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    OMV, punta a quadruplicare le stazioni di ricarica per veicoli elettrici

    (Teleborsa) – OMV prevede di quadruplicare i punti di ricarica per veicoli elettrici nell’Europa centrale, grazie alla diffusione delle auto a batteria in tutta la regione.Il colosso energetico austriaco prevede che le tendenze della mobilità elettrica stimoleranno anche il suo business nel gas, con una domanda crescente di elettricità che richiede tutte le fonti di energia, secondo l’amministratore delegato Alfred Stern.L’Europa “avrà bisogno di gas naturale più a lungo e in volumi maggiori” rispetto alle previsioni precedenti, ha dichiarato il CEO in un’intervista. L’azienda ha raddoppiato il numero di punti di ricarica rapida in tutta l’Europa centrale negli ultimi 12 mesi e prevede di gestirne circa 5.000 entro il 2030.”C’è una significativa fame di elettricità”, ha affermato Berislav Gaso, responsabile della divisione energia dell’azienda. “Avremo bisogno di gas per bilanciare la nostra rete elettrica in futuro. Il gas è ciò a cui stiamo puntando.”Sebbene la tradizionale produzione petrolifera continuerà a generare liquidità, Stern ha affermato che gli investimenti saranno sempre più indirizzati verso mercati con un potenziale di crescita più elevato.La strategia – che si concentra su tutto, dall’elettricità al carburante sostenibile per l’aviazione – si muove in controtendenza rispetto a un più ampio ritorno di alcune grandi compagnie energetiche al petrolio. Stern ha esortato le autorità di regolamentazione europee a mantenere obiettivi climatici ambiziosi, ma ha incoraggiato una maggiore visibilità sulla direzione della fissazione del prezzo del carbonio nella regione. OMV prevede che le emissioni di CO2 si aggireranno tra i 70 e i 110 euro a tonnellata tra il 2026 e il 2030, all’incirca gli stessi livelli degli ultimi cinque anni. Stern ha affermato che le normative dovrebbero concentrarsi sull’aumento del costo delle emissioni piuttosto che sulla prescrizione di tecnologie. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva dopo i nuovi record, occhi a interventi di membri Fed

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, dopo che ieri S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto nuovi massimi storici in chiusura, con l’attenzione degli investitori rivolta agli interventi dei banchieri centrali della Federal Reserve, in assenza di indicazioni dei dati macroeconomici, la cui pubblicazione è sospesa per lo shutdown. Ieri Donald Trump ha dichiarato di essere disposto a collaborare con i Democratici sulla politica sanitaria, ma ha insistito sul fatto che la fine dello shutdown rimane un prerequisito.Il mercato prevede che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di fine mese, a causa di una serie di report della scorsa settimana che suggeriscono un indebolimento del mercato del lavoro. Oggi sono in calendario interventi della vicepresidente della Fed per la supervisione Michelle Bowman, del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, del governatore della Fed Stephen Miran e del presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari.Ieri, il presidente della Fed di Kansas City, Jeff Schmid, ha ricordato che la banca centrale deve mantenere la propria credibilità sull’inflazione, che rimane troppo elevata negli Stati Uniti, citando l’aumento del costo dei beni durevoli – una categoria che tendeva a diventare sempre più accessibile “negli ultimi 30 anni” – e i dazi.Tra i titoli interessati da annunci societari, Constellation Brands ha registrato un calo delle vendite inferiore alle aspettative nel secondo trimestre, IBM ha annunciato una partnership con la startup di intelligenza artificiale Anthropic, Trilogy Metals beneficia del fatto che la Casa Bianca ha annunciato l’acquisizione di una quota del 10% della società, Dell ha alzato le guidance a lungo termine grazie alla forte domanda di infrastrutture AI, ICE ha annunciato un investimento strategico da 2 miliardi di dollari in Polymarket.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,21%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.750 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,26%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,15%). LEGGI TUTTO

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    Mercedes-Benz, vendite di auto in calo nel terzo trimestre zavorrate da Cina e Stati Uniti

    (Teleborsa) – Le consegne di auto del terzo trimestre 2025 di Mercedes-Benz Group sono crollate del 27% in Cina (a 125.100 unità), dove la spesa per il lusso rimane contenuta e i produttori locali dominano il mercato dei veicoli elettrici.Il peggioramento delle performance nel mercato asiatico ha trascinato al ribasso le vendite globali di auto della casa automobilistica tedesca, che sono diminuite del 12% nel periodo a 441.500 auto. Le spedizioni sono diminuite del 17% anche negli Stati Uniti (70.800 unità), dove i continui tentennamenti del presidente Donald Trump sui dazi hanno ridotto la domanda di importazioni.Mentre la robusta domanda per la berlina elettrica CLA ha portato a un aumento del 22% delle vendite globali di veicoli elettrici su base trimestrale, le consegne sono rimaste stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Mercedes-Benz Vans ha venduto 83.800 veicoli nel terzo trimestre, in calo dell’8% rispetto all’anno precedente, sebbene i furgoni elettrici abbiano rappresentato un punto di forza. Le loro vendite sono quasi raddoppiate, raggiungendo le 8.600 unità.”Sebbene le vendite in Europa, Sud America e nei Paesi del Golfo stiano registrando un andamento positivo, le nostre vendite nel terzo trimestre sono state influenzate dalle condizioni di mercato in Cina. Negli Stati Uniti, i livelli delle scorte sono stati gestiti con attenzione nel terzo trimestre, mentre le consegne ai clienti sono aumentate da inizio anno. Nel complesso, continuiamo a registrare una buona domanda per i nostri veicoli di fascia alta e a ricevere un feedback eccellente per la CLA elettrica, che ha portato le vendite di veicoli elettrici a un aumento del 22% nel trimestre. I nostri nuovi prodotti stanno creando nuovo slancio ed entusiasmo, gettando le basi per un’ulteriore crescita delle vendite.”, ha commentato Mathias Geisen, Membro del Consiglio di Amministrazione di Mercedes Benz Group AG. Marketing e Vendite.”Nel terzo trimestre del 2025, Mercedes-Benz Vans ha venduto 83.800 veicoli. In Europa, la quota di veicoli elettrici ha rappresentato il 14% delle nostre vendite di furgoni durante il terzo trimestre, a dimostrazione del fatto che il nostro impegno nei confronti dei veicoli elettrici sta riscuotendo successo tra i clienti e contribuisce a una crescita costante. Inoltre, abbiamo lanciato il nostro Van Uptime Monitor in molti mercati europei, riscuotendo anch’esso un grande successo, a conferma del nostro impegno nell’offrire servizi premium ai nostri clienti.”, ha aggiunto Sagree Sardien, Responsabile Vendite e Marketing di Mercedes-Benz Vans- LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator agosto sale a 107,4 punti

    (Teleborsa) – In miglioramento le condizioni economiche del Giappone ad agosto 2025. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 107,4 punti, in crescita dell’1,2% rispetto ai 106,1 punti di luglio. Il dato è superiore anche alle stime degli analisti (107,1 punti). Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in calo dello 0,6% a 113,4 punti (+0,3% il dato del mese precedente). L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in discesa a 112,0 punti da 113,6.(Foto: Stefan Yang – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie agosto +2,3% su anno

    (Teleborsa) – La spesa media mensile per consumi per nucleo familiare in Giappone ad agosto 2025 è stata di 313.977 yen, in aumento del 2,3% in termini reali rispetto all’anno precedente (in aumento del 5,5% in termini nominali), dopo il +1,4% previsto e del mese precedente.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato congiunturale si attesta al +0,6%, in rallentamento dal +1,7% della rilevazione di luglio ma superiore al +0,1% atteso dagli analisti.(Foto: Stefan Yang – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Trump annuncia dazi al 25% sui camion importati in USA

    (Teleborsa) – Il Presidente americano Donald Trump ha annunciato nuovi dazi del 25% sui veicoli pesanti (Tir) e su quelli di taglia intermedia a partire dal prossimo 1° novembre. Le nuove tariffe erano state preannunciate dal leader statunitense il mese scorso, con data di inizio il 1° ottobre, con l’obiettivo di proteggere i produttori statunitensi dalla “concorrenza sleale” dei competitor esteri. L’applicazione dei dazi sicuramente favorirà produttori statunitensi come i marchi Peterbilt e Kenworth, che fanno capo a Paccar Inc. e Freightliner di proprietà della Daimler Truck, mentre potrebbe danneggiare ad esempio Stellantis, che tramite Chrysler produce i camion Ram in Messico, o la svedese Volvo, che produce camion pesanti a Monterrey (Messico).Non è chiaro se questi dazi al 25% si applicheranno anche ai camion importati dall’Unione Europea e dal Giappone, verso i quali Trump ha applicato dazi al 15% per i veicoli leggeri, o se invece questa categoria di veicoli farà eccezione. Il Presidente ha previsto anche meccanismi di aggiustamento, che prevedono la detrazione della componentistica prodotta in USA sul valore dei veicoli leggeri importati dal Canada e dal Messico e addirittura l’esenzione totale dai dazi con almeno il 64% del valore del veicolo di produzione americana (componentistica).Il Dipartimento del Commercio aveva sollecitato l’amministrazione Trump a non imporre nuovi dazi sui veicoli pesanti, che includono veicoli molto diversi, dai camion per il trasporto ai bus e perfino mezzi di servizio come i camion per la spazzatura e le navette, in gran parte importati da paesi partner degli Stati Uniti come Messico, Canada, Giappone, Germania e Finlandia. Il Messico, che oggi conta almeno 14 produttori esteri di veicoli pesanti e due produttori di motori, è il maggiore esportatore di camion medi e pesanti in USA per un quantitativo che oggi si aggira sui 340mila veicoli. Ma il paese dell’America Latina ha anche affermato che almeno il 50% del valore dei veicoli esportati in USA fa riferimento a componentistica proveniente dal Nordamerica. LEGGI TUTTO

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    Calabria, Occhiuto fa il bis. Tridico: mio impegno continua

    (Teleborsa) – Fa il bis in Calabria Roberto Occhiuto che porta a casa un largo consenso con quasi il 60% confermandosi governatore. Niente da fare per l’avversario di centrosinistra Pasquale Tridico che si ferma a 18 punti di distacco, senza toccare il 40%. Uno scarto importante, tanto più considerata l’affluenza al 43% ed un astensionismo che di nuovo non riflette l’indignazione delle piazze.Il dato fotografa ancora, come già nelle Marche, l’insufficiente attrattività del campo largo. Premiata invece la scelta del candidato del centrodestra Occhiuto, gravato da un avviso di garanzia, di dimettersi e ricandidarsi per non essere logorato dall’accusa di corruzione. “E’ stato sconfitto chi voleva batterci per via giudiziaria, ora bisogna pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta”, sono le prime parole che sceglie il governatore. “Dura sconfitta” – parole del dem Nico Stumpo – del campo progressista, anche stavolta che candidato era un 5stelle. Allo schieramento che va dal Pd al M5s, Avs, Iv e 2 liste civiche non basta dirsi unito con la formula del campo largo, nè rinviare il bilancio politico alla fine di questo ‘mid term’ d’autunno.”Ho telefonato a Occhiuto per congratularmi”, le prime parole di Tridico dopo che i risultati delle urne hanno confermato la rielezione di Occhiuto. Tridico, ex presidente dell’Inps, europarlamentare del M5s promette: “Continueremo a lavorare per la Calabria”. Poi spiega: “Il campo progressista ha fatto la sua battaglia, ringrazio tutte le forze progressiste, ringrazio la casa riformista ringrazio tutti i candidati della mia lista che ad agosto in poco tempo hanno accettato la candidatura” ha detto. Poi riguardo alla politica in genere spiega: “Io invece penso che la politica debba fare di più. E su questo continuerò a estendere il mio impegno in Calabria”. Sulle 7 regioni in corsa presumibilmente finirà con un 3 a 3, se si conferma la pronosticata vittoria del centrosinistra in Toscana, Campania e Puglia. Ma il progetto politico non decolla ed il Pd non nasconde l’entità della debacle: “Pd e Democratici Progressisti insieme sono intorno al 20% ma di fronte alla sconfitta questo dato non basta” dice il responsabile organizzazione Igor Taruff LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 7 ottobre 2025

    (Teleborsa) – Martedì 07/10/202501:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,1%; preced. 1,7%)07:00 Giappone: Leading indicator (atteso 107,1 punti; preced. 105,9 punti)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 1,3%; preced. -2,9%)08:45 Francia: Bilancia commerciale (atteso -5,2 Mld Euro; preced. -5,6 Mld Euro)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -2,5 Mld Euro)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -61,2 Mld $; preced. -78,3 Mld $)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO