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    CME Group, utile 1° trimestre sale a 956 milioni di dollari con trading record

    (Teleborsa) – CME Group, il principale marketplace mondiale di derivati, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un fatturato di 1,6 miliardi di dollari (vs 1,5 miliardi un anno fa) e un utile operativo di 1,1 miliardi di dollari (vs 960 milioni). L’utile netto è stato di 956 milioni di dollari (vs 855 milioni) e l’utile per azione è stato di 2,62 dollari. Su base rettificata, l’utile netto è stato di 1 miliardo di dollari e l’utile per azione è stato di 2,80 dollari.”In un contesto di forte incertezza economica, CME Group ha operato con una resilienza eccezionale, poiché i clienti si sono rivolti ai nostri mercati in numero record per coprire i rischi aziendali in tutte le classi di attività – ha dichiarato il CEO Terry Duffy – Questo aumento della domanda ha portato il nostro volume medio giornaliero (ADV) del primo trimestre a un nuovo massimo di 29,8 milioni di contratti e ha generato ricavi, utile operativo rettificato, utile netto rettificato e utile per azione rettificato record per il trimestre”. “Le materie prime sono cresciute del 19%, i dati finanziari sono aumentati del 12% e il nostro ADV al di fuori degli Stati Uniti ha raggiunto un nuovo massimo di 8,8 milioni di contratti, con un aumento del 19% su base annua – ha aggiunto – Guardando al futuro, rimaniamo concentrati sulla fornitura di prodotti, servizi ed efficienze a vantaggio degli operatori di mercato in questo contesto di rischio costante”.I ricavi da commissioni di compensazione e transazione per il primo trimestre del 2025 sono stati pari a 1,3 miliardi di dollari. Il tasso medio totale per contratto è stato di 0,686 dollari. I ricavi da dati di mercato sono stati pari a 195 milioni di dollari per il primo trimestre del 2025.(Foto: Jason Briscoe su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Lottomatica collocherà obbligazioni senior garantite per 600 milioni di euro

    (Teleborsa) – Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi, ha annunciato l’intenzione di emettere e collocare obbligazioni senior garantite con scadenza nel 2031 per un importo complessivo aggregato pari a 600 milioni di euro.La società prevede di utilizzare i proventi derivanti dall’offerta, alla data di emissione delle obbligazioni (o poco dopo la stessa), al fine di: finanziare il rimborso integrale per un ammontare complessivo pari a 565 milioni di euro delle proprie 7,125% Senior Secured Notes due 2028 e pagare gli interessi, maturati e non pagati e il premio di rimborso previsto; e pagare alcune commissioni, costi e spese sostenute in relazione alle transazioni di cui sopra e a talune modifiche all’attuale linea di credito revolving, inclusi il suo repricing, la sua estensione e l’aumento degli impegni ivi previsti.In relazione all’offerta, Lottomatica ha stipulato un accordo modificativo del contratto di finanziamento revolving esistente con tutti i relativi finanziatori, che prevede l’estensione della data di scadenza a tre mesi prima della data di scadenza prevista per qualsiasi obbligazione senior garantita emessa dalla società alla data in cui l’accordo modificativo del contratto di finanziamento revolving diventa efficace (o poco dopo la stessa), soggetto al consueto meccanismo di anticipazione della scadenza in relazione ad una qualsiasi obbligazione garantita senior che scada anticipatamente, riduce il tasso di interesse e prevede un ampliamento della linea di credito disponibile. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Norva24 da parte di Apax Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Norva24 Group AB, società svedese, da parte di Apax Partners del Regno Unito. L’operazione riguarda principalmente il settore della raccolta e del trattamento delle acque reflue.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato che le società non operano nello stesso mercato né in mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    MEF, a maggio il nuovo BTP Italia: durata 7 anni e premio finale extra dell’1%

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che da martedì 27 a venerdì 30 maggio 2025 si terrà una nuova emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione italiana pensato soprattutto per il risparmiatore individuale.Il nuovo BTP Italia avrà una durata di 7 anni e un premio finale extra pari all’1% per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, il 4 giugno 2032.Come per le precedenti emissioni, il titolo sarà collocato sul mercato in due fasi: la prima fase si svolgerà da martedì 27 a giovedì 29 maggio, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail); la seconda fase avrà luogo nella mattinata del 30 maggio e sarà riservata solo agli investitori istituzionali. I tassi minimi garantiti saranno comunicati lunedì 26 maggio. I risparmiatori retail potranno sottoscrivere il BTP Italia attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.Come per tutti i titoli di Stato, c’è la tassazione è agevolata al 12,5%. È esente dalle imposte di successione, e, come previsto dalla legge di bilancio 2024, concorre all’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato.Il collocamento avverrà sulla piattaforma elettronica MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso tre banche dealers: Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco BPM. LEGGI TUTTO

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    Papa Francesco, il Gruppo FS dà il via al potenziamento dei servizi di trasporto

    (Teleborsa) – Il Gruppo FS ha predisposto un piano straordinario di potenziamento dei servizi di trasporto verso Roma a seguito della scomparsa del Santo Padre, da oggi fino a domenica 27 aprile, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile che coordina gli interventi di emergenza e logistici necessari per accogliere i fedeli. Trenitaliaha potenziato la propria offerta: le Frecce e Intercity offriranno in media circa 110mila posti al giorno; mentre Regionale metterà a disposizione più collegamenti verso la stazione di Roma San Pietro da Roma Termini, Ostiense, Tiburtina, Tuscolana e Fiera di Roma, per un totale di 150mila posti al giorno nel Nodo di Roma. Sono inoltre previsti ulteriori treni charter a disposizione dei pellegrini.In tutti i presidi Trenitalia ha previsto 300 persone in più, per garantire maggiore assistenza ai passeggeri e un pronto intervento in caso di necessità. Inoltre, chi viaggia con Frecce e Intercity da e verso la Capitale – sia individualmente sia in gruppo – da oggi fino al 27 aprile potrà usufruire di uno sconto del 40% rispetto al prezzo base utilizzando il codice “ROMA” al momento dell’acquisto del biglietto. Attraverso Rete Ferroviaria Italiana, FS istituirà presidi straordinari nelle stazioni di Roma Termini, Roma Tiburtina, Roma S. Pietro, Valle Aurelia, Roma Aurelia, Fiumicino Aeroporto, Roma Ostiense, Civitavecchia e Fiera di Roma. L’obiettivo è potenziare alcuni servizi come la manutenzione, la pulizia delle stazioni e il monitoraggio dei flussidei viaggiatori, con un incremento di circa 500 persone impiegate. Il servizio gratuito Sala Blu, dedicato all’assistenza delle persone a mobilità ridotta, sarà potenziato in tutte le principali stazioni per offrire un supporto ancora più efficace e puntuale ai passeggeri che ne avranno bisogno.Infine, anche FS Security – la società del Gruppo FS interamente dedicata a garantire la sicurezza dei treni, delle stazioni, dei dipendenti e dei viaggiatori – sta rafforzando la propria presenza con oltre 100 risorse nelle stazioni romane, anche con presidio 24 ore 24. LEGGI TUTTO

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    Cyberoo, Alantra avvia copertura con Buy e TP di 2,7 euro

    (Teleborsa) – Alantra ha avviato la copertura sul titolo Cyberoo, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in cybersecurity per le imprese, con un target price di 2,70 euro per azione e una raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale dell’86%.Gli analisti scrivono che il modello di business di Cyberoo offre visibilità (contratti pluriennali) con un flusso ricorrente (circa il 50% del fatturato). Questo è garantito da canali di distribuzione indiretti con oltre 100 partner europei e diversi distributori in Italia, Polonia, Spagna e Portogallo, massimizzando la portata del mercato e accelerando l’ingresso sul mercato. La società madre Sedoc, uno dei principali partner di Cyberoo, è passata da canale diretto a distributore per migliorare la trasparenza tra i gruppi. La storica esposizione commerciale con Cyberoo, ridotta nel corso degli anni grazie alla diversificazione della rete, ha generato crediti consistenti, che stanno gradualmente diminuendo, con un piano di rimborso che prevede la liquidazione della posizione entro il 2027.Secondo Alantra, Cyberoo è ben posizionata per la crescita in diverse regioni strategiche. Ciò include il rafforzamento della sua leadership nelle soluzioni di sicurezza informatica nei mercati esistenti, potenziando la sua rete di distribuzione e promuovendo l’innovazione continua, l’espansione in nuove regioni europee (anche tramite M&A) e il lancio di nuove soluzioni tecnologiche (con un nuovo prodotto SaaS previsto per quest’anno).Viene fatto notare che Cyberoo ha registrato una notevole crescita del fatturato (+28% CAGR 2019-24, tutto organico). Viene previsto che Cyberoo realizzerà un CAGR del fatturato e dell’EBITDA del +15,8% (FY24A-27), sostenuto dalle soluzioni MDR e dall’espansione geografica, con un interessante margine EBITDA di circa il 40%. Il gruppo dovrebbe superare costantemente la “Regola del 40” (media del 55%), raggiungendo un fatturato di 35,5 milioni di euro e un EBITDA di 15,1 milioni di euro entro il 2027. Il modello basato sulla ricerca e sviluppo è evidente, con un rapporto capex/fatturato previsto in media intorno al 19% (in linea con i dati storici). L’aspettativa è che il NWC rimanga strutturalmente rilevante, con una sostanziale esposizione al credito che richiede un attento monitoraggio a causa di una modifica delle condizioni di pagamento delle licenze, da anticipate a rate allineate alla durata della licenza, in parte compensata dalla graduale riduzione dei crediti di Sedoc. LEGGI TUTTO

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    Var Energi, utile primo trimestre sale a 453 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Var Energi, società energetica quotata a Oslo e controllata da Eni, ha registrato un total income del primo trimestre 2025 pari a 1.871 milioni di dollari, con un aumento di 188 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente, dovuto all’aumento delle vendite e dei prezzi, in parte compensato dalla plusvalenza derivante dalla vendita di attività. I ??volumi venduti sono aumentati del 9%, raggiungendo i 23,8 milioni di barili equivalenti (BOE) nel trimestre.L’utile ante interessi e imposte (EBIT) è sceso a 972 milioni di dollari, rispetto a 1,05 miliardi di dollari dell’anno precedente, al di sotto della media di 1,04 miliardi di dollari prevista in un consensus fornito dall’azienda.L’utile ante imposte è stato pari a 1.279 milioni di dollari, rispetto ai 671 milioni di dollari del trimestre precedente e agli 850 milioni di dollari del primo trimestre 2024. L’utile netto del periodo è stato pari a 453 milioni di dollari, in aumento di 628 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente e di 353 milioni di dollari rispetto al primo trimestre 2024, principalmente a causa dell’aumento del fatturato e dell’utile sui cambi, parzialmente compensato da perdite da svalutazione.”Siamo lieti di conseguire risultati solidi, in linea con le aspettative per il trimestre – ha commentato il CEO Nick Walker – I progetti Halten East e Johan Castberg sono entrati in funzione e si prevede che la FPSO Jotun entri in produzione entro la fine del secondo trimestre. La società è pronta a una crescita trasformativa nel 2025, aggiungendo circa 180.000 barili di petrolio equivalente (kboepd) da nuovi progetti e raggiungendo la quota di oltre 400.000 barili di petrolio equivalente al giorno (kboepd) entro il quarto trimestre”.”Sulla base di solidi risultati operativi e finanziari, confermiamo un’interessante distribuzione di dividendi di 300 milioni di dollari per il primo trimestre, mantenendo al contempo la nostra politica di distribuzione del 25-30% del CFFO al netto delle imposte per l’intero anno – ha aggiunto – Siamo fiduciosi che il ruolo fondamentale del petrolio e del gas a lungo termine rimarrà invariato e che Var Energi avrà la flessibilità e la resilienza necessarie per affrontare i cicli economici”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit rimborsa anticipatamente 1 miliardo di euro di obbligazioni

    (Teleborsa) – UniCredit eserciterà l’opzione di rimborso integrale in via anticipata dei titoli “€1,000,000,000 NON-CUMULATIVE TEMPORARY WRITE-DOWN DEEPLY SUBORDINATED FIXED RATE RESETTABLE NOTES” in data 3 giugno 2025. I titoli sono stati emessi in data 20 dicembre 2017.Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato. LEGGI TUTTO