More stories

  • in

    Buch (BCE): NPL stanno aumentando in modo significativo in Germania e Austria

    (Teleborsa) – “Al 2,3%, il livello di prestiti in sofferenza è ancora basso. Ma stiamo già assistendo a lievi deterioramenti, anche se, cosa interessante, non nei paesi in cui le banche hanno registrato in passato elevati inadempimenti sui prestiti. I prestiti in sofferenza stanno aumentando in modo significativo in Germania e Austria e, in misura minore, in Francia. Tra tutti i settori, sono particolarmente colpiti gli immobili commerciali e le piccole e medie imprese”. Lo ha affermato Claudia Buch, presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (BCE), in un discorso a Francoforte.Tra i principali rischi, Buch ha citato quelli geopolitici (“non sono una nuova categoria di rischio, ma influenzano i rischi di credito, di mercato, di liquidità e operativi”, i crescenti rischi climatici e ambientali (“non siamo noi a fare la politica climatica, ma dobbiamo garantire che le banche affrontino adeguatamente i rischi climatici e ambientali e sviluppino resilienza) e la digitalizzazione della finanza (“porta anche nuovi rischi, non da ultimo nell’area dell’outsourcing”).Nel suo intervento, Buch ha ricordato che “sono in corso discussioni sulla possibilità di ridurre la complessità dell’attuale quadro normativo. Per me, tali discussioni dovrebbero essere guidate da due principi fondamentali. In primo luogo, qualsiasi modifica del quadro normativo non dovrebbe avvenire a scapito della resilienza. In secondo luogo, i dibattiti sugli effetti e gli effetti collaterali delle normative dovrebbero basarsi su prove sistematiche, tra cui le prove del nostro lavoro di vigilanza”. “Queste prove dipingono un quadro piuttosto chiaro: una maggiore resilienza del settore finanziario non avviene a scapito dei prestiti o della crescita”, ha sottolineato.Un altro passaggio interessante della presidente del consiglio di vigilanza è la necessità di fare progressi sul sistema europeo di assicurazione dei depositi. “I modelli di business e i rischi digitali non sono vincolati dai confini nazionali – ha detto Buch – I depositanti in Europa devono avere fiducia che le banche a cui affidano i propri risparmi non siano solo soggette a una vigilanza unica, ma siano anche coperte da un sistema comune di assicurazione dei depositi. Non da ultimo, l’assicurazione dei depositi europea è essenziale per allentare il nesso banca-sovrano”. LEGGI TUTTO

  • in

    Snam perfeziona l’acquisizione di Edison Stoccaggio per 565 milioni di euro

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha perfezionato l’acquisizione da Edison del 100% del capitale sociale di Edison Stoccaggio, per un controvalore di circa 565 milioni di euro, comprensivo degli aggiustamenti previsti dal contratto di compravendita e della ticking fee. L’operazione prevede inoltre un earn-out che potrà essere corrisposto da parte di Stogit a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo tutt’ora in corso relativo ai ricavi riconosciuti negli anni precedenti per le attività del sito di San Potito e Cotignola.”In uno scenario che permane fragile e complesso, con questa operazione aggiungiamo un importante tassello al percorso intrapreso per rafforzare l’approccio sistemico alla sicurezza energetica del Paese – ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam – Con le altre iniziative che ci vedono fortemente impegnati, l’obiettivo è quello di dotare il sistema italiano ed europeo degli ulteriori elementi di solidità e sicurezza che sono necessari per un migliore equilibrio del mercato e una maggiore competitività”.Con questa operazione, la capacità complessiva di stoccaggio in capo a Snam salirà a circa 18 miliardi di metri cubi, di cui 4,6 di riserva strategica, pari a oltre il 17% della capacità europea, consolidando la posizione di leadership del Gruppo nel settore a livello continentale. Edison Stoccaggio, ridenominata Stogit Adriatica a seguito dell’acquisizione da parte di Stogit (controllata di Snam), ha una RAB calendaria e un EBITDA al 31 dicembre 2024 stimati rispettivamente pari a circa 520 milioni di euro e circa 52 milioni di euro.L’operazione, finanziata da parte del Gruppo Snam attraverso l’emissione di un bond ibrido avvenuta lo scorso settembre, contribuisce positivamente all’utile netto di Gruppo in un range compreso fra l’1,5% e il 2,0% già a partire dal 2025, e i suoi effetti sono già stati incorporati nel Piano Strategico 2025-29 di Snam.Per effetto dell’operazione, i siti di stoccaggio in esercizio in capo al Gruppo Snam saliranno da 9 a 12 unità, collocate prevalentemente nel centro-nord Italia, presso i principali poli di consumo del Paese. I siti di Cellino, Collalto e San Potito e Cotignola vanno quindi ad aggiungersi a Brugherio (MI), Settala (MI), Sergnano (CR), Ripalta (CR), Bordolano (CR), Cortemaggiore (PC), Sabbioncello (FE), Minerbio (BO) e Fiume Treste (CH).Edison, che fa parte del gruppo francese Électricité de France, ha detto che le risorse incassate saranno destinate alla transizione energetica e allo sviluppo della base clienti.”La valorizzazione di questo asset strategico per il Paese è coerente con il nostro percorso di transizione energetica e fornirà risorse addizionali per accelerare lo sviluppo delle rinnovabili e per il bilanciamento del nostro profilo industriale con investimenti nel segmento downstream – a commentato Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison – È un passo ulteriore, molto concreto, verso l’obiettivo strategico di portare il contributo di attività rinnovabili, flessibilità, clienti e servizi al 70% dell’EBITDA del Gruppo entro il 2030″. LEGGI TUTTO

  • in

    DSR Bank, al via la banca per la Difesa con una dotazione di 100 miliardi di sterline

    (Teleborsa) – Una coalizione globale di capi della difesa, operatori finanziari di primo piano e leader politici ha lanciato la Banca per la Difesa, la Sicurezza e la Resilienza (DSR Bank), un’iniziativa da 100 miliardi di sterline progettata per colmare il gap di finanziamento che minaccia la sicurezza occidentale.La DSR Bank costituirà una nuova istituzione finanziaria multilaterale per finanziare aspetti cruciali della difesa quali l’approvvigionamento, la modernizzazione e la resilienza della supply-chain in tutta la NATO, l’UE e le nazioni alleate dell’Indo-Pacifico.L’iniziativa è stata lanciata “di fronte alla crescente aggressività della Russia e alle sfide di sicurezza nell’Indo-Pacifico”, si legge in una nota. È sostenuta da una coalizione di personalità di spicco che include Lord Stuart Peach (ex Presidente del Comitato Militare della NATO e Capo di Stato Maggiore della Difesa del Regno Unito), Mircea Geoana (ex Vice Segretario Generale della NATO ed ex Ministro degli Esteri rumeno), Richard Burr (ex Senatore degli Stati Uniti e Presidente Repubblicano del Comitato di Intelligence del Senato degli Stati Uniti), Generale Rick Hillier (ex Capo di Stato Maggiore della Difesa canadese), Giedrimas Jeglinskas (Presidente del Comitato di Difesa della Lituania ed ex Assistente Segretario Generale della NATO), Rebecca Harding (economista esperta di commercio internazionale e supply-chain).La banca opererà attraverso l’emissione di obbligazioni con rating AAA garantite dalle Nazioni azioniste, rendendo disponibili risorse a costi accessibili che: finanzieranno l’approvvigionamento della difesa – offrendo alle Nazioni finanziamenti a lungo termine e prevedibili, ai tassi più bassi possibili; consentirà investimenti tecnologici rapidi – permettendo ai paesi di modernizzare le loro forze di difesa senza immediati oneri fiscali, attraverso processi di approvvigionamento più veloci; sosterrà la supply chain della difesa – garantendo alle banche commerciali il rischio, per assicurare liquidità e flussi di credito a tutta la catena del valore della difesa affinché le aziende possano costruire e aumentare la capacità produttiva.”Molti governi vogliono rafforzare le loro capacità di difesa ma sono frenati dai limiti legati al debito pubblico e dai vincoli fiscali – ha detti Rob Murray, ex Capo dell’Innovazione alla NATO e fondatore della DSR Bank – La DSR Bank è la soluzione: un approccio strategico, credibile e basato sul mercato che assicura la possibilità di difendere la democrazia senza compromettere la stabilità economica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Pescare Show Napoli: il salone della pesca sportiva torna alla Mostra d’Oltremare

    (Teleborsa) – La passione per la pesca sportiva e la nautica da diporto si incontrano a Napoli con la seconda edizione di Pescare Show, in programma dal 21 al 23 marzo alla Mostra d’Oltremare. Dopo il successo della prima edizione dell’anno tenutasi a Rimini, il Salone di Italian Exhibition Group torna nella città partenopea per richiamare tutti gli appassionati di pesca, nautica da diporto e attività outdoor acquatiche: una vera e propria ‘Blue Community’ unita dalla passione per il mare e le attività ad esso connesse.UN EVENTO COMPLETO PER CHI AMA LA PESCAPescare Show Napoli è l’evento ideale per immergersi completamente nel mondo della pesca e della nautica da diporto, scoprire le ultime novità del settore, incontrare i principali produttori e distributori di canne, esche, attrezzature, elettronica e strumentazioni e prepararsi al meglio per la nuova stagione di pesca. La manifestazione, che si terrà nel padiglione 3 della Mostra d’Oltremare (ingressi da Piazzale Tecchio e Viale Kennedy), ospiterà una selezione di aziende leader del settore, tra cui Tubertini, Trabucco, Sunrise, Borderline, Scorziello, Artico, e per l’elettronica KD Italy con i marchi Cannon, Minn Kota, Hummingbird, Sea Sat (rivenditore ufficiale di Garmin), Lowrance, e negozi specializzati di pesca sportiva. Il salone amplia la sua offerta con la nautica da diporto per la pesca e la partecipazione di aziende come Suzuki, con la sua gamma di motori marini, cantieri del livello di Tuccoli, Ranieri Group (rivenditore ufficiale Suzuki per il Sud Italia), e i battelli di Master Gommoni.AREE SPECIALI ED EVENTINella Fly Tying Experience, area dedicata alla pesca a mosca, costruttori ed esperti internazionali riveleranno al pubblico i segreti di questa particolare tecnica di pesca. In fiera anche l’Arena Oltremare: interventi istituzionali su temi di attualità per il mondo della pesca sportiva: E poi il FIPSAS Village, un’area istituzionale a cura della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, affiancata da una parte esperienziale, con simulatori e area testing per adulti e bambini. E per gli appassionati a caccia di novità, ci sarà anche uno spazio dedicato a influencer, content creator, pro staff e aziende, con talk e dimostrazioni di prodotto. LEGGI TUTTO

  • in

    Banche spagnole, Fitch: buone prospettive di business con economia più forte

    (Teleborsa) – I profili aziendali e finanziari resilienti delle principali banche spagnole – nel contesto del migliorato ambiente operativo della Spagna, che ha guidato le recenti azioni di rating positive – continueranno nel 2025. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema.Fitch prevede che il PIL spagnolo crescerà più rapidamente della media UE nel medio termine, creando opportunità di espansione aziendale e crescita degli utili. Ciò dovrebbe supportare le già solide operazioni bancarie commerciali e al dettaglio nazionali delle banche. L’aspettativa è che la forte redditività delle banche rimanga comodamente al di sopra del 3% delle attività ponderate per il rischio (RWA; 2,5% per Sabadell), grazie al reddito da interessi netti (NII) resiliente, alle spese per svalutazione dei prestiti (LIC) contenute e al crescente reddito da commissioni. Anche i costi di deposito in calo e l’aumento dei volumi aziendali dovrebbero supportare la redditività, mentre la pressione competitiva sui prestiti aumenta con tassi di interesse più bassi.Gli upgrade di un livello di CaixaBank (A-/Stabile) e Banco de Sabadell (BBB+/Stabile) riflettono i vantaggi del migliorato ambiente operativo della Spagna, tra cui redditività core, qualità degli asset e profili di rischio complessivi strutturalmente migliorati. L’upgrade di Sabadell ha anche considerato la sua migliore capitalizzazione.La revisione da parte di Fitch dell’Outlook sul rating “BBB+” di Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) da stabile a positivo ha riflesso la forte redditività. L’aspettativa è che il quadro di gestione del rischio di BBVA controllerà efficacemente i rischi in aree geografiche più volatili. L’upgrade di Banco Santander (A/Stabile) ha riconosciuto la sua solida performance, tra cui il suo obiettivo di operare con capitale superiore ai livelli precedenti e un’efficace diversificazione geografica, tutti elementi che gli consentono di ottenere un rating superiore al sovrano spagnolo (A-/Positivo).Fitch si aspetta che le banche mantengano i loro coefficienti Common Equity Tier 1 (CET1) al di sopra dei livelli precedenti e dei requisiti normativi, nonostante le pressioni delle distribuzioni agli azionisti e dell’inflazione RWA regolamentare. CaixaBank e BBVA probabilmente manterranno i coefficienti CET1 attorno al 12%, mentre Santander e Sabadell puntano a un valore più vicino al 13%. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, spesa per costruzioni scende più delle attese a gennaio

    (Teleborsa) – Scende leggermente più delle attese la spesa per costruzioni in USA a gennaio 2025. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.192,5 miliardi di dollari, registrando una discesa dello 0,2% su base mensile, rispetto al -0,1% delle stime degli analisti e dopo il +0,5% di dicembre. Su base annua si è visto invece un incremento del 3,3%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,2% a 1.686 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,4% a 932,7 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,1% a 506,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Ex Ilva, sindacati convocati a Palazzo Chigi l’11 marzo

    (Teleborsa) – I sindacati sono stati convocati dal governo a Palazzo Chigi l’11 marzo per un aggiornamento sulla situazione del gruppo Acciaierie d’Italia. Il tavolo sull’ex Ilva, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, sarà alle 18.30. Domani, invece, i sindacati hanno ricevuto la convocazione dal ministero del Lavoro alle 10.30 per il proseguimento della discussione sulla Cigs per i lavoratori dell’ex Ilva. Entro il 14 marzo, si prevede di individuare la migliore offerta per l’acquisto degli stabilimenti dell’ex Ilva, con l’intento di accelerare il processo di vendita. Successivamente al 14 marzo, termine per la scelta dell’offerta migliore, si procederà con la convocazione di tavoli con le parti sociali. L’obiettivo è avviare le procedure di vendita entro la fine di maggio o i primi di giugno.Jindal Steel, nei giorni scorsi, ha aumentato la sua offerta per l’acquisizione di Acciaierie d’Italia a circa 4 miliardi di euro, superando l’offerta dei rivali azeri di Baku Steel Company. La proposta dell’acciaieria indiana include un pagamento di circa 1 miliardo di euro per le attività e circa 3 miliardi di euro di investimenti per rinnovare lo stabilimento. Inizialmente per gli investimenti Jindal aveva messo sul piatto 2 miliardi. AdI è attualmente in amministrazione straordinaria. Oltre a Jindal International, concorrono per AdI anche Baku Steel dell’Azerbajian e Bedrock, fondo di investimento americano. “Sull’Ilva abbiamo il timore che all’interno del processo di cessione della fabbrica a terzi, non ci sia sufficiente garanzia da un lato delle ricadute e della garanzia dei livelli occupazionali e, dall’altro, sulla effettività del processo di realizzazione dei forni e, quindi, del processo di decarbonizzazione – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano parlando con i giornalisti a margine di un incontro con le rappresentanze sindacali impegnate in diverse vertenze pugliesi –. Noi – ha aggiunto riferendosi sempre all’Ilva – siamo convinti che sia difficile, se non impossibile, per il governo assicurare, cedendo l’asset tarantino a terzi, l’adempimento di questi due punti fondamentali che sono l’occupazione e la salute, senza mantenere una partecipazione pubblica rilevante nella compagine sociale”. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM manifatturiero febbraio scende più delle attese a 50,3 punti

    (Teleborsa) – Si modera l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a febbraio 2025, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 50,3 punti, rispetto ai 50,9 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese degli analisti che stimavano una discesa fino a 50,6 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sopra la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 48,6 punti da 55,1, mentre quella sull’occupazione cala a 47,6 da 50,3 e la componente relativa ai prezzi sale a 62,4 da 54,9 punti (contro attese per 56,2). LEGGI TUTTO