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    USA, scorte petrolio settimanali scendono più delle attese

    (Teleborsa) – Sono scese più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 13 dicembre 2024, sono scesi di circa 0,9 milioni di barili a 421 MBG, contro attese per un decremento di 1,6 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 3,2 milioni, arrivando a 118,2 MBG, contro attese per un variazione di +0,8 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,3 milioni a quota 222 MBG (era atteso un incremento di 2 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 393,1 MBG. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, Berlino: mossa su Commerzbank “non amichevole”

    (Teleborsa) – Da Berlino definiscono la nuova mossa di Unicredit in Commerzbank”non amichevole”, sottolineando che l’esecutivo “respinge l’approccio non coordinato” della banca italiana.UniCredit ha sottoscritto nuovi strumenti finanziari relativi alle azioni della banca tedesca, aumentando la sua posizione complessiva a circa il 28% (di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati).”Unicredit agisce ancora una volta in modo non coordinato e con metodi ostili”, ha dichiarato il vice portavoce del governo Wolfgang Buchner, secondo quanto riferisce l’AFP. “La notizia di oggi è tanto più notevole in quanto Unicredit aveva precedentemente sottolineato pubblicamente di non voler intraprendere alcuna ulteriore azione prima delle elezioni federali”. Il comportamento è “strano e inappropriato”, ha detto ancora il governo sottolineando che “attacchi ostili e acquisizioni ostili non sono appropriati nel settore bancario”,. LEGGI TUTTO

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    Shrinkflation, Federconsumatori: “Anche i prodotti natalizi colpiti dalla sgrammatura”

    (Teleborsa) – È un tema caldo quello della shrinkflation: quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta. Mr. Prezzi ha indetto, per oggi, la Commissione di allerta rapida su questo argomento, convocando aziende e consumatori per discutere le soluzioni ottimali per risolverlo (in attesa di verificare l’efficacia di quelle individuate dal DDL concorrenza. “Apprezziamo la volontà di affrontare il problema da parte del garante dei prezzi e – fa sapere Federconsumatori – avanzeremo le opportune osservazioni e richieste, ma, intanto, presentiamo le principali evidenze delle ricerche effettuate dal nostro Osservatorio Nazionale e dalla Fondazione Isscon su tale tema”.”I consumatori, negli anni, – sottolinea Federconsumatori – si sono resi conto che le confezioni dei prodotti che consumano sono più piccole, ma, di anno in anno, il fenomeno si è fatto più diffuso ed evidente. Per di più è sopraggiunto in un momento di particolare difficoltà per le famiglie, aggravando ulteriormente i rincari già elevati dei prodotti, specialmente quelli a elevata frequenza di acquisto. È una tattica, subdola, che permette di alzare i costi senza dare nell’occhio: una sorta di inflazione nascosta, che i cittadini pagano di tasca propria con l’aggravante, spesso, di sentirsi beffati. Generalmente, infatti, il consumatore ricorda il prezzo del prodotto, ma non l’esatta grammatura e anche per i più attenti è difficile tenere d’occhio l’aumento dei prezzi al chilo. L’effetto a lungo termine di tale pratica si ripercuote sul potere d’acquisto dei consumatori, che pagano un prezzo più alto per una quantità minore di prodotto, ma non è trascurabile neppure l’impatto negativo sull’ambiente. Riducendo solo la quantità di prodotto senza adattare le confezioni, infatti, si genera un eccesso di materiale di imballaggio: un fenomeno noto come overpackaging. Le scatole di merendine, le confezioni di tisane, quelle dei biscotti, e quelle di tanti altri prodotti, spesso non sono riempite fino all’orlo, proprio allo scopo di lasciare le dimensioni delle confezioni invariate, facendo sì che l’inganno sia meno evidente”.Ma quali sono i prodotti più colpiti? Dalla pasta alle patatine, dalla birra ai prodotti per la casa, quasi nessun settore sembra esente dal fenomeno. Nemmeno i prodotti tipici delle festività natalizie si salvano da questa dinamica. L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori e la Fondazione Isscon hanno rilevato i principali prodotti interessati dalla shrinkflation, prendendo in esame gli ultimi due anni e mettendo a confronto riduzione di quantità e variazione di prezzo (rispetto al 2022), sia per i prodotti di uso quotidiano, sia con un focus relativo alle festività natalizie. Tra i prodotti di Natale, il dolce tipo panettone al cioccolato di un noto marchio ha subito l’incremento di prezzo più eclatante (pari al +30,82%), con una contestuale riduzione del prodotto del -11,76%.Tra i prodotti di uso quotidiano, un determinato marchio di bagnoschiuma ha registrato il calo di quantità più evidente, pari al -16,67%, a fronte di un aumento di prezzo del +6,71%. Noti detersivi per piatti e ammorbidenti hanno visto ridurre le quantità del -5,56% e del -12,50%, con un aumento di prezzo, rispettivamente, del +50,31% e del +78,85%.I detersivi si rivelano tra i prodotti più colpiti dalla shrinkflation, specialmente in occasione delle offerte. Capita spesso, infatti, che vengano messi in vendita formati scorta che sembrano essere molto convenienti. Sembra, appunto. A causa della shrinkflation, acquistando il multipack abbiamo l’impressione di risparmiare molto di più di quanto in realtà non accada: riducendo le quantità dei prodotti inseriti in pacchi “maxi promo”, infatti, l’offerta potrebbe essere meno vantaggiosa di quanto crediamo. LEGGI TUTTO

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    Cauta la Borsa americana nel giorno della Fed

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street, con gli investitori in attesa della decisione odierna della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Gli addetti ai lavori guarderanno anche ai “dot plot”, ovvero le previsioni dei banchieri e, alla conferenza stampa del presidente Jerome Powell per trarre indicazioni sulla politica monetaria del nuovo anno. Il mercato si aspetta un taglio di 25 punti al costo del denaro, mentre per il futuro scommette un atteggiamento più cauto della banca centrale americana. Domani mattina, invece, si concluderanno gli incontri della Bank of Japan e della Bank of England. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 43.515 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 6.044 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,38%); sulla parità l’S&P 100 (-0,19%). LEGGI TUTTO

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    USA, deficit partite correnti aumenta nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Aumenta più delle attese il deficit delle partite correnti americano nel 3° trimestre del 2024. Il disavanzo si porta a 310,9 miliardi di dollari rispetto ai 275 miliardi precedenti (-266,8 miliardi la prima lettura). Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense, risulta superiore alle attese del mercato che erano per un aumento del deficit più contenuto, ovvero pari a 286 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    BPER lancia il nuovo comparto Global Flexible Multi-Asset, gestito da BlackRock

    (Teleborsa) – BPER Banca, nell’ambito del rafforzamento della collaborazione con BlackRock, annunciata lo scorso luglio, amplia la propria offerta con il lancio del nuovo comparto Global Flexible Multi-Asset, gestito dal team Multi-Asset Strategies & Solutions (MASS) Diversified Strategies dell’asset manager. Nell’ambito della collaborazione volta a offrire servizi e soluzioni di investimento sempre più avanzati ai clienti private e a potenziare le capacità tecnologiche e di risk management del Wealth Management di Gruppo, BPER ha reso disponibile in questi giorni il nuovo comparto, disponibile per la clientela privata del Gruppo e progettato per cogliere in modo dinamico e flessibile le opportunità dei mercati internazionali, con un’attenzione particolare alla componente ESG.I gestori del team MASS Diversified Strategies si focalizzano sulla costruzione di un portafoglio Multi-Asset sostenibile che massimizzi il rendimento, mantenendo un profilo di rischio moderato (50% Azionario e 50% obbligazionario) investendo sia in asset class tradizionali quali bond e azioni, sia in strumenti derivati per la gestione dinamica della volatilità, rispettando al contempo solidi criteri ESG. La collaborazione – sottolinea BPER Banca – fa leva sulle migliori competenze sia sui prodotti – disponibili per i clienti private e tramite la Bper Sicav anche per la clientela retail – sia sulla componente tecnologica a supporto degli investimenti e della consulenza su tutta la clientela Bper attraverso l’utilizzo di Aladdin Wealth. Il nuovo mandato a BlackRock, che si aggiunge a quello già focalizzato sul mondo obbligazionario, rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento delle sinergie con il player internazionale, a beneficio della clientela di BPER.”Siamo orgogliosi di lanciare questa nuova soluzione che – ha dichiarato Fabrizio Greco, Chief Private & Wealth Management Officer di BPER Banca – amplia le possibilità di diversificazione dei portafogli di investimento e costituisce un esempio della nostra continua innovazione nell’ambito del wealth management. Il nostro obiettivo è offrire alla nostra clientela, anche grazie alla collaborazione con player globali di eccellenza come BlackRock, soluzioni sempre più evolute e in grado di cogliere le migliori opportunità presenti sui mercati finanziari”.”Siamo entusiasti di rafforzare la collaborazione con BPER, mettendo a frutto l’esperienza e le competenze del team Multi-Asset di BlackRock per ampliare l’offerta di soluzioni dedicate alla clientela della banca. Questa iniziativa – ha aggiunto Giovanni Sandri, Head of Southern Europe di BlackRock – conferma il nostro impegno per offrire strategie innovative e di alta qualità, in grado di rispondere alle esigenze in continua evoluzione degli investitori. L’integrazione tra expertise nel multi-asset e attenzione alla sostenibilità consentirà di generare valore concreto e un impatto positivo per la clientela di BPER”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Meloni: troviamo un accordo per voto senza fiducia

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, GiorgiaMeloni, ha proposto alle opposizioni di approvare la Legge di Bilancio senza voto di fiducia. “Abbiamo cercato di fare del nostro meglio per presentare prima possibile” la manovra, “ho chiesto che ci fosse per il Parlamento il massimo tempo possibile, tutti sappiamo che ci sono dei vincoli, anche europei: so che la fiducia è stata posta in accordo con le opposizioni” ma “se ci fosse un accordo sui tempi senza voto di fiducia sarebbe preferibile, sarei contenta se ci mettessimo d’accordo di farlo senza voto di fiducia” ha detto Meloni durante la discussione generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue.Meloni non ha comunque mancato di rispondere in maniera dura alle domande dell’opposizione. “Ho buoni rapporti con un sacco di gente e non prendo ordini da nessuno, dovreste esserne contenti, sono una persona libera che si confronta con tutti ma non prendo ordini da nessuno” ha detto Meloni in replica al Senato dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo rispondendo in particolare al senatore a vita Mario Monti sul rapporto con Elon Musk. “Avevo un dubbio e Alfieri me lo ha confermato: il Pd ha accettato che il commissario europeo italiano fosse preso in ostaggio per difendere il commissario spagnolo. Questo sarebbe gravissimo senatore Alfieri. Avevo il dubbio che fosse così, oggi lei mi dà la certezza. Ma gli italiani sappiano che il commissario italiano, indicato dall’Italia, è stato preso ostaggio per consentire l’elezione del commissario spagnolo. È molto grave”, ha poi affermato Meloni in sede di replica dopo la discussione generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue, replicando al senatore del Pd Alessandro Alfieri.Quanto ai temi europei, Meloni si è detta favorevole alla rimozione delle sanzioni nei confronti della Siria – “avrete letto che l’Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, apre alla rimozione delle sanzioni verso la Siria, un altro strumento che può essere utilizzato per avvicinare. Ma è ovvio che ci muoviamo in una situazione che a nessuno di è chiarissima” – ed è tornata sul tema dell’automotive: “non dobbiamo dirci quanto l’automotive sia in crisi in Italia e tutta Europa. Come ho detto all’assemblea di Confindustria. Dobbiamo fare una riflessione su come stanno mutando i consumi nella nostra società. Siamo cresciuti in un mondo in cui l’auto definiva lo status sociale, ora non è più così. Quando cambiano i consumi, perché ci sia un’offerta efficace occorre che ci sia anche la domanda”. LEGGI TUTTO

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    USA: forte aumento dei permessi edilizi a novembre, frena l’avvio di cantieri

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastati a novembre dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo dell’1,8%, attestandosi a 1,288 milioni di unità, dopo la flessione del 3,2% registrato a ottobre (dato rivisto da -3,1%). I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un incremento del 6,1% a 1,505 milioni di unità, dopo il -0,4% registrato il mese precedente. LEGGI TUTTO