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    Immobiliare USA, prezzi case in frenata a febbraio

    (Teleborsa) – Prezzi in frenata nell’immobiliare statunitense nel mese di febbraio. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un aumento mensile dello 0,1%, dopo la crescita dello 0,3% registrata nel mese precedente (rivisto da un preliminare +0,2%). Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,3%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 3,9% dal +5% del mese precedente (rivisto da un preliminare +4,8%). Quotazioni in frenata anche secondo quanto rilevato dall’indice S&P Case-Shiller. L’indicatore che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 4,5%, in frenata rispetto al +4,7% del mese precedente e al +4,6% atteso dal consensus. Su base mensile si registra un aumento dello 0,7%, rispetto al +0,1% di gennaio.L’indice destagionalizzato ha riportato una crescita dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0,4% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso in crescita a marzo

    (Teleborsa) – Accelerano, ma meno del previsto, le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un incremento dello 0,5% a 908 miliardi di dollari, contro il +0,6% del consensus, rispetto al +0,3% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento del 2,3%. LEGGI TUTTO

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    De Nora, assemblea approva bilancio e dividendo di 0,104 euro. Rinnovato CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Industrie De Nora, società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 e deliberato di approvare la distribuzione agli azionisti di undividendo unitario pari a 0,104 euro per ciascuna azione avente diritto, per un importo complessivo pari a 20.664.689,14 euro, al lordo delle ritenute di legge, corrispondente ad un pay-out di circa il 25% dell’utile netto consolidato, mediante l’utilizzo dell’utile di esercizio. Data di stacco del dividendo sarà il 19 maggio 2025, data di messa in pagamento il 21 maggio 2025 e data di legittimazione al pagamento del dividendo (record date) il 20 maggio 2025.L’Assemblea ha anche deliberato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2027, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027, composto da: Maria Giovanna Calloni, Federico De Nora, Paolo Dellachà, Mario Cesari, Anna Chiara Svelto, Stefano Venier, Luca Passa, Elisabetta Oliveri, Michelangelo Mantero, Giorgio Metta, Alessandro Garrone e Alice Vatta – tratti dall’unica lista presentata dagli azionisti di maggioranza FDN S.p.A., Norfin S.p.A. e Asset Company 10 S.r.l., titolari, complessivamente, di n. 143.861.635 azioni a voto plurimo e n. 667.489 azioni ordinarie, pari, complessivamente considerate, al 71,66% del capitale sociale e all’85,995% dei diritti di voto. L’assemblea ha confermato Federico De Nora quale Presidente del Consiglio di Amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, ok da soci a bilancio e dividendo. Rinnovato il CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo ha approvato il bilancio d’esercizio 2024 e la distribuzione cash agli azionisti – tenendo conto dell’acconto dividendi pagato lo scorso novembre pari a 3.022.396.312,63 euro corrispondenti a 17,00 centesimi di euro per azione – di un ammontare a saldo pari a 3.044.427.655,67 euro (corrispondenti a 17,10 centesimi), di cui 2.252.164.318,38 euro come dividendi a valere sull’utile d’esercizio (corrispondenti a 12,65 centesimi) e di 792.263.337,29 euro come assegnazione di riserve a valere sulla Riserva sovrapprezzo (corrispondenti a 4,45 centesimi), per un importo complessivo – acconto e saldo – relativo all’esercizio 2024 pari a 6.066.823.968,30 euro, corrispondente a un payout ratio pari al 70% dell’utile netto consolidato.La distribuzione avrà luogo a partire dal giorno 21 maggio 2025 (con stacco cedole il 19 maggio e record date il 20 maggio). Rapportando l’importo unitario complessivo proposto di 34,1 centesimi di euro al prezzo di riferimento dell’azione registrato mediamente nel 2024, risulta un rendimento (dividend yield) pari a 9,80%.I soci hanno anche determinato in 19 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Per la Lista 1, di maggioranza, presentata dalle fondazioni bancarie, sono stati eletti 14 Consiglieri: Gian Maria Gros-Pietro, Paola Tagliavini, Carlo Messina, Maria Angela Zappia, Franco Ceruti, Paolo Maria Vittorio Grandi, Luciano Nebbia, Liana Logiurato, Pietro Previtali, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi, Fabrizio Mosca, Mariella Tagliabue, Maura Campra. Per la Lista 2, di minoranza, presentata da Assogestioni, sono stati eletti 5 Consiglieri: Anna Gatti, Guido Celona, Mariarosaria Taddeo, Roberto Franchini, Riccardo Secondo Carlo Motta. L’Assemblea ha eletto Gian Maria Gros-Pietro Presidente e Paola Tagliavini Vice Presidente. LEGGI TUTTO

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    S&P Global annuncia spin-off e quotazione in Borsa del segmento Mobility

    (Teleborsa) – S&P Global, colosso statunitense attivo nel campo dei dati finanziari e dei rating, ha annunciato l’intenzione attuare uno spin-off di S&P Global Mobility, che diventerà una società quotata indipendente.”S&P Global è un’azienda leader nel fornire informazioni essenziali con una comprovata storia di solide performance finanziarie e crescita duratura – ha dichiarato Martina L. Cheung, Presidente e CEO di S&P Global – La separazione di Mobility ci consentirà di continuare a concentrarci sulle nostre attività principali e di perseguire la nostra strategia di crescita”.S&P Global continuerà a essere un fornitore leader di rating del credito, benchmark, analisi e soluzioni per il flusso di lavoro e sarà composta dalle sue quattro attività principali: S&P Global Market Intelligence, S&P Global Ratings, S&P Global Commodity Insights e S&P Dow Jones Indices.S&P Global prevede di fornire maggiori informazioni sulla sua strategia pluriennale in occasione di un Investor Day, previsto per il 13 novembre 2025. S&P Global prevede di completare la separazione entro 12-18 mesi.Mobility è un’azienda leader nel settore dei dati e della tecnologia automobilistica con tre divisioni: Vendita e Assistenza Veicoli Usati (incluso CARFAX), Pianificazione Strategia e Prodotto e Vendita e Marketing Veicoli Nuovi. Nell’anno fiscale 2024, il segmento Mobility ha generato un fatturato di 1,6 miliardi di dollari, con un aumento annuo di circa l’8%. LEGGI TUTTO

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    Novartis migliora guidance 2025 dopo primo trimestre in crescita

    (Teleborsa) – La società farmaceutica svizzera Novartis ha registrato un fatturato netto di 13,2 miliardi di dollari (+12%, +15% cc) nel primo trimestre del 2025, con un contributo in termini di volume di 15 punti percentuali alla crescita. La concorrenza dei farmaci generici ha avuto un impatto negativo di 2 punti percentuali e il prezzo ha avuto un impatto positivo di 2 punti percentuali.L’utile operativo è stato di 4,7 miliardi di dollari (+38%, +44% cc), trainato principalmente dall’aumento del fatturato netto, in parte compensato dai maggiori investimenti in marchi prioritari e lanci. L’utile netto è stato di 3,6 miliardi di dollari (+34%, +37% cc), trainato principalmente dall’aumento del reddito operativo, in parte compensato da maggiori imposte sul reddito. L’utile per azione (EPS) è stato di 1,83 dollari (+40%, +42% cc), beneficiando del minor numero medio ponderato di azioni in circolazione.”Novartis ha avuto un ottimo inizio d’anno, registrando un aumento del +15% delle vendite e un aumento del +27% dell’utile operativo core nel primo trimestre – ha commentato il CEO Vas Narasimhan – I nostri marchi prioritari, tra cui Kisqali, Kesimpta e Leqvio, continuano a mostrare un forte slancio, che prevediamo guiderà la nostra crescita fino al 2030 e oltre”. “Abbiamo anche raggiunto importanti traguardi in termini di innovazione nel trimestre, con nuove approvazioni per Pluvicto nel contesto pre-taxano, Vanrafia per la nefropatia da IgA e Fabhalta per la C3G – ha aggiunto – Inoltre, abbiamo completato le sottomissioni globali per remibrutinib nell’orticaria cronica spontanea (CSU), la prima indicazione per questa promettente pipeline “in-a-pillola”. Restiamo concentrati sull’avanzamento della nostra pipeline leader e fiduciosi nel raggiungimento delle nostre prospettive di crescita”.La guidance per l’intero anno 2025 è stata aumentata: prevista ora una crescita delle vendite “high single digit”, previsto un utile operativo core crescere “low double-digit”. LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK maggio migliora a -20,6 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di maggio. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -20,6 punti, rispetto al -24,3 di aprile (dato rivisto da un preliminare di -24,5). Gli analisti stimavano un peggioramento del sentiment fino a -25,6 punti.Migliorano le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che sale di 0,3 punti a quota 7,2 punti. Aumenta di 3,3 punti l’indicatore sulla propensione all’acquisto che si attesta a -4,9 punti. Quello sulle aspettative dei redditi sale di 7,4 punti e si posiziona a 4,3 punti.”Il riallineamento della politica commerciale dell’amministrazione statunitense, iniziato con l’annuncio di forti aumenti tariffari poco prima dell’inizio dell’indagine all’inizio di aprile, a quanto pare non ha ancora avuto effetti duraturi sul sentiment dei consumatori in Germania. Eventuali effetti negativi saranno probabilmente mitigati dalla conclusione positiva dei negoziati di coalizione e dall’imminente formazione di un governo pienamente operativo”, spiega Rolf Bürkl, esperto di consumatori presso il NIM. “Al momento, per i consumatori tedeschi è chiaramente più importante che un governo venga formato rapidamente. Di conseguenza, un fattore chiave della precedente incertezza ha perso importanza e la propensione al risparmio è diminuita di conseguenza. Sappiamo dalle nostre analisi approfondite che l’incertezza è una delle ragioni principali dell’elevata propensione al risparmio. Resta da vedere se il calo del risparmio continuerà nei prossimi mesi e dipenderà certamente anche dall’evoluzione del conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e il resto del mondo”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Bank, utile sale del 39% nel primo trimestre. Sewing: record degli ultimi 14 anni

    (Teleborsa) – Deutsche Bank, colosso bancario tedesco, ha registrato un utile ante imposte di 2,8 miliardi di euro per il primo trimestre del 2025, in crescita del 39% su base annua, trainato da una crescita del 10% dei ricavi netti (a 8,5 miliardi di euro) e da un calo del 2% degli oneri non finanziari. L’utile al netto delle imposte è cresciuto del 39% su base annua, raggiungendo i 2,0 miliardi di euro.”Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, che ci pongono sulla buona strada per raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2025 – ha dichiarato il CEO Christian Sewing – Il nostro miglior utile trimestrale degli ultimi quattordici anni, ottenuto grazie alla crescita dei ricavi combinata con la riduzione dei costi, dimostra che la nostra strategia Global Hausbank sta funzionando bene. Questo ci pone in una posizione di forza per supportare i nostri clienti in un contesto geopolitico e macroeconomico in rapida evoluzione”.La divisione Corporate Bank ha registratto: utile ante imposte di 632 milioni di euro, in crescita del 3% su base annua, con un RoTE post-imposte del 14,4% e un cost/income ratio del 62%. Investment Bank: utile ante imposte in crescita del 22% su base annua a 1,5 miliardi di euro, con un RoTE post-imposte del 18,0% e un cost/income ratio del 49%. Private Bank: utile ante imposte di 490 milioni di euro, in crescita del 43% su base annua, con un RoTE post-imposte dell’8,3% e un cost/income ratio del 71%. Asset Management: utile ante imposte in crescita del 67% su base annua a 204 milioni di euro, con un RoTE post-imposte del 22,1% e un cost/income ratio del 64%. “Nel primo trimestre del 2025, abbiamo registrato un forte slancio negli utili grazie a una crescita del fatturato a due cifre e a una costante disciplina dei costi, beneficiando dei benefici derivanti da un’esecuzione coerente della strategia – ha sottolineato il CFO James von Moltke – Il nostro solido bilancio in tutti i parametri, incluso un coefficiente patrimoniale CET1 del 13,8%, ci posiziona bene per affrontare mercati instabili e ci fornisce una solida base per portare la redditività di Deutsche Bank a un livello superiore nei prossimi anni”.L’accantonamento per perdite su crediti è stato di 471 milioni di euro, pari a 39 punti base sui crediti medi, rispetto ai 439 milioni di euro del primo trimestre del 2024 e ai 420 milioni di euro del trimestre precedente. Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 (CET1) si è attestato al 13,8% nel trimestre, invariato rispetto al trimestre precedente e in aumento rispetto al 13,4% registrato alla fine del primo trimestre del 2024.In vista dell’assemblea generale del 22 maggio 2025, il Consiglio di Gestione e il Consiglio di Sorveglianza hanno proposto il pagamento di un dividendo in contanti di 0,68 euro per azione per l’esercizio 2024, in aumento del 50% rispetto all’anno precedente, portando le distribuzioni di capitale totali nel 2025 a 2,1 miliardi di euro, incluso il programma di riacquisto di azioni proprie da 750 milioni di euro recentemente avviato dalla banca. LEGGI TUTTO