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    Var Energi, utile primo trimestre sale a 453 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Var Energi, società energetica quotata a Oslo e controllata da Eni, ha registrato un total income del primo trimestre 2025 pari a 1.871 milioni di dollari, con un aumento di 188 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente, dovuto all’aumento delle vendite e dei prezzi, in parte compensato dalla plusvalenza derivante dalla vendita di attività. I ??volumi venduti sono aumentati del 9%, raggiungendo i 23,8 milioni di barili equivalenti (BOE) nel trimestre.L’utile ante interessi e imposte (EBIT) è sceso a 972 milioni di dollari, rispetto a 1,05 miliardi di dollari dell’anno precedente, al di sotto della media di 1,04 miliardi di dollari prevista in un consensus fornito dall’azienda.L’utile ante imposte è stato pari a 1.279 milioni di dollari, rispetto ai 671 milioni di dollari del trimestre precedente e agli 850 milioni di dollari del primo trimestre 2024. L’utile netto del periodo è stato pari a 453 milioni di dollari, in aumento di 628 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente e di 353 milioni di dollari rispetto al primo trimestre 2024, principalmente a causa dell’aumento del fatturato e dell’utile sui cambi, parzialmente compensato da perdite da svalutazione.”Siamo lieti di conseguire risultati solidi, in linea con le aspettative per il trimestre – ha commentato il CEO Nick Walker – I progetti Halten East e Johan Castberg sono entrati in funzione e si prevede che la FPSO Jotun entri in produzione entro la fine del secondo trimestre. La società è pronta a una crescita trasformativa nel 2025, aggiungendo circa 180.000 barili di petrolio equivalente (kboepd) da nuovi progetti e raggiungendo la quota di oltre 400.000 barili di petrolio equivalente al giorno (kboepd) entro il quarto trimestre”.”Sulla base di solidi risultati operativi e finanziari, confermiamo un’interessante distribuzione di dividendi di 300 milioni di dollari per il primo trimestre, mantenendo al contempo la nostra politica di distribuzione del 25-30% del CFFO al netto delle imposte per l’intero anno – ha aggiunto – Siamo fiduciosi che il ruolo fondamentale del petrolio e del gas a lungo termine rimarrà invariato e che Var Energi avrà la flessibilità e la resilienza necessarie per affrontare i cicli economici”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit rimborsa anticipatamente 1 miliardo di euro di obbligazioni

    (Teleborsa) – UniCredit eserciterà l’opzione di rimborso integrale in via anticipata dei titoli “€1,000,000,000 NON-CUMULATIVE TEMPORARY WRITE-DOWN DEEPLY SUBORDINATED FIXED RATE RESETTABLE NOTES” in data 3 giugno 2025. I titoli sono stati emessi in data 20 dicembre 2017.Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in rialzo su apertura Trump a de-escalation con Cina

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, in scia al rally di Wall Street e dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un imminente abbassamento dei dazi commerciali contro la Cina. Le sue parole sono arrivate dopo quelle del Segretario al Tesoro Scott Bessent, che ha dichiarato che l’attuale guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti è insostenibile e che si aspetta una de-escalation a breve. Il presidente USA ha anche minimizzato la sua recente invettiva contro il presidente della Federal Reserve Jerome Powell.Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita per le principali economie asiatiche nel 2025, citando le tensioni commerciali e “l’elevata incertezza politica”. L’FMI ha tagliato le sue proiezioni del PIL per il 2025 per Cina e India rispettivamente al 4% e al 6,2%, in calo rispetto alle previsioni di gennaio del 4,6% e del 6,5% rispettivamente. Anche le previsioni di crescita del Giappone sono state ridotte dall’1,1% allo 0,6%.Sessione euforica per Tokyo, con il Nikkei 225 che mostra un balzo dell’1,78%; sulla stessa linea, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dello 0,87% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Shanghai perde lo 0,14%.In netto miglioramento Hong Kong (+2,2%); sulla stessa linea, balza in alto Seul (+1,53%). Sui livelli della vigilia Mumbai (+0,12%); positivo Sydney (+1,39%).Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato -0,1%. Frazionale ribasso per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia con una perdita dello 0,54%. Discesa moderata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che propone una variazione percentuale negativa dello 0,29% rispetto alla seduta precedente.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,32%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,67%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi febbraio invariato su mese

    (Teleborsa) – Piatto il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato a febbraio 2025 un dato invariato su base mensile dopo il calo dello 0,3% di gennaio. Il dato grezzo registra su base annua un incremento dello 0,1%.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 23 aprile 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 23/04/202502:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,7 punti; preced. 48,4 punti)06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 1,4%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 47,4 punti; preced. 48,6 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,4 punti; preced. 51 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 50,3 punti; preced. 50,9 punti)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. 1.000 Mln Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. 0,2%)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. 0,2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -8,5%)15:45 USA: PMI servizi (atteso 52,8 punti; preced. 54,4 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 53,5 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 50,2 punti)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. 1,8%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 682K unità; preced. 676K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 515K barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Beghelli delistata da Piazza Affari: era quotata dal 1998

    (Teleborsa) – Dopo oltre un quarto di secolo, Beghelli abbandona Piazza Affari. Gewiss ha dato infatti corso alla procedura di adempimento dell’obbligo di acquisto e del diritto di acquisto per acquistare il 100% di Beghelli, dopo il successo dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria. Le azioni di Beghelli, azienda quotata su Euronext Milan e attiva settore elettronico e della sicurezza, sono quindi revocate dalle negoziazioni dalla giornata odierna, 23 aprile 2025.Fondato nel 1982 da Gian Pietro Beghelli, il Gruppo Beghelli progetta, produce e distribuisce apparecchi per illuminazione tecnico professionale, sistemi fotovoltaici, è leader nel settore dell’illuminazione di emergenza e realizza inoltre sistemi per la domotica e la sicurezza industriale e domestica, tramite una precisa strategia basata sull’innovazione tecnologica e il design dei prodotti, sul capillare presidio del mercato, sulla collaborazione con la distribuzione, sui costanti investimenti in capacità produttiva, marketing e comunicazione.Quotato alla Borsa di Milano dal 1998, il Gruppo conta oggi circa 940 dipendenti e comprende, oltre a Beghelli S.p.A., realtà industriali operanti nel campo della ricerca, della produzione, dei servizi e della commercializzazione in Europa, Far East e Nord America ed ha presenza commerciale in oltre 140 paesi del mondo. LEGGI TUTTO

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    USA, Trump non ha “alcuna intenzione” di licenziare il presidente della Fed Powell

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo aver aumentato i suoi attacchi al presidente della Federal Reserve, ha dichiarato di “non avere alcuna intenzione” di licenziare Jerome Powell prima della scadenza del suo mandato alla guida della banca centrale statunitense il prossimo anno.”Assolutamente nessuna”, ha dichiarato Trump nello Studio Ovale quando gli è stato chiesto di chiarire di non aver chiesto la rimozione di Powell. “Non l’ho mai fatto”, ha puntualizzatoPowell, nominato da Trump durante il suo primo mandato presidenziale, rimarrà presidente della Fed fino a maggio 2026. Powell ha affermato che il presidente non può legalmente rimuoverlo.”La stampa si lascia andare”, ha detto Trump sulla prospettiva del licenziamento. “No, non ho intenzione di licenziarlo”, ha detto ai giornalisti dopo la cerimonia di giuramento di Paul Atkins come presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.”Vorrei vederlo un po’ più attivo nella sua idea di abbassare i tassi di interesse – ha aggiunto – Questo è il momento perfetto per abbassare i tassi di interesse”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura aprile sale a 48,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora meno delle attese l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di aprile 2025, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,5 punti, rispetto ai 48,4 di marzo.L’indicatore si mantiene così al di sotto della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.Le stime degli analisti erano per un livello a 48,7 punti.”Gli ultimi dati Flash PMI indicano che il settore privato giapponese è tornato a crescere ad aprile, con le aziende che hanno segnalato un aumento dell’attività economica per la quinta volta in sei mesi – ha commentato Annabel Fiddes, Direttore Associato per l’Area Economica di S&P Global Market Intelligence – I dati di settore suggeriscono che questo sia stato favorito da un nuovo aumento dell’attività nei servizi, sebbene anche la flessione della produzione manifatturiera si sia attenuata nel corso del mese”. LEGGI TUTTO