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    Ddl operatori Ho.Re.Ca., Portaccio (Italgrob): “Riconoscimento fondamentale per far emergere ruolo strategico del settore”

    (Teleborsa) – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha avviato l’esame di un disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese. Nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy, il provvedimento punta a definire e qualificare i ruoli e le specifiche mansioni di chi opera nel settore Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant, Catering), che identifica nel suo insieme il mercato dei consumi fuoricasa. Fra gli operatori del settore, i distributori Food & Beverage rappresentano l’indispensabile anello di congiunzione fra produttori e punti di consumo. In tal senso, la Federazione dei distributoriHo.Re.ca., Italgrob, si è fatta promotrice del provvedimento, volto a definire dal punto di vista politico e legislativo il ruolo dei diversi operatori che lavorano nel sistema Ho.Re.Ca..”Per gli operatori della distribuzione Ho.Re.Ca. – ha spiegato Antonio Portaccio, presidente di Italgrob – ritengo sia un riconoscimento decisivo al fine di far emergere la categoria da quell’anonimato, per non dire da quella invisibilità, nella quale è stata sempre relegata. Un anonimato che non aveva in alcun modo ragion d’essere, visto il ruolo strategico che svolgono i distributori italiani. Una categoria che conta oltre 3400 aziende e che con il suo lavoro di distribuzione garantisce giornalmente forniture agli oltre 330 mila punti di consumo fra bar, ristoranti e pizzerie che lavorano in Italia, mettendo di fatto in moto un settore, quello dei consumi fuoricasa, che è uno degli asset fondamentali per l’economia del Paese. Un riconoscimento era pertanto non solo necessario, ma anche doveroso”. “Dopo l’iter parlamentare che la proposta di legge dovrà seguire – ha ribadito Dino Di Marino, direttore generale di Italgrob – si aprirà uno scenario molto importante per la categoria dei distributori Ho.Re.ca., anzitutto perché sarà stato circoscritto un perimetro identificato e identificabile nel quale potremo agire. In tal modo, a seconda di quelle che saranno le esigenze, le circostanze e le necessità del momento, sarà possibile incidere a livello politico istituzionale e avviare iniziative per la valorizzazione di una categoria di rilievo, quale è appunto la distribuzione Ho.Re.ca.”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva. Prysmian chiude in pole

    (Teleborsa) – Si chiude sopra la parità la seduta finanziaria di Piazza Affari, mentre sono più caute le altre piazze del Vecchio Continente, orfane oggi del faro di Wall Street rimasta chiusa per la commemorazione dell’ex presidente Jimmy Carter. Gli investitori continuano a concentrarsi sulle prossime delle banche centrali, soprattutto alla luce cautela espressa dalla Fed sui tassi per il 2025, in vista delle politiche economiche di Donald Trump.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,03. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,31%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,01%.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +141 punti base, con un deciso aumento di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,70%.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,83%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,51%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,59%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 37.495 punti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 9/01/2025 è stato pari a 2,27 miliardi di euro, in calo del 26,44%, rispetto ai 3,08 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,6 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+3,81%) dopo commenti AD su dual listing e nuove acquisizioni). Bene, inoltre, A2A (+1,72%) e Moncler (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -0,87%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Ifis (+3,84%), Comer Industries (+2,88%), Banco di Desio e della Brianza (+2,42%) e Banca Generali (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ariston Holding, che ha chiuso a -3,46%.Soffre Garofalo Health Care, che evidenzia una perdita del 2,97%. LEGGI TUTTO

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    Lombardia, al via gara per sperimentazione di tecnologia satellitare per connessioni a banda ultra-larga

    (Teleborsa) – Aria, l’agenzia di Regione Lombardia per gli acquisti, ha pubblicato il bando da 5 milioni di euro per dotare le aree periferiche a bassa connettività di connessione internet satellitare. Sulla piattaforma telematica Sintel è stata pubblicata la procedura ad evidenza pubblica per selezionare i fornitori ai quali affidare lo sviluppo della sperimentazione per usare, in modo complementare alla fibra, le connessioni satellitari. Possibile la partecipazione al bando di Starlink di Elon Musk, in grado di offrire connessione internet satellitare in Italia, ma anche i concorrenti Viasat, Telesat e il progetto Kuiper di Amazon.Il finanziamento è pari a 5 milioni di euro, per la quota di competenza del dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri, a valere sul Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, oltre che, in quota parte di finanziamento, da fondi di Regione Lombardia pari a 1 milione e 500 mila euro. La sperimentazione complessivamente prevede pertanto un finanziamento pari a 6,5 milioni, di cui 5 milioni messi a gara e 1 milione e 500 mila euro di costi gestionali e amministrativi. La gara è una procedura aperta, multilotto, suddivisa in 2 lotti omogenei, su base geografica. Il primo comprende le province di Sondrio, Como, Bergamo, Varese, Lecco, Brescia, Monza e Brianza, mentre il secondo quelle di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Mantova. Le prestazioni avranno una durata massima di 24 mesi, precisandosi che le sole attività di fornitura, posa in opera e connettività avranno una durata di 4 mesi, eventualmente prorogabili di ulteriori 4 mesi. Il termine per la presentazione delle offerte è il 25 febbraio. “L’accesso a siti e servizi digitali di qualità è un diritto da garantire a tutte le persone che desiderano farne uso – ha dichiarato Marco Ambrosini, presidente di Aria –. L’obiettivo di Aria e Regione Lombardia, in stretta sinergia con il Dipartimento per la trasformazione digitale, è superare la realtà del digital divide e siamo orgogliosi di fare ancora una volta da apripista e poter contribuire, in prima linea, alla realizzazione della Strategia nazionale per la banda ultra larga 2023-2026”. “Un passaggio importante – ha aggiunto il direttore generale di Aria, Lorenzo Gubian – che ha l’obiettivo di aumentare la connessione ad alte prestazioni nei territori, penso alla fascia alpina lombarda, dove è ancora difficile connettere alla rete migliaia di utenti. Un’occasione strategica per la Regione Lombardia che ha l’obiettivo di fornire una copertura globale nelle aree rurali e remote, dove la connettività Internet è spesso inaffidabile o inesistente”. LEGGI TUTTO

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    L’intelligenza artificiale mette a rischio fino 200mila posti di lavoro a Wall Street

    (Teleborsa) – Da un sondaggio condotto da Bloomberg è emerso che le grandi banche di Wall Street potrebbero arrivare a tagliare fino a 200mila posti nei prossimi 3-5 anni col diffondersi dell’impiego dell’intelligenza artificiale e il suo utilizzo soprattutto in compiti attualmente svolti da lavoratori e operatori finanziari.I manager bancari intervistati hanno riferito che si aspettano in media un taglio netto del 3% della forza lavoro nei prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    Turismo, incontro Santanchè-Associazioni su applicazione disciplina mance

    (Teleborsa) – Il monitoraggio e l’applicazione della disciplina sulla tassazione agevolata delle mance percepite dal personale del turismo, dell’ospitalità alberghiera e della ristorazione, ampliata dalle disposizioni dell’ultima legge di bilancio. Questo il tema al centro del tavolo tecnico tra la ministra del Turismo Daniela Santanchè, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), l’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP), e le principali associazioni di categoria.L’iniziativa – spiega il ministero in una nota – rinnova una misura, già introdotta dal governo Meloni, rendendola più efficace per il mercato del lavoro. In particolare, si estende l’aumento della percentuale esente da tasse dal 25% al 30% e si incrementa da 50 mila a 75 mila euro la soglia di reddito per l’esenzione fiscale.”In un contesto globale in cui le mance sono spesso tassate come reddito, questa iniziativa vuole rendere ancora più efficace, stabile e funzionale uno strumento finalizzato ad accrescere l’attrattività dell’industria turistica per i lavoratori e migliorare condizioni e qualità dei servizi, necessarie per un turismo realmente competitivo – ha dichiarato Santanchè –. Con l’incontro di oggi, miriamo a incentivare la diffusione e l’applicazione della normativa, che è una misura importante per i lavoratori del turismo, in quanto aumenta il loro guadagno, ne incentiva la fidelizzazione e rende al tempo stesso più appetibile il comparto”. LEGGI TUTTO

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    Impsa, l’Argentina privatizza l’industria metallurgica statale

    (Teleborsa) – L’Argentina completa la privatizzazione dell’acciaieria Impsa. In dettaglio, il governo di Javier Milei ha autorizzato la vendita delle azioni della società siderurgica Industrias Metalúrgicas Pescarmona (IMPSA) al consorzio statunitense Industrial Adquisition Find (Iaf), controllato dalla società statunitense ARC Energy.L’azienda americana, consapevole dei vantaggi che questo “business” porta con sé, ha accettato di pagare 27 milioni di dollari per le azioni statali della società e di farsi carico di un debito che ammonta a 576 milioni di dollari.Impsa, fondata nel 1907, è specializzata nella fabbricazione di apparecchiature metallurgiche, come turbine, torri eoliche, gru, reattori di alimentazione per i settori della metallurgia, della generazione di energia e della tecnologia e apparecchiature di processo per l’industria del petrolio e gas.”Abbiamo privatizzato l’Impsa”, ha affermato su X, il ministro dell’Economia Luis Caputo, precisando che la cessione è in linea con l’obiettivo ‘deficit zero’ lanciato dal governo e sottolineando che con la privatizzazione “si concede la possibilità all’azienda di continuare la sua attività in modo sano nel quadro di un’economia di mercato”. LEGGI TUTTO

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    Auto, Urso: con regole europee si finanziano i produttori extraeuropei, è una follia

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del made in Italy, AdolfoUrso, è tornato a criticare le politiche europee in tema automotive.”Per eludere le multe miliardarie dell’Europa si finisce, comprando i crediti di emissione di CO2 delle case automobilistiche straniere, per finanziare proprio i produttori extraeuropei. Siamo al paradosso, alla follia, alla tempesta perfetta. Dobbiamo da subito cambiare le regole del Green Deal per salvare l’industria europea, l’Italia è in prima fila”, ha dichiarato durante un’interrogazione nel corso del question time al Senato.Il ministro è poi tornato sull’accordo con Stellantis. “Tutti gli investimenti produttivi previsti dal nuovo piano Italia di Stellantis saranno finanziati interamente con risorse proprie dell’azienda, una svolta significativa rispetto al passato. Tutte le risorse pubbliche saranno destinate al sostegno delle Pmi della filiera, oltre 1 miliardo di euro per il 2025”, ha sottolineato rispondendo ad una domanda. Il piano, ha aggiunto, “corrisponde a quanto sollecitato dal Parlamento: un ruolo chiaro per ciascun stabilimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali attuando anche un ricambio generazionale”. Un quadro “in controtendenza rispetto all’Europa dove le case annunciano chisure di stabilimenti e licenziamenti”, ha aggiunto. Stellantis, ha proseguito “investirà 2 miliardi di euro e consentirà nel 2025 un incremento del 50% rispetto agli attuali livelli produttivi, una crescita che proseguirà negli anni successivi”.”La flessione della produzione industriale non e’ una dinamica nazionale, ma coinvolge l’intera europa a partire da Germania e Francia”, ha spiegato il ministro rispondendo ad una interrogazione di Avs sul calo della produzione industriale e i settori in crisi. Il Ministro ha aggiunto che dal 2019 la Germania ha avuto una contrazione industriale dell’11% e la Francia del 5,4%, “l’Italia ha mostrato una resilienza maggiore con una calo del 4,7%”. Secondo Urso “siamo però di fronte ad una rivoluzione industriale che in Europa sconta la zavorra di una visione ideologica del Green Deal che va governata con determinazione”. “Entro marzo il governo presenterà il libro bianco sulla politica industriale in Italia”, ha quindi annunciato il ministro. Alcuni settori, ha spiegato ancora Urso, mostrano prospettive di crescita, tra cui la farmaceutica, la difesa e l’aerospazio, il green e il digitale, la cantieristica, l’economia dello spazio e del mare. La doppia transizione verde e digitale rappresenta “una sfida e una opportunità” per il sistema produttivo. Il ministro ha quindi affermato che quest’anno “sono a disposizione delle imprese complessivi 18 miliardi, di cui 8,5 miliardi per Transizione 4.0 e 5.0, 400 milioni di euro del Fondo per la transizione industriale, 300 milioni per i mini contratti di sviluppo delle Pmi, 6 miliardi per i contratti di sviluppo tradizionali, 2 miliardi per la Zes Unica e 460 milioni per l’Ires premiale”. LEGGI TUTTO

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    Tassi USA, Collins (Fed): sui tagli serve approccio più lento

    (Teleborsa) – La presidente della Fed di Boston, Susan Collins esprime cautela sul taglio dei tassi di interesse, negli Stati Uniti, affermando che serve un approccio più lento in seguito alle “significative incertezze” sulle prospettive economiche del Paese. L’economia è in buona salute, ma i progressi sull’inflazione saranno probabilmente più lenti di quanto inizialmente anticipato, sottolinea Collins che spiega come le nuove politiche dell’amministrazione Trump e del Congresso potrebbero cambiare la traiettoria dell’economia, ma è ancora troppo presto stimarne gli effetti.Il numero uno della Fed di Boston afferma, poi, che le sue prospettive per i tassi di interesse erano coerenti con la proiezione dei funzionari, rilasciata dopo la riunione di dicembre della banca centrale americana. Ciò indicava due riduzioni di un quarto di punto, quest’anno, in calo rispetto alle quattro previste a settembre. “Col tempo, sarà opportuno un ulteriore allentamento, ma forse un po’ meno di quanto avrei potuto pensare a settembre”, afferma Collins in un’intervista con Bloomberg News. “Prendersi il tempo per valutare i dati in modo davvero cauto e olistico, per essere analitici e pazienti, mi sembra molto probabile che sia appropriato mentre pensiamo alla politica per il 2025”.Inflazione altalenanteCollins prevede ancora un calo dell’inflazione, sebbene i rischi al rialzo siano aumentati e i progressi saranno probabilmente “accidentali” e “irregolari”. “La mia previsione di base, spiega, è che l’inflazione continuerà a scendere, forse più gradualmente di quanto avessi pensato”.”C’è molta incertezza relativa a quali cambiamenti di politica potrebbero verificarsi con la nuova amministrazione. Non penso che abbiamo abbastanza informazioni per valutare davvero come pensarci”.I verbali: Fed preoccupata per effetto Trump sui prezziI verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve, in cui i tassi sono stati abbassati di 25 punti base, hanno ribadito l’approccio da “falco” sul costo del denaro per quest’anno. Gli investitori si aspettano ampiamente che i responsabili politici mantengano stabili i tassi quando si riuniranno a Washington il 28-29 gennaio.Sono sorte, inoltre, preoccupazioni per potenziali cambiamenti nella politica commerciale e di immigrazione sotto la nuova amministrazione Trump. LEGGI TUTTO