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    Ralph Lauren in rally festeggia trimestrale e guidance

    (Teleborsa) – Protagonista Ralph Lauren, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 13,40%.Il gruppo d’abbigliamento ha rivisto al rialzo la stima sulla crescita dei ricavi, per l’anno in corso, nel range 6-7% contro l’incremento del 3-4% indicato in precedenza. Il primo trimestre si è chiuso con vendite in aumento del 10,8% a 2,14 miliardi contro i 2,01 miliardi del consensus. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista della maison statunitense più pronunciata rispetto all’andamento dell’S&P-500. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.L’andamento di breve periodo di Ralph Lauren mostra una tendenza moderatamente positiva con prima area di resistenza stimata a quota 287,6 USD e supporto a 278,9. In tale contesto ci si attende un miglioramento della curva verso i nuovi top visti a 296,2. LEGGI TUTTO

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    Enti pubblici, AIGA: “L’affidamento degli incarichi legali non sia lesivo della figura dell’avvocato”

    (Teleborsa) – L’Associazione Italiana Giovani Avvocati condivide e fa proprie le criticità rilevate dalle Sezioni Aiga del Foro di Foggia e di Bari e invita la Giunta Comunale di Foggia a ritirare la Delibera n. 14 del 31 gennaio scorso, avente ad oggetto i criteri per l’affidamento di un incarico legale da parte dell’Ente Pubblico, rielaborandola nel rispetto delle norme in materia e dei principi costituzionali.La delibera prevede, tra gli altri requisiti, che l’incarico legale debba essere affidato ad un professionista “appartenente ad un Foro estraneo all’ambito regionale, nel perseguimento della massima imparzialità e buon andamento”.”È illegittimo, oltre che lesivo della dignità dell’avvocatura, in particolar modo dei Fori pugliesi, – afferma il presidente nazionale Aiga, Carlo Foglieni – precludere in radice la possibilità di partecipare ad una selezione pubblica esclusivamente in ragione del Foro di appartenenza, ancor più se tale determinazione viene giustificata dalla necessità di garantire massima imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione. L’avvocato, di qualsiasi Foro esso sia è deontologicamente obbligato a svolgere l’attività professionale con indipendenza, lealtà, correttezza, probità, dignità, decoro, diligenza e competenza, tenendo conto del rilievo costituzionale e sociale della difesa, rispettando i principi della corretta e leale concorrenza. Ecco perché ogni preclusione a monte in ragione del Foro di appartenenza costituisce un pregiudizio lesivo per l’intera categoria professionale”. LEGGI TUTTO

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    Federbeton: “Caro-gas preoccupa l’industria del cemento. Servono interventi urgenti”

    (Teleborsa) – “L’aumento attuale del prezzo del gas incide pesantemente sul costo dell’energia, voce di spesa fondamentale per le aziende del settore, provocando un aumento dei costi di produzione del cemento di 80 milioni di euro all’anno. Un peso che riduce la competitività delle imprese e rallenta la transizione energetica di un settore già in difficoltà a causa delle crescenti importazioni da Paesi extra-EU che, non avendo gli stessi standard ambientali europei, hanno costi di produzione più bassi”. È quanto afferma Nicola Zampella, direttore generale di Federbeton.”Serve un cambiamento urgente per rendere il sistema energetico più equo, sostenibile e competitivo, a beneficio non solo dell’industria del cemento, ma dell’intero tessuto produttivo italiano – ha continuato Zampella –. Come Federbeton, per garantire maggiore stabilità e competitività, proponiamo tre azioni chiave: diversificazione energetica, incentivando combustibili alternativi come i CSS per ridurre la dipendenza dai fossili; semplificazione normativa, eliminando barriere burocratiche all’adozione di soluzioni sostenibili e sostegno agli investimenti tecnologici, con incentivi per la cattura e lo stoccaggio della CO2″. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -174 BCF

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 31 gennaio 2025 sono risultati in diminuzione di 174 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-167 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 321 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.397 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’8% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.605) e del 4,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.508 BCF. LEGGI TUTTO

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    BEI: 30 milioni di euro per migliorare efficienza e resilienza del servizio idrico a Pescara

    (Teleborsa) – La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha annunciato un finanziamento da 30 milioni di euro a favore dell’Azienda Comprensoriale Acquedottistica S.p.A (ACA), l’utility che fornisce servizi idrici integrati a circa 450mila persone nelle Province di Pescara, Chieti e Teramo. La prima tranche da 20 milioni di euro è stata firmata da Milena Messori, capo dell’Ufficio BEI in Italia, e da Giovanna Brandelli, presidente di ACA. Questo finanziamento, sostenuto dal programma InvestEU dell’Unione Europea, è destinato a supportare il programma di investimenti per l’acqua e le acque reflue di ACA per il periodo 2024-2026.Il presente finanziamento – fa sapere la Bei in una nota – rappresenta il primo “Prestito Verde” della BEI ad una impresa in Abruzzo. Il “Prestito Verde” della BEI viene applicato ai progetti indirizzati alla sostenibilità, l’azione climatica e alla cura dell’ambiente. Tra le principali iniziative finanziate figurano l’estensione della rete idrica per garantire un accesso più ampio e affidabile all’acqua e l’introduzione di tecnologie avanzate per aumentare la qualità dell’acqua e la gestione delle acque reflue. Parallelamente, verranno implementate soluzioni per ottimizzare i processi operativi, riducendo i costi e incrementando l’efficienza complessiva del sistema idrico. L’attenzione particolare all’aumento della resilienza del settore di fronte a futuri eventi climatici estremi – spiega la nota – rafforzerà la capacità del territorio di affrontare periodi di siccità e crisi idriche come quella che ha colpito l’Abruzzo nel 2024. Questo progetto avrà un impatto positivo non solo sulla gestione delle risorse idriche, ma anche sulla qualità della vita dei cittadini.L’accordo si inserisce nel quadro di una collaborazione già avviata tra la BEI e la città di Pescara, che nel marzo 2022 ha visto la firma di 35 milioni di euro per il rinnovo delle strutture di smistamento dei rifiuti, l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e il miglioramento dell’efficienza energetica in scuole e edifici pubblici.”Con questo nuovo accordo, ribadiamo la nostra vicinanza alle utility italiane e il nostro impegno per il miglioramento delle infrastrutture idriche in Italia – ha dichiarato Messori –. Grazie al sostegno di InvestEU, stiamo aiutando ACA Pescara a ridurre le perdite d’acqua, aumentare l’efficienza e garantire un servizio idrico di alta qualità ai cittadini, anche di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici.””Il finanziamento – spiega Brandelli – rappresenta il primo Prestito Verde della BEI ad una impresa in Abruzzo. I 30 milioni di euro a favore di ACA avranno un impatto importante sul miglioramento della rete idrica presente sul territorio e garantiranno un servizio migliore nei prossimi anni. È la prima volta che ACA riceve una somma del genere da una banca così prestigiosa. Questa è la prova che il percorso intrapreso dall’Azienda inizia a mostrare i suoi frutti con una ricaduta positiva del servizio. L’attenzione particolare all’aumento della resilienza del settore di fronte a futuri eventi climatici estremi rafforzerà la capacità del territorio di affrontare periodi di siccità e crisi idriche come quella che ha colpito l’Abruzzo nel 2024″. Italia maggiore beneficiario delle risorse BEI dedicate al settore idrico Con più di 1.640 progetti e circa 84 miliardi di euro di finanziamenti erogati dal 1958 ad oggi, la BEI è uno dei principali finanziatori del settore idrico a livello mondiale. In particolare, l’Italia è stata il maggior beneficiario delle risorse BEI dedicate al settore idrico negli ultimi 10 anni, con operazioni finanziate firmate per un oltre 4miliardi di euro. Il prestito a ACA Pescara, il primo ricevuto dalla BEI, si aggiunge a quelli recentemente annunciati con Iren (200 milioni di euro); Valle Umbra Servizi (35milioni di euro); ETRA (100 milioni di euro);Acquedotto Pugliese (270 milioni di euro); Como Acqua (50 milioni di euro); Gruppo Hera (460 milioni di euro); ACEA (435 milioni di euro); Acque (130 milioni di euro); e CIIP (50 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Ford scivola dopo i conti e le stime prudenti per il 2025

    (Teleborsa) – Ribasso per Ford Motor, che tratta in perdita del 6,34% sui valori precedenti.La casa automobilistica ha alzato il velo sui risultati e dichiarato che le forti perdite nel settore delle auto elettriche avranno un impatto sugli utili di quest’anno. Ford ha registrato ricavi nel quarto trimestre 2024 pari a 48,2 miliardi di dollari, in aumento di 2,2 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto del quarto trimestre è stato di 1,8 miliardi di dollari (vs perdita di 0,5 miliardi un anno prima); l’EBIT rettificato è stato di 2,1 miliardi di dollari (vs 1,1 miliardi un anno prima).L’andamento del principale produttore di automobili al mondo nella settimana, rispetto all’S&P 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di Ford Motor. Tuttavia, l’esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 9,56 USD, con il supporto più immediato individuato in area 9,27. All’orizzonte è prevista un’evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 9,17. LEGGI TUTTO

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    Vacanze 2025, Osservatorio Compass: 2 italiani su 3 pronti a partire in estate. Spesa media 1.130 euro a persona

    (Teleborsa) – Dopo le festività di Natale, gli italiani pensano già alle vacanze estive. A programmarle sono 2 intervistati su 3 ma senza dimenticare i ponti primaverili, che sarannol’occasione per viaggiare per più di 1 italiano su 4. I prezzi sono determinanti per la scelta della meta così come per le modalità di pagamento adottate. In generale, gli italiani spendono in mediacirca 1.130 euro a persona, cifra che sale a quasi 1.900 euro per i viaggi extraeuropei. Per agevolare il budget, il 26% degli italiani prenderebbe in considerazione il Buy Now Pay Later (BNPL), quota che sale ulteriormente tra i viaggiatori che organizzano con anticipo la propria vacanza. Sono queste le principali evidenze del nuovo Osservatorio Compass dedicato alle previsioni per le vacanze 2025 e divulgato in occasione della BIT 2025, in programma a Milano dal 9 all’11 febbraio. Vacanze e italiani: a metà piace variare destinazione ogni anno Nel 2024, il 72% degli italiani si è concesso una vacanza durante il periodo estivo, mentre una minoranza ha deciso di temporeggiare posticipando la partenza alla stagione invernale (23%). E nel 2025? È ancora presto per capire come varieranno le scelte in tema di viaggi, ma una cosa è certa: gli italiani non amano la monotonia. La metà del campione (47%) dichiara infatti di variare meta di viaggio ogni anno. Solo il 15% torna sempre nei luoghi del cuore, mentre il restante 38% alterna l’abitudine con la scelta di nuove mete. A prescindere dalla destinazione, l’Osservatorio Compass stima che 2 italiani su 3 (65%) hanno già in programma una vacanza nei prossimi mesi estivi. Particolarmente sfruttati dagli italiani per staccare la spina dalla quotidianità (28%) saranno anche i ponti tra Pasqua e 1° maggio. La maggior parte delle persone pensa comunque alle proprie vacanze cercando di conciliare il proprio budget con la ricerca di novità. Non sorprendono le differenze generazionali: per i Boomer è importante trovare un luogo tranquillo e poco affollato, diversamente dagli esponenti della Gen Z per cui non conta tanto il posto quanto i compagni di viaggio. Vacanze sì, ma dove?Il mare resta la meta più ambita a tutte le età: il 48% della popolazione ha infatti in programma di visitare una località marittima la prossima estate. Nella Top 4 delle preferenze degli italiani seguono il viaggio itinerante (16%), la montagna (12%) e le città d’arte (7%), queste ultimeparticolarmente apprezzate dai più giovani. I tour dedicati all’arte sono comunque attrattivi per buona parte degli italiani, a giudicare dall’intenzione, per il 71% degli intervistati, di intraprendere nei prossimi mesi un viaggio all’insegna della cultura. Quanto alla durata del soggiorno, la metà di chi viaggia trascorrerà una settimana fuori casa. Tuttavia, con il crescere dell’età aumentano anche i giorni di permanenza della vacanza, specialmente per coloro che prevedono di raggiungere destinazioni a lungo raggio. Prenotazioni e budget: quanto spendono gli italianiLa prenotazione anticipata permette spesso di risparmiare. A gennaio 2025 solo 1 persona su 10 ha già prenotato, mentre la maggior parte degli italiani lo farà nei prossimi mesi (74%). I giovani della Gen Z prenoteranno a ridosso (19%), o non prenoteranno affatto (8%). Per quanto riguarda le modalità, circa il 65% delle persone prenoterà in completa autonomia sfruttando i canali online, dato che aumenta progressivamente tra le generazioni più giovani, arrivando al 79% per la Gen Z.Al contrario, le generazioni più adulte si rivolgeranno ad agenzie viaggi e tour operator. In fase di prenotazione, i viaggiatori ambiscono ad assicurarsi la cancellazione gratuita last minute (56%) e lo sconto immediato del 10% (1 intervistato su 3). Questa soluzione è preferita soprattutto da chi prevede viaggi avventura o verso destinazioni extra-europee. Il budget medio stimato per una vacanza di almeno 3-4 notti sarà circa di 1.130 euro a persona, cifra che tocca i 1.600euro per soggiorni che superano le 8 notti e che sale a quasi 1.900 euro nei viaggi extra-europei. Rispetto al 2024, quasi 1 viaggiatore su 3 prevede di spendere di più per gli spostamenti verso la destinazione e per l’alloggio, anche se complessivamente quasi la metà del campione manterrà lo stesso budget.Il Buy Now Pay Later: una soluzione di pagamento flessibile per godersi meglio le vacanzeIn alternativa al pagamento dell’intero importo al momento della prenotazione, o della formula “acconto e saldo” concordato con la struttura ricettiva, nel settore del turismo prendono sempre più piede soluzioni di pagamento alternative come il Buy Now Pay Later (BNPL). Questa formula di dilazione è ritenuta interessante dal 26% degli intervistati. Il BNPL raccoglie particolare apprezzamento tra chi organizza con anticipo le proprie vacanze: il 43% di chi ha già prenotato lo ha infatti preso in considerazione, soprattutto nel caso di transazioni per importi elevati (ad esempio pacchetti esperienziali e all-inclusive). “Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per il settore del turismo, già da anni in forte evoluzione – commenta Luigi Pace, direttore Centrale Marketing e Financial Partnership di Compass –. Gli italiani pianificano con largo anticipo le proprie vacanze, esplorano nuove mete e cercano un alleato per avere maggiore flessibilità nei pagamenti e permettersi spese più elevate. Per questo, con il Buy Now Pay Later, gli operatori del turismo possono rafforzare la loro offerta multicanale e soddisfare al meglio le esigenze dei viaggiatori. Lo dimostrano anche le testimonianze dei merchant che hanno già scelto HeyLight, la nostra piattaforma internazionale di BNPL, che riportano un aumento delle vendite e un consistente aumento del ticket medio”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by. Focus su Job Report in chiave Fed

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, con gli occhi degli investitori concentrati sulla stagione delle trimestrali: stasera a mercati chiusi, Amazon sarà chiamata alla prova dei conti. Il Gruppo Ford ha già alzato il velo sui risultati e dichiarato che le forti perdite nel settore delle auto elettriche avranno un impatto sugli utili di quest’anno. Sul fronte macroeconomico, le richieste dei sussidi di disoccupazione sono aumentate più delle stime. Domani, venerdì 7 febbraio, è atteso il dato generale sul mercato del lavoro, cruciale in ottica Fed. Nel frattempo, gli addetti ai lavori temono un aumento dell’inflazione che comprometterebbe la crescita economica degli USA, preoccupati per un’escalation della guerra commerciale. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 44.905 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.072 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,05%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (+0,16%). LEGGI TUTTO