More stories

  • in

    BCE, Lagarde: “Inflazione prossima a target. Avanti riunione per riunione”

    (Teleborsa) – L’inflazione rimane vicina al target di medio termine del 2% e l’economia ha continuato a crescere a ritmo moderato dello 0,2% nel terzo trimestre, un dato che risulta superiore alle attese del mercato e migliore delle previsioni della BCE, a dispetto delle tensioni geopolitiche e del “difficile contesto mondiale”. Lo ha confermato oggi la Presidente dell’Istituto di Francoforte Christine Lagarde, durante la conferenza stampa al termine della due giorni del Governing Council, tenutasi a Firenze, ospite della Banca d’Italia.La BCE “intende mantenere un approccio riunione” per decidere livello dei tassi di interesse – ha ribadito Lagarde – e “non intende essere legata ad alcun percorso” dei tassi d’interesse, che saranno “decisi di volta in volta sulla base dei dati” sulle aspettative di inflazione e dei rischi ad esse connessi. Parlando dell’economia, Lagarde ha spiegato che “i servizi continuano a crescere, specialmente i servizi digitali e molte imprese hanno rilanciato gli investimenti in Information Technology ed intelligenza artificiale”, mentre il “settore manifatturiero continua a risentire dei dazi commerciali e della forza dell’euro”.”L’economia dovrebbe beneficiare della maggiore spesa dei consumatori”, ha sottolineato la Presidente della BCE, aggiungendo che la spesa pubblica resta sostenuta e gli investimenti in infrastrutture e difesa dovrebbero contribuire a sostenere la spesa”. La politica fiscale deve contribuire a sostenere la crescita – ha aggiunto – e nello stesso tempo i governi devono continuare a portare avanti le riforme strutturali. L’accordo sui dazi fra USA ed UE, la tregua in Medioriente e l’accordo commerciale tra USA e Cina “hanno consentito di mitigare alcuni rischi” per l’economia, ma la persistente incertezza e la volatilità rischiano di “danneggiare le catene di approvvigionamento ed avere impatti negativi su consumi ed investimenti”.Lagarde ha infine voluto ricordare che il Governing Council ha deciso oggi di “procedere con il passo successivo del progetto di moneta digitale”, dando il via alla fase di sviluppo dell’Euro digitale dopo la fase di sperimentazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Banche, ABILab: “Per bonifici e pagamenti il 78% dei clienti digitali under 30 utilizza smartphone”

    (Teleborsa) – I bonifici istantanei sono tra i protagonisti dell’innovazione bancaria, registrando un aumento del 50,6% da app e del 26,5% da sito web, e rappresentando oggi il 10% del totale dei bonifici effettuati. Un dato che riflette la crescente domanda di rapidità, efficienza e accessibilità nei servizi di pagamento, che si confermano tra i principali ambiti di innovazione per il settore bancario, rappresentando il punto di contatto quotidiano tra cliente e banca e offrendo una chiara testimonianza della rapidità dell’evoluzione in atto. È quanto emerge dalla nuova ricerca ABI Lab, che sarà presentata nel corso del Salone dei Pagamenti 2025.”L’innovazione, sostenuta da una solida cultura della sicurezza – ha dichiarato Marco Elio Rottigni, direttore generale dell’ABI – è una priorità fondamentale per l’Associazione e per l’intero settore bancario. La sicurezza digitale resta al centro, con l’impiego di sistemi evoluti di monitoraggio e prevenzione. Le banche adottano un approccio integrato che unisce educazione e tecnologia. In questo contesto, l’educazione finanziaria assume un ruolo strategico, perché non solo rafforza la consapevolezza dei cittadini, ma rappresenta anche uno strumento fondamentale per l’inclusione di generazioni e categorie sociali diverse: promuovere competenze digitali e finanziarie diffuse significa rendere l’innovazione capace di generare valore per tutti”.Secondo la ricerca, lo smartphone si afferma come il principale strumento utilizzato, con operazioni dispositive effettuate da app 2,3 volte superiori rispetto a quelle da sito web. Il 61% delle banche indicano tra le priorità di lavoro sul digitale l’aumento delle funzionalità legate ai pagamenti; i pagamenti via fotocamera (scansione di codici QR o bollettini) sono offerti dal 77% delle realtà, i servizi P2P (peer-to-peer, ovvero trasferimenti di denaro tra privati) dal 55% e le funzionalità NFC (Near Field Communication, tecnologia per pagamenti contactless) dal 36%.La ricerca dedica anche un focus specifico ai giovani tra i 18 e i 30 anni, evidenziando come l’interazione online con la banca contribuisca a ridurre le differenze territoriali e favorisca l’inclusione. I giovani attribuiscono maggiore valore alla disponibilità di strumenti di pagamento diversificati, alla rapidità e alla flessibilità operativa, oltre che all’utilizzo dei servizi all’estero. Il 78% dei clienti digitali under 30 utilizza più frequentemente lo smartphone rispetto al PC per effettuare bonifici, percentuale che sale all’83% per i bonifici istantanei. Le nuove generazioni, abituate a un ecosistema multiservizio, mostrano inoltre apertura verso offerte che includano anche servizi non strettamente bancari, come viaggi, spettacoli o soluzioni per la mobilità.Infine, l’evoluzione dei pagamenti si riflette anche nei processi di Operations (ovvero l’insieme delle attività operative e gestionali che garantiscono il funzionamento quotidiano dei servizi bancari), dove digitalizzazione, efficienza e automazione diventano elementi strutturali. Il 96% dei bonifici è oggi online, l’85% delle deleghe per il pagamento dei tributi è digitale e il 95% degli effetti e documenti è dematerializzato. Anche la gestione della Tesoreria delle Pubbliche Amministrazioni è ormai digitalizzata: l’86% degli enti è servito con procedure telematiche. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, inflazione ottobre scende al +2,3% su anno

    (Teleborsa) – Inflazionetedesca in calo a ottobre 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, superiore alle stime del consensus di +0,2%, dopo il +0,2% del mese precedente.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,3%, dopo il +2,4% del mese precedente e in linea con le indicazioni del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,3%, rispetto al +0,2% precedente e atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,4% del mese precedente e sopra al +2,2% del consensus.(Foto: Increa – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Sogesid, Relazione Semestrale 2025: crescita della produzione dell’11,7%

    (Teleborsa) – Sogesid, società di ingegneria ambientale dello Stato, chiude il primo semestre 2025 con una crescita significativa: il valore della produzione raggiunge 29,1 milioni di euro, in aumento dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il risultato è trainato dai Servizi Tecnici e di Ingegneria (+ 2,25 milioni), dalla linea Dissesto Idrogeologico (+ 1,82 milioni), e da incrementi nelle attività Acque, Porti e Assistenza Tecnica per MASE e Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. È quanto emerge dalla Relazione Semestrale 2025 di Sogesid S.p.A., presentata a Milano.Struttura economico-finanziaria solidaLa Relazione Semestrale evidenzia una struttura economico-finanziaria solida: il totale attivo sale a 179,6 milioni di euro, il patrimonio netto si attesta a 43,6 milioni e la liquidità disponibile raggiunge € 26,5 milioni. La marginalità migliora, con EBITDA positivo per la prima volta dopo diversi esercizi (524mila euro), risultato operativo di 368mila euro e avanzo di periodo di 206mila euro, in netto miglioramento rispetto al disavanzo del 2024. I costi della produzione crescono del 7,5%, principalmente per l’aumento del personale (+29 unità) e dei servizi. La dotazione organica prevista a fine anno è di circa 520 unità, inferiore rispetto alle stime di budget, con una riduzione dei costi del personale rispetto alle previsioni.Consolidamento aziendale e prospettive futureLe prospettive per la chiusura del 2025 sono positive: si stima un valore della produzione superiore a € 71 milioni e un margine operativo lordo in crescita dell’88,5%. Il risultato netto atteso è di 1,15 milioni di euro, confermando il trend di rafforzamento industriale e gestionale. L’obiettivo è quello di rendere Sogesid un punto di riferimento concreto per le Amministrazioni Centrali e non solo, sui temi ambientali, dal dissesto alla transizione verde.”I risultati raggiunti nel primo semestre – ha affermato Roberto Mantovanelli, presidente Sogesid – confermano la recente svolta di Sogesid e sono motivo di grande soddisfazione per tutta la struttura. L’incremento della produzione e il miglioramento degli indicatori economici testimoniano l’impegno e la competenza delle nostre persone. Siamo consapevoli che questo è solo il primo passo di un percorso ambizioso: la strada da percorrere è ancora lunga, ma abbiamo posto basi solide per affrontare le sfide future e continuare a crescere al servizio del Paese”.”Le prospettive per la chiusura del 2025 – ha detto Errico Stravato, amministratore delegato Sogesid – confermano un andamento in forte crescita, con un valore della produzione stimato oltre i 71 milioni di euro e una redditività in significativo miglioramento. Questi risultati pongono basi solide per il 2026, anno in cui Sogesid proseguirà nel rafforzamento della propria capacità industriale e gestionale, puntando su una profonda trasformazione del modo di operare: da esecutori tecnici a protagonisti nella governance dei progetti”.”Il cambio di rotta anticipato dall’approvazione, a luglio scorso, del primo bilancio in attivo dopo molto tempo, – ha dichiarato Massimiliano Panero, vicepresidente Sogesid – viene oggi confermato dalla relazione semestrale. Sogesid non solo ha cambiato volto, ma – grazie alla linea delineata dalla poliedricità di questa governance – ha cambiato addirittura anima: da strumento rivolto quasi esclusivamente all’assistenza tecnica ai ministeri (quale era due anni fa) si presenta ora come solido e principale player nello scenario dell’ingegneria pubblica italiana”.”I risultati illustrati oggi, – ha detto Paola Scialanga, consigliera Sogesid – confermano che Sogesid sta vivendo una fase di piena maturazione, nella quale competenze tecniche, solidità gestionale e visione strategica si integrano per generare valore sostenibile. La crescita della produzione e il miglioramento della marginalità non sono solo indicatori economici, ma il segno tangibile di una trasformazione culturale e organizzativa che mette al centro la qualità del lavoro, l’innovazione e l’impatto ambientale positivo”.”Oggi Sogesid – ha concluso Ernestina Sicilia, consigliere Sogesid – si afferma come un modello di ingegneria pubblica capace di coniugare efficienza industriale e responsabilità sociale, accompagnando lo Stato e i territori nelle sfide della transizione ecologica. È una direzione che intendiamo consolidare, con l’obiettivo di rendere ogni progetto un investimento concreto nel futuro sostenibile del Paese”. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurolistini deboli. Focus su decisione BCE e Lagarde

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, nel giorno in cui la BCE si esprimerà sui tassi di interesse di Eurolandia. Il focus degli investitori non è tanto concentrato sulla decisione dei tassi, quanto piuttosto sugli eventuali segnali di un possibile cambiamento rispetto all’attuale posizione di tassi fermi che arriveranno dalla conferenza stampa della presidente, Lagarde. Ieri, la Federal Reserve ha tagliato come previsto il costo del denaro, lasciando tra gli investitori i dubbi sulle prossime mosse. Stamane si è espressa anche la Bank of Japan che ha lasciato invariati i tassi d’interesse, in linea con le attese, e ha alzato la sua previsione sul PIL 2025.Nel frattempo, prosegue la stagione delle trimestrali da una sponda all’altra dell’Atlantico. A Piazza Affari, sotto la lente i conti giù diffusi di Stellantis, Prysmian, Italgas (svelato anche il piano strategico) e Tenaris. Negli USA, dopo la chiusura di Wall Street, hanno annunciato la trimestrale Alphabet, Meta e Microsoft. Oggi sono attesi i numeri di Amazon ed Apple.Nessuna variazione significativa per l’euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,159. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,23%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,85 dollari per barile, con un calo dell’1,05%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +83 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,42%.Tra le principali Borse europee resta vicino alla parità Francoforte (-0,19%), fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,87%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,80% sul FTSE MIB, interrompendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.519 punti, ritracciando dello 0,77%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+11,99%), Italgas (+3,38%) e Tenaris (+2,12%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -6,79%.Sessione nera per Prysmian, che lascia sul tappeto una perdita del 5,34%.Preda dei venditori Amplifon, con un decremento del 3,10%.Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,78%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+6,17%), Technoprobe (+1,72%), Technogym (+1,46%) e MARR (+1,22%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Avio, che prosegue le contrattazioni a -6,93%.Vendite su NewPrinces, che registra un ribasso del 3,09%.Seduta negativa per IREN, che mostra una perdita del 2,15%.Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo dell’1,93%. LEGGI TUTTO

  • in

    Fed, Powell: ulteriore taglio tassi a dicembre non è scontato

    (Teleborsa) – Il presidente della Fed, JeromePowell, ha dichiarato che un’altra riduzione dei tassi di interesse al direttorio della Federal Reserve del 9 e 10 dicembre “non è scontata”. Nel corso della conferenza stampa al termine del direttorio, Powell ha spiegato che “una ulteriore decisione non è cosa fatta. Abbiamo 19 partecipanti e in una fase in cui abbiamo tensione tra i due obiettivi (di inflazione e massima occupazione) abbiamo delle nette differenze di vedute. Non abbiamo preso una decisione e per dicembre guarderemo ai dati e al bilanciamento dei rischi”. In precedenza, ha aggiunto, “i rischi tra due obiettivi apparivano chiaramente sbilanciati sull’alta infrazione. Questo è cambiato, in particolare dopo le revisioni al ribasso dei dati sul lavoro. Questo ha suggerito che ci siano rischi più alti anche sull’occupazione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Lagarde elogia Mattarella: fiducia degli italiani in Lei continua a crescere

    (Teleborsa) – “In un momento in cui in tutta Europa la fiducia delle istituzioni è messa alla prova, la fiducia che gli italiani ripongono invece in Lei e nella Presidenza della Repubblica ha continuato a crescere”. Lo ha affermato la presidente della Bce, ChristineLagarde durante un incontro a Firenze del direttorio BCE con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Parlare davanti a un servitore pubblico di questa levatura devo ammettere che può far aumentare la preoccupazione di essere all’altezza della situazione e di riuscire a dare voce alle sfide che l’Europa si trova a dover affrontare – ha aggiunto Lagarde –. Per questo per aiutarmi in questo compito ho deciso di invitare due celebri fiorentini”. La presidente Bce si è quindi cimentata nel racconto di un dialogo immaginario tra due storici personaggi della Firenze rinascimentale, Giovanni de’ Medici e Niccolò Machiavelli. La riunione è stata organizzata e ospitata dalla Banca d’Italia, presente con il governatore Fabio Panetta che a sua volta è intervenuto alla cerimonia. LEGGI TUTTO

  • in

    Rinnovo contratto domestico: aumenti salariali e nuove tutele per oltre 817mila lavoratori

    (Teleborsa) – È arrivata la firma dell’Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro domestico, applicato ad oltre 817mila assistenti familiari.L’intesa è stata siglata dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf, e dalle associazioni datoriali Fidaldo e Domina. Il nuovo contratto, in vigore dal primo novembre 2025, prevede un aumento dei minimi salariali pari a 100 euro lordi a regime sul livello medio BS. Una cifra da sommare agli ulteriori 135,75 euro, già previsti per il recupero del costo della vita (indice Istat) avvenuto, secondo le previsioni del Ccnl, nel periodo 2021-2025. La rivalutazione annuale dei minimi retributivi passerà dall’80 al 90%.Per i sindacati, il nuovo accordo “prevede avanzamenti sul fronte del sostegno alla genitorialità, per il quale il lavoro domestico, ad oggi, viene escluso dalla gran parte delle tutele legislative. Introdotto, inoltre, il diritto di fruire di permessi per l’assistenza ai familiari con gravi disabilità. Un risultato di estrema importanza visto che, ad oggi, il settore è escluso dall’applicazione della legge 104/92”.Viene inoltre valorizzata la formazione certificata promossa da Ebincolf, con un aumento del compenso da 11 a 30 euro. “L’accordo, affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf, costituisce un importante passo in avanti verso il riconoscimento del valore sociale e professionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore domestico, figure essenziali nei servizi di cura di case, bambini, anziani, ma spesso invisibili”. LEGGI TUTTO