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    UK, Antitrust avvia indagine su acquisizione di Bakkavor da parte di Greencore

    (Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ha avviato un’indagine sulla prevista acquisizione di Bakkavor Group da parte di Greencore Group, entrambe attive nel settore dei cibi pronti.La fine del periodo iniziale e il termine ultimo per la CMA per annunciare la propria decisione in merito al rinvio della fusione per un’indagine di fase 2 è il 27 ottobre 2025. LEGGI TUTTO

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    Predict, accordo di distribuzione con coreana AIRS Medical per risonanze magnetiche con AI

    (Teleborsa) – Predict, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’healthcare e specificatamente nella diagnostica in vivo, ha sottoscritto un nuovo accordo di distribuzione con la società Airs Medical Europe, branch europea della sudcoreana AIRS Medical, leader nella diagnostica per immagini alimentata dall’Intelligenza Artificiale.L’accordo di distribuzione riguarda SwiftMR, software potenziato dall’IA per l’acquisizione e la refertazione della risonanza magnetica (RM), in grado di migliorare la qualità delle immagini, pur diminuendo il tempo di scansione. Il contratto di distribuzione non esclusiva per la Puglia avrà una durata di 28 mesi a partire dalla data odierna, con rinnovo tacito alla scadenza.”Con questo nuovo accordo con Airs Medical, leader internazionale riconosciuto nel settore, portiamo in Puglia un servizio legato alla risonanza magnetica che unisce velocità e accuratezza grazie all’Intelligenza Artificiale – ha dichiarato Daniele Volpicella, Service Manager della Strategic Business Unit People Support – Predict, da anni protagonista nell’imaging diagnostico, rafforza ulteriormente il proprio impegno nel supportare medici e operatori con strumenti capaci di accelerare i flussi e la diagnosi senza comprometterne la qualità”.Secondo quanto spiegato da Predict, SwiftMR permette di ridurre i tempi di scansione di qualunque dispositivo RM fino al 50%, inserendosi nei flussi esistenti, senza interruzioni e senza necessità di apparecchiature aggiuntive, garantendo continuità operativa, precisione della scansione e comfort del paziente, oltre ad aumentare significativamente la produttività. LEGGI TUTTO

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    WLFI, via al trading sul token legato alla famiglia Trump con rischi per la volatilità

    (Teleborsa) – In occasione del Labor Day, con Wall Street chiusa per la festività, i trader di criptovalute avranno la prima opportunità di acquistare e vendere i token legati a un progetto sostenuto dal presidente Donald Trump e dalla sua famiglia. WLFI, un token di governance emesso da World Liberty Financial, inizia infatti le negoziazioni oggi, 1° settembre 2025.Al momento del lancio, il 20% del totale dei token WLFI potrà essere richiesto dai partecipanti idonei. In altre parole, i primi investitori – che non includono fondatori come Donald Trump Jr. ed Eric Trump – non potranno vendere più del 20% delle loro partecipazioni; il resto rimarrà non negoziabile per il momento e il suo rilascio sarà deciso da un voto di governance della comunità in una data successiva.Il lancio del token segue un’importante prevendita da 550 milioni di dollari che ha attirato oltre 85.000 investitori, una cifra che sottolinea la forte domanda iniziale per il progetto.A un prezzo pre-mercato di 30 centesimi, l’offerta di 100 miliardi di WLFI le conferirebbe un valore di mercato tale da collocarla tra le 45 maggiori criptovalute, con alcuni investitori che scommettono sulla sua possibile scalata alla top 20, ha scritto Bloomberg.Dal suo ritorno alla Casa Bianca, Trump ha firmato una legge che regola le stablecoin e nominato enti regolatori favorevoli agli asset digitali, mentre i suoi figli hanno indirizzato l’azienda di famiglia verso una serie di iniziative crypto, ha fatto notare l’agenzia.Inoltre, la partecipazione della famiglia Trump in World Liberty è considerevole. DT Marks DEFI LLC, un’entità legata al presidente e ai membri della famiglia, detiene il 38% di WLF Holdco, che controlla World Liberty e i suoi ricavi al netto delle spese. L’entità e la famiglia detengono anche 22,5 miliardi di token WLFI e DT Marks DEFI ha riscosso commissioni pari al 75% dei proventi della vendita dei token.WLFI si posiziona come un’iniziativa di finanza decentralizzata (DeFi). Sebbene il progetto abbia acquisito notorietà grazie alla sua associazione con la famiglia Trump, la sua missione principale ruota attorno all’utilizzo della tecnologia blockchain per l’innovazione finanziaria. I progetti DeFi mirano a ricreare servizi finanziari tradizionali, come prestiti e trading, utilizzando contratti intelligenti su blockchain.Non va dimenticato che i lanci di nuovi token spesso subiscono oscillazioni di prezzo, che richiedono un’attenta analisi prima dell’investimento. Date le sue presunte associazioni con la famiglia Trump, WLFI potrebbe ricevere una crescente attenzione da parte delle autorità di regolamentazione, il che potrebbe influenzare la sua traiettoria. Inoltre, il successo dipende dall’attrazione degli utenti e dalla capacità di distinguersi in un mercato DeFi affollato.(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mondo TV, ricavi e redditività superiori al budget al 31 luglio

    (Teleborsa) – Mondo TV, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d’animazione, ha comunicato che al 31 luglio il totale ricavi (960 mila euro) ha superato il budget di 503 mila euro (+52,4%). Questo risultato positivo è principalmente dovuto all’incremento della voce “Altri ricavi” (691 mila euro), voce non prevista né valorizzata a budget.All’interno della voce dei ricavi di vendita “core” sono stati inseriti 360 mila euro a titolo di ricavi di produzione, derivanti dall’ottenimento del contributo selettivo da parte del Ministero della Cultura, relativo a una serie in fase avanzata di definizione e la cui produzione dovrebbe avviarsi nell’ultimo trimestre dell’anno. Al netto di tale effetto, le vendite commerciali pure risultano più deboli rispetto al budget, segnalando un rallentamento nelle dinamiche di mercato. Tale flessione riflette il perdurare della crisi strutturale del settore dell’animazione, che continua a scontare ritardi nei finanziamenti, prudenza nelle scelte editoriali dei broadcaster e cicli di produzione più lunghi.Nel dato di budget al 31 luglio 2025 della voce ricavi di vendita è inclusa una quota di ricavi pari a 400 mila euro (dato annuale), riferita alle nuove produzioni che, secondo il piano previsionale, dovrebbero generare ricavi nel quarto trimestre 2025.Nonostante i costi straordinari, la marginalità migliora sensibilmente. L’EBITDA (423 mila euro) superiore del 58% rispetto al budget è un “chiaro segnale della capacità di generare valore anche in condizioni di pressione sui costi”, sottolinea la società.Il risultato ante imposte è di -449 mila euro, con uno scostamento positivo di 225 mila euro (+33,4%) rispetto al budget. La perdita semestrale risulta inferiore alle attese, grazie all’andamento favorevole delle componenti straordinarie e a una gestione attenta degli oneri finanziari (112 mila euro rispetto a 146 mila euro previsti).Nonostante un contesto operativo complesso, i risultati al 31 luglio “mostrano una performance superiore al budget in termini di risultato netto – sottolinea la società – una gestione efficiente dei costi e degli ammortamenti; la capacità di generare ricavi non ricorrenti che hanno compensato la temporanea flessione nelle vendite. Il secondo semestre si prospetta positivo, anche in virtù dell’auspicato recupero dei ricavi posticipati nonché per la maggior visibilità della politica di saving dei costi in corso d’esecuzione”.(Foto: © Fred Mantel / 123RF) LEGGI TUTTO

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    OPS MPS su Mediobanca, richieste adesione salgono oltre il 28%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 29 agosto 2025 sono state presentate 8.126.701richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 233.640.865, pari al 28,0387% delle azioni oggetto dell’offerta (o al 27,5047% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione). L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue incerta frenata da realizzi

    (Teleborsa) – Il Listino USA continua la seduta poco sotto la parità, risentendo di qualche realizzo dopo i nuovi massimi storici raggiunti la vigilia dal S&P 500 e dal Dow Jones. Questo ha distolto l’attenzione dal dato positivo sull’inflazione core molto osservato dalla Fed per le decisioni di politica monetaria: il PCE price index core è cresciuto del 2,9% tendenziale, in linea con le attese, rinsaldando le attese di possibili tagli dei tassi dalla Fed a settembre. L’inizio del mese di settembre è cruciale sia a livello corporate, perchè coincide con la chiusura del terzo trimestre dell’anno, sia per la politica monetaria, dopo che Powell ha aperto a possibili tagli dei tassi.A New York, l’indice Dow Jones lima lo 0,33%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi iniziata martedì scorso; sulla stessa linea l’S&P-500 che perde lo 0,81%, continuando la seduta a 6.449 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,44%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,97%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+0,67%), sanitario (+0,46%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,44%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-1,89%), beni di consumo secondari (-1,40%) e beni industriali (-1,03%). LEGGI TUTTO

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    Stellantis, Urso: dal prossimo anno produzione potrà tornare a crescere

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, AdolfoUrso, ha dichiarato che dal prossimo anno la produzione di Stellantis in Italia tornerà a crescere. “In tutta Europa le case automobilstiche decidono la chiusura di interi stabilimenti. In Italia con l’accordo del Piano Stellantis l’azienda ha preso l’impegno di tenere in produzione tutti gli stabilimenti e a non fare licenziamenti”, ha affermato a RaiNews24. “Penso che con investimenti programmati per 2025 (2 miliardi di euro) e i nuovi modelli, dal prossimo anno si potrà tornare a crescere per i livelli produttivi”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Caterpillar scivola al Nyse dopo aver stimato un impatto negativo maggiore dei dazi

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Caterpillar al Nyse, mostrando una perdita del 3,97%, dopo aver avvertito che i dazi avranno un impatto maggiore sui suoi risultati finanziari quest’anno.L’azienda prevede ora un impatto netto sui dazi compreso tra 1,5 e 1,8 miliardi di dollari nel 2025, secondo un documento depositato presso la SEC, in aumento rispetto alla precedente previsione di un massimo di 1,5 miliardi di dollari. Si prevede che i dazi maggiorati costeranno almeno 500 milioni di dollari solo nel terzo trimestre.Gli ultimi dazi dell’amministrazione Trump, annunciati il ??31 luglio, colpiscono le importazioni da decine di paesi, tra cui Canada, UE, Giappone e India, aumentando i costi lungo tutta la catena di fornitura di Caterpillar, che quindi si troverà ad affrontare maggiori costi di importazione di componenti chiave come i sensori.Caterpillar prevede anche un margine di utile operativo rettificato al minimo del suo intervallo obiettivo, ma ha lasciato invariate le sue previsioni di vendite e fatturato per l’intero anno. LEGGI TUTTO