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    Shopping: il 65% degli italiani pianifica gli acquisti in anticipo

    (Teleborsa) – Due italiani su tre (il 65%) pianificano i propri acquisti prima di recarsi in negozio, mentre il 48% afferma che le app sono fondamentali per prendere decisioni d’acquisto. È quanto emerge dai risultati di una ricerca condotta da Primark con YouGov. La ricerca, che analizza abitudini di acquisto e preferenze dei consumatori italiani, ha rilevato che il 46% degli intervistati apprezza avere sul proprio smartphone l’app del proprio brand preferito, percentuale che sale al 54% tra le donne.L’indagine rivela, inoltre, come gli italiani siano sempre più orientati verso app che rendono lo shopping più organizzato e consapevole: quasi la metà degli intervistati (48%) desidera sapere in anticipo quali prodotti o collezioni sono disponibili in negozio, in particolare la disponibilità della propria taglia, prima di recarvisi fisicamente. Ancora, il 49% delle persone apprezza la possibilità di salvare gli articoli preferiti per trarne ispirazione, percentuale che sale al 55% per le donne.Analizzando le differenze nelle abitudini di acquisto tra le varie aree d’Italia, nel Nord-Ovest l’uso delle app per lo shopping è meno diffuso, con solo il 39% dei consumatori che dichiara di averle sul proprio smartphone, rispetto alla media nazionale del 46%. Tuttavia, l’utilizzo delle app una volta scaricate è simile in tutte le regioni italiane.La ricerca ha anche esaminato le percezioni delle persone riguardo ai prodotti più popolari, rivelando che il 25% degli italiani è interessato a ciò che è di tendenza online. Di questi, il 9% ha addirittura pianificato un viaggio appositamente per acquistare un prodotto popolare.La ricerca evidenzia come lo shopping vada ben oltre il semplice acquisto. Più di 7 persone su 10 (71%) hanno dichiarato di prendere in considerazione un viaggio per recarsi nel loro negozio preferito, accompagnati da un partner (54%), dagli amici (45%) o dai figli (24%), a conferma del crescente valore del social shopping e delle esperienze positive in punto vendita. Nel caso specifico dei clienti Primark, l’85% pianifica un viaggio dedicato allo shopping e il 26% è disposto a viaggiare per più di un’ora per raggiungere uno dei negozi Primark presenti nel Bel Paese. LEGGI TUTTO

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    Germania, surplus bilancia commerciale in calo a 14,7 miliardi a luglio

    (Teleborsa) – In calo contro attese il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di luglio 2025 si è registrato un avanzo corretto dagli effetti del calendario, pari a 14,7 miliardi di euro, rispetto all’attivo di 15,4 miliardi di giugno, rivisto da 14,9 miliardi. Il dato è inferiore anche alle stime degli analisti che erano per un avanzo di 15,7 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono diminuite dello 0,6% e le importazioni sono diminuite dello 0,1% su base destagionalizzata e di calendario rispetto a giugno 2025. Rispetto a luglio 2024, invece, le esportazioni sono aumentate dell’1,4% e le importazioni sono aumentate del 4,3%, sulla base di dati provvisori. LEGGI TUTTO

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    Giorgetti: “Non serve una Manovra correttiva. Spese difesa da quantificare”

    (Teleborsa) – Quest’anno non servirà una Manovra correttiva, nonostante il rallentamento dell’economia e della “pressione” sui conti pubblici esercitata dalle maggiori spese per la difesa. Lo ha precisato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo a Cernobbio e smentendo le voci circolate nel mese d agosto.”L’economia ha subito qualche rallentamento, ma anche di questo avevamo tenuto conto e ci aveva consigliato di ridimensionare la crescita allo 0,6%. Ritengo che le nostre previsioni potranno essere accolte”, ha spiegato il titolare del MEF.Giorgetti ha precisato che “non serve nessuna manovra correttiva, perché i conti stanno andando come previsto”, ma “si è aggiunta una nuova variabile, imponderabile e detestabile, che è quella dell’escalation della guerra in Ucraina”, che implica un aumento delle spese per la Difesa, che ancora devono essere quantificate. “Per il nostro Paese – ha aggiunto – è un fatto nuovo che implica una diversa proiezione sui conti pubblici. E’ un elemento su cui dobbiamo confrontarci, speriamo che questo non comprometta gli obiettivi che ci siamo fissati in termini di politica economica o politici in senso lato”. Parlando della prossima Manovra, il Ministro dell’Economia ha affermato “d’estate, prima della Manovra, c’è un fuoco di artificio di proposte, alcune stimolanti, alcune fantasiose, alcune con una certa verosimiglianza, ma di queste proposte so poco o nulla”, ma “per serietà il governo deve parlare solo quando c’è un quadro d’insieme e si è delineato il quadro delle priorità”. Giorgetti ha ricordato che il governo lavora “in modo serio e pragmatico sulla base dei dati disponibili”, adottando “un metodo della serietà e della prudenza, che sta pagando un dividendo importante anche per le imprese e le aziende di credito”.”Abbiamo fatto una pianificazione su base pluriennale che prevede lo spazio per intervenire ulteriormente sul fronte fiscale per le famiglie, stiamo trovando le soluzioni per rendere compatibili questa volontà con i nuovi impegni di spesa”, ha spiegato il Ministro, aggiungendo “abbiamo stretto la cinghia su alcune forme di spesa fuori controllo, ma abbiamo dato e ridato molto ai redditi bassi e medio-bassi sotto 40mila euro”, anche se questo si è riflesso solo marginalmente sui consumi ed ha invece accresciuto i risparmi, a causa dello scoppio dei conflitti in Ucraina e Medioriente. LEGGI TUTTO

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    Germania, produzione industriale luglio +1,3% m/m e +1,5% a/a

    (Teleborsa) – La produzione industriale tedesca in termini reali (al netto dei prezzi) è aumentata dell’1,3% a luglio 2025 su base mensile, al netto della destagionalizzazione e degli effetti di calendario, secondo i dati provvisori forniti dall’Ufficio federale di statistica (Destatis). Il dato è superiore al +1,1% atteso dagli analisti.Il confronto trimestrale meno volatile ha mostrato che la produzione è stata inferiore dello 0,1% nel periodo da maggio 2025 a luglio 2025 rispetto ai tre mesi precedenti. Dopo la revisione dei risultati provvisori, la produzione è diminuita dello 0,1% a giugno 2025 rispetto a maggio 2025 (dato provvisorio: -1,9%). L’entità della revisione è dovuta ai dati corretti successivamente comunicati da una grande azienda del settore automobilistico e ai dati aggiuntivi forniti. Rispetto a luglio 2024, la produzione è aumentata dell’1,5% a luglio 2025, al netto degli effetti di calendario.L’andamento positivo della produzione a luglio 2025 è stato principalmente attribuibile all’aumento registrato nella produzione di macchinari e attrezzature (+9,5% rispetto al mese precedente, al netto degli effetti di calendario e della stagionalità). Anche l’aumento della produzione osservato nell’industria automobilistica (+2,3%) e nell’industria farmaceutica (+8,4%) ha avuto un impatto positivo sul risultato complessivo. Al contrario, la diminuzione della produzione di energia (-4,5%) ha avuto un impatto negativo.A luglio 2025, la produzione nell’industria, al netto di energia e costruzioni, è aumentata del 2,2% rispetto a giugno 2025, al netto degli effetti stagionali e di calendario. All’interno dell’industria, sono stati segnalati aumenti in tutti e tre i principali gruppi. La produzione di beni strumentali è aumentata del 3,0%, quella di beni di consumo del 2,1% e quella di beni intermedi dello 0,8%. La produzione nelle costruzioni è aumentata dello 0,3%.Rispetto a luglio 2024, la produzione nell’industria, escluse energia ed edilizia, è aumentata del 2,3% dopo l’adeguamento degli effetti di calendario.La produzione nei settori industriali ad alta intensità energetica è aumentata dello 0,4% a luglio 2025 rispetto a giugno 2025, al netto degli effetti stagionali e di calendario. Un confronto trimestrale ha mostrato che la produzione nei settori industriali ad alta intensità energetica è stata inferiore del 2,6% nel periodo da maggio 2025 a luglio 2025 rispetto ai tre mesi precedenti. Al netto degli effetti di calendario, la produzione nei settori industriali ad alta intensità energetica è diminuita del 4,8% a luglio 2025 rispetto a luglio 2024. LEGGI TUTTO

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    Telefonica punta su M&A per rafforzare la visione delle tlc in Europa

    (Teleborsa) – Il gruppo di telecomunicazioni spagnolo Telefonica sta valutando l’acquisto di asset nel settore delle telecomunicazioni e liberare risorse vendendo le sue attività latinoamericane di lingua spagnola, mentre l’amministratore delegato Marc Murtra delinea una visione più ampia per il settore delle telecomunicazioni europeo.Il top manager, che guarda a Germania, Regno Unito, Spagna e Brasile, ha dichiarato a Reuters che sta preparando il suo primo piano strategico per Telefonica dopo averne assunto la guida a gennaio.Pur puntando a una maggiore scala, il gruppo spagnolo deve mantenere il proprio rating di credito investment grade, ha sottolineato Murtra.Le autorità di regolamentazione si sono a lungo opposte alle fusioni tra operatori europei, temendo che pochi operatori dominanti potessero aumentare prezzi e margini a svantaggio dei consumatori, ma Murtra sostiene che il mercato europeo sia troppo frammentato. Il mercato sta cambiando con lo sviluppo di nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, e l’Europa deve tenere il passo o perderci, ha spiegato l’AD. LEGGI TUTTO

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    Enel, Bernabei: project financing o quarta via soluzione per sbloccare 16mld su idroelettrico

    (Teleborsa) – Bernabei (Enel): project financing o quarta via per sbloccare 16mld su idro “Crediamo che il modello del Partenariato Pubblico-Privato, ossia il project financing, rappresenti la soluzione più efficace per rilanciare gliinvestimenti sull’idroelettrico. In alternativa si potrebbe valutare una ‘quarta via’, ossia la riassegnazione delle concessioni agli attuali concessionari a fronte di un piano industriale e una complessiva armonizzazione ed equilibrio dell’attuale assetto dei canoni”. Lo ha detto Salvatore Bernabei, Direttore di Green Power e Thermal Generation di Enel, ospite oggi al Forum di Cernobbio, presentando uno studio sull’energia idroelettrica, realizzato da TEHA.”Queste soluzioni, secondo lo studio TEHA, consentirebbero di incrementare gli attuali investimenti, fino a 16 miliardi aggiuntivi, creando nuovi posti di lavoro e incrementando la produzione idroelettrica fino al 10%. Al contrario, il rischio, in assenza di una decisione, è quello di ritardare il piano di investimenti fino a 6 anni, con conseguenti impatti negativi per tutto il sistema”. LEGGI TUTTO

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    Google, multa da UE per quasi 3 miliardi per distorta concorrenza. La società: faremo ricorso

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha multato Google, società che fa capo alla quotata Alphabet, per 2,95 miliardi di euro per aver violato le norme dell’Antitrust UE distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie. Secondo quanto riferisce la Commissione, in una nota, Google avrebbe favorito i propri servizi di tecnologia pubblicitaria display online a scapito dei fornitori concorrenti di servizi di tecnologia pubblicitaria, degli inserzionisti e degli editori online.Bruxelles ha ordinato a Google di porre fine a queste pratiche di auto-preferenza e di attuare misure per porre fine ai suoi conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech. Google ha ora 60 giorni di tempo per informare la commissione su come intende procedere. “La decisione odierna dimostra che Google ha abusato della sua posizione dominante nell’adtech, danneggiando editori, inserzionisti e consumatori, ha commentato Teresa Ribera, vicepresidente esecutiva dell’Ue. Google deve ora proporre una soluzione seria per risolvere i suoi conflitti di interesse e, se non ci riuscirà, non esiteremo a imporre misure rigorose”.L’indagine della commissione ha rilevato che Google detiene una posizione dominante nel mercato dei server pubblicitari per editori con il suo servizio “Dfp” e nel mercato degli strumenti per l’acquisto programmatico di annunci per l’open web con i suoi servizi “Google Ads” e “DV360”. In particolare, la Commissione ha rilevato che, almeno tra il 2014 e oggi, Google ha abusato di queste posizioni dominanti in violazione dell’articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Per l’Antitrust UE le condotte di Google miravano intenzionalmente a conferire ad AdX un vantaggio competitivo, rafforzandone il ruolo nella catena di fornitura dell’adtech. Google: “la multa è sbagliata, faremo ricorso””La decisione della Commissione Europea sui nostri servizi di tecnologia pubblicitaria è errata e faremo ricorso”. Così in una nota Lee-Anne Mulholland, Vicepresidente e Responsabile Globale degli Affari Regolamentari di Google, replica all’Antitrust europeo. “Si impone una sanzione ingiustificata e si richiedono modifiche che danneggeranno migliaia di aziende europee, rendendo più difficile per loro generare profitti. Non c’è nulla di anticoncorrenziale – prosegue la nota – nel fornire servizi ad acquirenti e venditori di pubblicità, e ci sono più alternative ai nostri servizi che mai”.Questa sanzione ingiustificata – conclude Google – è solo un altro esempio dell’applicazione sproporzionata delle leggi da parte dell’Europa nei confronti delle aziende statunitensi.(Foto: © Ken Wolter/123RF) LEGGI TUTTO

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    OPAS MPS su Mediobanca, le adesioni salgono al 45,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 5 settembre 2025 sono state presentate 43.747.119 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 372.518.362, pari al 45,8045% delle azioni oggetto dell’offerta (o al 44,9110% sulle eventuali massime 829.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione).L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO