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    Rintraccia il Bitcoin dopo il record, su l’oro, giù il dollaro: focus su Trump

    (Teleborsa) – Importanti movimenti su criptovalute, dollaro e oro dopo le prime mosse da presidente di Donald Trump, che ieri ha giurato a Washington DC e subito firmato una lunga serie di ordini esecutivi per rivedere le politiche di confine e di energia e porre fine ai programmi di diversità in tutto il governo federale, annullando le politiche distintive dell’amministrazione Biden il primo giorno del suo secondo mandato.Il nuovo token del presidente degli Stati Uniti è salito a oltre 10 miliardi di dollari di valore di mercato lunedì, mentre l’entusiasmo per la sua amministrazione favorevole alle criptovalute ha contribuito brevemente a far salire il Bitcoin a un nuovo record. La più grande criptovaluta al mondo ha infatti raggiunto un nuovo record di 109 mila dollari il giorno dell’insediamento, ma in seguito ha ridotto i guadagni e stamattina si assesta sui 101,6 mila dollari.L’entusiasmo per gli ordini esecutivi attesi e altre azioni politiche, che potrebbero dare il via a un cambiamento radicale nella politica statunitense sulle criptovalute, ha contribuito a dare una spinta ai prezzi delle criptovalute negli ultimi mesi, sebbene Trump non abbia annunciato alcuna nuova politica ieri come invece molti nel settore avevano sperato.Intanto, i prezzi dell’oro sono in rialzo dello 0,7% a quota 2.729 dollari l’oncia, anche in questo caso con la valutazione degli investitori delle possibili conseguenze delle politiche del presidente Trump. Allo stesso tempo, è stato sotto pressione il dollaro statunitense.Nella notte il biglietto verde ha ridotto alcune perdite precedenti, grazie al fatto che il presidente degli Stati Uniti ha suggerito che potrebbe imporre dazi su Canada e Messico nel prossimo futuro. Trump, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto che stava pensando a dazi intorno al 25% che potrebbero essere annunciati il 1° febbraio, ma non ha fornito altri dettagli. Ha anche lanciato l’idea di dazi universali, ma ha detto che gli Stati Uniti non erano ancora pronti per questo. LEGGI TUTTO

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    Russia, tribunale ordina a Strabag e azionisti di pagare 2 miliardi di dollari a Rasperia

    (Teleborsa) – Nel procedimento legale avviato dalla società russa Rasperia contro Strabag, gli azionisti principali austriaci di Strabag e la sussidiaria russa interamente posseduta da RBI (Raiffeisen Bank International) AO Raiffeisenbank, un tribunale russo ha deciso che Strabag e i suoi azionisti principali austriaci sono tenuti a pagare 2,044 miliardi di euro a Rasperia e che il verdetto può essere eseguito sui beni di AO Raiffeisenbank. Lo si legge in una nota del gruppo bancario austriaco Raiffeisen.AO Raiffeisenbank presenterà ricorso contro questo verdetto con effetto sospensivo. Fatti salvi ulteriori sviluppi nei tribunali russi, RBI Group intraprenderà azioni legali in Austria, nel pieno rispetto della legge sulle sanzioni dell’UE, per mitigare i danni chiedendo l’esecuzione sui beni di Rasperia in Austria.AO Raiffeisenbank registrerà un accantonamento per il quarto trimestre del 2024, in conformità con gli IFRS e gli standard contabili russi. In attesa di un parere di revisione contabile esterna, l’accantonamento rifletterebbe l’importo assegnato a Rasperia dal tribunale russo (2,044 miliardi di euro) meno i proventi previsti dall’esecuzione del ricorso legale contro i beni di Rasperia in Austria. Questi consistono in 28,5 milioni di azioni Strabag, inclusi i dividendi allegati degli anni 2021, 2022 e 2023 e la distribuzione in contanti dalla riduzione del capitale di marzo 2024.Nel suo verdetto, il tribunale russo ha anche accolto la richiesta di Rasperia secondo cui i diritti di proprietà per le azioni di Strabag detenute da Rasperia devono essere trasferiti ad AO Raiffeisenbank. Tuttavia, i verdetti russi non hanno effetto vincolante in Austria e il trasferimento delle azioni non è quindi esecutivo. Inoltre, le azioni Strabag di Rasperia sono soggette a un congelamento dei beni ai sensi delle sanzioni dell’UE che attualmente ne impedisce anche il trasferimento. LEGGI TUTTO

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    Campari, buyback per oltre 240 mila euro

    (Teleborsa) – Campari, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal dal 13 al 17 gennaio 2025, complessivamente 240.844 azioni proprie al prezzo medio di 5,5221 euro per azione per un controvalore pari a 1.329.958,70 euro.A fronte di un numero massimo di azioni Campari pari a 8.000.000 da acquistare in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie annunciato in data 29 Ottobre 2024, la Società comunica che al 17 gennaio sono state acquistate complessivamente 1.691.175 azioni proprie.In Borsa, debole la giornata per l’Azienda attiva nel settore beverage, che porta a casa un calo dello 0,75%. LEGGI TUTTO

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    Bureau Veritas acquista l’italiana Contec AQS

    (Teleborsa) – Bureau Veritas, leader mondiale nei servizi di collaudo, ispezione e certificazione, ha firmato un accordo per l’acquisizione di Contec AQS e delle sue due sussidiarie di proprietà Exenet e PMPI. Questa acquisizione amplierà l’impronta di Bureau Veritas nel settore degli edifici e delle infrastrutture in Italia.Contec AQS, Exenet e PMPI sono marchi italiani che forniscono servizi completi e competenza tecnica nel settore degli edifici e delle infrastrutture. Coprono i settori delle costruzioni, delle infrastrutture e della salute, sicurezza e ambiente (HSE) per le autorità pubbliche, gli operatori delle infrastrutture e le aziende manifatturiere private. L’azienda impiega circa 190 persone e si prevede che fornirà circa 30 milioni di euro di fatturato nel 2024.”Questa acquisizione è in linea con il nostro obiettivo di espandere la nostra leadership nel settore infrastrutturale in Europa, come pianificato nella nostra strategia – ha affermato il CEO Hinda Gharbi – In Italia, l’aggiunta di queste tre società aumenterà le nostre capacità e porterà ulteriori vantaggi ai nostri clienti”.Si prevede che la transazione si concluda entro la fine di marzo 2025.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE, voli commerciali in aumento nel 2024 ma ancora sotto pre-pandemia

    (Teleborsa) – Nel 2024, sono stati registrati 6,7 milioni di voli commerciali nell’Unione europea, il 5,8% in più rispetto al 2023 (6,3 milioni), secondo quanto emerge dai dati di Eurostat. Nonostante questo aumento, il numero di voli è rimasto al di sotto dei livelli pre-pandemia nel 2019 (7,0 milioni).I voli commerciali non di linea (voli charter e altri voli speciali) hanno costituito l’8,7% di tutti i voli nel 2024. I mesi estivi, giugno, luglio e agosto, hanno registrato il numero più elevato di voli non di linea (rispettivamente 10,3%, 10,7% e 10,1%).Il conteggio più elevato di voli commerciali nel 2024 è stato registrato nell’aeroporto di Amsterdam Schiphol nei Paesi Bassi, 484.000. È stato seguito da Parigi-Charles de Gaulle (463.000) in Francia e Francoforte sul Meno (437.000) in Germania. Nella top 10 c’è solo un aeroporto italiano, ovvero Roma-Fiumicino, che si piazza al settimo posto.Tra i 10 aeroporti con il maggior numero di voli commerciali, le quote più elevate di voli non di linea sono state registrate ad Atene (5,5%) in Grecia, Vienna (4,6%) in Austria e Madrid (4,5%) in Spagna. LEGGI TUTTO

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    OPA Comal, impegno ad aderire da SIP su 2,15% del capitale

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Duferco su Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, l’offerente ha reso noto che l’azionista Società Italiana di Partecipazioni (SIP) ha assunto l’impegno ad aderire all’offerta con tutte le proprie 281.000 azioni, rappresentative del 2,15% del capitale sociale.Tenuto conto di tale impegno di adesione nonché dell’impegno di adesione già assunto in data 11 dicembre 2024 da Virtutis Solaris, principale azionista di Comal, e degli impegni di adesione di ulteriori azionisti di Comal ricevuti dall’offerente in data 20 dicembre 2024, alla data odierna l’offerente ha ricevuto impegni di adesione all’offerta per complessive 5.044.599 azioni, equivalenti a una porzione del capitale pari a circa il 38,53%.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Aedes co-investe con socio di controllo in Lavip per operazione a Genova

    (Teleborsa) – Il CdA di Aedes Società Anonima Ligure per Imprese e Costruzioni per azioni (già Restart) ha approvato a maggioranza un’operazione di maggiore rilevanza con la parte correlata Istituto Ligure Mobiliare (ILM), socio di controllo di fatto che detiene una partecipazione pari al 29,98% del capitale sociale della società ed esercita l’attività di direzione e coordinamento su Aedes, avente a oggetto l’operazione di coinvestimento (OPC) nella controllata totalitaria Lavip, funzionale alla realizzazione di un’operazione immobiliare.L’OPC si sostanzia nella sottoscrizione di un accordo quadro di coinvestimento tra Aedes e ILM per incrementare l’equity in Lavip funzionale a realizzare l’acquisizione immobiliare di un edificio direzionale sito in Genova, località Campi.Il coinvestimento di Aedes e ILM in Lavip sarà realizzato mediante la ripatrimonializzazione di Lavip per un importo pari a 1,8 milioni di euro – di cui 918 mila verranno versati da Aedes, la quale preserverà il controllo di diritto di Lavip con una partecipazione del 51% del capitale della medesima e 882 mila verranno versati da ILM, la quale verrà a detenere il 49% del capitale sociale di Lavip. Il costo previsto per la realizzazione dell’acquisizione immobiliare, comprese le spese accessorie, è pari a 4,8 milioni di euro circa e sarà coperto per 1,8 milioni mediante mezzi propri e per i restanti 3 milioni mediante ricorso ad un mutuo ipotecario della durata di 12 anni a tasso variabile (Euribor 3 mesi + spread 1,75%).L’acquisizione immobiliare, la cui conclusione è prevista entro il primo trimestre 2025, genererà, in capo alla controllata Lavip, ricavi ricorrenti annui da locazione pari ad 550 mila euro circa. LEGGI TUTTO

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    Trump ha giurato, è il 47esimo presidente degli Stati Uniti

    (Teleborsa) – Donald Trump è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti, con i suoi 78 anni il più vecchio mai eletto. Il tycoon ha giurato nelle mani del presidente della Corte suprema John Roberts, sulla bibbia usata da Abraham Lincoln nel 1861 e su una che gli è stata regalata dalla madre nel 1955, quando il presidente eletto aveva solo nove anni.”L’età dell’oro comincia ora, il nostro Paese fiorirà e metterò sempre al primo posto l’America” ha detto Trump nel suo discorso d’insediamento. Diversi gli slogan sciorinati nel discorso: “Sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l’America di nuovo grande” – ha detto, accolto da un’ovazione –, “la strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finiranno con me” e, ancora, “da questo momento in poi, il declino americano è finito”. Nel suo discorso Trump ha annunciato le sue politiche contro l’invasione dei migranti illegali, tra cui la politica “Remain in Mexico”. “Dichiarerò oggi l’emergenza al confine col Messico e manderò l’esercito – ha detto –. Deporterò milioni e milioni di migranti criminali”. “I cartelli della droga – ha aggiunto – saranno designati organizzazioni terroristiche straniere”.”Oggi – ha annunciato, inoltre, Trump – dichiarerò l’emergenza energetica nazionale. Drill, baby, drill”. Confermati i dazi ai paesi stranieri. “Invece di tassare i nostri cittadini, imporremo dazi sui paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini” ha detto.Passi indietro sul fronte green. Trump ha promesso di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Joe Biden. La Casa Bianca comunica che ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima.Trump ha ribadito l’intenzione di riprendere il controllo del canale di Panama. “Ora è gestito dalla Cina, non glielo lasceremo e ce lo riprenderemo”, ha detto il presidente. LEGGI TUTTO