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    Neurosoft, assemblea approva bilancio 2024. Nessun dividendo

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Neurosoft, società greca quotata su Euronext Growth Milan che fornisce software che ottimizzano i processi aziendali ed operativi, ha approvato il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato per l’esercizio 2024. L’utile netto del 2024 è pari a 1,68 milioni di euro (1,28 milioni di euro nel 2023, con un incremento del 31% rispetto all’anno precedente).Gli azionisti hanno approvato la non distribuzione di dividendi e l’utile netto della società per l’esercizio 2024 è stato interamente destinato a riserva di utili non distribuiti.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mediobanca premiata nuovamente da Extel come miglior broker per la ricerca in Italia

    (Teleborsa) – Extel (precedentemente Institutional Investor) ha nominato Mediobanca Research “Miglior Broker in Italia” nel 2025 per le attività di Ricerca – incluso Small & MidCap – Equity Sales & Corporate Access. Inoltre, Mediobanca ha ottenuto il terzo posto anche nella categoria Italy Trading & Execution.Numerosi anche i riconoscimenti individuali conseguiti dai professionisti nelle seguenti categorie: Javier Suárez si posiziona al primo posto nella categoria “Italy Research”, con Andrea Filtri in terza posizione e Fabio Pavan in quinta; Alessandro Tortora conquista il secondo posto nella categoria “Italy Small & Mid Cap Research”, seguito da Andrea Balloni – al terzo posto. Premiato anche nella stessa categoria Isacco Brambilla; Bertrand Tissier si aggiudica, invece, la prima posizione nella categoria “Italy Sales”. Premiati anche Angelo Vietri e Federico Bellantoni.É dal 2015 che Mediobanca Research si classifica nelle prime posizioni con i suoi team di ricerca azionaria, in favore di investitori italiani e stranieri. La classifica è stilata ogni anno effettuando un sondaggio su 660 investitori italiani e internazionali.Mediobanca Research, divisione di equity brokerage di Mediobanca, offre quotidianamente un servizio integrato di ricerca, vendita e trading su azioni italiane e internazionali con oltre 200 società pan-Europee coperte e un team di 27 analisti. LEGGI TUTTO

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    Carraro, rendimento delle nuove obbligazioni al 5,011% annuo

    (Teleborsa) – Carraro Finance, braccio finanziario della multinazionale di macchinari per l’agricoltura e sistemi di trasmissione, ha comunicato che il prezzo di emissione delle nuove obbligazioni è pari al 101% del loro valore nominale. Le nuove obbligazioni saranno emesse al prezzo di emissione più l’importo degli interessi maturati in relazione al periodo che va dal 17 aprile 2025 (incluso) al 30 giugno 2025 (escluso), che è pari a 10,61475 euro per ciascuna nuova obbligazione.Sulla base del tasso di interesse applicabile alle nuove obbligazioni (pari al 5,25% per anno) e tenuto conto del prezzo di emissione, il rendimento delle nuove obbligazioni sarà pari al 5,011% annuo. Il rendimento è calcolato come rendimento a scadenza alla data di emissione e non è un’indicazione del rendimento futuro.Il periodo di offerta avrà inizio il 19 giugno 2025 alle ore 9:00 (CET) e si concluderà il 25 giugno 2025 alle ore 17:30, salvo modifica, proroga o chiusura anticipata disposte da Carraro Finance e dal placement agent Equita SIM. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio appesantita dalle banche. Gli investitori sono tornati ad essere preoccupati dal conflitto mediorientale tra Iran e Israele, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha chiesto l’evacuazione di Teheran. Dal G7 in Canada, in una dichiarazione diffusa ieri sera, è stato espresso supporto a Israele (mentre l’Iran è stato identificato come fonte di instabilità) sebbene sia stata chiesta una riduzione delle ostilità. Trump si è allontanato anticipatamente dalla riunione a causa della situazione in Medio Oriente (secondo il presidente francese Macron al fine di sostenere un’offerta per una tregua, anche se tale ipotesi è stata smentita dalla Casa Bianca).Stamattina la Bank of Japan ha deciso, all’unanimità, di lasciare il tasso di riferimento allo 0,50%. L’unica novità è il cambio di atteggiamento rispetto agli acquisti delle obbligazioni sovrane giapponesi (JGB), il cui ritmo di riduzione verrà rallentato rispetto a quanto deciso a marzo. Col voto di 8 membri a 1 è stato infatti varato uno schema di acquisti meno restrittivo e diviso in due parti che terminerà alla fine del prossimo anno fiscale. Nell’anno fiscale in corso (che termina a marzo 2026) la riduzione degli acquisti sarà di 400 miliardi di yen per trimestre; nel prossimo anno fiscale (che terminerà a marzo 2027), la riduzione sarà di 200 miliardi di yen per trimestre.La Federal Reserve terrà oggi il primo giorno della sua riunione di politica monetaria, la cui decisione è prevista per mercoledì sera. Domani saranno rese note anche le decisioni di Riksbank e Norges Bank, mentre giovedì tocca a Bank of England e Banca Nazionale Svizzera.Sul fronte macroeconomico, l’indice ZEW tedesco è migliorato più delle attese a giugno; anche l’indicatore relativo alla Zona Euro ha sorpreso in positivo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,79%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,39%.Tra gli indici di Eurolandia scivola Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,89%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,33%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,69%.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell’1,22%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 41.878 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,68%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,51%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Brunello Cucinelli, che mostra un ampio vantaggio del 2,73%. Guadagno moderato per Saipem, che avanza dell’1,36%. Piccoli passi in avanti per Tenaris, che segna un incremento marginale dello 0,77%. Giornata moderatamente positiva per Stellantis, che sale di un frazionale +0,67%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso del 2,59%. Spicca la prestazione negativa di Banca Popolare di Sondrio, che scende del 2,54%. Intesa Sanpaolo scende del 2,36%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+2,78%), Piaggio (+2,02%), Technogym (+0,73%) e Rai Way (+0,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -3,58%. Calo deciso per Ascopiave, che segna un -1,95%. Sotto pressione Lottomatica, con un forte ribasso dell’1,70%. Soffre Banca Generali, che evidenzia una perdita dell’1,60%. LEGGI TUTTO

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    Ecogest acquista la canadese Greenbrier: investimento da 2,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Ecogest North America, controllata canadese della ravennate Ecogest (tramite Greenway Group, holding della famiglia Molinari), ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Greenbrier Landscaping, azienda con oltre 25 anni di esperienza nella manutenzione del verde urbano e infrastrutturale in Ontario. È stato effettuato un investimento di 2,3 milioni di euro tra asset e backlog.”Consolidiamo la nostra presenza in Ontario – ha dichiarato il presidente Valerio Molinari – e guardiamo con ambizione a nuove espansioni, dal British Columbia agli Stati Uniti, per rafforzare ulteriormente il nostro ruolo da protagonista nel settore della manutenzione del verde infrastrutturale”.In Italia, Ecogest gestisce oltre 8.200 km di rete stradale e autostradale, confermandosi tra i principali operatori nazionali del settore. LEGGI TUTTO

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    Eli Lilly acquisirà Verve Therapeutics per massimi 1,3 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Eli Lilly, colosso farmaceutico statunitense, ha siglato un accordo definitivo per l’acquisizione di Verve Therapeutics, azienda di Boston in fase clinica che sviluppa farmaci genetici per le malattie cardiovascolari.Verve sta sviluppando una pipeline di farmaci per l’editing genetico progettati per affrontare i fattori scatenanti della malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) attraverso trattamenti che potrebbero essere somministrati una sola volta nella vita. Il programma principale di Verve (VERVE-102) è in fase di valutazione in uno studio clinico di Fase 1b e ha ottenuto la designazione Fast Track dalla Food and Drug Administration statunitense.”VERVE-102 ha il potenziale per essere la prima terapia di editing genetico in vivo per ampie popolazioni di pazienti e potrebbe spostare il paradigma di trattamento delle malattie cardiovascolari dalla terapia cronica a un trattamento una tantum”, ha affermato Ruth Gimeno, vicepresidente di Ricerca e Sviluppo Diabete e Metabolismo del gruppo.Ai sensi dell’accordo, Lilly avvierà un’offerta pubblica di acquisto (OPA) per l’acquisizione di tutte le azioni Verve in circolazione al prezzo di 10,50 dollari per azione in contanti (per un importo complessivo di circa 1,0 miliardi di dollari) pagabile alla chiusura, oltre a un diritto di valore contingente (CVR) non negoziabile per azione che dà diritto al titolare di ricevere fino a 3,00 dollari aggiuntivi per azione, per un corrispettivo potenziale totale fino a 13,50 dollari per azione in contanti senza interessi (per un importo complessivo di circa 1,3 miliardi di dollari).Il prezzo di acquisto pagabile alla chiusura rappresenta un premio di circa il 113% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume di negoziazione a 30 giorni delle azioni ordinarie di Verve conclusosi il 16 giugno 2025, ultimo giorno di negoziazione prima dell’annuncio dell’operazione. Il consiglio di amministrazione di Verve raccomanda all’unanimità che gli azionisti di Verve aderiscano all’offerta pubblica di acquisto. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: appuntamento a Bologna per l'”Unlocking Excellence” Culture & Strategy

    (Teleborsa) – Nell’ultima tappa del roadshow Culture & Strategy “Unlocking Excellence” di UniCredit, l’amministratore delegato del Gruppo Andrea Orcel si è unito ai colleghi a Bologna per celebrare la cultura di gruppo, facendo il punto sui risultati che questa ha contribuito a raggiungere ed esaminando nuove sfide e opportunità a livello locale. “Oltre 3.700 colleghi provenienti dalla Region Centro Nord (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche) – fa sapere Unicredit in una nota – hanno partecipato al roadshow a Bologna. I colleghi hanno partecipato di persona alla sessione plenaria a Palazzo Magnani e in diretta streaming dalle quattro regioni. Questo ha permesso al maggior numero possibile di colleghi di prendere parte a questa celebrazione di ciò che ci rende UniCredit”.”Dal lancio del nostro piano strategico, UniCredit Unlocked, abbiamo raggiunto numerosi traguardi – ha dichiarato Orcel – che non sarebbero stati possibili senza una cultura che unisce le persone del Gruppo e le aiuta a dare il meglio di sé. Sono orgoglioso della cultura che abbiamo plasmato in UniCredit e di come i nostri colleghi la abbiano fatta loro, portando i nostri valori di Integrity, Ownership, Caring nella loro vita lavorativa e incarnandoli in tutto ciò che fanno. Questo è ciò che ha permesso alla trasformazione di UniCredit di avere successo fino ad oggi. È importante sottolineare come i nostri colleghi abbiano adattato questi valori ai loro specifici contesti locali. I nostri programmi culturali sono costruiti su misura per ciascuno dei nostri Paesi e delle Region al loro interno, consentendoci di offrire lo stesso elevato livello di prestazioni e successo ai clienti in ogni Paese, incoraggiandoli così a dare il meglio di sé con le loro qualità uniche. Mentre entriamo in questa nuova fase di crescita e accelerazione, sono fiducioso che la nostra cultura preparerà il Gruppo UniCredit nel suo complesso a nuovi traguardi, stabilendo il punto di riferimento per l’eccellenza nel nostro settore”.”Siamo presenti con 431 filiali e – ha detto Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit – un team composto da oltre 3.700 persone al servizio di circa 1,2 milioni di clienti nella nostra Region. Ne accompagniamo lo sviluppo, sostenendo la loro crescita, guidandoli attraverso periodi di incertezza e raggiungendo traguardi significativi. Svolgiamo un ruolo fondamentale nel favorire la sostenibilità economica e sociale del nostro Paese. Non potrebbe esserci missione migliore per UniCredit”.L’incontro è stato anche l’occasione per celebrare i colleghi che hanno condiviso le loro esperienze di best practice e incarnato i valori del Gruppo: Integrity, Ownership e Caring. I roadshow “Unlocking Excellence” offrono inoltre ai colleghi la possibilità di far sentire lapropria voce e proporre idee direttamente all’Amministratore Delegato e al Leadership Team del Gruppo. In ogni Paese vengono selezionati i progetti migliori, con l’obiettivo di trasformarli in piani d’azione concreti. La tappa di Bologna ha visto la premiazione delle proposte di cinque colleghi, scelti tra i 251 progetti pervenuti dalla Region Centro Nord.L’evento si è concluso con la premiazione di Marinando 2.0 APS ASD, l’associazione di Ravenna sostenuta dalla banca attraverso il Fondo Carta Etica. Con il supporto di UniCredit, Marinando 2.0 APS ASD acquisterà un minibus da nove posti dotato di rampa di sollevamento elettrica per garantire la piena accessibilità e una barca a vela Hansa 303 con accessori per consentire attività veliche e un corso di formazione inclusiva per persone con disabilità.Le prossime tappe del roadshow “Unlocking Excellence” Culture & Strategy saranno Torino e Palermo, “dando così l’opportunità ai colleghi di queste Region – conclude la nota – di riunirsi e condividere le priorità strategiche del Gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Investindustrial, accordo con fondo saudita SIC. Bonomi: regione strategica

    (Teleborsa) – Saudi Industrial Development Fund Investment Company (SIC), società controllata dal governo saudita e istituita per promuovere lo sviluppo del settore privato, e Investindustrial hanno siglato una partnership strategica per attrarre nuovi investimenti industriali nel Regno. Si tratta del primo investimento di SIC in un fondo di private equity internazionale, con l’obiettivo di convogliare capitali istituzionali globali e know-how industriale nel Regno. L’accordo – si legge in una nota – stimolerà nuovi investimenti industriali in Arabia Saudita, favorendo lo sviluppo della manifattura avanzata e l’integrazione delle PMI saudite nella catena del valore di Investindustrial. I settori interessati da questa partnership includono quelli dell’automazione, dei macchinari e delle attrezzature, dei dispositivi medici e dei prodotti di consumo, puntando sul valore aggiunto locale e sull’innovazione industriale del Regno. “Il Regno dell’Arabia Saudita rappresenta per Investindustrial una regione strategica chiave per la crescita delle nostre società in portafoglio – ha commentato Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Advisory Board di Investindustrial – Molti dei nostri investimenti sono allineati con gli obiettivi della Vision 2030, creando sinergie forti e naturali per una solida creazione di valore a lungo termine. La partnership con SIC segna una tappa significativa nel nostro impegno a supporto della diversificazione economica e dello sviluppo industriale del Regno. Siamo entusiasti di collaborare con SIC e pronti a lavorare fianco a fianco per promuovere la crescita sostenibile del settore industriale saudita”. LEGGI TUTTO