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    Manovra, Meloni: “Se su 44 miliardi di profitti banche ne danno 5 tutti soddisfatti”

    (Teleborsa) – “Se cresce lo spread, se sale il rating dell’Italia, se le banche hanno potuto approfittare dei 200 miliardi messi a disposizione dal governo Conte per rinegoziare con la garanzia dello Stato prestiti che avevano già erogato, o dei crediti del superbonus, sempre grazie a Giuseppe Conte, è giusto che quelle stesse banche ci diano una mano a continuare in una politica così profittevole. Se su 44 miliardi di profitti nel 2025 ce ne mettono a disposizione circa cinque per aiutare le fasce più deboli della società, credo che possiamo essere soddisfatti noi e che in fin dei conti possano esserlo anche loro”. Così la premier Giorgia Meloni nel nuovo libro di Bruno Vespa “Finimondo” in uscita giovedì 30 ottobre per Mondadori-Rai Libri, di cui una nota fornisce uno stralcio in anteprima. “Non vogliamo tassare la ricchezza prodotta dalle aziende, perché daremmo un segnale sbagliato. Vogliamo un contributo sulla rendita accumulata per condizioni di mercato che la politica del governo ha fortemente contribuito a creare –. dice Meloni a Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, nel libro –. Ho spiegato che per mantenere i conti in ordine, occorrono delle risorse e le abbiamo chieste a chi, grazie a questa politica, ha avuto dei grandi benefici”. LEGGI TUTTO

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    Bozza clima 2040, Ue valuta possibile revisione biennale

    (Teleborsa) – La Commissione Ue dovrebbe rivalutare “ogni due anni” la traiettoria di taglio delle emissioni fissato al 90% entro il 2040, con la possibilità di “rivedere, se necessario” l’intero target climatico: E’ una delle opzioni di flessibilità previste dalla bozza di compromesso sull’obiettivo intermedio al 2040, diffusa dalla presidenza danese dell’Ue. Il testo sarà discusso mercoledì e venerdì dagli ambasciatori dei Paesi membri, nell’ottica di aprire la strada all’accordo politico al Consiglio Ambiente del 4 novembre. La valutazione dovrebbe basarsi su “recenti evidenze scientifiche, progressi tecnologici e sfide per la competitività”.La bozza di compromesso, visionata dall’Ansa, introduce una “valutazione biennale” da parte della Commissione Ue che potrà essere accompagnata “se necessario” da proposte legislative per “rivedere” la legge sul clima. il punto di caduta di compromesso riflette molte delle richieste avanzate dai leader al Vertice Ue della scorsa settimana, tra cui la necessità di introdurre una clausola di revisione del target per rendere il percorso di decarbonizzazione più flessibile. LEGGI TUTTO

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    Terna, Barclays prevede utile ed Ebitda in crescita nei 9M25 trainati da investimenti e aggiornamento tariffario

    (Teleborsa) – Barclays ha assegnato al titolo Terna un giudizio Equal Weight con target price di 8,20 euro. In attesa dell’uscita dei risultati dei primi nove mesi 2025, in calendario il prossimo 13 novembre, gli analisti prevedono un utile netto di 840 milioni di euro, in aumento del 3,3% a/a, trainato da una crescita stimata dell’EBITDA del 6,3% a/a, parzialmente compensata da un aumento stimato degli ammortamenti del 7,1% e da un incremento del 29% degli oneri finanziari netti. L’EBITDA è atteso da Barclays a 2 miliardi di euro e l’EBIT a 1,3 miliardi (+6% a/a). Gli investimenti in conto capitale sono sono stimati in 2,2 miliardi e l’indebitamento netto in 11,7 miliardi.Gli analisti prevedono un EBITDA di 1,9 miliardi dalle attività regolamentate e di 91 milioni dall’EBITDA non regolamentato. “Prevediamo una performance annua più solida per l’EBITDA delle attività non regolamentate, trainata da un contesto di mercato migliore per i venditori di apparecchiature di trasmissione (cavi e trasformatori), che si traduce in un maggiore potere di determinazione dei prezzi e in un margine di miglioramento dell’EBITDA”, osservano gli esperti. “Nelle attività regolamentate, prevediamo che la crescita degli investimenti sottostanti e gli aggiornamenti tariffari positivi compenseranno in parte l’impatto negativo dei minori incentivi basati sulla produzione su base annua”. Barclays stima che Terna “venga scambiata con un premio del 29% rispetto alla RAB per l’anno fiscale 2025, che riflette già il potenziale di crescita della RAB dell’azienda”.Complessivamente, la banca di investimento mantiene un “outlook positivo sulle utility europee”, poiché i “driver strutturali e la valutazione rimangono positivi”. Vede ancora “un significativo potenziale di rialzo nonostante la significativa sovraperformance rispetto al mercato più ampio (SX6P +22% YTD vs. mercato europeo SXXP +13%)”. “La nostra positività sul settore è guidata dalla crescita della domanda di energia e investimenti, da un contesto macroeconomico favorevole e da una valutazione poco impegnativa. Prevediamo un CAGR medio del TSR a medio termine superiore al 12%, trainato da un CAGR dell’EPS a una cifra elevata e da un rendimento da dividendi di circa il 5%”, aggiungono gli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed: in ottobre migliora l’attività manifatturiera nel distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di ottobre, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -5 punti rispetto ai -8,7 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è invariato a 5,2 punti, mentre i nuovi ordini sono lievemente peggiorati a -1,7 punti.L’indice della capacità di utilizzo rimane negativa e si porta a -1,1 punti da +3,9 punti, mentre l’indice delle consegne è stabile a +5,8 punti.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Trawell Co, Intesa taglia target price: margini resilienti in attesa del nuovo piano

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 9,00 euro per azione (dai precedenti 10,00 euro) il target price su Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 54%.Gli analisti scrivono che i risultati del primo semestre del 2025 hanno mostrato un andamento simile a quello del primo semestre del 2024, un semestre influenzato dalle performance negative di Miami e Russia. I ricavi totali sono leggermente diminuiti (-2,7% su base annua). L’EBITDA si è attestato a 3,5 milioni di euro (-11,5% su base annua), con un margine del 26,3%, secondo gli analisti resiliente, anche in considerazione dell’aumento del costo del personale presso l’aeroporto di Miami. L’EBIT è stato di 1,4 milioni di euro, dopo D&A per 0,3 milioni di euro e D&A relativi all’IFRS 16 per 1,8 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è stata di 5,9 milioni di euro (indebitamento netto al netto dell’impatto dell’IFRS 16 e rettificato per i depositi), in miglioramento rispetto a fine giugno 2024 e in leggero aumento rispetto ai 5,4 milioni di euro di fine anno 2024. Viene sottolineato che il management è fiducioso che le iniziative strategiche, insieme alla crescita del traffico aereo internazionale e ai nuovi contratti, consentiranno a TraWell di tornare a livelli di crescita più elevati nei prossimi semestri, con particolare attenzione al rafforzamento delle operazioni globali e all’espansione nei paesi EMEA. Per riflettere l’inclusione di nuovi aeroporti, come Madrid e Napoli, e l’espansione delle operazioni esistenti a Lima e Nizza, il Piano Strategico 2023-27 è in fase di aggiornamento e dovrebbe essere comunicato verso la fine di ottobre 2025.Intesa Sanpaolo ha rivisto al ribasso le stime per il 2025 (EBITDA -5,9% rispetto alla stima precedente) per incorporare i risultati del primo semestre del 2025. Per gli anni successivi, prevede un graduale miglioramento della redditività. Il broker si aspetta che TraWell “riprenda il suo percorso di crescita nei prossimi anni, grazie alla sua leadership di mercato”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi si stabilizzano grazie a speranze accordo commerciale USA-Cina

    (Teleborsa) – Si stabilizzano i prezzi del petrolio grazie all’ottimismo su un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che ha controbilanciato le preoccupazioni legate alla debole domanda globale di greggioI future sul greggio Brent limano lo 0,10% a 65,87 dollari al barile mentre quelli sul U.S. West Texas Intermediate salgono appena dello 0,07% a 61,54 dollari. Il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent ha dichiarato che funzionari statunitensi e cinesi hanno definito un “quadro sostanziale” per un’intesa commerciale che potrebbe evitare dazi statunitensi del 100% sui prodotti cinesi e ottenere un rinvio dei controlli sulle esportazioni di terre rare da parte della Cina.Tuttavia, gli analisti restano cauti “I partecipanti al mercato petrolifero sono più scettici rispetto a quelli azionari. Un clima negoziale positivo non implica automaticamente un aumento della domanda”, ha affermato John Evans di PVM Oil Associates. Chris Beauchamp di IG Bank ha aggiunto: “La speranza per i rialzisti è che il consumo USA continui a crescere, altrimenti il calo odierno potrebbe intensificarsi”. AIE prevede un eccesso di offerta “incontenibile”Nel frattempo, l’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) avverte che continua a lievitare un eccesso di offerta che il prossimo anno raggiungerà livelli “incontenibili”. Tra gennaio e settembre del 2025, l’AIE ha detto che il surplus di greggio in media si è attestato a 1,9 milioni di barili al giorno. E, per il 2026, questo eccesso di offerta è stimato fino 4 milioni di barili al giorno. I livelli di domanda, invece, stanno aumentando a valori limitati e questa dinamica proseguirà sia quest’anno che il prossimo, con una media di 700.000 barili al giorno in più.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    EOLO lancia FWA 5G: al via la copertura internet ultraveloce nei piccoli paesi italiani

    (Teleborsa) – EOLO, società benefit attiva in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), annuncia il lancio della nuova rete ultraveloce FWA 5G, in grado di raggiungere velocità fino a 1 Gbps. La nuova infrastruttura, un unicum a livello nazionale e internazionale, – fa sapere la società in una nota – è stata attivata in oltre 300 comuni per migliaia di famiglie e imprese e sarà progressivamente estesa nel corso dei prossimi mesi.L’azienda di telecomunicazioni ha sviluppato una nuova infrastruttura di rete in grado di offrire prestazioni paragonabili alla fibra ottica e di gestire volumi di traffico elevati con stabilità e sicurezza. Questo è reso possibile dall’impiego delle onde radio millimetriche e di tecnologie di ultima generazione progettate per essere a prova di futuro. Grazie a questa innovazione, anche le aree più isolate del Paese potranno accedere a una connettività ad alte prestazioni, contribuendo a colmare il divario di un’Italia a due velocità e dare un impulso alla digitalizzazione del Paese, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2030.”Fin dalla sua nascita, EOLO si è impegnata per offrire ai propri Clienti, residenti nelle aree al di fuori dei principali centri urbani, una connessione internet di elevata qualità e la miglior esperienza possibile – dichiara Guido Garrone, amministratore delegato di EOLO –. Con il traguardo di oggi, l’azienda segna un nuovo passo in linea con la propria visione di un Paese digitalmente inclusivo: assicurare a cittadini e imprese parità di accesso ad Internet anche nelle zone più remote, potendo così scegliere liberamente dove vivere, lavorare e studiare, grazie a una connessione di altissima qualità. Siamo convinti che la tecnologia FWA, per la sua complementarietà alla fibra ottica, rappresenti un elemento abilitante per lo sviluppo omogeneo del Paese, consentendo di recuperare rapidamente i ritardi di copertura accumulati negli anni a costi sostenibili”.Grazie alla capacità di adattarsi alle caratteristiche geografiche e di ridurre tempi e costi di implementazione, il nuovo servizio FWA a 1 Gbps di EOLO rappresenta una soluzione strategica per colmare la carenza di servizi e infrastrutture digitali, in un Paese prevalentemente montuoso con una ricchezza di storia, cultura e economia distribuita in oltre 5mila piccoli comuni.La realizzazione della nuova infrastruttura è il risultato della collaborazione di EOLO con partner tecnologici di primo piano a livello internazionale. La tecnologia necessaria per l’infrastruttura di accesso radio (la cosiddetta RAN – Radio Access Network) è stata fornita da Nokia e ZTE, così come le antenne presso le abitazioni dei clienti (CPE FWA – Customer Premise Equipment), per le quali un ruolo fondamentale è stato giocato dalle integrazioni della piattaforma Dragonwing di Qualcomm. Mavenir, 6WIND e Thales hanno invece contribuito con i componenti essenziali per la Core Network 5G.Questo traguardo – si legge nella nota – è stato raggiunto grazie a un design infrastrutturale unico a livello nazionale e internazionale, che permette di sfruttare la banda di frequenze a 26 GHz e di portare per la prima volta una tecnologia di rete fissa FWA a prestazioni che garantiscono gli standard europei per le reti VHCN (Very High Capacity Network). Un risultato che, fino a oggi, era stato considerato raggiungibile dalla sola tecnologia in fibra FTTH. Grazie alla piattaforma wholesale di EOLO, il nuovo servizio sarà disponibile per tutti gli operatori interessati. “È infatti convinzione dell’azienda, anche a fronte dei risultati positivi raggiunti negli ultimi anni grazie a partnership strette con numerosi operatori che, – conclude la nota – solo scongiurando inutili duplicazioni di rete, è possibile sostenere una reale capacità di innovare, digitalizzare e investire, specialmente nelle aree marginali o rurali del Paese. LEGGI TUTTO

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    Green deal, Urso: “Rivedere regolamento europeo su CO2 entro l’anno”

    (Teleborsa) – È necessario rivedere “entro la fine dell’anno” il regolamento sulla CO2, come annunciato dalla presidente della commissione di Bruxelles, Ursula von der Leyen. È quanto ha affermato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a SkyTg24.Le norme europee – ha aggiunto Urso – vanno cambiate “secondo il principio della piena neutralità tecnologica, quindi con l’utilizzo di ogni tecnologia sostenibile sul piano ambientale. Per esempio, anche il biocarburante”. “Questo – ha concluso il ministro delle Imprese e del made in Italy – significa avere una visione realistica, pragmatica, concreta e responsabile per coniugare, come disse oltre un anno fa l’ex premier Mario Draghi, la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale. Il governo italiano è riuscito finalmente a riportare, anche grazie alla convergenza tra Meloni e Merz, sulla strada giusta l’industria europea dell’auto. Ora è necessario che tutte le forze responsabili, a cominciare da quelle del mondo dell’impresa e del lavoro, supportino questa importante svolta in Europa. Possiamo ancora farcela”. LEGGI TUTTO