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    NewPrinces prevede fatturato annuale stabile. Migliora la redditività nel 1° semestre

    (Teleborsa) – NewPrinces (ex Newlat Food), gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha comunicato che i ricavi consolidati raggiungono 1,31 miliardi di euro a parità di volumi nel primo semestre 2025, rispetto a 1,36 miliardi nella prima metà del 2024. Tale dinamica riflette l’adeguamento dei prezzi di vendita in un contesto di mercato deflattivo, ampiamente compensato da un significativo miglioramento del costo del venduto, trainato da una riduzione dei costi delle materie prime pari al 6% e un conseguente miglioramento del profitto lordo dell’8,6%.L’EBITDA consolidato adjusted si attesta ad Euro 104,6 milioni, in crescita del 16,5% rispetto ad Euro 89,8 milioni nel primo semestre 2024, a parità di perimetro di consolidamento. In termini di adj. EBITDA margin, si registra un margine dell’8%, rispetto al 6,6% registrato nel corso dello stesso periodo del precedente esercizio.Il risultato netto consolidato è pari a Euro 22,3 milioni, una straordinaria crescita di oltre 23,5 milioni rispetto alla perdita di Euro 1,3milioniregistrata al 30 giugno 2024, a parità di perimetro di consolidamento.Il debito finanziario netto al 30 giugno 2025 è pari ad Euro -285.095 migliaia, in netto miglioramento rispetto ad Euro -346.216 migliaia al 31 dicembre 2024, a parità di perimetro di consolidamento, grazie alla capacità del Gruppo NewPrinces di generare flussi di cassa dall’attività operativa e dal miglioramento del capitale circolante netto. Net Debt/EBITDA ratio in netto miglioramento e pari a 1,38 rispetto a 1,95 a fine dicembre 2024.La società ricorda che l’acquisizione di Carrefour Italia avrà un impatto neutrale sulla posizione finanziaria netta consolidata di NewPrinces a fine esercizio 2025, grazie al significativo contributo di cassa previsto. NewPrinces prevede un fatturato per l’intero esercizio, su base comparabile, sostanzialmente stabile.La società presieduta da Angelo Mastrolia “guarda con entusiasmo alle opportunità offerte dalle recenti operazioni” e fornirà un aggiornamento alle proprie previsioni finanziarie una volta completate le acquisizioni di Carrefour Italia, Plasmon e Diageo Italia. Il gruppo continuerà a “prestare particolare attenzione al controllo dei costi ed alla gestione finanziaria, al fine di massimizzare la generazione di free cash flow da destinare sia alla crescita organica per via esterna che alla remunerazione de gli azionisti anche in considerazione delle recenti acquisizioni”.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Centrale del Latte d’Italia, utile semestrale scende a 4,6 milioni di euro. Ricavi +3,7%

    (Teleborsa) – Centrale del Latte d’Italia, terzo operatore italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata e società quotata su Euronext STAR Milan, ha chiuso il primo semestre del 2025 con un fatturato di 171,8 milioni di euro, rispetto ai 165,7 milioni di euro al 30 giugno 2024, con un incremento del 3,7%.I ricavi relativi al segmento Milk Products risultano essere in incremento per effetto combinato di un incremento dei volumi di vendita nel settore del latte fresco e di un prezzo medio di vendita più elevato rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. I ricavi relativi al segmento Dairy Products risultano essere in netto aumento come conseguenza di un incremento dei volumi di vendita, oltre che un incremento nel prezzo medio di vendita.L’EBITDA del primo semestre si attesta a 15,2 milioni di euro, contro i 16 milioni di euro al 30/06/2024 e con un EBITDA margin del 8,8%, in diminuzione rispetto al 9,6% riportato nel primo semestre 2024. Il risultato operativo netto (EBIT) al 30/06/2025 risulta pari a 6,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 8,3 milioni di euro al 30/06/2024. La società registra un utile netto dopo le imposte pari a 4,6 milioni di euro, contro i 4,8 milioni di euro al 30/06/2024.La posizione finanziaria netta rimane sostanzialmente in linea, passando da -38,03 milioni di euro del 31/12/2024 a -38,1 milioni di euro del 30/06/2025. LEGGI TUTTO

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    Casta Diva presenta proposta d’acquisto del ramo d’azienda eventi di Prodea

    (Teleborsa) – Casta Diva, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva a livello internazionale nel settore dei contenuti digitali e dal vivo, ha presentato una proposta di acquisto del ramo di azienda attivo nel settore eventi di Prodea, società presente sul mercato da oltre 30 anni, attualmente coinvolta in una procedura di composizione negoziata della crisi.Prodea ha presentato la proposta di acquisto al Tribunale di Torino che, in conformità ai principi di trasparenza e di tutela dei creditori dettati dalla procedura, ne disporrà la pubblicazione secondo le modalità previste dalla normativa.La proposta è subordinata ad alcune condizioni sospensive tra cui l’approvazione e autorizzazione da parte del Tribunale di Torino alla possibile operazione nell’ambito della composizionde negoziata di Prodea, e l’approvazione della possibile operazione da parte del CdA di Casta Diva.La possibile operazione si inserisce nella strategia di sviluppo di Casta Diva, che consentirebbe alla società di rafforzare la presenza nel mercato della live communication e di consolidare il posizionamento aziendale, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Webuild prosegue il buyback e acquista 1.105.000 azioni

    (Teleborsa) – Webuild ha comunicato di aver acquistato, dal 1° al 5 settembre 2025, complessivamente 1.105.000 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 3,5981 euro per azione, per un controvalore pari a 3.975.927,38 euro.Alla luce di quanto sopra, il numero complessivo di azioni proprie detenute dalla Società al 5 settembre è di 27.523.437 azioni proprie, pari al 2,705% del capitale sociale ordinario.A Milano, oggi, modesto guadagno per la Società specializzata nella realizzazione di grandi opere complesse, che avanza di poco a +1,12%. LEGGI TUTTO

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    Nexi, rilevate oltre 1 milione di azioni proprie

    (Teleborsa) – Nexi, in relazione al programma di acquisto di azioni proprie iniziato lo scorso 21 maggio, ha reso noto di aver acquistato, tra l’1 e il 5 settembre 2025, complessivamente 1.066.712 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 5,2938 euro.Al 5 settembre, il gruppo attivo nel settore dei pagamenti digitali ha acquistato 56.417.406 azioni proprie dal lancio del programma pari a circa il 4,59% del capitale sociale, ad un prezzo medio ponderato di 5,0953 euro per azione, per un controvalore di 287.461.828,70 euro.Sul listino milanese, giornata fiacca per Nexi, che chiude gli scambi con un trascurabile +0,08%. LEGGI TUTTO

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    Generali, informativa sul buyback

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 1° al 5 settembre 2025, complessivamente 1.445.330 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 33,02 euro, per un controvalore pari a 47.725.247,16 euro.A seguito degli acquisti effettuati, al 5 settembre la Società e le sue controllate detengono 37.012.573 azioni proprie, pari al 2,39% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, debole la giornata per la Compagnia assicurativa, che porta a casa un calo dello 0,75%. LEGGI TUTTO

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    Euronext, Groupe BPCE colloca primo bond dedicato al settore della difesa

    (Teleborsa) – Groupe BPCE, il secondo gruppo bancario più grande in Francia, ha messo a segno l’ammissione in Borsa della prima obbligazione emessa da un istituto finanziario in Europa dedicata al settore della difesa, a cui è stata assegnata l’Euronext European Defence Bond Label. L’obbligazione senior non garantita da 750 milioni di euro emessa da Groupe BPCE è stata quotata su Euronext il 5 settembre 2025.Euronext ha introdotto la nuova European Defence Bond Label il 10 luglio 2025. Questa etichetta è un’iniziativa volontaria per le obbligazioni quotate, volta a indirizzare capitali privati ??verso progetti di difesa e sicurezza idonei in Europa. L’European Defence Bond Label offre chiari criteri di ammissibilità basati sull’utilizzo dei proventi e funge da base per l’ammissione accelerata, annunciata a maggio 2025, alle obbligazioni qualificate.Il collocamento di questa obbligazione senior non garantita da 750 milioni di euro con scadenza quinquennale è stato organizzato da BPCE e distribuito da Natixis. Il portafoglio ordini è stato di 2,8 miliardi di euro e c’è stata una domanda da parte di oltre 140 investitori.I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare e rifinanziare attività di aziende attive nel settore della difesa e della sicurezza europeo lungo l’intera catena del valore, nonché contratti relativi allo sviluppo, alla produzione o alla produzione di attrezzature specializzate in questi settori.”L’emissione da parte di BPCE del primo European Defence Bond, che beneficia dell’Euronext Label, segna una nuova pietra miliare nel finanziamento delle aziende del settore della difesa e della sicurezza – Jerome Terpereau, CEO di Groupe BPCE – Grazie a questa emissione, che ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori, il Groupe BPCE ribadisce il suo impegno in quest’area strategica, essenziale per la sovranità nazionale ed europea, nonché la sua qualità di pioniere nel mercato obbligazionario”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, adesioni a offerta MPS al 62% nell’ultimo giorno. Nagel verso le dimissioni

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 8 settembre 2025 sono state presentate 134.114.712 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 506.633.074, pari al 62,2951% delle azioni oggetto dell’offerta (o al 61,0800% sulle eventuali massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione).L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 ed è terminata oggi, 8 settembre 2025. Le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non sono state apportate in adesione all’offerta. L’offerta riaprirà dal 16 al 22 settembre.Il CEO di Mediobanca, Alberto Nagel, si sta preparando a dimettersi insieme al resto del consiglio di amministrazione, secondo quanto scritto nel pomeriggio da Financial Times e Bloomberg, citando fonti vicine alla vicenda.La mossa di Nagel potrebbe arrivare durante una riunione del consiglio di amministrazione prevista per il 18 settembre, ma potrebbe anche convocare un’assemblea già a fine ottobre per nominare i nuovi membri del consiglio di amministrazione, in modo da riflettere il cambio di controllo.L’offerta da 15,9 miliardi di euro di Rocca Salimbeni ha superato la scorsa settimana la soglia minima di accettazione del 35%, dopo averla resa più allettante con una componente cash aggiuntiva da 750 milioni di euro. Il superamento del 50% raggiunto oggi consente di consolidare Piazzetta Cuccia. LEGGI TUTTO