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    Banco BPM, scissioni mediante scorporo di portafoglio crediti leasing da 350 milioni

    (Teleborsa) – Banco BPM ha comunicato che, nell’ambito delle attività di derisking di cui al Piano Industriale 2023-2026 finalizzate alla cessione di un portafoglio di crediti leasing classificati come Unlikely to Pay (UTP) e Sofferenze di circa 350 milioni di euro, da attuarsi anche attraverso due operazioni di scissione parziale mediante scorporo, a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni rilasciate dalla BCE, sono stati iscritti presso i competenti Registri delle Imprese i progetti relativi alle scissioni.In particolare: il progetto di scissione parziale mediante scorporo di Banco BPM a favore di Tago LeaseCo; il progetto di scissione parziale mediante scorporo di Banco BPM a favore di Burgos Leasco.Gli effetti economici-patrimoniali sono stati recepiti nella situazione finanziaria del terzo trimestre 2024 e il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre 2025.Tago LeaseCo e Burgos Leasco sono due società veicolo d’appoggio, di cui Banco BPM ha acquisito l’intera quota rappresentativa del capitale sociale. Le partecipazioni sono state acquisite in via meramente funzionale alla realizzazione delle operazioni di scissione in argomento e verranno pertanto cedute, al termine delle scissioni, a un intermediario finanziario iscritto nell’albo tenuto dalla Banca d’Italia. LEGGI TUTTO

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    AMCO razionalizza la gestione in outsourcing del portafoglio crediti

    (Teleborsa) – AMCO, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati, ha concluso un accordo per la gestione del portafoglio crediti con una selezione di servicer esterni, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei crediti in outsourcing. L’iniziativa si inserisce nella strategia di efficientamento del modello operativo definita nel piano al 2028.A partire dal 1° gennaio 2025, la gestione in outsourcing del portafoglio – che in precedenza coinvolgeva 15 special servicer – sarà affidata a 8 servicer (Advancing Trade, Cerved, Cribis, doValue-Gardant, Ifis Npl Servicing, Intrum, iQera, Prelios). Il modello operativo di AMCO prevede una gestione interna dei crediti UTP e delle sofferenze di maggiore dimensione, mentre l’outsourcing è dedicato alla gestione di ticket di dimensioni più contenute. LEGGI TUTTO

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    Xenia acquista per 2,5 milioni di euro l’albergo Piajo Resort di Nembro-Bergamo

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha acquistato l’azienda alberghiera Piajo Resort di Nembro-Bergamo, 4 Stelle e sottoscritto un contratto di locazione immobiliare per l’immobile.Il Piajo Resort – con circa 5 milioni di euro di ricavi – è stato costruito e avviato dalla famiglia dell’imprenditore Mauro Bergamelli a capo di una delle più significative società di costruzioni industriali dell’area. L’albergo si compone di 42 camere, di un ristorante gourmet denominato Aroma, di un centro benessere con piscina esterna riscaldata e aree per trattamenti tra i più innovativi del settore e di uno spazio eventi in grado di ospitare meeting ed eventi enogastronomici.Dal prossimo 1° febbraio 2025, Xenia con il proprio brand Phi Hotels, che identifica il gruppo alberghiero della società, inizierà la propria attività all’interno della struttura che prenderà il nome di Phi Hotel Pjaio.Xenia ha investito 2,5 milioni di euro per l’acquisizione del ramo d’azienda con funding già nelle disponibilità della società. Il contratto di locazione è stato negoziato in una misura di circa il 9% degli attuali ricavi. L’operazione è parte di quanto previsto, per il 2025, dal Piano Industriale 2025-2028 di Xenia presentato lo scorso 22 gennaio. La società specifica che, nonostante una importante stagione di M&A, il rapporto Debt/Ebitda di fine 2024 è previsto in riduzione alla fine del 2028, grazie all’evoluzione sottostante del modello di business.”Coerentemente con quanto abbiamo indicato nel Piano Industriale, l’operazione del Piajo Resort va nella direzione del progetto aziendale appena presentato – ha commentato l’AD Ercolino Ranieri – Il nostro nuovo albergo porta in dote un significativo contributo per la crescita del nostro gruppo alberghiero, sia in termini quantitativi che qualitativi. La famiglia Bergamelli ha realizzato un contesto unico nel suo genere con grande gusto, senza trascurare l’efficienza. Ha portato l’albergo a un ottimo posizionamento. Ora tocca a Phi Hotels fare il resto, ma abbiamo un’eccellente base di partenza”. LEGGI TUTTO

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    Campari, rilevate azioni proprie per oltre 1,16 milioni di euro

    (Teleborsa) – Campari, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 20 al 24 gennaio 2025, complessivamente 213.289 azioni proprie al prezzo medio di 213.289 euro per azione per un controvalore pari a 1.162.324.15 euro.A fronte di un numero massimo di azioni Campari pari a 8.000.000 da acquistare in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie annunciato in data 29 Ottobre 2024, la Società comunica che al 24 gennaio sono state acquistate complessivamente 1.904.464 azioni proprie.Oggi, in Borsa, contenuto ribasso per l’Azienda attiva nel settore beverage, che archivia la sessione in flessione dell’1,06%. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, nuove precisazioni su richiesta CONSOB. Critica BPM su calcolo premio/sconto

    (Teleborsa) – Arrivano nuove precisazioni da parte di UniCredit, su richiesta della CONSOB, con riferimento all’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco BPM, annunciata a fine novembre.Nella condizione di efficacia “Condizione Atti Rilevanti” si considerano compresi, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli atti e/o le operazioni non rientranti nella normale attività quotidiana e rispettosa dei canoni di sana e prudente gestione, da cui possa derivare una diminuzione o un aumento, non fisiologici e non previsti dall’attuale piano strategico dell’emittente denominato “Piano Strategico 2023- 2026” in ottica stand-alone, del perimetro e/o dell’attività della rete distributiva, del perimetro del Gruppo BPM, degli assetti organizzativi e di controllo dell’emittente e delle sue controllate, e/o delle modalità di esercizio della direzione e coordinamento nel Gruppo BPM. Tale indicazione riflette il quadro informativo a disposizione del mercato al momento del comunicato, ferma la possibilità per l’offerente di apportare nel corso dell’istruttoria relativa al documento di offerta e nel rispetto delle disposizioni applicabili, eventuali aggiornamenti, modifiche e/o precisazioni in funzione degli sviluppi del contesto di riferimento.Le richieste delle autorizzazioni di settore (Banca d’Italia) in relazione ad Anima e alle società del gruppo Anima hanno ad oggetto anche le eventuali partecipazioni indirette qualificate o di controllo che, in esito all’offerta, UniCredit potrebbe acquisire a seconda degli esiti dell’offerta pubblica di acquisto promossa da Banco BPM e Banco BPM Vita su Anima.I premi impliciti del corrispettivo sono stati calcolati sulla base del confronto tra una valorizzazione implicita del corrispettivo e un prezzo ufficiale dell’emittente riferibili in tutti i casi alla medesima data e ad orizzonti temporali omogenei e, pertanto, coerenti tra loro. In particolare: la valorizzazione implicita del corrispettivo basata sul prezzo ufficiale al 22 novembre 2024 (ultimo giorno di borsa aperta anteriore alla data di annuncio) e sul prezzo ufficiale medio ponderato per i volumi negoziati a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi precedenti a tale data (inclusa) di UniCredit è stata confrontata, rispettivamente, con il prezzo ufficiale al 22 novembre 2024 e con il prezzo ufficiale medio ponderato per i volumi negoziati a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi precedenti a tale data (inclusa) di BPM; la valorizzazione implicita del corrispettivo basata sul prezzo ufficiale al 6 novembre 2024 (ultimo giorno di borsa aperta anteriore all’annuncio dell’offerta BPM) e sul prezzo ufficiale medio ponderato per i volumi negoziati a 1 settimana, a 1 mese e a 2 mesi precedenti a tale data (inclusa) di UniCredit è stata confrontata rispettivamente con il prezzo ufficiale al 6 novembre 2024 e il prezzo ufficiale medio ponderato per i volumi negoziati a 1 settimana, a 1 mese e a 2 mesi precedenti a tale data (inclusa) di BPM.L’offerente ha fornito indicazione anche del premio del corrispettivo con riferimento al prezzo ufficiale delle azioni dell’offerente medesimo e a quello dell’emittente rilevati al 6 novembre 2024 (prezzo undisturbed), avendo ritenuto che i prezzi formatisi successivamente all’annuncio dell’offerta BPM (i) incorporassero delle prese di valore basate sull’aspettativa di successo di tale offerta, che, di contro, era (ed è tuttora) un evento futuro e incerto, anche alla luce delle condizioni indicate nell’offerta BPM (tra le quali, a titolo di esempio, quella concernente il Danish compromise) e (ii) fossero influenzati dai numerosi articoli di stampa e rumours relativi a potenziali scenari di consolidamento del mercato bancario italiano riferibili anche a BPM.Unicredit fa anche presente che BPM ha diffuso una rappresentazione del premio/sconto della valorizzazione implicita del corrispettivo rispetto al prezzo delle azioni BPM oggetto dell’offerta calcolato con riferimento ad una data (il 16 dicembre 2024) che (i) non presenta (in quanto successiva al comunicato) alcuna attinenza con il calcolo del corrispettivo (e del relativo premio) rappresentato nel comunicato e (ii) non è associabile ad alcun evento rilevante per l’emittente, né per l’offerta.Inoltre, per il solo calcolo del premio rispetto al prezzo undisturbed (il prezzo al 6 novembre 2024), BPM confronta i prezzi delle azioni BPM e delle azioni UniCredit in date tra loro diverse (il 6 novembre per BPM e il 22 novembre per UniCredit). UniCredit ritiene appropriato che il confronto tra i prezzi di mercato debba essere effettuato su basi omogenee, utilizzando riferimenti temporali univoci, in coerenza con le corrette metodologie valutative e la prassi di mercato. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista, crollano tech e chip dopo novità DeepSeek

    (Teleborsa) – Wall Street inizia la settimana con pesanti cali, in particolare per le azioni tecnologiche, dopo che nel weekend si è acceso l’interesse per un modello di intelligenza artificiale cinese a basso costo, sollevando interrogativi sulla necessità di ingenti investimenti nelle tecnologia attorno all’AI e sulle valutazioni elevate delle società che fin qui sono emerse come le più promettenti in questo campo (come Nvidia o Broadcom).La startup cinese DeepSeek ha lanciato un assistente gratuito che, a suo dire, utilizza chip più economici e meno dati, apparentemente sfidando una scommessa diffusa nei mercati finanziari secondo cui l’intelligenza artificiale guiderà la domanda lungo una filiera che va dai produttori di chip ai data center e ai produttori energia green.DeepSeek ha superato il rivale ChatGPT diventando l’applicazione gratuita più desiderata sull’App Store negli Stati Uniti, evidenziando la potenziale sfida alla leadership statunitense nei settori dell’intelligenza artificiale, dei chip e della tecnologia. “Sebbene sia ancora presto, questo sviluppo non dovrebbe essere sottovalutato data l’esuberanza e l’elevata valutazione delle azioni correlate all’intelligenza artificiale negli Stati Uniti – hanno commentato gli analisti di Danske Bank – Qualsiasi interruzione di questa narrazione avrà effetti significativi sui mercati”.Al di là degli sviluppi su DeepSeek, i colossi tecnologici statunitensi rimarranno al centro dell’attenzione questa settimana, poiché Microsoft, Meta, Apple e Tesla – quattro delle “Magnifiche 7” che hanno alimentato la maggior parte dei rialzi l’anno scorso – diffonderanno la trimestrale.Tra le aziende degli altri settori che rilasceranno i conti ci sono Boeing, Caterpillar, Chevron, Dow Chemical, Exxon Mobil, General Motors, IBM, Intel Visa. Oggi, prima della campanella, AT&T ha comunicato abbonati wireless sopra le attese del mercato nel quarto trimestreResta alta l’attenzione anche sulle banche centrali, con Riksbank, Bank of Canada e Federal Reserve che annunceranno le loro decisioni sui tassi mercoledì, mentre giovedì si riunirà la BCE. Per quanto riguarda la Fed, i mercati si aspettano ampiamente che la banca centrale statunitense mantenga stabile il suo tasso di riferimento.Sul fronte interno, nel weekend il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi di emergenza del 25-50% sulla Colombia dopo che la nazione sudamericana ha rifiutato di accettare voli militari che trasportavano migranti respinti dagli USA. Tuttavia, le minacce tariffarie sono state sospese domenica sera dopo che è stato raggiunto un accordo. Sebbene la Colombia rappresenti solo circa lo 0,5% delle importazioni statunitensi, questo scontro potrebbe rappresentare un segnale di avvertimento per altri paesi in futuro.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,3%, mentre, al contrario, viene venduto parecchio l’S&P-500, che continua la seduta a 5.999 punti. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-3,04%); sulla stessa linea, pessimo l’S&P 100 (-1,95%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori sanitario (+1,99%), beni di consumo per l’ufficio (+1,93%) e finanziario (+0,50%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-5,44%), utilities (-3,44%) e beni industriali (-1,30%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+5,05%), Johnson & Johnson (+3,12%), Travelers Company (+3,01%) e Apple (+2,83%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cisco Systems, che continua la seduta con -5,38%. Lettera su Microsoft, che registra un importante calo del 3,81%. Scivola Caterpillar, con un netto svantaggio del 3,63%. In rosso Intel, che evidenzia un deciso ribasso del 2,78%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Datadog (+3,65%), Workday (+3,29%), Monster Beverage (+3,01%) e PepsiCo (+3,00%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Constellation Energy, che continua la seduta con -18,76%. Scende Broadcom, con un ribasso del 17,13%. Crolla Marvell Technology, con una flessione del 16,63%. Vendite a piene mani su Nvidia, che soffre un decremento del 15,62%. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 30 gennaio in asta BTP e CCTeu fino a 9 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di fino a 9 miliardi di euro di BTP e CCTeu. I titoli vanno in asta giovedì 30 gennaio 2025. La data di regolamento è lunedì 3 febbraio 2025.In particolare, saranno offerti: tra 2,5 e 2,75 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/10/2029 e cedola annuale al 3,00%; tra 1,5 e 2 miliardi di BTP 10 Anni con scadenza 01/02/2035 e cedola annuale al 3,85%; tra 1 e 1,5 miliardi di BTP 15 Anni con scadenza 01/03/2035 e cedola annuale al 3,35%; tra 2,2 e 2,75 miliardi di CCTeu 7 Anni con scadenza 15/04/2033. LEGGI TUTTO

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    Yolo accelera attuazione del piano con nuovi accordi a inizio 2025

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha iniziato l’anno accelerando l’attuazione del Piano Strategico 2025-2027, approvato nel novembre scorso.In particolare, è stato definito un accordo con GNP Seguros, storico gruppo assicurativo messicano (fondato nel 1901), seconda compagnia del Paese per dimensioni: GNP Seguros utilizzerà la tecnologia di Yolo per abilitare il collocamento digitale dei propri prodotti nei diversi canali (banche, grande distribuzione, diretto). Inoltre, Yolo ha esteso l’ambito territoriale della partnership, stabilita nel 2024, con CNP Santander Insurance (CNPSI), joint venture tra CNP Assurance e Banco Santander: oggetto della partnership è lo sviluppo di una piattaforma digitale per la distribuzione di soluzioni assicurative, in diversi Paesi europei, e ora l’accordo di collaborazione è stato esteso per includere ulteriori soluzioni di distribuzione digitale in Polonia e Germania.Nel mercato domestico, Yolo ha: sottoscritto un accordo con Confcommercio Professioni; si è aggiudicata, in associazione temporanea d’impresa con Covercare, la selezione indetta dalla multiutility Iren per l’individuazione del partner che, dal prossimo marzo, offrirà un prodotto assicurativo all’interno di una nuova offerta energy per i clienti di Iren Luce Gas e Servizi; sempre in marzo, diventerà operativa la partnership con Jakala per integrare l’offerta con soluzioni assicurative.Con l’inizio dell’anno, infine, Yolo ha rafforzato la struttura manageriale: Riccardo Porta, manager con una solida esperienza nei settori fintech e insurtech, assumerà dal prossimo 3 febbraio il ruolo di Chief Business Officer. LEGGI TUTTO