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    UK, prezzi alla produzione accelerano a +3,4% su anno a settembre

    (Teleborsa) – Salgono i prezzi alla produzione del Regno Unito nel mese di settembre 2025. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l’indice dei prezzi alla produzione (output) ha registrato una variazione nulla su base mensile. A livello annuale, si è registrata una variazione pari a +3,4%, contro il +3,1% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Heineken prevede un lieve calo dei volumi di birra venduta per il 2025

    (Teleborsa) – Heineken, colosso olandese della birra, ha comunicato che il fatturato del terzo trimestre è stato di 8,7 miliardi di euro (da inizio anno: 25,6 miliardi di euro). Il fatturato netto (BEIA) è diminuito organicamente dello 0,3% (da inizio anno: in crescita dell’1,3%). Il volume totale consolidato è diminuito di 3,8% (da inizio anno: in calo del 2,1%) e il fatturato netto (beia) per ettolitro è aumentato del 3,6% (da inizio anno: in aumento del 3,4%).Il volume di birra nel trimestre è diminuito organicamente del 4,3% (da inizio anno: in calo del 2,3%), con la crescita in Africa e Medio Oriente più che compensata dal calo dei volumi in Europa e nelle Americhe. La società sta guadagnando o mantenendo quote di mercato a volume nella maggior parte dei mercati, con notevoli guadagni in Messico, Brasile, India, Vietnam, Nigeria ed Etiopia.Dato il difficile trimestre appena trascorso e sulla base dell’attuale valutazione della domanda dei consumatori a breve termine, Heineken prevede un lieve calo dei volumi per il 2025.”La volatilità macroeconomica ha continuato come previsto ed è diventata più pronunciata nel terzo trimestre, creando un contesto difficile e con conseguenti risultati contrastanti – ha detto il CEO Dolf van den Brink – Prevediamo che la fiducia dei consumatori e la domanda recupereranno con la normalizzazione delle condizioni”.”Considerando il trimestre difficile, restiamo fiduciosi di realizzare risparmi lordi di 0,5 miliardi di euro per il 2025 e prevediamo che la crescita del nostro utile operativo organico (BEIA) per l’intero anno si collocherà nella fascia inferiore della nostra guidance del 4%-8%”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici misti, Tokyo poco mossa con focus su nuova prima ministra

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con Tokyo che si posiziona sopra la parità. I dati commerciali giapponesi pubblicati stamattina hanno mostrato che le esportazioni sono aumentate per la prima volta in cinque mesi, ma sono state inferiori alle previsioni di mercato. Le importazioni sono aumentate nettamente al di sopra delle aspettative, con un conseguente deficit commerciale inaspettato di 234,6 miliardi di yen. Sul fronte politico, Sanae Takaichi ha prestato giuramento come primo premier donna del Giappone, impegnandosi a rilanciare le politiche in stile “Abenomics” incentrate su stimoli fiscali e sicurezza economica.Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono continuate dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aspettarsi che il suo prossimo incontro con il presidente cinese Xi Jinping porti a un “buon accordo”, aggiungendo però che i colloqui potrebbero non aver luogo.A Tokyo, il Nikkei 225 (+0,13%) è sostanzialmente stabile, mentre, al contrario, Shenzhen continua la giornata in calo dello 0,56%.Negativo Hong Kong (-1,02%); in denaro Seul (+1,03%). Chiusa Mumbai; variazioni negative per Sydney (-0,73%).La giornata del 21 ottobre si presenta piatta per l’euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,06%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’euro contro il dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,01%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,66%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,77%. LEGGI TUTTO

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    Oro torna a correre dopo correzione vigilia: focus su Fed e inflazione

    (Teleborsa) – Inizio di giornata in rialzo per l’Oro, dopo la pesante correzione del 5% registrata la vigilia, a causa di prese di profitto, dopo il lungo rally che ha portato i prezzi su nuovi record storici oltre i 4.000 dollari l’oncia. Il metallo prezioso resta sopra questo livello, a conferma che lo sfondamento del tetto dei 4mila ha dato un segnale rialzista importante al mercato.Questa mattina, il future sull’Oro per consegna dicembre registra un rialzo dell’1% a 4.151 dollari l’oncia, ben lontano dal picco di 4.398 dollari toccato la scorsa settimana, mentre il prezzo spot risale dello 0,3% a 4.139 dollari l’oncia, dopo aver ceduto ieri circa il 5% del valore, il calo giornaliero più ampio da agosto 2020. Un movimento tecnico causato da veloci prese di beneficio dopo che il prezioso ha ripetutamente aggiornato i suoi massimi storici, mettendo a segno solo nell’ultimo mese un rialzo di circa il 10% e da inizio anno un forte incremento del 57%. Vendite innescate da venir meno tensioni USA-Cina Ad innescare le vendite sull’oro hanno contribuito anche i segnali di allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il presidente americano Donald Trump si è detto sicuro di poter raggiungere un accordo commerciale con il presidente cinese Xi Jinping in occasione dell’incontro della prossima settimana in Corea del Sud. Affermazioni che hanno allentato le preoccupazioni sorte nelle ultime settimane a fronte delle minacce del leader statunitense e della risposta di Pechino sull’export di terre rare. Gli Stati Uniti stanno anche negoziando un accordo commerciale con l’India, per metter fine al lungo in stallo sul commercio e portare dazi sulle importazioni indiane al 15-16% dal 50% attuale.L’attesa per le decisioni della Fed A sostenere il valore dell’oro concorre l’attesa per il prossimo meeting della Federal Reserve, in cui sarà annunciato un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base con una probabilità ormai vicinissima al 100%. Il mercato attende però i dati sull’inflazione di settembre, in uscita venerdì prossimo, dopo il ritardo nella diffusione del dato prodotta dallo shutdown.Ad ogni modo un intervento della banca centrale statunitense è pressoché scontato e qualcuno all’interno del Board spinge anche per un taglio più aggressivo di 50 punti base, a fronte delle evidenti difficoltà del mercato del lavoro. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 22 ottobre 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 22/10/202501:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso 22 Mld ¥; preced. -242,5 Mld ¥)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 4%; preced. 3,8%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,3%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -1,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 3,52 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    UK, inflazione stabile al +3,8% su anno a settembre: sotto le attese

    (Teleborsa) – Risulta sotto le attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di settembre 2025. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo registrano un crescita nulla su base mensile, sotto il +0,3% del mese precedente.Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata al 3,8%, uguale al mese precedente e sotto il 4% stimato dagli analisti.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, è risultato invariato su base mensile, dopo il +0,3% di agosto e rispetto al +0,2% atteso. La variazione tendenziale si attesta al 3,5%, sotto il +3,7% atteso dal mercato e al +3,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    First Capital esce da ALA con un multiplo cash di 3,5x e un IRR del 40%

    (Teleborsa) – First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan, ha perfezionato l’esecuzione dell’accordo di vendita con H.I.G. Capital sulle 255.000 azioni di ALA, pari al 2,82% del capitale sociale della società, le cui azioni sono quotate su Euronext Growth Milan.Il corrispettivo è stato pari a 36,08 euro per azione ALA, determinato sulla base del prezzo originario di 35,75 euro (ex dividend), rettificato per tener conto: i) dell’assenza di leakage tra il 31 dicembre 2024 e la data odierna e ii) della ticking fee, calcolata su base giornaliera, maturata nel periodo intercorrente tra il 15 agosto 2025 (escluso) e la data odierna, data di esecuzione dell’accordo.Il perfezionamento dell’operazione di cessione della partecipazione in ALA genera un incasso di 9,2 milioni di euro, cui si aggiungono – in un’ottica di rendimento complessivo dell’investimento – i dividendi già percepiti dalla società, per un ammontare complessivo di 10,6 milioni di euro. Il ritorno per il Gruppo First Capital, in termini di cash on cash multiple, è del 3,5x e, in termini di IRR, del 40%. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, Fitch conferma rating “BBB+” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rilasciato la valutazione annuale del profilo di credito di Ferrovie dello Stato Italiane (FS), confermando il Rating di lungo termine a “BBB+” con Outlook stabile, riflettendo quello della Repubblica Italiana. Fitch ha confermato anche lo Standalone Credit Profile a “bbb+”. Il Rating di breve termine è stato confermato a “F1”. LEGGI TUTTO