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    Energia, Pichetto Fratin: “Fondamentale incentivare il mix energetico. Nucleare entro il 2035”

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono intervenuti all’evento “Il peso dell’Energia”, organizzato dal quotidiano Il Giornale presso il Palazzo Ferrajoli. L’incontro ha offerto un’analisi approfondita sul ruolo fondamentale dell’energia nell’economia globale e nel capitalismo, con particolare attenzione alla transizione dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili. Al centro del dibattito, la sfida di trovare un nuovo equilibrio sostenibile in un mondo che consuma sempre più elettricità, tra innovazione tecnologica e urgenza climatica.”Oggi consumiamo molta energia, tutti gli analisti – ha affermato Pichetto Fratin – ci dicono che la domanda aumenterà di circa il doppio. È fondamentale, pertanto, incentivare il mix energetico. Se vogliamo mantenere il benessere nel nostro Paese occorre prevedere l’utilizzo di fonti come il nucleare. A tal fine dobbiamo costruire un quadro giuridico completo e disporre di un altissimo livello di professionalità, oltre che definire quali sono le regole di istallazione. La tecnologia sta avanzando a velocità inimmaginabile, mi auguro che si possa arrivare a produrre energia dal nucleare prima di 10 anni, entro il 2035. Fra 5-6 anni si farà il cosiddetto arbitrato, verificando, cioè cosa conviene di più. Favorire il nucleare di nuova generazione, significa garantire alle future generazioni di vivere in quel miracolo economico che c’è stato anni fa. Per quanto riguarda le bollette, il 2025 sarà ancora molto duro salvo non ci sia diminuzione prezzo del gas, che è legato a equilibri politici. Mi auguro che si arrivi il più in fretta possibile alla pace e che si trovi un punto di non belligeranza”.”Roma Capitale – ha detto Gualtieri – è orgogliosa di ospitare questo importante evento de Il Giornale, che affronta un tema sempre più cruciale: l’energia. Oggi l’energia rappresenta la chiave di qualsiasi ragionamento relativo all’autonomia strategica. Alcune fonti energetiche, infatti, hanno un impatto insostenibile sul nostro pianeta e generano una situazione non sostenibile dal punto di vista ambientale. Ci troviamo di fronte a un doppio problema: da un lato, la necessità di acquisire maggiore autonomia strategica, e dall’altro, l’urgenza di ridurre le emissioni”.”Stiamo andando verso un mondo dove la vera forza e la vera arma sarà produrre energia. È un po’ paradossale che l’Italia non abbia fonti energetiche primarie naturali, ma due aziende leader nel mondo su come trasformare l’energia ‘sporca’ in energia pulita”, ha dichiarato Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale.Hanno preso parte all’evento anche: Lorenzo Giussani, direttore Strategy and Growth del Gruppo A2A; Maria Rosaria Guarniere, direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna; Laura D’Angelo, direttore sviluppo della strategia di business di Eniverse (Gruppo Eni); Riccardo Toto, direttore generale Renexia Spa; Vittorio Zane, presidente di Areti e COO del Gruppo Acea; Rashad Aslanov, ambasciatore dell’Azerbaijan in Italia; Franco Cotana, AD di Ricerca Sistemi GSE; Davide Puglielli, Head of Strategy and Group Positioning di Enel; Luca Matrone, Global head of Energy IMI CIB Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    Prada, Guerra: focalizzati sui nostri brand, ma se capita occasione la consideriamo

    (Teleborsa) – Sui criteri che guidano la strategia di M&A, “siamo sempre stati molto chiari: siamo concentrati al 100% sui nostri brand, giorno e notte, ma non decidiamo quando le cose accadono. Se si presenta un’occasione la guardiamo”. Lo ha affermato Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, nella conference call sui risultati del 2024, dopo che il CFO Andrea Bonini aveva già riposto che il gruppo non commenta i rumors sulla potenziale acquisizione di Versace e Jimmy Choo.Sul fronte del dual listing, Guerra ha detto che “non c’è alcun progresso”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi estendono calo dopo mosse OPEC+ e dazi

    (Teleborsa) – Prezzi del petrolio ancora in calo, oggi, estendono i ribassi della viglia, innescati dalla conferma dell’amministrazione Trump di massicci dazi commerciali sulle importazioni da Cina, Canada e Messico. A favorire le ulteriori riduzioni delle quotazioni di greggio contribuisce anche la notizia che gli otto paesi OPEC+, che avevano precedentemente annunciato ulteriori aggiustamenti volontari ad aprile e novembre 2023, ovvero Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, hanno ribadito la loro decisione concordata il 5 dicembre 2024 di procedere con un ritorno graduale e flessibile degli aggiustamenti volontari di 2,2 mbd a partire dal 1° aprile 2025.I future sul Brent sono scesi dell’1,4%, a 70,6 al barile, mentre il greggio West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti è sceso dell’1% circa a 67,67 dollari.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Prada, Guerra: sappiamo che questa crescita di Miu Miu non continuerà per sempre

    (Teleborsa) – Per quanto riguarda il marchio Miu Miu, “stiamo cercando di raggiungere la crescita più sostenibile possibile”. Sappiamo che “questo tipo di crescita non può continuare a lungo, ma cerchiamo continuamente di bilanciare la nostra offerta di prodotti, per avere un bilanciamento e non un singolo prodotto che va in una direzione”. Lo ha affermato Andrea Guerra, Amministratore Delegato del Gruppo Prada, nella conference call sui risultati del 2024.”Questa crescita non continuerà per sempre e lo sappiamo”, ha sottolineato. Il 2024 è stato un anno record per Miu Miu, con vendite Retail in aumento del 93% anno su anno.In un’altra domanda sul tema, ha detto: “Siamo un gruppo fatto da due brand. Miu Miu sta sfacendo la sua strada anche perché c’è Prada. Abbiamo costruito un’infrastruttura perché Prada c’era. La profittabilità di Miu Miu è cresciuta significativamente. Quando hai questo tipo di crescita, è difficile avere un catch up dei costi. L’obiettivo è lo stesso: vogliamo crescere in in modo sostenibile, continueremo a investire nel brand, negozi, nelle relazioni con consumatori. Se siamo bravi in questo e abbiamo un effetto scala, proveremo a conservare questa profittabilità”. LEGGI TUTTO

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    Prada, CFO: “non commentiamo i rumors” su Versace e Jimmy Choo

    (Teleborsa) – “Non commentiamo i rumors”. È stata questa la breve risposta data da Andrea Bonini, CFO di Prada, a un analista che gli chiedeva della potenziale acquisizione di Versace e Jimmy Choo.Prada si starebbe avvicinando a un accordo per acquistare Versace dal gruppo di moda di lusso statunitense Capri Holdings, dopo aver concordato un prezzo di quasi 1,5 miliardi di euro, ha riferito domenica Bloomberg. Prada e Capri potrebbero finalizzare un accordo per Versace a marzo, secondo quanto riferito dalle fonti. Altri media hanno riferito che, oltre a Versace, Prada starebbe valutando di rilevare da Capri Holdings anche Jimmy Choo, con una valutazione complessiva di circa 2 miliardi di euro.A una domanda sulle differenze con le acquisizioni fatte in passato da Prada, il CFO si è limitato a rispondere che “sono passati molti anni, parliamo di diverse società, diversa scala, team differenti”. LEGGI TUTTO

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    Banca d’Italia, allo sciopero del 28 febbraio hanno aderito 538 dipendenti

    (Teleborsa) – Banca d’Italia ha comunicato che allo sciopero del 28 febbraio, indetto dalle Segreterie Nazionali di FALBI e SIBC della Banca d’Italia, hanno aderito 538 dipendenti, nei confronti dei quali verrà effettuata la corrispondente trattenuta sulla retribuzione.La Banca d’Italia è un’organizzazione di circa 6.800 persone. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Teka da parte di Midea

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo della spagnola Teka da parte della ceca Midea. La transazione riguarda principalmente la produzione e la vendita di elettrodomestici.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui le società sono attive. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della normale procedura di revisione delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Piaggio, Colaninno: molteplici variabili nel 2025, ma potrà evidenziare una crescita

    (Teleborsa) – “Il Gruppo Piaggio ha consolidato ottimi margini nel 2024 grazie a una attenta gestione della produttività in un momento economico denso di molte anomalie. La contrazione del fatturato è la diretta conseguenza della corretta strategia di riduzione dei magazzini da parte dei dealers in tutto il mondo. Questa decisione ha consentito di mantenere redditizia la rete distributiva e allo stesso tempo di prepararci al 2025 con pragmatismo”. Lo ha affermato Michele Colaninno, Amministratore delegato del Gruppo Piaggio, commentando i risultati del 2024.”La situazione economica globale non ha ancora evidenziato quell’inversione di tendenza che possa riportare una solida crescita dei consumi, analoga a quella registrata fino al 2023: alti tassi di interesse e la repentina impennata del tasso di inflazione degli ultimi due anni hanno rallentato la spesa – ha aggiunto – Il mercato di alta gamma asiatico ha subito la contrazione maggiore. Gli investimenti dell’anno nei prodotti dei nostri marchi iconici, nella ricerca e nella tecnologia, e nei poli produttivi non hanno subito rallentamenti e, al momento, anche per l’esercizio in corso continueremo su questo tracciato”. “Ovviamente è doveroso mantenere il controllo sulla generazione di cassa fin a quando non si potranno registrare andamenti positivi dei mercati – ha sottolineato Colaninno – Riteniamo che anche il 2025 sarà definito da molteplici variabili ma al contempo potrà evidenziare una crescita rispetto all’anno appena concluso”. LEGGI TUTTO