More stories

  • in

    Gilli (Compagnia San Paolo): dare all’Europa investimenti e condizioni per essere competitiva

    (Teleborsa) – “Il 18 febbraio presenteremo il documento di programmazione pluriennale, difatti il nostro piano strategico, che si fonda su alcuni pilastri e presenta quattro trasversalità fondamentali, che sono vicine all’approccio di questo rapport”. Lo ha affermato Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, durante la presentazione alla stampa del sesto MED & Italian Energy Report.”La prima è quella della partnership, e questo rapporto mette insieme istituzioni diverse che hanno cooperato per questa piattaforma – ha spiegato – La seconda è quello del learning, perchè vogliamo essere una fondazione che apprende dai progetti che fa e prende decisioni sull’evidenza. Il terzo elemento è quello dell’advocacy, cercando – sulla base della nostra esperienza – di andare a dare supporto ai policymaker. Il quarto è l’internalizzazione: siamo una fondazione che certamente ha una localizzazione sul territorio e il nostro obiettivo è da sempre quello di combattere diseguaglianze e povertà – non con l’approccio della charity che fanno bene altri – ma promuovendo la crescita dei territori, che deve essere fatto con politiche nazionali e internazionali, dove l’Europa e il mondo sono punti di riferimento”.”I temi della sicurezza energetica e della transizione sono importanti e avranno un grandissimo impatto sui nostri territori – ha detto Gilli – Questo fa si che consideriamo strategico e cruciale questo approccio”.”I rapporto tra Europa e Mediterraneo diventano fondamentali per accelerare la transizione energetica e per rafforzare quel ponte di sviluppo tra Europa e Africa”, ha notato il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.”Abbiamo visto come il nuovo chatbot cinese ha creato uno sconquasso sulle Borse, come c’è competizione tech, con l’Europa che deve cercare di diventare protagonista, quindi a maggior ragione è importante dare all’Europa gli investimenti e le condizioni per essere competitiva – ha sottolineato – In particolare, su un tema in cui l’Europa è leader come la transizione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Passamonti (Intesa): politica di lending a settore energetico in linea con obiettivi europei

    (Teleborsa) – “L’ufficio di Bruxelles di Intesa Sanpaolo è un osservatore privilegiato, che monitora ciò che impatta l’operatività della banca, tanto nei servizi finanziaria quanto in altre aree delle politiche europee. L’energia è un settore rilevante, essendo finanziatrice di società energiche italiane ed europee, e delle relative infrastrutture, oltre che essere attiva sui mercati delle commodities”. Lo ha affermato Francesca Passamonti, Head of European Regulatory and Public Affairs di Intesa Sanpaolo, durante la presentazione alla stampa del sesto MED & Italian Energy Report.”È importante per la banca conoscere le strategie dell’UE in questo settore strategico e gli sviluppi regolamentari, per definire una politica di lending al settore in linea con gli obiettivi europei”, ha aggiunto.”Partecipiamo attivamente al dibattuto pubblico, con consulenza a gruppi industriali che vogliono effettuare operazioni di transizione, con supporto a progetti che poi siano bancabili”, ha raccontato Passamonti. LEGGI TUTTO

  • in

    Bitcoin volatile con focus su Trump e DeepSeek. Per CEO Coinbase ci sono troppi token

    (Teleborsa) – Il Bitcoin e le altre criptovalute prima cadono in tandem con i colossi tech, in scia ai timori che l’avvento dell’AI cinese DeepSeek possa mettere in discussioni gli investimenti e le valutazioni delle aziende statunitensi del settore, poi rialzano la testa. Stamattina il Bitcoin tratta a 102,7 mila dollari, secondo dati CoinMarketCap.Gli asset digitali stanno comunque vivendo dei giorni di attesa, sperando che la nuova amministrazione Trump definisca le prime misure per il settore. La comunità delle criptovalute è rimasta infatti delusa dal fatto che le criptovalute non siano state menzionate nel discorso iniziale di Trump o incluse in alcun ordine esecutivo finora. Tuttavia, giovedì scorso ha finalmente affrontato l’industria delle criptovalute firmando un ordine esecutivo per supportare la crescita del settore. Nel frattempo, la senatrice Cynthia Lummis è stata nominata presidente della sottocommissione bancaria del Senato sulle attività digitali, rilanciando la promessa della campagna di creare una riserva strategica di Bitcoin.Tra gli ordini esecutivi firmati finora, l’emergenza energetica nazionale potrebbe avere implicazioni economiche significative anche per le criptovalute. Si prevede che accelererà i permessi per le infrastrutture per i combustibili fossili, aumentando la fornitura di petrolio e gas negli Stati Uniti, e questo sviluppo potrebbe essere rialzista per i “miner” di Bitcoin con sede negli Stati Uniti.Secondo dati CoinShares, i prodotti di investimento in attività digitali hanno comunque avuto una settimana molto forte la scorsa settimana, registrando 2,2 miliardi di dollari di afflussi, con Bitcoin da solo che ha rappresentato 1,9 miliardi di dollari. I flussi forti sono continuati anche questa settimana, con 1,34 miliardi di dollari di afflussi finora, di cui 1,1 miliardi in Bitcoin e 191 milioni in Ethereum. “I grandi flussi sono molto probabilmente collegati all’euforia dell’insediamento di Trump e all’attenzione che ruota attorno alle monete Trump e Melania”, commenta CoinShares.Intanto, continua il flusso di nuove criptovalute. Secondo i dati di CryptoPresales.com, il numero totale di criptovalute è salito a un record di 10.700 la scorsa settimana, superando il precedente picco del 2022 di 300 unità. Fin dal boom all’inizio del 2022, il numero totale è oscillato tra 8.500 e 10.000, con centinaia di nuovi token lanciati ogni volta che iniziava una corsa al rialzo.Su questo fronte, arrivano però posizioni critiche da parte di uno dei leader più ascoltati. Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha infatti scritto nelle ultime ore su X che “dobbiamo ripensare al nostro processo di quotazione su Coinbase dato che ora vengono creati circa 1 milione di token a settimana, e in crescita. Un problema di alta qualità da avere, ma valutarli uno per uno non è più fattibile. E i regolatori devono capire che richiedere l’approvazione per ognuno è totalmente irrealizzabile a questo punto (non possono fare 1 milione a settimana)”.(Foto: © Wit Olszewski / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Diasorin, CdA propone potenziamento voto maggiorato per crescita per linee esterne

    (Teleborsa) – Il CdA di DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha approvato di proporre all’assemblea straordinaria la modifica dello statuto sociale per introdurre il potenziamento del sistema del voto maggiorato in linea con le nuove disposizioni della Legge Capitali e di convocare l’assemblea straordinaria in data 28 febbraio 2025.Dal punto di vista strategico, con l’introduzione di un meccanismo di voto maggiorato potenziato rispetto a quello già adottato, Diasorin “intende incoraggiare una struttura del capitale in grado di supportare il proprio percorso di ulteriore crescita di lungo periodo a livello globale, in un mercato fortemente competitivo e caratterizzato da una continua innovazione tecnologica”, si legge in una nota.In tale modo, potrebbe “perseguire eventuali ulteriori opportunità di crescita rilevanti anche per linee esterne quali, ad esempio, acquisizioni o alleanze strategiche, se del caso, da realizzarsi mediante l’emissione di nuove azioni o scambi azionari con terzi, nonché favorire con maggiore efficacia una solida base azionaria con orizzonte di investimento di lungo periodo”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

  • in

    Banco BPM, scissioni mediante scorporo di portafoglio crediti leasing da 350 milioni

    (Teleborsa) – Banco BPM ha comunicato che, nell’ambito delle attività di derisking di cui al Piano Industriale 2023-2026 finalizzate alla cessione di un portafoglio di crediti leasing classificati come Unlikely to Pay (UTP) e Sofferenze di circa 350 milioni di euro, da attuarsi anche attraverso due operazioni di scissione parziale mediante scorporo, a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni rilasciate dalla BCE, sono stati iscritti presso i competenti Registri delle Imprese i progetti relativi alle scissioni.In particolare: il progetto di scissione parziale mediante scorporo di Banco BPM a favore di Tago LeaseCo; il progetto di scissione parziale mediante scorporo di Banco BPM a favore di Burgos Leasco.Gli effetti economici-patrimoniali sono stati recepiti nella situazione finanziaria del terzo trimestre 2024 e il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre 2025.Tago LeaseCo e Burgos Leasco sono due società veicolo d’appoggio, di cui Banco BPM ha acquisito l’intera quota rappresentativa del capitale sociale. Le partecipazioni sono state acquisite in via meramente funzionale alla realizzazione delle operazioni di scissione in argomento e verranno pertanto cedute, al termine delle scissioni, a un intermediario finanziario iscritto nell’albo tenuto dalla Banca d’Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    AMCO razionalizza la gestione in outsourcing del portafoglio crediti

    (Teleborsa) – AMCO, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati, ha concluso un accordo per la gestione del portafoglio crediti con una selezione di servicer esterni, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei crediti in outsourcing. L’iniziativa si inserisce nella strategia di efficientamento del modello operativo definita nel piano al 2028.A partire dal 1° gennaio 2025, la gestione in outsourcing del portafoglio – che in precedenza coinvolgeva 15 special servicer – sarà affidata a 8 servicer (Advancing Trade, Cerved, Cribis, doValue-Gardant, Ifis Npl Servicing, Intrum, iQera, Prelios). Il modello operativo di AMCO prevede una gestione interna dei crediti UTP e delle sofferenze di maggiore dimensione, mentre l’outsourcing è dedicato alla gestione di ticket di dimensioni più contenute. LEGGI TUTTO

  • in

    Xenia acquista per 2,5 milioni di euro l’albergo Piajo Resort di Nembro-Bergamo

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha acquistato l’azienda alberghiera Piajo Resort di Nembro-Bergamo, 4 Stelle e sottoscritto un contratto di locazione immobiliare per l’immobile.Il Piajo Resort – con circa 5 milioni di euro di ricavi – è stato costruito e avviato dalla famiglia dell’imprenditore Mauro Bergamelli a capo di una delle più significative società di costruzioni industriali dell’area. L’albergo si compone di 42 camere, di un ristorante gourmet denominato Aroma, di un centro benessere con piscina esterna riscaldata e aree per trattamenti tra i più innovativi del settore e di uno spazio eventi in grado di ospitare meeting ed eventi enogastronomici.Dal prossimo 1° febbraio 2025, Xenia con il proprio brand Phi Hotels, che identifica il gruppo alberghiero della società, inizierà la propria attività all’interno della struttura che prenderà il nome di Phi Hotel Pjaio.Xenia ha investito 2,5 milioni di euro per l’acquisizione del ramo d’azienda con funding già nelle disponibilità della società. Il contratto di locazione è stato negoziato in una misura di circa il 9% degli attuali ricavi. L’operazione è parte di quanto previsto, per il 2025, dal Piano Industriale 2025-2028 di Xenia presentato lo scorso 22 gennaio. La società specifica che, nonostante una importante stagione di M&A, il rapporto Debt/Ebitda di fine 2024 è previsto in riduzione alla fine del 2028, grazie all’evoluzione sottostante del modello di business.”Coerentemente con quanto abbiamo indicato nel Piano Industriale, l’operazione del Piajo Resort va nella direzione del progetto aziendale appena presentato – ha commentato l’AD Ercolino Ranieri – Il nostro nuovo albergo porta in dote un significativo contributo per la crescita del nostro gruppo alberghiero, sia in termini quantitativi che qualitativi. La famiglia Bergamelli ha realizzato un contesto unico nel suo genere con grande gusto, senza trascurare l’efficienza. Ha portato l’albergo a un ottimo posizionamento. Ora tocca a Phi Hotels fare il resto, ma abbiamo un’eccellente base di partenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Campari, rilevate azioni proprie per oltre 1,16 milioni di euro

    (Teleborsa) – Campari, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 20 al 24 gennaio 2025, complessivamente 213.289 azioni proprie al prezzo medio di 213.289 euro per azione per un controvalore pari a 1.162.324.15 euro.A fronte di un numero massimo di azioni Campari pari a 8.000.000 da acquistare in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie annunciato in data 29 Ottobre 2024, la Società comunica che al 24 gennaio sono state acquistate complessivamente 1.904.464 azioni proprie.Oggi, in Borsa, contenuto ribasso per l’Azienda attiva nel settore beverage, che archivia la sessione in flessione dell’1,06%. LEGGI TUTTO