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    Incidenti sul lavoro: aumentano le denunce di infortunio mortale nei primi mesi del 2025 (+16%)

    (Teleborsa) – Nei primi due mesi del 2025 si sono registrate 138 denunce di infortunio mortale nei settori industria, agricoltura e conto Stato, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023. I dati provvisori INAIL, diffusi dall’ANMIL in occasione della Giornata della sicurezza sul lavoro, segnalano 101 decessi sul posto di lavoro e 37 in itinere.Gli infortuni denunciati complessivamente sono stati 89.556, in calo del 3,4% rispetto al 2024. In crescita invece le denunce di malattia professionale, che nei primi due mesi dell’anno hanno raggiunto quota 14.917 (+5,8%).Nel 2024 le denunce di infortunio sono state 589.571 (+0,7% sul 2023), con 1.090 casi mortali (+4,7%) e 88.499 denunce di malattia professionale (+21,6%). LEGGI TUTTO

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    Generali, CdA non ha trattato offerta di Mediobanca per Banca Generali

    (Teleborsa) – Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Generali, colosso italiano delle assicurazioni e dell’asset management, ha deliberato sull’attribuzione delle cariche sociali per il triennio 2025-27 eleggendo Presidente Andrea Sironi e Amministratore Delegato e Group CEO Philippe Donnet, cui sono state confermate le previgenti deleghe esecutive, il ruolo di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ed è stata altresì conferita la nomina a Consigliere responsabile per l’Antiriciclaggio.Il Consiglio di Amministrazione ha istituito il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance, nominando presidente Andrea Sironi e componenti Marina Brogi, Clara Furse, Patricia Estany Puig e Luisa Torchia. Questo Comitato proporrà la composizione degli altri Comitati endoconsiliari in occasione di una prossima adunanza consiliare.Giuseppe Catalano è stato confermato Segretario del Consiglio di Amministrazione, a condizione della positiva verifica del possesso dei requisiti da parte del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance.Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della comunicazione effettuata da Mediobanca e relativa ad un’offerta pubblica di scambio promossa sulla totalità delle azioni di Banca Generali: tale comunicazione non è stata oggetto di trattazione nel corso dell’odierna riunione. Ogni valutazione al riguardo sarà assunta nei modi e nei tempi dovuti. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance, Andrea Beltratti nuovo presidente. Piano industriale il 4 giugno

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di REVO Insurance, società assicurativa quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei rami danni con particolare riguardo ai rischi speciali e ai rischi parametrici, ha approvato il Bilancio di esercizio 2024 e un dividendo di 0,22 euro per ciascuna azione in circolazione (escluse le azioni proprie), che verrà posto in pagamento a partire dal 21 maggio 2025. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 19 maggio 2025.I soci hanno anche nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2027, composto da sette membri. La nomina è avvenuta sulla base dell’unica lista presentata dall’azionista REVO Advisory, titolare di una partecipazione pari al 6,473% del capitale sociale complessivo di REVO. Sono stati eletti i seguenti Consiglieri: Andrea Beltratti, Alberto Minali, Federica Seganti, Elena Pistone, Annapaola Negri-Clementi, Claudio Giraldi e Martino Meneghini.Il CdA ha nominato Andrea Beltratti Presidente del Consiglio di Amministrazione e Alberto Minali Amministratore Delegato, conferendo a quest’ultimo i relativi poteri.”Desidero ringraziare gli azionisti per la fiducia e il supporto accordati – ha commentato Beltratti – È con senso di responsabilità e spirito di servizio che assumo la presidenza del nuovo Consiglio di amministrazione di REVO, le cui competenze arricchiranno ulteriormente la visione strategica del Gruppo. Il successo di questa iniziativa, riconosciuto dal mercato e da tutti gli stakeholder, dipende dalla qualità eccellente del team manageriale e del personale di REVO, e dalla capacità di mettere il cliente al centro, utilizzando al meglio le crescenti possibilità offerte dalla tecnologia e dall’Intelligenza Artificiale”.Il Consiglio di Amministrazione ha fissato per il prossimo 4 giugno 2025 la presentazione alla comunità finanziaria del Piano Industriale 2026-2028. LEGGI TUTTO

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    Xenia, ricavi primo trimestre salgono a 14,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha approvato il Bilancio d’esercizio 2024 e l’aumento del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione da 9 a 10 membri per di garantire la rappresentanza dei nuovi azionisti e ha nominato Fulvia Tesio quale consigliere, che resterà in carica per tutta la durata di permanenza del CdA, ovvero fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio 2025.Il primo trimestre 2025 di Xenia Hotellerie Solution segna un incremento dei ricavi di oltre il +17% rispetto allo stesso periodo del 2024, consolidando 14,6 milioni di euro vs 12,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Tutte le linee di business hanno registrato incrementi in linea con la guidance indicata nel piano 2025-2028. La crescita integra le acquisizioni dei nuovi alberghi del 2024 e una parziale contribuzione del nuovo Phi Hotel Piajo nel gruppo dal mese di febbraio 2025.Il numero di chiavi del Gruppo Alberghiero Phi Hotels è cresciuto di oltre il 60% rispetto al Q1 del 2024, con un incremento da 378 a 609 stanze. La linea di business Accommodation registra uno sviluppo grazie alle prime operazioni di rimodulazioni del modello e per la crescita dei nuovi contratti relativi ai segmenti Incoming e Wholesaler, mentre i clienti salgono da 24 del primo trimestre 2024 a 46 dello stesso periodo del 2025.”In questo primo trimestre abbiamo sostanzialmente osservato una coerenza con le previsioni dei ricavi e degli altri indicatori – ha commentato l’AD Ercolino Ranieri – Ciò è certamente positivo ma riteniamo ci siano ancora margini per migliorare i dati e, soprattutto, dobbiamo continuare a prestare molta attenzione a quanto sta accadendo a livello internazionale. Al momento i dati e le previsioni anche per il breve termine sono confortanti e sembrano confermare le stime. Ciò comunque non ci rende meno prudenti”. “Il nostro Piano 2025-2028 è la nostra bussola e lo stiamo implementando con decisione – ha aggiunto – L’osservazione di questo primo trimestre ci ha restituito un buon feedback rispetto alle nostre assumption e alla nostra visione che abbiamo espresso in questo progetto aziendale. Sappiamo però che la maggior parte del lavoro è ancora da fare e con questo primo trimestre in crescita possiamo contare su una buona base di partenza per raggiungere i nostri obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Recordati, CdA approva piano triennale. Utile fino a 820 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Recordati, multinazionale farmaceutica che fa parte del FTSE MIB, ha approvato il piano per il triennio 2025-2027. Recordati proseguirà nell’attuazione della sua strategia, focalizzata sulla crescita organica dell’attuale portafoglio prodotti nei segmenti Specialty & Primary Care e Rare Diseases, complementata da operazioni di business development e di M&A di valore.I ricavi netti sono previsti tra 3.000 e 3.200 milioni di euro, riflettendo una forte crescita organica attesa del portafoglio attuale, complementata da business development e da operazioni di M&A. La crescita organica dovrebbe essere sostenuta da una crescita continua a tassi mid-single digit del segmento Specialty & Primary Care (CAGR a cambi costanti del 3,5-4,5% dal 2024 al 2027) e da una crescita a doppia cifra del segmento Rare Diseases (CAGR a cambi costanti compreso tra 17-20% dal 2024 al 2027). L’impatto negativo dei cambi nel periodo del piano dovrebbe comportare una variazione media annuale compresa tra il -1% e il -2%. Inoltre, grazie alla recente approvazione dell’estensione dell’indicazione del prodotto Isturisa da parte dell’FDA negli Stati Uniti, il Gruppo ha ulteriormente aumentato le peak year sales target per il prodotto nell’anno in corso compreso tra 550 e 650 milioni (rispetto al precedente intervallo di 500-600 milioni).L’EBITDA è previsto tra 1.140 e 1.225 milioni di euro, con un margine di almeno il 38% trainato dalla leva operativa e dal mix di prodotti, ma che riflette anche i continui investimenti nei principali fattori di crescita. L’utile netto rettificato è previsto tra 770 e 820 milioni di euro. Il debito netto rimane compreso tra 1,7-2,0x l’EBITDA, con la flessibilità di raggiungere temporaneamente un massimo di quasi 3x per opportunità di acquisizione di scala di elevata qualità.Non sono previste modifiche alla politica di allocazione del capitale e alla politica progressiva dei dividendi del Gruppo.”Grazie all’elevata diversificazione del nostro Gruppo, siamo ben posizionati per affrontare l’incertezza dell’attuale contesto e per sfruttare l’ottimo slancio del business e la solida performance che entrambe le business unit stanno attualmente registrando – ha commentato il CEO Rob Koremans – La nostra strategia resta invariata, con l’obiettivo di continuare a favorire una crescita organica redditizia del nostro attuale portafoglio, complementata da M&A e business development, e investendo in opportunità a rischio relativamente ridotto all’interno della nostra pipeline. Gli obiettivi triennali che abbiamo fissato tengono conto delle prospettive positive del Gruppo e del nostro obiettivo di continuare a creare un valore significativo per tutti i nostri stakeholder”.I ricavi del primo trimestre 2025 si sono attestati a 680 milioni di euro, in rialzo dell’11,9% rispetto al primo trimestre 2024 o del 7,2% escludendo il contributo di Enjaymo di 31,9 milioni e a cambi costanti. Questo dato è indicativo dell’ottimo inizio d’anno di entrambe le business unit. I ricavi del segmento Specialty & Primary Care si sono attestati a 408,6 milioni, in rialzo del 3,3% rispetto al primo trimestre 2024 o del 5% a cambi costanti. I ricavi del segmento Rare Diseases si sono attestati a 254,8 milioni, in rialzo del 29% rispetto al primo trimestre 2024 o dell’11,5% escludendo il contributo di Enjaymo e a cambi costanti. Nel primo trimestre 2025 si è registrato un impatto negativo a livello di cambi pari a 3,7 milioni. LEGGI TUTTO

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    Newlat Food, assemblea approva modifica denominazione in NewPrinces

    (Teleborsa) – L’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti di Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha approvato la modifica della denominazione in NewPrinces e l’adozione del modello monistico di amministrazione e controllo, caratterizzato dalla presenza di un Consiglio di Amministrazione, a cui compete la funzione di gestione, e di un Comitato per il Controllo sulla Gestione, costituito all’interno del Consiglio stesso, con funzioni di controllo.L’assemblea ha esaminato ed approvato il bilancio di esercizio 2024 e deliberato di destinare l’utile di esercizio, pari ad 2.185.855 euro, nella misura del 5% a riserva legale ed il restante 95% a riserva straordinaria.I soci, sulla base della lista presentata dall’azionista Newlat Group S.A., ha nominato il CdA per gli esercizi 2025-2027 nelle persone di: 1. Angelo Mastrolia Presidente 2. Giuseppe Mastrolia 3. Benedetta Mastrolia 4. Stefano Cometto 5. Valentina Montanari Indipendente 6. Eric Sandrin Indipendente 7. Maria Cristina Zoppo Indipendente.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Pirelli, da Sinochem “ferma opposizione” a valutazione su controllo

    (Teleborsa) – Marco Polo International Italy, la holding d’investimento che raggruppa i soci cinesi guidati da ChemChina, “esprime profondo disappunto e ferma opposizione” all’informativa votata a maggioranza del CdA di Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, in cui si dichiara venuto meno il controllo della società.Il comunicato del CdA “afferma che Pirelli non ha più un controllante ai sensi dell’IFRS 10 – si legge in una nota – La società Marco Polo International Italy esprime profondo disappunto e ferma opposizione riguardo alla valutazione sul controllo espressa da Pirelli. Secondo quanto riportato nel comunicato di Pirelli tale conclusione sarebbe dovuta al DPCM Golden Power del 16 giugno 2023. Si tratta, tuttavia, di una valutazione non condivisibile anche considerato che il DPCM in questione non include alcuna disposizione che privi MPI del controllo su Pirelli, anzi lo presuppone”.”Tra l’altro – viene sottolineato – MPI continua a detenere una percentuale rilevante per l’esercizio di un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria” e “quindi ad avere il controllo di Pirelli, pur non esercitando in attuazione del citato Decreto attività di direzione e coordinamento”.”Inoltre, una società quotata, come Pirelli, avrebbe dovuto garantire un’adeguata e completa informativa anche sul controllo da MPI ai sensi dell’articolo 93 del TUF (Testo Unico della Finanza), fermo restando che MPI dispone di validi elementi per sostenere la permanenza del suo controllo anche ai sensi del IFRS 10 – viene aggiunto – In qualità di azionista responsabile di Pirelli, abbiamo sempre rispettato rigorosamente le leggi italiane ed estere, e continueremo a farlo con spirito di collaborazione con tutte le autorità competenti assicurando la naturale tutela degli interessi di MPI e preservando sempre lo sviluppo e la crescita di Pirelli”. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali: offerta Mediobanca né sollecitata né concordata

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali, riunitosi in data odierna nell’ambito di una seduta straordinaria, ha preso atto della comunicazione da parte di Mediobanca avente ad oggetto un’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria sulla totalità delle azioni di Banca Generali.Fermo restando che l’analisi più dettagliata dei termini e delle caratteristiche dell’Offerta è in corso, Banca Generali si esprimerà sull’offerta con le tempistiche e secondo le modalità previste dalla legge. L’offerta non è stata sollecitata né preventivamente concordata con Banca Generali. LEGGI TUTTO