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    Appuntamenti macroeconomici del 27 giugno 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 27/06/202501:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,5%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 2,4%; preced. 3,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,1%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -4,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,7%; preced. 0,7%)08:45 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. -0,8%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,1%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 2%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,7%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. 4%)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 86,5 punti)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 97 punti; preced. 96,5 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso -9,9 punti; preced. -10,3 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -15,3 punti; preced. -15,1 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 95,1 punti; preced. 94,8 punti)11:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. -1,6%)12:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. -2,2%)12:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 2,6%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,8%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 60,5 punti; preced. 52,2 punti)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 27 giugno 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 27/06/2025Appuntamenti:Consiglio europeo – I leader dell’UE si riuniranno a Bruxelles per affrontare i seguenti temi: guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina e sostegno dell’UE all’Ucraina e alla sua popolazione, situazione in Medio Oriente, difesa e sicurezza europee, ruolo dell’UE nel mondo, economia e competitività dell’UE, migrazione, sicurezza interna e altre questioni di politica estera, tra cui Moldova e Balcani occidentali. Partecipa il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (da giovedì 26/06/2025 a venerdì 27/06/2025)UE – 23ª conferenza di adesione con il Montenegro – La ventitreesima riunione della conferenza di adesione con il Montenegro si terrà a Bruxelles. La riunione consentirà di chiudere provvisoriamente i negoziati con il Montenegro sul capitolo 5 “Appalti pubblici”EBA – Rapporto sui rischi bancari – L’Autorità Bancaria Europea (EBA) pubblicherà il suo rapporto sui rischi bancari. Il rapporto analizzerà i principali rischi che le banche europee dovranno affrontare nei prossimi anniBanca d’Italia – Bari – Presentazione del rapporto annuale sul 2024 “L’economia della Puglia”. Pubblicazione ore 10:15 e presentazione pubblica ore 16:00Attività istituzionali – Presidente della Repubblica – Il Presidente Sergio Mattarella sarà alla Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, a Roma, per la Cerimonia del 20° anniversario di costituzione del Centro di eccellenza per le Unità di polizia di stabilità (CoESPU), alle ore 10.30 e a seguire, alle ore 12.00 al Quirinale per un incontro con una delegazione dell’Associazione Juppiter09:30 – AMF Italia – Convegno Annuale – Palazzo Altieri, Roma – Convegno annuale “Costituzione e attività finanziarie: tra tutela del risparmio e competitività dei mercati” organizzato da AMF Italia – Associazione Intermediari Mercati Finanziari (ex Assosim). L’evento prevede un confronto di alto profilo tra accademici, giudici costituzionali ed esperti del settore11:00 – Assogestioni – Mappa mensile risparmio gestito – Assogestioni diffonderà i dati di raccolta e patrimonio dell’industria relativi al mese di maggio 2025Titoli di Stato:Tesoro – Asta Medio-Lungo; Regolamento BTP Short – BTP€iAziende:Clabo – Assemblea: BilancioClass Editori – Assemblea: BilancioCompagnia Dei Caraibi – Assemblea: BilancioDigital Value – Assemblea: BilancioEcosuntek – Assemblea: BilancioE-Novia – Assemblea: BilancioEspe – Assemblea: BilancioFinance For Food – Assemblea: BilancioGiglio Group – CDA: BilancioMonnalisa – Assemblea: BilancioPortobello – Assemblea: BilancioSciuker Frames – Assemblea: BilancioSg Company – Assemblea: BilancioSolid World Group – Assemblea: BilancioTesselis – Assemblea: BilancioTrawell Co – Assemblea: Bilancio(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro a Tokyo, misto il resto dell’Asia

    (Teleborsa) – Seduta mista per le Borse asiatiche, con il Giappone in ottimo rialzo, grazie al rally delle azioni tecnologiche statunitensi che ha migliorato il sentiment. Nel frattempo, i dati macroeconomici hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo di Tokyo è aumentato meno del previsto a giugno, mettendo in dubbio il fatto che la Bank of Japan abbia un margine di manovra sufficiente per aumentare ulteriormente i tassi di interesse nel breve termine.Giornata di guadagni per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che mostra una plusvalenza dell’1,26%, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, l’indice di Shenzhen avanza, arrivando a 10.390 punti (+0,49%).Poco sotto la parità Hong Kong (-0,46%); come pure, in ribasso Seul (-0,96%). Leggermente positivo Mumbai (+0,2%); pressoché invariato Sydney (-0,19%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,01%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,01%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto 0%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,43%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,65%. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca ribadisce: offerta MPS priva di razionale industriale e finanziario, con elevati rischi

    (Teleborsa) – Il “percorso virtuoso” di crescita di Mediobanca sarà “ulteriormente rafforzato” dall’offerta su Banca Generali. Lo sottolinea Piazzetta Cuccia nell’aggiornamento del piano al 2028.L’operazione, che mira all’integrazione di Banca Generali nella divisione WM di Mediobanca, imprime una forte accelerazione alla trasformazione del Gruppo Mediobanca e realizza l’obiettivo del Piano “One Brand – One Culture” di affermare definitivamente il Gruppo come Wealth Manager, distintivo per posizionamento (Private & Investment Bank), brand, capacità di attrarre talenti professionali e remunerare gli azionisti. La combinazione crea un leader di mercato, secondo in Italia per totali attivi e rete distributiva (circa 3.700 professionisti), con la maggiore capacità di crescita organica (oltre 15 miliardi di euro di NNM annue) nella fascia alta del mercato del risparmio gestito italiano. Il comune DNA di eccellenza e la forte complementarità manageriale e di competenze tra Mediobanca e Banca Generali rafforzano ulteriormente il razionale industriale dell’operazione, rendendo il conseguimento delle sinergie visibile e a basso rischio di esecuzione.Invece, l’offerta di scambio di MPS per gli azionisti Mediobanca “è priva di razionale industriale e finanziario ed è caratterizzata da evidenti elevati rischi di esecuzione”, viene sottolineato.In particolare per: avere la realtà aggregata un profilo di banca commerciale di medie dimensioni indifferenziata, ad elevato assorbimento di capitale, altamente sensibile al contesto macroeconomico, senza rafforzamento in alcuno dei segmenti di attività di Mediobanca e rimanendo viceversa immutati i rischi insiti nel bilancio di MPS; la riduzione a doppia cifra dell’EPS, per le limitate sinergie da funding, la presenza di cospicue dissinergie di ricavo e la sostanziale assenza di reali sinergie di costo; prevedibile invece l’emergere di un cospicuo costo di retention legato ai promotori finanziari e ai private & investment bankers.E ancora: la difficoltà di stimare livelli di ROTE, CET1 e quindi pay-out sostenibili della nuova entità per le criticità legate alla tenuta del franchise, per le componenti non ricorrenti presenti nel bilancio MPS (fiscalità e rischi legali), per l’elevata sensitivity ai tassi di interesse ed al rischio di credito soprattutto per le SMEs; la difficoltà ad usare le DTA nell’ammontare e nei tempi ipotizzati; la non comparabilità della politica di remunerazione degli azionisti che è a rischio di esecuzione basso in Mediobanca ed elevato in MPS per effetto delle predette difficoltà di integrazione; il forte sconto implicito nel prezzo dell’offerta rispetto al valore intrinseco di Mediobanca, delle sue attività, nonché delle sue prospettive di crescita e di creazione di valore. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite al dettaglio sotto le attese a maggio

    (Teleborsa) – Crescono meno delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite a maggio 2025, su base mensile, sono scese dello 0,2% contro il +0,7% del mese precedente. Le vendite sono cresciute del 2,2% su base annuale, dopo il +3,5% di aprile e contro il +2,4% atteso dagli analisti.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un -0,9% su anno e un +0,8% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un decremento dello 0,2% tendenziale e un aumento dello 0,3% su mese.(Foto: Photo by Alex Knight on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Nagel: entusiasmante crescita stand-alone potenziata da Banca Generali

    (Teleborsa) – “L’estensione al 2028 del piano “ONE BRAND – ONE CULTURE”, dimostra come Mediobanca sia in grado di realizzare, pur in un contesto macroeconomico complesso, un’ulteriore solida crescita di ricavi, utili e redditività, puntando a conseguire i migliori rendimenti di settore, associati a un basso profilo di rischio e di execution nonché a un significativo aumento della remunerazione degli azionisti”. Lo ha dichiarato Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca.”Questo entusiasmante percorso di crescita stand-alone, compiuto rimanendo ancorati alla “scuola di banca responsabile” radicata nel DNA della Banca, verrà ulteriormente potenziato dalla combinazione con Banca Generali, operazione in grado di creare un leader Europeo nel Wealth Management per dimensioni, capacità di crescita e remunerazione degli azionisti, il cui closing è previsto per il prossimo mese di ottobre”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso di disoccupazione maggio stabile al 2,5%

    (Teleborsa) – Risulta stabile la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di maggio 2025 il tasso dei senza lavoro è rimasto al 2,5%, uguale anche al 2,5% atteso dagli analisti. Il numero di disoccupati è sceso a 1,83 milioni, in calo di circa 100 mila unità (-5,2%) rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 68,38 milioni, in aumento di 720 mila unità (+1,1%) rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mediobanca aggiorna piano al 2028: 4,9 miliardi di euro agli azionisti, pay-out al 100%

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca ha approvato l’aggiornamento delle proiezioni economico-finanziarie per il periodo 2025-28 del Piano “One Brand-One Culture”. Confermata la visione strategica, che vede il Wealth Management (“WM”) come segmento prevalente e prioritario di sviluppo, il Corporate & Investment Banking (“CIB”) sinergico al suo sviluppo in una logica, unica in Italia, di Private & Investment Banking (“PIB”) ed il Credito al Consumo (“CF”) quale segmento di diversificazione del rischio macro/controparte ad elevata e sostenibile redditività.Viene prevista una crescita dei ricavi ad oltre 4,4 miliardi di euro (+20% nel triennio, +6%2) con solida contribuzione da parte di tutti i segmenti. Il WM registrerà la maggior crescita (oltre 0,2 miliardi nel triennio sino a 1,2 miliardi) divenendo il primo contributore alla crescita dei ricavi di Gruppo oltreché di commissioni, in via complementare al CIB, la cui crescita nei ricavi è attesa essere di oltre 0,1 miliardi1 sino a 1,0 miliardi; il CF manterrà la sua funzione di motore della crescita del margine di interesse di Gruppo con uno sviluppo dei ricavi complessivi per 0,2 miliardi (a circa 1,5 miliardi); il segmento Insurance (“INS”) confermerà la sua contribuzione positiva al Gruppo con ricavi in crescita di 0,2 miliardi1 (a circa 0,7 miliardi).La crescita degli utili è prevista a 1,9 miliardi di euro (+45% nel triennio, +14%) e dell’utile per azione a 2,4 (+14%) considerando il solido sviluppo degli utili ordinari a 1,7 miliardi (+30% o +9%) e il conseguimento di utili derivanti dalla progressiva valorizzazione del progetto immobiliare nel Principato di Monaco7 per un apporto lordo cumulato di 500 milioni nel triennio (30% nel es.27 e 70% nel es.28).È prevista una crescita nella remunerazione degli azionisti fino a 4,9 miliardi di euro nel triennio di cui 4,5 miliardi in dividendi e 0,4 miliardi tramite il completamento del piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie previsto nel BP26 presentato nel maggio 2023. L’aumento della distribuzione è consentito dalla maggiore generazione di capitale (280pb annui, +30% da 220pb) derivante dall’elevata redditività e dall’assenza di impatti regolamentari negativi nei prossimi anni.La politica di distribuzione del triennio (es.26/27/28) “sarà interamente per cassa, basata sugli utili ricorrenti e sarà affiancata nel es.26 dal completamento del programma di acquisto di azioni proprie previsto nel BP23-26”, si legge nella nota di Mediobanca. La politica di degli utili ricorrenti per gli es.26/27/28; il DPS è : 1.125 euro nel es.25, +50% nel es.26, in crescita fino al raddoppio a 2,1 euro nel es.28.La distribuzione complessiva è quindi di circa 5 miliardi cumulati nei tre anni, pari a circa il 30% della capitalizzazione di mercato e derivante da: monte dividendi complessivo di circa 4,5 miliardi; conclusione per 0,4 miliardi del programma annuale di riacquisto di azioni proprie annunciato nel BP23-26 per un controvalore complessivo di 1 miliardo (che saranno interamente dedotti dal CET1 a giugno 2025) e per il 60% eseguito negli esercizi 23/24 e 24/25.Relativamente alle poste patrimoniali, gli impieghi cresceranno da 54 a quasi 63 miliardi (+5%) per effetto della crescita di tutti comparti; la raccolta salirà da 69 a 82 miliardi, per la crescita dei depositi (da 30 a 33 miliardi, con costo in calo da 1,8% a 1,5%), e l’importante attività di emissioni cartolari (circa 20 miliardi, dopo rimborsi per 18 miliardi); le Total Financial Assets (TFA) saliranno da oltre 110 a 143 miliardi (+9%), con la componente AUM/AUA in crescita dell’11%. LEGGI TUTTO