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    Dazi, Dombrovskis: trattative con Usa proseguono, obiettivo accordo più rapido possibile

    (Teleborsa) – Pensa che si arriverà a un accordo sui dazi? “Certamente. Ecco perché continuiamo con impegni intensivi con gli Usa per trovare soluzioni ed evitare un’escalation delle tensioni sui dazi”. Lo ha detto il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis, ospite al programma Start di Sky Tg24. “La prima scadenza era il 9 luglio,è stata superata. Ora lavoriamo alla scadenza per il primo agosto. Cerchiamo – ha proseguito – di arrivare a un accordo più rapidamente possibile, i negoziati continuano in maniera intensa a livello politico e tecnico. La nostra priorità è raggiungere una posizione negoziata che possa essere accettata reciprocamente. In assenza di soluzione siamo necessari a fare passi necessari per difendere le nostre aziende e i nostri interessi economici”. In merito alla tariffa del 10% su tutti i beni “abbiamo avuto consultazioni con altri Stati Ue su come procedere e direi che abbiamo consenso ampio sul modo in cui procedere, ma non posso commentare i dettagli”, ha concluso”E’ possibile pensare a delle eccezioni rispetto alle procedure di infrazione sul deficit per permettere all’Italia di chiedere più flessibilità per le spese della difesa? “Siamo in contatto costante con le autorità italiane. Ieri ho avuto una conversazione con il ministro delle Finanze Giorgetti qui a Roma su questo argomento”. Su ratifica MES – “Nel nostro ciclo politico abbiamo due priorità: la competitività e la sicurezza e la difesa. Naturalmente è necessario anche includere degli elementi dell’unione bancaria e dei mercati capitali. L’Italia non ha finora ratificato il Mes e naturalmente questo sarebbe importante perché andrebbe a espandere le possibilità per gli strumenti precauzionali di tutti gli Stati membri”. SU UCRAINA – “Per quanto riguarda i materiali strategici ovviamente quando ci sarà un accordo tra Usa e Ucraina seguiremo da vicino gli sviluppi. Gli accordi non dovranno essere in contraddizione con gli impegni presi nel quadro della nostra associazione con l’Ucraina, con gli accordi di libero scambio. Non ci dovranno essere contrapposizioni e l’Ucraina dovrà continuare con il suo percorso di stato membro dell’Unione Europea”.E RUSSIA “Negli Stati baltici e in tutti i Paesi confinanti consideriamo la Russia una minaccia reale. La Russia ha invaso l’Ucraina con una guerra che poi è diventata su larga scala e parla apertamente di invadere altri Paesi, anche Nato e dell’Ue”. “La Russia ha incrementato la sua produzione militare, la sua economia ora è un’economia di guerra. Solo con uno sforzo collettivo di Ue e Nato potremmo fare da deterrente”, ha concluso Dombrovskis. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, Enav e UkSATSE, accordo per ripristino della navigazione aerea civile dell’Ucraina

    (Teleborsa) – In occasione della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, Leonardo, Enav e l’Ukrainian State Air Traffic Services Enterprise (UkSATSE) hanno firmato un Memorandum di Cooperazione per avviare un’iniziativa congiunta volta al ripristino e al potenziamento dell’infrastruttura di navigazione aerea civile dell’Ucraina, nell’ambito del Piano di Recupero della Gestione del Traffico Aereo (ATM) del Paese, denominato Ukraine Air Traffic Management (ATM) Restoration and Recovery Plan (UARRP).Nell’ambito della collaborazione, Leonardo – leader europeo nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza – fornirà supporto tecnologico e infrastrutturale al piano di recupero. Enav, il fornitore nazionale italiano dei servizi di navigazione aerea, contribuirà con il proprio know-how operativo e servizi di consulenza. UkSATSE, in qualità di fornitore dei servizi di navigazione aerea ucraini, guiderà l’implementazione quale soggetto attuatore e beneficiario finale dei sistemi ripristinati.Nell’ambito della cooperazione, sono stati firmati due Accordi di Donazione tra Leonardo, Enav e UkSATSE per il trasferimento di cinque sistemi radar primari di rotta e delle tecnologie associate. Questi sistemi contribuiranno in modo significativo al ripristino della capacità di sorveglianza primarie dell’Ucraina, consentendo una riapertura graduale dello spazio aereo alle operazioni civili.L’intesa potrà formare oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile, inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate. LEGGI TUTTO

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    illimity, Sand Grove Capital ha lo 0,67% tramite strumenti finanziari

    (Teleborsa) – Sand Grove Capital Management, società di gestione degli investimenti alternativi specializzata in investimenti basati sugli eventi con un orientamento value, ha una quota dello 0,67% in strumenti finanziari in illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 4 luglio 2025. In precedenza, al 19 febbraio 2025, la quota (sempre tramite strumenti finanziari) era del 5,04%. LEGGI TUTTO

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    Terna, BlackRock ha una partecipazione del 5,014%

    (Teleborsa) – BlackRock, il più grande asset manager al mondo, ha una partecipazione pari al 5,014% in Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 3 luglio 2025. La quota è classificata come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Snam, memorandum di cooperazione con operatore del trasporto gas dell’Ucraina

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, e Gas Transmission System Operator of Ukraine (GTSOU), operatore del sistema di trasporto del gas naturale in Ucraina e verso i Paesi dell’Unione Europea, hanno firmato un memorandum di cooperazione finalizzato a consolidare la sinergia tra i mercati del gas ucraino e italiano, con l’obiettivo di rafforzare sicurezza energetica, integrazione regionale e sostenibilità nel lungo periodo.Il memorandum è stato firmato a Roma da Agostino Scornajenchi, CEO di Snam, e Vladyslav Medvediev, acting CEO di GTSOU, a margine della quarta Ukraine Recovery Conference dedicata alla rapida ripresa e alla ricostruzione a lungo termine dell’Ucraina.I principali ambiti di cooperazione si concentrano sull’analisi delle prospettive del gas naturale liquefatto (GNL) e del trasporto del gas via pipeline tra i due Paesi – compreso l’utilizzo potenziale degli impianti di stoccaggio ucraini – e sulla creazione di una piattaforma di collaborazione per la manutenzione della rete e per attività di ricerca nell’ambito del trasporto di gas decarbonizzati. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 70,44 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 70,44 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Italgas, Lazard Asset Management scende al 9,243%

    (Teleborsa) – Lazard Asset Management ha abbassato al 9,243% la propria partecipazione in Italgas, società quotata su Euronext Milan e specializzata nell’attività di distribuzione del gas. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 4 luglio 2025.La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”. In precedenza, al 19 giugno 2025, la quota era all’11,506%. LEGGI TUTTO

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    PIL, Istat: +0,3% primo trimestre, crescita acquisita 2025 +0,5%

    (Teleborsa) – L’incertezza associata al quadro internazionale è in ulteriore aumento. Ai frequenti e contradditori annunci sulla politica commerciale statunitense si è sommata l’escalation delle tensioni geopolitiche tra cui la guerra “dei 12 giorni” scoppiata il 13 giugno tra Israele e Iran. Gli scambi internazionali di merci in volume sono diminuiti ad aprile dell’1,4% rispetto al mese precedente (+2,3% a marzo). Per quanto riguarda le importazioni, il dato più rilevante è stato il forte calo registrato dagli Stati Uniti (-20,0%) che segue però gli elevati livelli di import dei primi tre mesi dell’anno, dovuti anche a un effetto di anticipo sulle attese dell’introduzione/aumento dei dazi americani. Le prospettive per il commercio mondiale sono ancora negative: l’indice composito globale dei manager degli acquisti (PMI, Purchasing Managers’ Index) per i nuovi ordini all’esportazione, che anticipa la dinamica della domanda internazionale, pur se in recupero sia a maggio sia a giugno, è rimasto sotto la soglia di espansione dei 50 punti (48 e 49,1). L’evoluzione dell’attività economica è eterogenea: in moderata espansione in Cina e in flessione negli Usa. Nell’area euro è in calo la produzione industriale”, evidenzia l’Istituto. È quanto rileva l’Istat nella Nota sull’andamento dell’economia italiana maggio-giugno 2025.In tale scenario in Italia si conferma la crescita del Pil nel primo trimestre, +0,3% in termini congiunturali. A questa dinamica – evidenzia l’Istat – ha contribuito positivamente sia la domanda nazionale al netto delle scorte sia, in misura più contenuta, quella estera, mentre la variazione delle scorte ha fornito un contributo negativo. La variazione acquisita per il 2025 è pari a 0,5%.In calo la produzione industriale. A maggio, l’indice destagionalizzato della produzione industriale in Italia ha segnato un calo congiunturale dello 0,7%, dopo l’aumento dello 0,9% registrato ad aprile. Il risultato è dovuto al rallentamento nei settori dei beni di consumo (-1,3%) e dei beni intermedi (-1,0%), alla stazionarietà dei beni strumentali e alla crescita del comparto energetico (+0,7%). Tuttavia, nella media del trimestre marzo-maggio, l’indice è salito dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti, grazie al traino dei beni strumentali (+1,7%) e intermedi (+0,8%).Settore delle costruzioni in ripresa ad aprile, dopo due mesi di flessione, con una crescita rispetto al mese precedente: l’indice destagionalizzato è aumentato in termini congiunturali del 2,4%. Anche nella media del trimestre febbraio–aprile la produzione nelle costruzioni in Italia è aumentata in termini congiunturali(+1,7%). Nel periodo gennaio-marzo l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, ha registrato, dopo tre trimestri di crescita, una leggera flessione su base congiunturale (-0,2%), sintesi di una marcata riduzione dei prezzi delle abitazioni nuove (-8,7%) e di un aumento di quelli delle abitazioni esistenti (+1,7%). Tale andamento si colloca in un contesto di espansione dei volumi di compravendita nel settore residenziale. Nel primo trimestre, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha rilevato un aumento tendenziale pari all’11,2%, in ulteriore accelerazione rispetto al già positivo incremento del 7,6% registrato nel periodo precedente.Continua la crescita dei servizi, sebbene a un ritmo più contenuto (+0,8% a marzo e +0,4% ad aprile, i rispettivi tassi di crescita congiunturali dell’indice del fatturato in volume). Tuttavia, nel periodo febbraio-aprile, il confronto con il trimestre precedente evidenzia una lieve flessione complessiva del settore(-0,2%). I comparti che hanno registrato le performance peggiori sono stati le attività immobiliari (-1,9%), i servizi di alloggio e ristorazione (-0,8%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,5%).Nel primo trimestre, il tasso di investimento delle società non finanziarie è stato pari al 22,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ai tre mesi precedenti, a sintesi di una crescita del valore aggiunto (+0,7%) più contenuta rispetto a quella degli investimenti fissi lordi (+1,4%). Nello stesso periodo, la quota di profitto delle società non finanziarie, dopo il picco osservato nel primo trimestre del 2023, ha registrato l’ottava flessione consecutiva, attestandosi al 42,1%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto ai tre mesi precedenti. Migliora la fiducia delle imprese. L’indice ha segnato a giugno il secondo aumento consecutivo,diffuso a tutti i comparti, ad eccezione di quello del commercio al dettaglio. Nel settore manifatturiero si evidenzia un peggioramento nei giudizi sugli ordini, a fronte di un miglioramento delle aspettative sulla produzione. Le scorte vengono valutate in fase di decumulo. Nelle costruzioni, le attese sull’occupazione mostrano un miglioramento, mentre i giudizi sugli ordini rimangono stabili. Nei servizi di mercato si rileva un miglioramento nei giudizi sugli ordini e sull’andamento degli affari, mentre le attese sugli ordini sonosostanzialmente stabili. Tra i settori, i servizi di trasporto e magazzinaggio registrano l’incremento più significativo, mentre i servizi turistici mostrano una flessione.Aumentano gli scambi di beni con l’estero nei primi quattro mesi dell’anno: nonostante l’incertezza del quadro internazionale legata agli annunci di politica commerciale USA, nel complesso crescono sia l’export sia l’import di beni in valore, rispettivamente del 2,5% e del 6,0% rispetto allo stesso periodo del 2024, a seguito anche di un probabile effetto anticipo degli scambi in previsione di dazi. A sostenere la crescita tendenziale dell’export nel periodo considerato sono state soprattutto le vendite di prodotti farmaceutici (+38,7%), che hanno un peso di rilievo negli scambi dell’Italia sia sui mercati Ue sia extra Ue, nonché quelle di mezzi di trasporto (esclusi gli autoveicoli) (+10,3%), di metalli e prodotti in metallo (+5, 8%) e dei prodotti dell’ alimentare bevande e tabacco (+5,3%). Sono diminuite invece le vendite di autoveicoli (-11,6%), che già avevano mostrato segnali di difficoltà nel 2024, di macchinari (-2,2%) e di coke e prodotti petroliferi (-28,1%). Nonostante l’incremento delle vendite abbia riguardato sia i mercati Ue sia quelli extra-UE, i primi hannomostrato un maggiore dinamismo (la variazione nel periodo gennaio-aprile è stata pari rispettivamente a +2,8 e +2,1%), grazie anche all’incremento delle esportazioni verso i principali partner commerciali (Germania +4,1%; Francia +1,8%; Spagna +10,8%) che determinano complessivamente più della metà delle vendite italiane dirette nell’Ue. Tra i mercati extra-UE, nello stesso periodo, sono risultati particolamente dinamici i flussi verso Svizzera e Stati Uniti (rispettivamente +13,1 e +8,4 %) mentre si sono ridotte le vendite in Russia (-15%), Cina (-10,5%) e Turchia (-17,9%); deboli le esportazioni dirette verso il Regno Unito (+0,8%). In particolare con riferimento al mercato statunitense, gli aumenti hanno interessato principalmente la Farmaceutica che pesa oltre il 20% del totale delle vendite e il comparto dell’alimentare bevande. A maggio, i dati sugli scambi extra Ue evidenziano per il secondo mese consecutivo un calo delle vendite (-3,5% in termini congiunturali, -5,2% in termini tendenziali), su cui ha inciso la debole performance verso Cina, Turchia, Russia (con una contrazione superiore al 20%) e del Regno Unito (-9,6%), mentre le esportazioni dirette nel mercato elvetico e quello statunitense hanno mostrato un aumento (rispettivamente pari a +9,2 e +2,5%).L’occupazione in Italia è in aumento, con il numero di occupati che a maggio è pari a 24 milioni 301 mila unità. La crescita ha coinvolto sia gli uomini sia le donne e chi ha almeno 50 anni. Per posizione professionale l’occupazione è aumentata sia tra i dipendenti permanenti, sia tra gli autonomi, mentre è diminuita tra i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione aumenta ed è pari al 62,9%. Rispetto al mese precedente, la disoccupazione è cresciuta per entrambe le componenti di genere e gli individui di tutte le di età. Nel confronto mensile il tasso di disoccupazione totale (che nell’area euro è in aumento di 0,1 punti, ed è pari al 6,3%), sale al 6,5% (+0,4 punti), quello giovanile al 21,6% (+1,7 punti).Rispetto ad aprile, infine, il tasso d’inattività è in calo al 32,6% (-0,5 punti). LEGGI TUTTO