casagrande, head of investments, Generali Investments – “ha riflesso principalmente un aumento delle importazioni e una diminuzione della spesa pubblica. L’aumento delle importazioni, che sono una sottrazione nel calcolo del PIL, è stato particolarmente significativo, registrando un balzo del 41,3%”.”Questa impennata è stata trainata da beni di consumo, in particolare prodotti farmaceutici, medicinali e vitamine, e da beni strumentali come computer e componenti. Questo aumento delle importazioni è stato in parte attribuito agli importatori che hanno preordinato prodotti per anticipare l’implementazione dei dazi annunciati dall’amministrazione Trump. La spesa pubblica federale ha visto il suo calo più netto dal primo trimestre 2022, diminuendo del 5,1%. La spesa pubblica nel suo complesso ha mostrato una diminuzione”. LEGGI TUTTO

  • in

    ING, utile 1° trimestre scende a 1,46 miliardi di euro. Buyback da 2 miliardi

    (Teleborsa) – Il colosso bancario olandese ING ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un total income di 5.637 milioni di euro, in aumento del 4,3% su base trimestrale e dell’1,0% rispetto al primo trimestre del 2024. I ricavi sono stati sostenuti dalla crescita record dei saldi dei clienti e da maggiori ricavi da commissioni.Il margine di interesse netto commerciale (NII) è stato pari a 3.794 milioni di euro, in calo del 2,6% su base annua, poiché l’impatto positivo della crescita dei volumi è stato più che compensato dalla normalizzazione del margine passivo. Il reddito netto da commissioni è aumentato del 9,6% su base annua e del 9,3% su base sequenziale, raggiungendo i 1.094 milioni di euro. Ciò è stato trainato da un forte aumento dei ricavi da commissioni per il Retail Banking, in crescita del 18% su base annua e del 12% su base sequenziale.Il risultato netto del primo trimestre 2025 è stato di 1.455 milioni di euro, rispetto ai 1.578 milioni di euro del primo trimestre 2024 e ai 1.154 milioni di euro del trimestre precedente, ed è risultato migliore rispetto agli 1,40 miliardi di euro che gli analisti si aspettavano (in base al consenso aziendale).”Sebbene le circostanze geopolitiche e macroeconomiche rimangano incerte, crediamo che l’Europa abbia l’opportunità di promuovere collettivamente la competitività e la resilienza attraverso la semplificazione delle normative e gli investimenti in infrastrutture, tecnologia e difesa – ha dichiarato il CEO Steven van Rijswijk – Come una delle banche europee più grandi e geograficamente diversificate, siamo ben posizionati per svolgere un ruolo chiave nel sostenere questa crescita, affrontando al contempo la volatilità”.”Nel Retail Banking, la nostra base clienti principale mobile è cresciuta di 174.000 unità in questo trimestre, principalmente grazie a Germania, Paesi Bassi, Spagna e Polonia – ha aggiunto – Abbiamo attratto 17 miliardi di euro di depositi retail core, principalmente in Germania. Abbiamo inoltre aumentato i prestiti core di 9 miliardi di euro, di cui 6 miliardi di euro in mutui residenziali, in particolare nei Paesi Bassi e in Germania, e quasi 2 miliardi di euro nel Business Banking. In tutti i nostri mercati, abbiamo registrato 125.000 richieste di mutuo in questo trimestre, con un aumento del 20% su base annua. I ricavi da commissioni retail sono aumentati del 18% su base annua, trainati principalmente dalla crescita del numero di clienti di prodotti di investimento, dall’aumento del patrimonio gestito e dall’incremento dell’attività di trading dei clienti”.Le circostanze macroeconomiche e geopolitiche rimangono incerte e, tenuto conto di ciò, ING prevede un coefficiente CET1 entro la fine del 2025 compreso tra il 12,8 e il 13,0%, mentre l’obiettivo di CET1 rimane invariato a circa il 12,5%. A parte questo, conferma le previsioni per il 2025, confidando nella propria capacità di generare valore. La banca ha annunciato l’avvio di un programma di riacquisto di azioni, in base al quale intende riacquistare azioni ordinarie di ING Group per un importo totale massimo di 2 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 2 maggio 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 02/05/202501:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,4%; preced. 2,4%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 48,7 punti; preced. 48,6 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 6%; preced. 5,9%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,1%; preced. 6,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,1%; preced. 2,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,6%)11:00 Italia: Bilancia commerciale extra UE (preced. 4,71 Mld Euro)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 133K unità; preced. 228K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 4,2%; preced. 4,2%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 4,4%; preced. 0,6%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Eventi e scadenze del 2 maggio 2025

    (Teleborsa) – Domenica 13/04/2025Appuntamenti:Expo 2025 Osaka – Il Giappone ospiterà l’Expo 2025, un’Esposizione Universale che si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, dal tema “Progettare la società futura per le nostre vite”. L’obiettivo è essere un luogo in cui le conoscenze del mondo saranno riunite e condivise per aiutare a risolvere i problemi globali. E’ prevista la presenza di circa 150 paesi e oltre 28 milioni di visitatori (da domenica 13/04/2025 a lunedì 13/10/2025)Giovedì 01/05/2025Borsa:Cina – Borsa di Shanghai chiusa per festività (da giovedì 01/05/2025 a venerdì 02/05/2025)Venerdì 02/05/2025Appuntamenti:BCE – Bollettino EconomicoAuto – Immatricolazioni di aprile a cura del Ministero dei TrasportiEconomia – Francia – Bilancio finanza pubblica della FranciaTitoli di Stato:Tesoro – Regolamento Medio-LungoAziende:Acquazzurra – Assemblea: BilancioArcelormittal – Risultati di periodoBertolotti – Assemblea: BilancioChevron – Risultati di periodoCogefeed – Assemblea: BilancioExxon Mobil – Risultati di periodoIRCE – Assemblea: BilancioLongino&Cardenal – Assemblea: BilancioRenovalo – Appuntamento: Presentazione analistiT.RowePrice – Risultati di periodoValtecne – Assemblea: BilancioWendy’s – Risultati di periodo(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

  • in

    Borse asiatiche in rialzo con focus su colloqui per dazi. Chiusi i listini cinesi

    (Teleborsa) – Le Borse asiatiche sono in rialzo, dopo che la Cina ha dichiarato di stare valutando possibili colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, la posizione della più grande economia asiatica è netta: “La posizione della Cina è coerente: se dobbiamo combattere, combatteremo fino alla fine; se dobbiamo parlare, la porta è aperta”, ha detto un portavoce del Ministero del Commercio cinese. I listini della Cina continentale sono chiusi per la festività del Labor Day.Il tasso di disoccupazione in Giappone a marzo è leggermente salito al 2,5%. La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento nella decisione di giovedì e ha ridotto le sue previsioni di crescita a causa dei dazi. Il tasso di inflazione in Corea del Sud è aumentato del 2,1% su base annua ad aprile, allo stesso ritmo del mese precedente.Segno più per il listino di Tokyo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,03%, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso.Ottima la prestazione di Hong Kong (+1,7%); con analoga direzione, leggermente positivo Seul (+0,21%). In frazionale progresso Mumbai (+0,51%); come pure, buona la prestazione di Sydney (+0,99%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato +0,02%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,04%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,27%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,63%. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Trump firma ordine esecutivo per cessare finanziamenti a NPR e PBS

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che pone fine ai sussidi pubblici per la National Public Radio (NPR) e il Public Broadcasting Service (PBS).NPR e PBS ricevono ogni anno decine di milioni di dollari di fondi pubblici, principalmente dalla Corporation for Public Broadcasting (CPB). L’ordine esecutivo interrompe i finanziamenti federali a NPR e PBS nella misura massima consentita dalla legge. Interrompe inoltre i finanziamenti indiretti a PBS e NPR, vietando alle emittenti radiotelevisive pubbliche locali e a qualsiasi altro beneficiario dei fondi CPB di utilizzare i fondi pubblici per sostenere queste organizzazioni. Inoltre, ordina a tutte le agenzie federali di interrompere qualsiasi finanziamento diretto o indiretto a NPR e PBS e di rivedere le sovvenzioni e i contratti esistenti per verificarne la conformità.Secondo l’amministrazione statunitense, “NPR e PBS hanno alimentato la faziosità e la propaganda di sinistra con i soldi dei contribuenti, il che è altamente inappropriato e rappresenta un uso improprio del denaro pubblico”. Inoltre, “a differenza del 1967, anno di fondazione del CPB, oggi il panorama mediatico è ricco di fonti informative abbondanti, diversificate e innovative, il che rende il finanziamento governativo dei media obsoleto, superfluo e corrosivo per l’indipendenza giornalistica”.Sebbene entrambe le emittenti ricevano una piccola parte dei loro finanziamenti da fonti federali, la PBS subirà il contraccolpo più grave, perché fa affidamento sui fondi federali per circa il 16% del suo budget complessivo, scrive Bloomberg. NPR, al contrario, riceve l’1% direttamente da fonti governative statunitensi. Entrambe le testate giornalistiche si occupano regolarmente della Casa Bianca, del governo e della politica degli Stati Uniti, e hanno vinto numerosi premi giornalistici per i loro articoli. LEGGI TUTTO