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    Litix, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,50 euro per azione (da 3,80 euro) il prezzo obiettivo su Litix, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione artistica del marmo, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 154%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY25 pari a 7,50 milioni di euro ed un EBITDA pari a 1,35 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 18%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 11,50 milioni di euro (CAGR 2024-27: 21,3%) nel FY27, con EBITDA pari a 3,05 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 26,5%), in crescita rispetto a 0,78 milioni di euro del FY24 (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,1%). A livello patrimoniale, stimano per il FY27 una NFP cash positive pari a 2,45 milioni di euro.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Waller: inizieremo ad avere idee più chiare nella seconda metà dell’anno

    (Teleborsa) – “Non mi sorprenderebbe se si potessero iniziare a vedere più licenziamenti, un aumento del tasso di disoccupazione in futuro, soprattutto se i dazi più ingenti dovessero tornare in vigore”. Lo ha affermato Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve degli Stati Uniti, in un’intervista a Bloomberg Television.”Se vedo un calo significativo del mercato del lavoro, quindi sul fronte occupazionale del mandato, allora credo che sia importante intervenire”, ha aggiunto.Con il rinvio di alcuni dei dazi più ingenti all’estate, “non credo che si vedranno abbastanza dati reali nei prossimi due mesi, fino a dopo luglio – ha dichiarato Waller – Quando arriveremo alla seconda metà dell’anno, credo che inizieremo ad avere idee più chiare su cosa accadrà con il mondo dei dazi che l’amministrazione sta prendendo in considerazione”. LEGGI TUTTO

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    Agenzia delle Entrate: precompilata 2025 online dal 30 aprile

    (Teleborsa) – Al via la precompilata 2025. A partire dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile, sul sito delle Entrate saranno disponibili in modalità consultazione i modelli già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia oppure inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche. In totale sono circa 1 miliardo e 300 milioni le informazioni trasmesse per la stagione dichiarativa in corso.A partire dal 15 maggio, sarà possibile modificare e inviare i modelli dichiarativi. Anche quest’anno i contribuenti potranno optare per il 730 semplificato, che nel 2024 è stato scelto da oltre metà della platea. Con questa modalità, il cittadino non deve più conoscere quadri, righi e codici ma viene guidato fino all’invio della dichiarazione con una interfaccia intuitiva e parole semplici. I dati relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo ecc.) sono ad esempio raccolti nella sezione “casa”, gli oneri nella sezione “spese sostenute”, le informazioni su coniuge e figli nella sezione “famiglia”. Dopo aver accettato o modificato i dati, sarà il sistema a inserire automaticamente i dati all’interno del modello. Per inviare la dichiarazione ci sarà tempo fino al 30 settembre 2025; scadenza il 31 ottobre, invece, per chi presenta il modello Redditi. Le regole sono definite in un provvedimento firmato ieri dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone.Cosa c’è nei modelli – Sono 1.298.784.152 i dati ricevuti dal Fisco e precaricati nelle dichiarazioni 2025. Le spese sanitarie si confermano in testa alla classifica con oltre 1 miliardo di documenti fiscali trasmessi. Seguono i premi assicurativi (più di 98 milioni di dati), le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (quasi 75 milioni) e i bonifici per ristrutturazioni (10 milioni e mezzo). Rispetto al 2024, grande incremento per le ristrutturazioni condominiali (quasi 7 milioni e mezzo di dati, +32%), le erogazioni liberali (2 milioni e ottocentomila, +13%) e per le spese scolastiche (8 milioni e mezzo), universitarie (4 milioni) e per gli asili nido (oltre mezzo milione).Le novità di quest’anno – Per rendere ancora più agevole l’adempimento dichiarativo, sono state riviste e migliorate alcune funzionalità a disposizione dei contribuenti: ad esempio, la scelta del sostituto d’imposta e il passaggio dalla compilazione con la modalità semplificata a quella con il metodo ordinario. In linea con le previsioni del decreto “Adempimenti” (Dlgs n. 1/2024), poi, sono stati introdotti due nuovi quadri (M e T) che consentono alle persone fisiche non titolari di partita Iva di utilizzare la dichiarazione semplificata anche in relazione ai redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivati da plusvalenze di natura finanziaria. Novità anche per gli eredi, che prima potevano effettuare l’invio esclusivamente in prima persona: da quest’anno il servizio web per la gestione delle autorizzazioni in capo all’erede è stato reso fruibile anche a tutori, amministratori di sostegno e genitori abilitati all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Tra i dati utilizzati per l’elaborazione, quest’anno i contribuenti troveranno anche i proventi erogati dal Gestore dei servizi energetici (GSE) per la cessione di energia prodotta da impianti fotovoltaici per uso domestico. Significative novità anche per la dichiarazione modello Redditi Persone fisiche. Per i soggetti Iva in regime di vantaggio e forfetario, ad esempio, i dati reddituali desumibili dalle fatture elettroniche – trasmesse tramite lo SDI – e dai corrispettivi giornalieri inviati nel corso dell’anno saranno accostati alle informazioni precompilate. Con apposita delega, l’accesso ai dati precompilati del modello Redditi Persone fisiche è ora consentito, oltre che ai professionisti e ai Caf dipendenti e pensionati, a tutti gli intermediari incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni, come ad esempio Caf imprese, avvocati o revisori.Come scegliere il 730 semplificato – Una volta che il contribuente accede al servizio tramite le proprie credenziali Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns), se ha i requisiti per presentare il 730, potrà scegliere se accedere alla propria dichiarazione in modalità semplificata oppure ordinaria. Nel primo caso, potrà visualizzare i dati all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”. Una volta che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate, saranno riportate in automatico all’interno del modello.Come visualizzare la propria dichiarazione – Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. Come lo scorso anno, per consultare la dichiarazione e compiere le varie operazioni fino all’invio sarà possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dalla propria area riservata sul sito dell’Agenzia. In alternativa, inviando una pec o formalizzando la richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia. LEGGI TUTTO

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    Credemholding, CdA approva conti 2024: dividendo di 10 euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Credemholding, società che controlla il 79,82% del capitale di Credito Emiliano, ha approvato il progetto di bilancio individuale e consolidato dell’esercizio 2024, confermando i risultati preliminari comunicati lo scorso 6 febbraio. Il bilancio sarà sottoposto all’assemblea dei soci di prossima convocazione. La società ha registrato a fine 2024 un utile consolidato di 489 milioni di euro rispetto ai 441 milioni dell’anno precedente in crescita del 10,9%. I positivi risultati raggiunti consentono al Consiglio di Amministrazione di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a 10 euro per azione rispetto a 6,5 euro del 2023, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci. Il monte dividendi complessivo risulta quindi di circa 165 milioni di euro, in crescita di oltre il 54% rispetto lo scorso anno (107 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Farmacosmo, ValueTrack abbassa fair value. Apprezza svolta strategica

    (Teleborsa) – ValueTrack ha abbassato a 1,00 euro per azione (dai precedenti 1,20 euro) il fair value sul titolo Farmacosmo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Health, Pharma & Beauty.Gli analisti scrivono che il percorso di Farmacosmo verso una piattaforma di benessere integrata e diversificata sta iniziando a dare i suoi frutti, con l’esercizio 2024 caratterizzato dalla forte espansione di Bau Cosmesi (fatturato quasi raddoppiato e margini saldamente a doppia cifra) e dalla continua crescita di ContactU, che sta guadagnando terreno nel settore della salute digitale grazie a solidi KPI e al valore del marchio (ad esempio, un tasso di pazienti ricorrenti del 23%). L’efficienza operativa ha iniziato a concretizzarsi con il lancio di Farmacosmo Logistics, mentre il portafoglio è stato razionalizzato con l’uscita da Innovation Pharma e l’acquisizione completa di FarmaWow.ValueTrack apprezza la svolta strategica di Farmacosmo verso la redditività, ottenuta con l’uscita dal B2B a bassa marginalità. Ciò premesso, ritiene che un’espansione più controllata dovrebbe consentire al Gruppo di attivare meglio le leve di efficienza e di scalare in modo più redditizio.Di conseguenza, entro il 2027, prevediamo: Valore della Produzione a 73,2 milioni di euro, in crescita del 4% CAGR 2024-27; EBITDA a 2,5 milioni di euro e margine (3%), trainato principalmente da Bau Cosmesi; indebitamento netto a 8,6 milioni di euro, con tasso di conversione OpFCF/EBITDA al 75%. LEGGI TUTTO

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    BCE, Holzmann: non sappiamo in che direzione orientare politica monetaria con incertezza

    (Teleborsa) – “Non vedevamo questa incertezza da anni. A meno che l’incertezza non si plachi, con le giuste decisioni, dovremo rinviare alcune delle nostre decisioni e, di conseguenza, non sappiamo ancora in quale direzione sia meglio orientare la politica monetaria”. Lo ha affermato Robert Holzmann, governatore della banca centrale austriaca e quindi anche membro del consiglio direttivo della BCE, in un’intervista a CNBC a margine delle riunioni di primavera del FMI e della Banca Mondiale.Parlando dell’ultima riunione di aprile, Holzmann ha detto: “La mia valutazione è che in quel momento non era ancora chiaro in quale misura fossero state adottate contromisure tariffarie. Perché con le contromisure in Europa, i prezzi potrebbero essere aumentati. Senza contromisure, è molto probabile che la pressione sui prezzi sia al ribasso. E per il momento, non sappiamo ancora in quale direzione”.”Questa elevata incertezza, quella che abbiamo attualmente, si riscontra ovunque – ha detto Holzmann, considerato uno dei membri più hawkish del consiglio direttivo – La si riscontra a livello di crescita. La si riscontra a livello di scambi, negli indicatori dei mercati finanziari. Quindi, al momento, analizziamo tutto e cerchiamo di dargli un senso. Ma per il momento è troppo presto per dire che questi sono i dati da considerare. Abbiamo bisogno di decisioni”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +88 BCF

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 18 aprile 2025 sono risultati in aumento di 88 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+69 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 16 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.934 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 19,8% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.412) e del 2,2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.978 BCF. LEGGI TUTTO

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    Farmacosmo, Integrae SIM avvia copertura con Buy e TP a 1,3 euro

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha iniziato la copertura sul titolo Farmacosmo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore Health, Pharma & Beauty. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 1,30 euro per azione (con un upside potenziale del 100%), mentre il giudizio sul titolo è “Buy”.Considerando che nel primo anno di piano è attesa una fisiologica contrazione del fatturato, legata alla progressiva riduzione del contributo del canale B2B e alla fase iniziale di sviluppo delle nuove linee di attività, si prevede un’inversione di tendenza già a partire dal 2026, con una crescita progressivamente più marcata grazie alla piena implementazione delle direttrici strategiche delineate. In questo contesto, il valore della produzione è stimato in crescita fino a 74,80 milioni di euro nel 2027, corrispondente a un CAGR del 5,2% nel periodo FY24–FY27, a conferma della solidità del riposizionamento in atto e della capacità del nuovo modello di business di generare valore nel medio periodo.Diversamente dalla dinamica del fatturato, l’EBITDA è atteso in crescita già a partire dal 2025, in coerenza con la strategia di Farmacosmo orientata al rafforzamento della marginalità e alla valorizzazione delle aree a più elevata redditività. In particolare, l’EBITDA stimato per il FY25 si attesta pari a 0,75 milioni di euro e si prevede un incremento progressivo fino a 2,25 milioni di euro entro il 2027, corrispondente a un CAGR (FY24-FY27) pari al 74,4%. Di conseguenza, anche l’EBITDA margin è previsto in significativo miglioramento, passando dallo 0,7% registrato nel FY24 al 3% stimato per il FY27.Nel periodo di piano, si prevedono investimenti in attivo fisso contenuti, pari a circa 0,46 milioni di euro, in linea con l’approccio asset-light adottato dal Gruppo. Viene stimato, infine, un miglioramento della NFP, frutto in primo luogo dei migliorati risultati della gestione operativa, che da 3,9 milioni di euro di debito del FY24 passerà a 0,09 milioni di euro cash positive al termine del 2027.Tra i punti di forza della società vengono citati: Modello multiverticale diversificato (Copertura completa dei segmenti pharma, beauty, pet care e digital health, con oltre 70.000 referenze live e sei piattaforme proprietarie); Tecnologia proprietaria avanzata – Software interni (Delivery Manager e Farmavendor) che ottimizzano logistica, pricing e customer service; Elevata fidelizzazione e AOV (L’83,0% delle vendite proviene da clienti abituali con un TrustScore su Trustpilot di 4,7/5. Inoltre, l’AOV risulta essere superiore a 103,00 euro); Strategia just-in-time (Modello logistico che riduce i costi fissi e aumenta la scalabilità operativa).Le opportunità del mercato indicate sono: Crescita strutturale nei verticali ad alta marginalità (Nutraceutica, pet care e servizi di digital health (come ContactU) in espansione); Espansione omnicanale (Integrazione tra e-commerce e farmacie fisiche/hub per quick-commerce e telemedicina); Allentamento normativo (Un possibile allentamento delle normative porterà, nel tempo, a una maggiore vendita online di prodotti).I maggiori punti deboli della società sono: Mercato italiano (Farmacosmo opera principalmente in Italia, il che comporta una limitata diversificazione geografica e dimensioni relativamente contenute rispetto ai concorrenti internazionali); Gestione complessa di più verticali (Sono richiesti continui investimenti in IT, logistica e marketing personalizzato); Dipendenza da fornitori chiave (soprattutto nel B2B) con impatto potenziale sulla continuità e condizioni d’acquisto.Inoltre, i maggiori rischi del mercato sono: Concorrenza crescente (Player globali come Amazon e locali sempre più aggressivi nel pharma e beauty online); Rischi tecnologici e operativi (Le violazioni dei dati o i cyber attacchi possono causare perdite e compromettere la reputazione aziendale).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO