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Confagricoltura, rifondare olivicoltura puntando su innovazione

(Teleborsa) – Un convegno dal titolo “L’olivicoltura siamo noi” promosso da Confagricoltura, che fa il punto sul momento Olivicolo italiano, si è svolto a Roma, a Palazzo della Valle, nella giornata odierna.

Un momento che sembra importante quello del settore olivicolo che “sta affrontando una fase di cambiamenti strutturali a livello mondiale e l’Italia non può restare arretrata”, secondo Pantaleo Greco, presidente della FNP Olivicoltura di Confagricoltura. “Molte sono le sfide da cogliere – ha proseguito Greco – come quella della Xylella Fastidiosa che continua a provocare danni”.

Importante anche il punto di vista di Tiziana Sarnari di ISMEA, che parla di un ruolo dell’Italia “da protagonista“, ma afferma che il Paese “rischia di perdere peso”. “Negli ultimi 20 anni, il calo produttivo è stato del 46%, e la campagna olivicola si è chiusa con 175.000 tonnellate, il minimo della produzione degli ultimi decenni (-59,2%)”. “Anche i prezzi – conclude la Sarnari – continuano a scendere anche dovuti al calo produttivo nel Mezzogiorno, anche a causa della Xylella nel Salento, destando non poche preoccupazioni negli operatori”.

Migliorare gli strumenti della politica agricola, nazionale e internazionale, cercare un punto di rinnovo e guardare al mercato con logistiche diverse, ecosostenibilità e massimizzazione delle risorse: questi sono i punti fondamentali per cercare di rilanciare in maniera importante l’industria olivicola.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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