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    Mimit, Urso ha visitato la sede di Thales Alenia Space a Roma

    (Teleborsa) – Si è svolta oggi, presso lo stabilimento romano di Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), la visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il ministro ha visitato il Centro integrazioni satelliti di Thales Alenia Space Italia, centro strategico della capacità produttiva dell’azienda dove, tra gli altri, è stato integrato e testato Sentinel-1C, terzo satellite della missione Sentinel 1 del programma europeo per il monitoraggio ambientale Copernicus, lanciato con successo nei giorni scorsi. Il satellite Sentinel-1C, per il quale Thales Alenia è primo contraente, fa parte del programma europeo quale iniziativa congiunta della Commissione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con il supporto dell’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Dopo il lancio avvenuto il 5 dicembre scorso, il satellite Sentinel-1C ha raggiunto il satellite Sentinel-1A in orbita, fornendo immagini radar fondamentali per un’ampia gamma di applicazioni scientifiche volte a proteggere il nostro pianeta.Nelle camere pulite e nei laboratori tecnologici d’eccellenza dell’azienda ad atmosfera controllata (pressione atmosferica, umidità e inquinamento particellare) si integrano le diverse componenti necessarie per la realizzazione di satelliti di piccole e medie dimensioni per programmi che pongono Thales Alenia Space in un ruolo in primo piano a livello europeo. Attualmente sono in fase di realizzazione i satelliti Galileo di seconda generazione, il satellite COSMO-SkyMed di seconda Generazione e i satelliti del programma di Osservazione IRIDE.Durante la visita al ministro è stato inoltre presentato un tour virtuale dell’innovativa Space Smart Factory, la fabbrica digitale di Thales Alenia Space in fase di realizzazione presso il Tecnolopolo Tiburtino di Roma. Questa nuova realtà, realizzata attraverso un importante investimento con co-finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana attraverso i fondi del PNRR, sarà caratterizzata dall’uso intensivo delle tecnologie digitali e di Fabbrica 4.0 e ospiterà, inoltre, lo Space Joint Lab, un ambiente innovativo e collaborativo che si rivolge alla filiera delle piccole e medie imprese e ai centri di ricerca.”Lo spazio ha una dimensione tutta italiana, rappresenta il passato ma anche il futuro del Made in Italy. Aziende come Thales Alenia Space Italia dimostrano il livello d’eccellenza raggiunto dal comparto, consentendoci di essere competitivi a livello globale – ha dichiarato Urso, –. Il governo ha già stanziato 7.3 miliardi di euro in progetti spaziali da qui al 2026 ed è a fianco di realtà come questa, che contribuiscono a proiettare il nostro Paese tra i protagonisti dell’innovazione tecnologica e dell’esplorazione spaziale”.”È con grandissimo onore che abbiamo accolto oggi in visita il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – ha dichiarato Giampiero Di Paolo amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia –. Alla luce del recente lancio di successo del satellite Sentinel-1C, la presenza del ministro nei nostri laboratori e camere pulite ha rappresentato un riconoscimento significativo del nostro impegno nel valorizzare il patrimonio e l’eccellenza spaziale del nostro Paese. Siamo orgogliosi di essere parte di una tradizione manifatturiera satellitare che unisce innovazione e qualità e la visita del ministro oggi non solo ci motiva a continuare sulla strada dell’alta tecnologia, ma testimonia anche l’importanza di un dialogo costante tra le istituzioni e il mondo produttivo per lo sviluppo e la crescita del comparto spaziale. Infine, un ringraziamento particolare al Ministro per il suo costante impegno e supporto a tutti noi che lavoriamo per portare in alto il nome dell’Italia spaziale”.”Siamo orgogliosi di accogliere il Ministro Adolfo Urso presso uno dei centri di eccellenza della nostra joint venture Thales Alenia Space e ringraziamo il Governo italiano per il costante e continuo supporto in un settore strategico per il futuro tecnologico, economico e sostenibile del Paese e dell’Europa – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, managing director della Space Business Unit di Leonardo e presidente del Consiglio di Amministrazione di Thales Alenia Space –. Lo spazio italiano è alla frontiera tecnologica in tutti i domini applicativi come dimostra Il recente successo del lancio del satellite Sentinel-1C con il vettore Vega C di Avio. Leonardo quale leader del settore è in prima linea nel supportare l’evoluzione e la competitività di programmi di eccellenza realizzati anche in questo sito come IRIDE, COSMO-SkyMed e Copernicus”. LEGGI TUTTO

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    Arera, Guerrini nominato vicepresidente di WAREG

    (Teleborsa) – ARERA rafforza la sua presenza internazionale anche nella regolazione idrica europea. L’Assemblea Generale di WAREG, l’Associazione dei regolatori idrici europei, ha ufficializzato oggi a Bruxelles l’elezione del board e con esso la nuova carica di vicepresidenza permanente di ARERA, che andrà a ricoprire Andrea Guerrini, componente del Collegio dell’Autorità italiana.”Sono onorato di rappresentare ARERA e l’Italia in un ruolo così significativo all’interno di WAREG – ha dichiarato Guerrini –. Questa nomina è il risultato del lavoro che, come Autorità, abbiamo portato avanti negli ultimi anni per rafforzare la regolazione del settore idrico e per contribuire alla transizione verso modelli di gestione sempre più equi e sostenibili”.La nomina di un vicepresidente permanente – sottolinea l’Autorità in una nota – riflette l’impegno di WAREG per una governance più solida e stabile, in linea con gli obiettivi strategici dell’Associazione. Grazie a questa nuova posizione, ARERA avrà l’opportunità di continuare a incidere nelle politiche europee e di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro idrico sostenibile per tutti.Infine, nella giornata di domani 11 dicembre, alla presenza di istituzioni, associazioni d’impresa e stakeholder, si terrà il workshop “Neutralità climatica nel settore idrico”, con l’intervento di Antonio Decaro, presidente di ENVI, la Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by alla vigilia dell’inflazione

    (Teleborsa) – Poco mosso il listino USA, con il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 44.380 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 6.051 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,07%); con analoga direzione, sulla parità l’S&P 100 (+0,13%).Il mood degli addetti ai lavori resta condizionato dalle prossime decisioni che prenderanno le banche centrali: giovedì, la Banca centrale europea, in tema di tassi di interesse e, la settimana prossima, la Federal Reserve che avrà il tempo di valutare l’andamento dell’inflazione, dato in calendario domani.Sul fronte macroeconomico, la produttività, nel terzo trimestre, esclusi i settori agricolo e statale, ha tirato il freno in linea con le attese degli analisti. Il costo unitario del lavoro, importante termometro delle pressioni inflazionistiche, è aumentato meno delle previsioni.Telecomunicazioni (+2,34%), beni di consumo secondari (+0,96%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,47%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, i settori utilities (-0,98%), informatica (-0,98%) e materiali (-0,58%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+4,24%), American Express (+2,52%), IBM (+1,33%) e Honeywell International (+1,16%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -2,63%.Merck scende del 2,58%.Calo deciso per Caterpillar, che segna un -1,96%.Sotto pressione 3M, con un forte ribasso dell’1,66%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Walgreens Boots Alliance (+21,03%), Alphabet (+4,67%), Tesla Motors (+4,59%) e Alphabet (+4,50%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MongoDB, che continua la seduta con -14,02%.Pessima performance per Sirius XM Radio, che registra un ribasso del 10,27%.Sessione nera per PDD Holdings, che lascia sul tappeto una perdita del 4,93%. LEGGI TUTTO

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    Scuola, Anief: “Stop a organici di fatto, subito doppio canale e idonei in ruolo”

    (Teleborsa) – Per tanti dirigenti scolastici durerà almeno fino alla vigilia di Natale l’estenuante caccia ai supplenti da nominare nel proprio istituto. Molte scuole – spiega Orizzonte Scuola – sono costrette ad adottare i cosiddetti interpelli, dei veri e propri avvisi online, a seguito di quanto previsto dall’OM 88/2024, che sostituiscono le Mad, le Messe a disposizione, utilizzate negli ultimi anni. Gli istituti, in pratica, pubblicano gli avvisi dopo che risultano esaurite le GPS, si scorrono le graduatorie di istituto e non si trovano aspiranti neanche nelle scuole viciniori. Da una analisi delle richieste risulta che le cattedre più ricercate sono quelle sicuramente di sostegno, ma anche di italiano, matematica e fisica, oltre che delle lingue straniere, in particolare l’inglese, delle discipline tecniche delle scuole superiori, materie che possono insegnare laureati nelle discipline Stem. “Se un sistema scolastico con oltre mezzo milione di precari è costretto a ricorrere ad appelli via internet, anche sui social, per trovare supplenti, perché non vi sono più candidati nelle GaE e GPS esaurite, c’è più di qualcosa che non va – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief –. Come prima risposta a questa assurda situazione, che è anche alla base dalla mancata continuità didattica – prosegue il sindacalista – c’è certamente la trasformazione urgente di tutti i posti in deroga o di fatto in organico di diritto, come pure è indispensabile il ritorno al doppio canale di reclutamento e la stabilizzazione di tutti gli idonei dei concorsi. Si tratta di risposte ineludibili e non più rinviabili, per le quali ci battiamo da tempo e continueremo a farlo, senza sosta, fino a quando non si realizzeranno”. LEGGI TUTTO

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    Francia, Macron : “Nomina nuovo premier nelle prossime 48 ore. Applicherà un metodo condiviso”

    (Teleborsa) – Emmanuel Macron, intende nominare il futuro primo ministro nelle prossime 48 ore. “Chiederò al primo ministro che sarà nominato nelle prossime 48 ore di applicare un metodo condiviso” ha annunciato il presidente della Repubblica francese nel corso della riunione di oggi all’Eliseo con i capi dei partiti politici e dei gruppi parlamentari all’Assemblée Nationale, esclusi quelli delle estreme (Rassemblement National e La France Insoumise). Il presidente francese non avrebbe, tuttavia, dato alcun indizio sul nome del premier che intende nominare. “C’è bisogno – ha spiegato Macron – di una volontà dell’Assemblée Nationale per funzionare nei prossimi 30 mesi senza altri scioglimenti. Nessuno vuole mettersi di nuovo nelle mani del Rassemblement National”.”Il presidente Emmanuel Macron non ha fatto nessun compromesso, nessuna concessione – ha detto Marine Tondelier, leader dei Verdi, uno dei quattro partiti del Nuovo Fronte Popolare della gauche, al termine della riunione –. Non vi dico che non abbiamo discusso, ma il presidente non si è spostato di un centimetro”. Macron e i membri della coalizione macroniana – ha aggiunto Tondelier – “si sono impegnati” al tavolo allargato di oggi all’Eliseo a “non mettersi più nelle mani del Rassemblement National di Marine Le Pen per governare. È una buona decisione – ha aggiunto – ma se davvero il loro obiettivo è di arginare l’ascesa del Rn, abbiamo detto loro che bisogna cambiare politica”.L’unico passo avanti fra i gruppi della sinistra che hanno partecipato alla riunione all’Eliseo è l’accordo su “patto di non sfiducia”, di “non aggressione” ha detto il segretario socialista, Olivier Faure. Il governo si impegnerebbe a rinunciare all’articolo 49-3, che consente di porre la fiducia senza esaminare in Parlamento la legge. I partiti si impegnerebbero a non presentare mozioni di sfiducia. LEGGI TUTTO

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    KEY25, IEG: “Efficienza energetica ed energia del futuro per vincere sfida decarbonizzazione”

    (Teleborsa) – Studi, ricerche e Osservatori, ma anche incontri, convegni e dibattiti per riflettere su presente e futuro della transizione e dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di accelerare sempre di più il cammino verso la decarbonizzazione. Il Comitato Tecnico Scientifico di KEY – The Energy Transition Expo, presieduto dal professor Gianni Silvestrini e formato da Istituzioni, Associazioni industriali di categoria, Associazioni tecnico-scientifiche, Enti e Fondazioni, è al lavoro per definire il palinsesto convegnistico della prossima edizione dell’evento, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) e punto di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo. L’appuntamento è dal 5 al 7 marzo 2025 alla Fiera di Rimini. Martedì 4 marzo 2025, alla vigilia di KEY, è, inoltre, in programma al Palacongressi di Rimini la seconda edizione di KEY CHOICE – Unlock the future of PPA, l’evento B2B di KEY – The Energy Transition Expo dedicato ai Power Purchase Agreements, organizzato da IEG in collaborazione con Elemens.ForumTech – Nella prima giornata di manifestazione, mercoledì 5 marzo 2025, tornerà come ogni anno a KEY il ForumTech dell’associazione Italia Solare, l’appuntamento che riunisce esperti del settore, ricercatori, accademici e professionisti per discutere le novità e le tendenze future nel campo del fotovoltaico ed esplorare ultime tecnologie, materiali innovativi e soluzioni avanzate per migliorare l’efficienza e l’integrazione del fotovoltaico nelle infrastrutture esistenti.Città smart e sostenibili, con industrie ed edifici sempre più efficienti – Dal settore industriale a quello sportivo, dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare al ruolo della Pubblica Amministrazione, dall’edilizia sostenibile all’efficientamento dell’ambiente costruito alla luce della Direttiva “Case Green” sulla Prestazione Energetica degli edifici (EPBD). A KEY il tema dell’efficienza energetica sarà centrale, offrendo ad Energy manager, EGE, utility, ESCO, fornitori di piattaforme di verifica e monitoraggio e a tutti gli altri stakeholder coinvolti l’opportunità di scambiare best-practice e casi studi, con una panoramica a 360° su stato dell’arte, ostacoli, opportunità e azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Inoltre, i convegni in programma a KEY si soffermeranno sull’analisi della trasformazione delle città nell’ottica di una maggiore resilienza al cambiamento, esplorando il ruolo delle tecnologie più all’avanguardia, con un focus sulle soluzioni applicabili nei contesti urbani futuri.Intelligenza Artificiale nel settore energetico – Per la prima volta, KEY si chiederà quali sono le possibili applicazioni dell’AI nel settore dell’energia attraverso incontri e workshop finalizzati a illustrare le opzioni attualmente disponibili e i risultati ottenuti dai progetti già avviati, ma anche a promuovere le riflessioni su opportunità, rischi, aspetti etici ed impatto ambientale generato dall’adozione di questa tecnologia. Nel corso della tre giorni, FIRE illustrerà i risultati di un’indagine svolta fra fornitori di tecnologie e utilizzatori.La transizione energetica tra opportunità, norme e autorizzazioni – La transizione energetica non solo consente di aumentare l’autonomia e la sicurezza energetica di un Paese, ma contribuisce anche alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla crescita tecnologica. L’incerto scenario geopolitico attuale rischia di rallentare il processo, incidendo anche sull’aumento dei costi dell’energia, che vanno controllati. I convegni in programma a KEY coinvolgeranno tutti i player interessati, con l’obiettivo di individuare possibili soluzioni in grado di rendere sostenibile la transizione, con focus specifici sul quadro normativo, sulle criticità che ostacolano gli investimenti delle imprese e sul ruolo delle Regioni, come per esempio la Sardegna attraverso la presentazione di uno studio condotto dal Politecnico di Milano.Porti ed eolico off-shore – La crescita dell’energia prodotta dal vento è supportata dallo sviluppo di veri e propri hub nei porti italiani, protagonisti del Mediterraneo. Partendo dall’impegno del MASE di avviare un’importante tappa nello sviluppo industriale nel Mezzogiorno, attraverso la creazione di una piattaforma logistica al servizio della crescita delle rinnovabili del mare, gli eventi in programma a KEY25 affronteranno il tema dell’eolico, soffermandosi sulle tecnologie che hanno consentito l’importante progresso del settore, sull’accumulo di energia e sull’ottimizzazione della produzione e della manutenzione, grazie all’adozione di sistemi avanzati di controllo che integrano AI, realtà aumentata e droni. A KEY25 debutterà, inoltre, Su.port – Sustainable Ports for Energy Transition, focus espositivo dedicato all’elettrificazione delle banchine portuali e allo sviluppo dell’eolico off-shore, in particolare floating.Nuove prospettive per l’idrogeno – Hydrogen Valleys, filiere dell’idrogeno verde regionali avviate o in fase di avvio, sostenibilità dei carburanti rinnovabili di origine non biologica, come e-fuels e idrogeno, ed integrazione dell’idrogeno e dei nuovi vettori energetici sostenibili negli aeroporti. L’idrogeno è fra i protagonisti di KEY, sia all’interno del programma convegnistico, che nella nuova area espositiva HYPE – Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells, realizzata da Italian Exhibition Group e Hannover Fairs International GmbH (HFI), filiale italiana di Deutsche Messe AG.La transizione elettrica della mobilità – Tecnologie esistenti e trend di adozione, infrastruttura pubblica lungo la rete stradale e autostradale e infrastruttura privata, focus sui settori hard-to-abate come il trasporto pesante su gomma di media e lunga percorrenza, il trasporto marittimo e quello aereo: il palinsesto di KEY25 si propone di affrontare l’ampio tema della transizione della mobilità, approcciandolo da più punti di vista, con panel e convegni alla presenza di Istituzioni, imprese e Associazioni del settore. KEY sarà, inoltre, una delle tappe del roadshow dell’Osservatorio sulle trasformazioni dell’Ecosistema Automotive.Fotovoltaico e agricoltura, sinergia vincente – L’agrivoltaico, pur rappresentando una soluzione cruciale ed innovativa per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vede ancora numerose barriere di carattere ambientale e paesaggistico che ne ostacolano l’implementazione. A KEY, l’obiettivo è fornire una panoramica sulle soluzioni attualmente disponibili ed esplorare le migliori pratiche per sviluppare progetti agrivoltaici sostenibili e integrati nel paesaggio, approfondendo politiche, normative e strategie che possano facilitare l’adozione di questa tecnologia.Le Comunità Energetiche Rinnovabili, un modello virtuoso – Alla luce della nascita delle prime Comunità Energetiche Rinnovabili italiane, RSE e Legambiente presenteranno le rispettive mappature, con l’obiettivo di analizzare la diffusione di questo modello e comprendere quali siano i modelli organizzativi prevalenti, le tecnologie più utilizzate e il ruolo delle Istituzioni e degli enti coinvolti. Legambiente premierà le migliori CER per qualità e realizzazione di progetti solidali e racconterà le best practice del progetto BeComE realizzato insieme a Kyoto Club con AzzeroCO2.Accumulo dell’energia per allineare domanda e offerta – I sistemi di accumulo, in particolare di lunga durata, sono fondamentali per accelerare la transizione verso le energie rinnovabili in modo economico, affidabile e sostenibile, assicurando sicurezza nell’approvvigionamento e tempestività di risposta anche durante i picchi di domanda di elettricità. Tuttavia, permangono alcune sfide, come le incertezze normative e gli elevati costi iniziali. Temi che KEY25 affronterà attraverso gli eventi in programma, ospitando, fra l’altro, la presentazione della IV edizione del Libro Bianco di ANIE e RSE.Africa protagonista del futuro green – Con le sue enormi risorse naturali e le sue dotazioni di energia rinnovabile, l’Africa ha il potenziale per diventare protagonista del futuro green a livello globale, ma, nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, il continente è ancora lontano dal raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030. Dovrà affrontare sfide energetiche fondamentali, per cui l’elettrificazione, insieme alla digitalizzazione e allo sviluppo di competenze professionali strategiche, giocherà un ruolo centrale. Se ne parlerà anche quest’anno a KEY, nel tradizionale appuntamento con RES4Africa Foundation. LEGGI TUTTO

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    Borse europee prudenti. Focus su banche centrali

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, in un clima attendista per i nuovi dati sull’inflazione statunitense e per la riunione della BCE, in calendario giovedì. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,45%. L’Oro continua gli scambi a 2.689,8 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,91%, a 68,99 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +107 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,20%.Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,08%, preda dei venditori Londra, con un decremento dello 0,86%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,14%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 34.525 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 36.750 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 10/12/2024 risulta essere stato pari a 2,17 miliardi di euro, in deciso ribasso (-18,01%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,65 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,51 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per Banco BPM, che mostra un moderato rialzo dell’1,22%.Resistente Banca MPS, che segna un piccolo aumento dell’1,17%.Stellantis avanza dello 0,97%.Si muove in modesto rialzo Amplifon, evidenziando un incremento dello 0,93%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli, che ha chiuso a -1,32%.Si muove sotto la parità STMicroelectronics, evidenziando un decremento dell’1,26%.Contrazione moderata per Leonardo, che soffre un calo dell’1,15%.Sottotono Unipol che mostra una limatura dello 0,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+11,78%), SOL (+7,04%), Intercos (+4,21%) e Technogym (+2,63%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -3,43%.Vendite su Tinexta, che registra un ribasso del 2,72%. LEGGI TUTTO

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    American Airlines vola alto grazie a Bernstein

    (Teleborsa) – Avanza American Airlines che mostra un guadagno del 3,44%.Il titolo della compagnia aerea trova assist dal miglioramento della raccomandazione deciso da Bernstein: il giudizio è stato portato a “outperform” dal precedente “market-perform”.A livello comparativo su base settimanale, il trend della più grande compagnia area negli Stati Uniti evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’S&P-500. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso American Airlines rispetto all’indice.Tecnicamente, American Airlines è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 18,08 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 17,54. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 18,63. LEGGI TUTTO