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    Ford, utile 2024 sale a 5,9 miliardi di dollari. Ricavi +5%

    (Teleborsa) – La casa automobilistica statunitense Ford ha registrato ricavi nel quarto trimestre 2024 pari a 48,2 miliardi di dollari, in aumento di 2,2 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto del quarto trimestre è stato di 1,8 miliardi di dollari (vs perdita di 0,5 miliardi un anno prima); l’EBIT rettificato è stato di 2,1 miliardi di dollari (vs 1,1 miliardi un anno prima)Per l’intero anno 2024, i ricavi sono saliti del 5% a 185 miliardi di dollari; l’utile netto è stato di 5,9 miliardi di dollari (vs 4,3 miliardi nel 2023) e l’EBIT rettificato è stato di 10,2 miliardi di (va 10,4 miliardi l’anno prima).”Ford sta diventando un’azienda fondamentalmente più forte. Abbiamo concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, chiudendo l’anno con i ricavi più alti nella storia di Ford – ha affermato il presidente e CEO Jim Farley – Il nostro portafoglio prodotti offre la più ampia scelta di propulsori. E Ford Pro, con i suoi margini mid-teen, la posizione di leader di mercato e i crescenti ricavi da assistenza e riparazione, offre vantaggi unici per una crescita continua”.”Nel 2025, prevediamo di fare molti più progressi nelle nostre due maggiori aree di opportunità, qualità e costi, mentre entriamo nel cuore della nostra trasformazione Ford+ – ha aggiunto – Controlliamo quei principali driver di profitto e sono fiducioso che siamo sulla strada giusta per creare valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder”.Il board di Ford ha dichiarato oggi un dividendo ordinario del primo trimestre di 0,15 dollari per azione, più un dividendo supplementare di 0,15 dollari per azione, pagabile il 3 marzo agli azionisti registrati il ??18 febbraio.Le previsioni per l’intero anno 2025 includono un EBIT rettificato da 7,0 miliardi a 8,5 miliardi di dollari, un FCF rettificato da 3,5 miliardi a 4,5 miliardi di dollari e una spesa in conto capitale da 8 miliardi a 9 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Tassi USA, Barkin (Fed): vedere cosa succede e reagire in modo appropriato

    (Teleborsa) – Il Presidente della Federal Reserve Bank di Richmond, Thomas Barkin, afferma che la banca centrale ha bisogno di più tempo per capire quale direzione stanno prendendo l’economia americana e l’inflazione, in un contesto di elevata incertezza sulle politiche del Presidente Donald Trump. Barkin ha confermato la sua posizione a favore di altri tagli dei tassi quest’anno. Gli aumenti, invece, richiederebbero un surriscaldamento dell’economia, ma al momento, ha spiegato, non ci sono evidenze di un surriscaldamento. Il governatore si attende un calo significativo dei prezzi al consumo e una forte spesa dei consumatori.Molte delle politiche di Trump, ha sottolineato, stanno aggiungendo incertezze all’economia. È difficile sapere quale sarà l’impatto dei dazi. La tendenza, ha detto, è vedere cosa succede e reagire di conseguenza. “La mia propensione – ha chiarito – è vedere cosa succede e reagire in modo appropriato”. LEGGI TUTTO

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    L’Antitrust cinese valuta un’indagine su Apple: rischio per le politiche sulle commissioni

    (Teleborsa) – L’Antitrust cinese sta esaminando le politiche di Apple sulle commissioni applicate agli sviluppatori di app, aprendo la strada a una possibile indagine. La State Administration for Market Regulation sta analizzando, tra l’altro, la riduzione fino al 30% sulla spesa in-app e il divieto di utilizzare servizi di pagamento e negozi esterni. La discussione sul caso è in corso da oltre un anno, con colloqui tra l’Authority, i dirigenti di Apple e gli sviluppatori di app. La notizia ha portato a una flessione del 2,62% delle azioni di Apple nelle contrattazioni pre-mercato, aggiungendo un altro capitolo alle tensioni tra Pechino e Washington.(Foto: © Apple) LEGGI TUTTO

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    Johnson Controls in rally, alza stime utile 2025

    (Teleborsa) – Brilla Johnson Controls International che passa di mano con un aumento dell’11,88%.Il leader mondiale nel settore degli edifici intelligenti ha ritoccato all’insù la stima sull’utile per azione adjusted per l’esercizio fiscale 2025 a 3,50-3,60 dollari rispetto al range 3,40-3,50 dollari indicato in precedenza. Inoltre, Joakim Weidemanis è stato nominato nuovo CEO. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell’S&P-500. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione al produttore di sistemi di refrigerazione, ventilazione, climatizzazione e riscaldamento rispetto all’indice di riferimento.Lo status tecnico di Johnson Controls International mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 84,95 USD, mentre al rialzo l’area di resistenza è individuata a 88,44. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 83,44. LEGGI TUTTO

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    Harley-Davidson in rosso al Nyse, pesano conti e outlook debole

    (Teleborsa) – Rosso per Harley-Davidson che segna un calo del 2,05%.A pesare sulle azioni del produttore di motociclette sono i risultati dell’ultimo trimestre dell’anno e un outlook debole. Il quarto trimestre si è chiuso con una perdita di 117 milioni di dollari rispetto all’utile di 26 milioni registrato nello stesso periodo di un anno prima. Per il 2025, Harley-Davidson prevede vendite piatte o in calo del 5% contro l’incremento dell’1,5% stimato dagli analisti.L’analisi settimanale del titolo rispetto all’S&P-500 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Harley-Davidson, che fa peggio del mercato di riferimento.Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Harley-Davidson, con potenziali discese fino all’area di supporto più immediata vista a quota 25,18 USD. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 27,44. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all’importante supporto posizionato a quota 24,08. LEGGI TUTTO

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    Calderone: “In arrivo il decreto per il riordino della vigilanza sui patronati, obiettivo trasparenza e legalità”

    (Teleborsa) – “E’ in fase di definizione, per il successivo invio agli organi di controllo per i prescritti pareri, il decreto di riordino del sistema di vigilanza sugli istituti di patronato che prevede, tra l’altro, la costituzione di un sistema informativo integrato che consenta l’interoperabilità tra tutti i soggetti coinvolti, anche al fine di rendere automatici e tempestivi i controlli”. Lo ha riferito il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo al question time alla Camera ad una interrogazione di FdI sugli sviluppi dell’ispezione ministeriale condotta nel 2023 presso la sede del patronato Inca-Cgil di New York da cui “sono emerse importanti irregolarità”. “Il Ministero continuerà a monitorare con attenzione la situazione – ha concluso Calderone – mantenendo alta la vigilanza sulle attività dei patronati, in Italia e all’estero, per garantire trasparenza e legalità nell’erogazione di un servizio di pubblica utilità, da rendersi nell’esclusivo interesse della collettività”. LEGGI TUTTO

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    Anima, Melzi d’Eril: quota MPS è strategica. Tra fine febbraio e fine marzo atteso ok Authority OPA BPM

    (Teleborsa) – La quota del 4% di MPS “è strategica” per Anima. Lo ha detto l’Amministratore Delegato di Anima, Alessandro Melzi d’Eril, in conference call con gli analisti sui risultati 2024. Il Monte “è un investimento strategico per noi, MPS è un partner strategico chiave, uno dei fondatori di questa società” e “ci aspettiamo che generi importanti ritorni alla luce della performance della banca”. La partecipazione, ha aggiunto il top manager, è in bilancio per “circa 340 milioni con un capital gain di circa 80 milioni”.Il CEO, in merito all’OPA lanciata da Banco BPM, ha spiegato che il via libera delle authority è atteso entro il 26 febbraio ma con “una possibile estensione di un mese”. “Ci aspettiamo tutte le autorizzazioni regolatorie entro la fine di febbraio, quella Antitrust e Golden Power hanno già ottenuto il via libera”, ha detto l’AD, aggiungendo che “l’approvazione e la pubblicazione del prospetto avverrà entro 5 giorni dall’ultima autorizzazione ottenuta. Nei giorni successivi il CdA di Anima si esprimerà con un proprio comunicato”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 8,7 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 31 gennaio 2025, sono saliti di circa 8,7 milioni di barili a 423,8 MBG, contro attese per un incremento di 2,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 5,5 MBG, arrivando a 118,5 MBG, contro attese per un calo di 2,1 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,2 milioni a quota 251,1 MBG (era atteso un calo di 0,1 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 395,1 MBG. LEGGI TUTTO